Programma cash-for-work per collegare l'assistenza finanziaria a risultati ambientali positivi

La campagna di crowdfunding ha raccolto risorse per fornire trasferimenti in denaro ai conducenti di taxi boat e di piccole imbarcazioni da pesca, identificati come uno dei gruppi più vulnerabili a causa della pandemia COVID-19 (per maggiori informazioni, si rimanda al blocco 1). A tal fine, è stato istituito un programma cash-for-work , in cui i trasferimenti temporanei di denaro sono condizionati alla fornitura di manodopera per il periodo corrispondente. I conducenti di barche sono stati assunti per tre mesi per pulire le spiagge, raccogliere i detriti marini, riciclare i rifiuti raccolti e mobilitare la comunità locale per la conservazione della biodiversità.

In questo modo, la campagna non solo ha contribuito al sostentamento dei conducenti di barche durante la pandemia, ma ha anche aumentato la loro consapevolezza e il loro impegno nei confronti della perdita di biodiversità causata da pratiche non sostenibili. Questi impegni hanno rafforzato il senso di appartenenza degli abitanti del luogo nei confronti della campagna e della loro stessa isola, fungendo da ulteriore motivazione per la conservazione e il ripristino, favorendo il cambiamento di comportamento anche dopo la fine del programma cash-for-work.

Disponibilità degli abitanti del luogo a impegnarsi nel lavoro, insieme a campagne di comunicazione efficaci per aumentare la mobilitazione di coloro che partecipano al programma cash-for-work e per la conservazione della biodiversità.

I programmi cash-for-work hanno il potenziale di fornire incentivi per il cambiamento dei comportamenti con un impatto a lungo termine, combinando il necessario sostegno finanziario con sforzi di sensibilizzazione e di sviluppo delle competenze. Questi programmi sostengono anche l'autonomia dei partecipanti, che si impegnano in un lavoro significativo in cambio di un reddito.

Tecnologia e innovazione per creare piattaforme digitali accessibili e adatte alle esigenze locali.

La Krungthai Bank (KTB), partner chiave della campagna di crowdfunding "Koh Tao Better Together", ha sviluppato una piattaforma di donazione elettronica facile da usare e integrata con il sistema fiscale thailandese. Il laboratorio di innovazione della banca si è offerto di creare la piattaforma di donazione elettronica. Attraverso un codice QR, i cittadini thailandesi hanno potuto effettuare donazioni in modo rapido, trasparente e verificabile. La piattaforma consente ai donatori thailandesi di inviare automaticamente le informazioni sulle donazioni al Dipartimento delle Entrate per la detrazione fiscale. L'UNDP ha anche progettato un'altra piattaforma di donazione elettronica per i donatori internazionali.

La KTB ha agito come donatore iniziale della campagna, contribuendo al 30% dell'obiettivo di raccolta fondi. Inoltre, la banca si è impegnata a coprire le donazioni rimanenti se l'obiettivo non fosse stato raggiunto, cosa che non è stata necessaria grazie al successo della campagna.

Inoltre, la KTB ha fornito una formazione sui servizi finanziari digitali ai conducenti di imbarcazioni.

Il fattore abilitante chiave è la creazione di partnership pubblico-privato efficaci per sfruttare le competenze di ogni stakeholder. Combinando le competenze finanziarie di BIOFIN, l'innovazione di KTB, l'esperienza di Raks Thai Foundation nel coinvolgimento delle comunità locali e il ruolo del governo nella supervisione dei servizi finanziari, è stato possibile sviluppare e diffondere un'adeguata piattaforma di donazione elettronica e gestire la campagna.

Un'altra condizione importante è rappresentata da strategie di comunicazione efficaci per aumentare la consapevolezza del pubblico e l'accesso alla piattaforma di donazione elettronica.

È indispensabile promuovere i partenariati e l'impegno multisettoriale per affrontare sfide globali e locali che sono per loro natura multidisciplinari, dai vincoli finanziari in una crisi sanitaria globale alla biodiversità e al degrado degli ecosistemi.

Inoltre, è fondamentale sviluppare soluzioni che riflettano i progressi dell'innovazione e della digitalizzazione. Se ben progettati, gli strumenti digitali hanno il potenziale per raggiungere un gran numero di individui (ad esempio, superando l'obiettivo di raccolta fondi) e semplificare i processi (ad esempio, collegando la piattaforma di donazione elettronica con il sistema fiscale). Altrettanta importanza deve essere data alla formazione dei locali su questi strumenti digitali, per consentire un accesso giusto ed equo.

Progettazione basata su dati e prove per strategie di crowdfunding efficaci

L'UNDP Thailandia ha condotto una valutazione dell'impatto socio-economico della COVID-19 sul settore turistico di Koh Tao. Utilizzando i dati pre-pandemia e le informazioni fornite dagli abitanti del luogo, lo studio ha concluso che i conducenti di piccole imbarcazioni turistiche sono tra i segmenti più colpiti e più vulnerabili della popolazione a causa della completa dipendenza dal turismo. Lo studio ha stimato il costo minimo di vita di 500 dollari USA (15.000 THB) per le singole famiglie di Koh Tao e ha rilevato che il 90% di esse non ha ricevuto quasi alcun reddito dall'inizio della pandemia. Lo studio è servito come base per la campagna, consentendo di stimare una base di riferimento, assicurando che la soluzione si rivolga ai gruppi più vulnerabili e fornisca un reddito che possa, almeno, alleviare i bisogni di sostentamento. La campagna è stata progettata anche con il supporto della Crowdfunding Academy dell'UNDP, esperta in questo settore.

Le condizioni abilitanti includono la disponibilità di dati socioeconomici prima dell'evento (in questo caso, la pandemia COVID-19) o la capacità di raccogliere dati dalle parti interessate prima di progettare la campagna di crowdfunding. Un'altra condizione abilitante è la capacità tecnica o il supporto necessario per tradurre i dati e gli studi esistenti nella progettazione di un progetto/programma.

L'importanza di progettare programmi e progetti basati su dati e studi ben condotti, garantendo che il progetto risponda effettivamente alle esigenze dei partecipanti. Oltre a sostenere la progettazione della campagna di crowdfunding, la valutazione d'impatto del COVID-19 a Koh Tao ha rivelato come, da un lato, i mezzi di sussistenza locali siano diventati vulnerabili senza il turismo e, dall'altro, la pausa nell'attività dei visitatori abbia permesso alla natura di riprendersi. Pertanto, la campagna di crowdfunding e la valutazione d'impatto del COVID-19 sono stati il punto di partenza per ripensare un futuro più sostenibile per il turismo sull'isola.

Utilizzo dei fondi per il miglioramento a lungo termine delle condizioni di pattugliamento

L'obiettivo principale della campagna di crowdfunding era quello di coprire sei mesi di stipendi per i 33 frontliner licenziati. Inoltre, sono stati stanziati fondi per fornire pacchi di cibo a tutti i 59 frontliner durante i loro turni di 22 giorni e sono stati acquistati equipaggiamenti e attrezzature essenziali per il pattugliamento, generando un beneficio a lungo termine oltre il periodo della campagna.

Tra i fattori abilitanti vi è la disponibilità di fondi oltre l'obiettivo iniziale, che ha permesso di coprire prima gli stipendi degli operatori di prima linea e poi di procurare attrezzature e apparecchiature. Anche il fatto che i fondi non fossero completamente stanziati ha contribuito a questo risultato.

Sebbene il crowdfunding possa essere più adatto per eventi specifici o campagne a breve termine, avendo un'efficacia limitata come strategia di raccolta fondi a lungo termine, può essere progettato per destinare una parte dei fondi, anche se piccola, a risultati che dureranno nel futuro. Questo aumenta l'impatto complessivo della campagna e rafforza il suo contributo alla tutela della biodiversità.

Utilizzo dei media tradizionali e sociali come strumenti di marketing per accelerare la sensibilizzazione e la mobilitazione delle risorse.

La campagna di crowdfunding ha mantenuto una forte presenza sui media tradizionali e sociali. I post quotidiani sono stati adattati per rafforzare le motivazioni commerciali per le donazioni, evidenziando eventi chiave come il Mese del Tamaraw, la morte dell'ultimo tamaraw allevato in cattività, Kalibasib, e un tamaraw ucciso dai bracconieri. Sfruttando un mix di piattaforme mediatiche, la campagna ha raggiunto un pubblico nazionale e internazionale e ha coinvolto diverse fasce d'età.

I post sui social media sono stati ripubblicati e condivisi da BIOFIN Global e Philippines, UNDP Philippines e da vari account del Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali (DENR). Inoltre, è stato lanciato un programma nazionale di Ambasciatori Tamaraw sui social media, coinvolgendo personaggi pubblici per promuovere la campagna. Queste strategie di comunicazione hanno raggiunto efficacemente il grande pubblico all'interno e all'esterno delle Filippine.

Anche i media tradizionali hanno sostenuto la campagna, con una copertura da parte di notiziari autorevoli come Stand for Truth e GMA Digital Specials.

Infine, è stata inviata un'e-mail promozionale a oltre 2.000 persone attraverso la mailing list globale di BIOFIN, rivolta a un pubblico specializzato di professionisti e partner del settore della biodiversità.

Un fattore abilitante fondamentale è stata la presenza e la reputazione consolidata dell'UNDP nelle Filippine, insieme alla sua partnership con attori rilevanti come la DENR. Ciò ha contribuito alla rapida promozione della campagna sui social media, al rapido coinvolgimento di personalità pubbliche e alla fiducia del pubblico nell'iniziativa. La donazione di 4.400 dollari da parte della deputata Josephine Ramirez Sato per dare il via alla campagna, essendo il contributo più alto, è stata importante per dare slancio alla campagna.

Una lezione fondamentale che si è appresa è che una campagna di marketing efficace dovrebbe sfruttare più piattaforme mediatiche e adattare i messaggi per coinvolgere pubblici diversi. Mentre il programma degli Ambasciatori Tamaraw ha probabilmente contribuito a raggiungere il pubblico più giovane e gli utenti dei social media, le pubblicità della campagna sui media stampati potrebbero essere state più efficaci con il pubblico più anziano.

La sfida principale della strategia di marketing è stata l'impossibilità di produrre nuove foto e video in loco, a causa delle restrizioni di viaggio e dei limiti di budget per l'assunzione di personale specializzato. Questo problema è stato affrontato utilizzando in modo creativo i materiali esistenti, come i video del film documentario Suwag o Suko del 2019 e le foto del Biodiversity Camp del 2018, un'iniziativa dell'UNDP-BIOFIN e del TCP che ha riunito giornalisti e influencer nell'habitat naturale dei tamaraws per sensibilizzare sulla necessità di mobilitare fondi per la loro protezione.

Un esempio di successo di mainstreaming dell'ABS in un Paese: la Costa d'Avorio.

Per sostenere l'integrazione dell'ABS a livello nazionale in Costa d'Avorio, l'Iniziativa ABS ha commissionato uno studio completo su leggi, politiche, strategie e attività che potrebbero essere allineate all'ABS. Lo studio ha analizzato i punti di ingresso istituzionali e procedurali e ha identificato gli attori chiave all'interno dei ministeri e delle istituzioni per promuovere l'integrazione. Si è concentrato sui ministeri che si occupano di economia, commercio, salute, scienza, agricoltura, sviluppo rurale e proprietà intellettuale, nonché sulle politiche di sviluppo nazionale, sull'attuazione degli SDG e sul Piano d'azione e strategia nazionale per la biodiversità (NBSAP).

La ricerca ha combinato ricerche mirate di parole chiave (ad esempio "biodiversità") con interviste ai vari ministeri. I risultati sono stati convalidati da esperti e condivisi con i rappresentanti dei ministeri e del mondo accademico nel corso di un workshop, durante il quale il punto focale ABS e i partecipanti hanno sviluppato circa 30 obiettivi e azioni comuni.

Sulla base di attività e reti successive, ad esempio sulla base del processo nazionale NBSAP, l'integrazione dell'ABS in Costa d'Avorio ha registrato i primi successi: L'ABS è stato inserito nel Piano di sviluppo nazionale rivisto e sono in atto accordi per integrarlo nei programmi degli istituti di ricerca e nelle prossime politiche ministeriali.

Tra i fattori chiave del successo iniziale del mainstreaming dell'ABS vi sono:

  • scambi con il Focal Point nazionale per l'ABS sull'importanza, la forma e i gruppi target del mainstreaming;
  • uno studio approfondito che comprendeva interviste con i potenziali ministeri partner;
  • un workshop con le parti interessate che ha prodotto un obiettivo comune e un piano d'azione; e
  • sfruttare i processi e i contatti nazionali per far progredire l'attuazione.

Il processo ha prodotto due lezioni importanti. In primo luogo, il punto focale ABS e l'équipe del progetto avevano inizialmente concezioni diverse su ciò che comporta il mainstreaming, su dove può essere applicato e con quali partner. Un dialogo costruttivo e continuo, che prosegue anche dopo l'adozione di un piano d'azione congiunto, ha contribuito ad allineare le prospettive.

In secondo luogo, gli inviti ad alcuni ministeri chiave sono rimasti inizialmente senza risposta, rallentando i progressi. L'esperienza ha dimostrato che un follow-up diretto e tempestivo da parte del punto focale dell'ABS è essenziale per garantire un impegno personale con i contatti identificati.

Una volta che il punto focale ha costruito relazioni attraverso incontri bilaterali, sono stati confermati i punti di ancoraggio e sono stati identificati altri processi come opportunità per integrare l'ABS.

Favorire l'integrazione dell'ABS nei piani strategici e d'azione nazionali per la biodiversità (NBSAP)

Questo elemento sostiene l'integrazione dell'ABS e del biocommercio nelle strategie e nei piani d'azione nazionali per la biodiversità (NBSAP), allineandoli con il Quadro globale per la biodiversità - in particolare con l'Obiettivo 13 - e promuovendo sinergie con altri strumenti, come il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura.

L'integrazione dell'ABS comporta l'inserimento dell'ABS nelle politiche e nei piani di settori quali il commercio, l'agricoltura, la salute, la finanza e la ricerca, anziché limitarne l'attuazione alle autorità preposte alla conservazione. Al 13° Workshop panafricano sull'ABS e il biocommercio, i partecipanti hanno discusso le sfide da affrontare, tra cui i finanziamenti limitati, le normative complesse e l'insufficiente coinvolgimento dei ministeri non ambientali. Hanno esplorato approcci di tipo Whole-of-Government e Whole-of-Society, con una forte attenzione all'impegno del settore privato nella valorizzazione per generare benefici socio-economici.

Esempi nazionali, come il gruppo di lavoro multisettoriale dell'Uganda che coinvolge autorità locali, ONG, IPLC e imprese, hanno mostrato come la mappatura precoce delle parti interessate, l'integrazione nei piani di sviluppo nazionali e la collaborazione intersettoriale possano rendere l'integrazione dell'ABS nei PNBS più pratica, inclusiva e d'impatto.

Il successo è stato supportato da un formato interattivo che combinava contributi di esperti, discussioni di gruppi di lavoro e casi nazionali concreti. I contributi di organizzazioni come la FAO e l'UNEP hanno ampliato le prospettive. La continuità è stata assicurata dai risultati di un workshop precedente, mentre le domande guida strutturate hanno aiutato i partecipanti a identificare le sfide, ad allineare l'ABS con altri strumenti (come il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura) e a definire i passi pratici per l'integrazione nei rispettivi contesti nazionali.

L'integrazione dell'ABS nei PNBSAP è più efficace quando viene considerata sia come uno strumento di conservazione che come un'opportunità economica. Dalle discussioni del workshop è emerso che è essenziale un coinvolgimento più ampio delle parti interessate, che vada oltre i ministeri dell'ambiente o della conservazione e includa settori come il commercio, l'agricoltura, la sanità, la finanza, la ricerca e gli utenti, come il settore privato e gli istituti di ricerca.

Le sinergie con il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura possono rafforzare la coerenza e allineare la condivisione dei benefici tra gli strumenti. Una mappatura precoce delle parti interessate, che coinvolga le autorità locali, gli IPLC, le ONG e le imprese, rafforza la titolarità e aiuta a colmare le lacune nel monitoraggio e nei dati.

Le strategie di valorizzazione, gli accordi a livello industriale e gli approcci "whole of government" e "whole of society" assicurano che l'ABS sia integrato nei modelli di business, nei quadri politici e nelle iniziative delle comunità, creando catene di valore sostenibili e promuovendo l'integrazione dell'ABS a lungo termine.

Le linee guida per il mainstreaming degli ABS

Questo blocco mira a sensibilizzare le agenzie governative responsabili dell'ABS sulla necessità di integrare l'ABS a livello nazionale, in linea con l'obiettivo 13 del Quadro globale per la biodiversità, e a identificare approcci di attuazione efficaci. A tal fine, l'Iniziativa ABS ha organizzato un workshop di due giorni con i punti focali ABS di sette Paesi africani. I partecipanti hanno analizzato le sfide per l'integrazione dell'ABS, tra cui la limitata collaborazione intersettoriale, il bilanciamento delle priorità dell'ABS con altri obiettivi della biodiversità e le lacune nell'attuazione e nel monitoraggio della condivisione dei benefici.

Utilizzando domande guida, i partecipanti hanno identificato gli attori prioritari, i mandati, i punti di ancoraggio delle partnership e i potenziali vantaggi reciproci. I Paesi hanno sviluppato soluzioni pratiche, concentrandosi sia sulla collaborazione tecnica con i ministeri sia sull'impegno a livello politico per migliorare l'ambiente favorevole.

Gli esercizi di comunicazione strategica hanno aiutato a personalizzare la comunicazione sull'ABS per settori come l'agricoltura, la ricerca, il commercio e la salute, collegando l'ABS ai loro obiettivi politici specifici. Ogni Paese ha definito due misure prioritarie e i primi passi per l'attuazione a livello nazionale. L'Iniziativa ABS ha inoltre elaborato dei documenti programmatici nazionali che illustrano i punti di ancoraggio e di ingresso per l'integrazione dell'ABS.

Un ambiente di apprendimento favorevole, che ha combinato il contributo di esperti e lo scambio tra pari, ha permesso ai partecipanti di comprendere l'importanza del mainstreaming dell'ABS e la sua applicazione pratica, ampliando anche la loro comprensione dell'ABS al di là della conservazione. Domande strutturate, esempi reali ed esercizi di comunicazione strategica hanno fornito una guida chiara che ha aiutato i partecipanti a identificare gli attori chiave, i mandati e i collegamenti settoriali. Ciò ha favorito una comprensione più profonda di come pianificare e attuare il mainstreaming in modo efficace.

Il workshop ha dimostrato che l'integrazione dell'ABS richiede sia una collaborazione tecnica - l'approvazione da parte dei ministeri di accordi specifici sull'ABS - sia una collaborazione politica per stabilire quadri nazionali di supporto. Le diverse esperienze dei Paesi rendono prezioso lo scambio tra pari per individuare approcci adeguati. Collegare l'ABS ai mandati di altri settori, come il commercio, la salute o l'agricoltura, attraverso obiettivi politici condivisi, aumenta la ricettività. La mappatura dei punti di ancoraggio dei partenariati e la definizione dei vantaggi reciproci aiutano a superare la logica del silo.

L'adattamento della comunicazione strategica alle priorità di ciascun settore si è rivelato fondamentale. Inizialmente i punti focali dell'ABS pensavano che una semplice spiegazione dell'ABS avrebbe suscitato interesse, ma si sono resi conto che spesso l'argomento non è conosciuto o è considerato di nicchia, rendendo essenziale una comunicazione personalizzata. Poiché lo sviluppo di politiche e leggi spesso supera le tempistiche dei progetti, la loro influenza è limitata. Infine, concentrarsi su poche misure ad alta priorità con primi passi chiari favorisce il follow-up e i progressi tangibili nell'integrazione dell'ABS a livello nazionale.

Facilitare sessioni di salute mestruale inclusive e basate sul dialogo per gli adulti della comunità

Il presente documento illustra il modo in cui il Programma Ambasciatori SPARŚA coinvolge i membri adulti della comunità in discussioni aperte, rispettose e basate su dati concreti sul tema delle mestruazioni. L'approccio privilegia il dialogo rispetto alla lezione, creando uno spazio in cui i partecipanti possano condividere le proprie convinzioni, pratiche ed esperienze vissute, ricevendo al contempo informazioni accurate.

I gruppi target sono identificati dalle Ambasciatrici stesse o in collaborazione con uffici di circoscrizione, comuni o autorità metropolitane. Spesso si tratta di gruppi di madri, collettivi di donne, club di giovani e riunioni di comunità miste. Gruppi fidati come Ama Samuha o Tole Sudhar Samiti vengono coinvolti tempestivamente per aiutare a mobilitare i partecipanti e approvare le sessioni, il che aumenta notevolmente la credibilità e la partecipazione.

Le sessioni sono adattate al contesto e alle esigenze degli adulti. Piuttosto che fornire gli stessi contenuti delle scuole, gli Ambasciatori si concentrano sulla distruzione dei miti, sulla riduzione dello stigma e sulla conoscenza pratica della salute mestruale. Ciò include il chiarimento dei fatti biologici, la discussione delle pratiche igieniche, l'esplorazione di prodotti mestruali ecologici e la trattazione delle norme sociali che limitano la mobilità, la partecipazione o la dignità delle donne e delle ragazze durante le mestruazioni.

Le ambasciatrici iniziano stabilendo accordi di spazio sicuro e invitando le partecipanti a condividere le proprie prospettive attraverso una discussione di gruppo (FGD). Il facilitatore ascolta attivamente, riconosce le conoscenze locali e poi utilizza supporti visivi, dimostrazioni di prodotti e storie verosimili per colmare le lacune di conoscenza o correggere le disinformazioni. Vengono discusse anche l'alimentazione e la cura di sé durante le mestruazioni, collegando la salute al benessere generale.

La preparazione è accurata: Le ambasciatrici si coordinano con l'équipe del programma per i materiali, stabiliscono le date delle sessioni con i leader locali, organizzano le sedi in luoghi accessibili e confortevoli e si assicurano che sia disponibile una varietà di prodotti mestruali per la dimostrazione. Si incoraggiano visite di controllo o discussioni ricorrenti per rafforzare l'apprendimento e monitorare i cambiamenti di atteggiamento.

  • Collaborazione con attori locali fidati - Coinvolgere tempestivamente i funzionari di circoscrizione, i leader della comunità e i gruppi di donne per ottenere fiducia e sostenere la mobilitazione.
  • Dialogo sicuro e rispettoso - Iniziate ogni sessione stabilendo regole di partecipazione che promuovano una condivisione aperta e non giudicante.
  • Ascolto attivo - Dedicate più tempo ad ascoltare che a parlare, permettendo ai partecipanti di esprimere le loro esperienze e le loro domande prima di introdurre nuove informazioni.
  • Contenuti su misura - Adattare i materiali e gli esempi al contesto culturale e generazionale del gruppo.
  • Dimostrazioni pratiche dei prodotti - Mostrate i diversi prodotti mestruali, spiegatene i pro e i contro e affrontate il tema dell'impatto ambientale per favorire una scelta consapevole.
  • Pianificazione logistica - Scegliere luoghi privati, confortevoli e facilmente accessibili per il pubblico target. Assicuratevi che tutti i materiali e i supporti visivi siano pronti in anticipo.
  • Impegno successivo - Programmare visite ricorrenti o collegare i partecipanti a programmi in corso per un apprendimento duraturo.
  • Una singola sessione raramente modifica norme radicate; un follow-up regolare rafforza il mantenimento e il cambiamento di atteggiamento.
  • L'ascolto rispettoso e senza giudizio incoraggia i partecipanti a condividere onestamente, aprendo la porta alla correzione di informazioni errate.
  • I leader locali e i gruppi di donne sono alleati fondamentali per creare fiducia e mobilitare la partecipazione.
  • Miti e tabù sono spesso profondamente personali; i facilitatori devono avere pazienza e sensibilità culturale per affrontarli in modo efficace.
  • Le dimostrazioni di prodotti e le discussioni sull'ambiente aiutano a colmare il divario tra i messaggi astratti sulla salute e le decisioni pratiche della vita quotidiana.
Progettazione e realizzazione di un'educazione alla salute mestruale adeguata all'età per le scuole

Il presente documento illustra come il programma degli Ambasciatori SPARŚA progetta e fornisce un'educazione alla salute mestruale agli studenti dagli 11 ai 17 anni (classi 6-10) in Nepal, assicurando che ogni sessione sia pertinente, inclusiva e culturalmente sensibile.

Le scuole vengono scelte in base alla loro vicinanza alla comunità dell'ambasciatore, per garantire fiducia e facilità di accesso. Gli ambasciatori tracciano una mappa del loro pubblico e adattano i metodi di trasmissione alle diverse fasce d'età. Per le classi 6-7 (pre-menarca), le sessioni si concentrano sulla creazione di un ambiente sicuro e amichevole attraverso la narrazione di storie, giochi interattivi e attività artistiche. Per le classi 8-10 (post-menarca), l'attenzione si sposta su spiegazioni scientifiche chiare del ciclo mestruale, delle fasi e dei cambiamenti corporei, affrontando anche miti, stigma e lacune lasciate da un insegnamento incompleto in classe.

Ausili visivi come lavagne a fogli mobili, diagrammi, presentazioni e stampe flessibili aiutano a rendere tangibili i concetti astratti. Le ambasciatrici conducono anche dimostrazioni dal vivo di vari prodotti mestruali - assorbenti usa e getta, assorbenti di stoffa riutilizzabili, coppette mestruali e tamponi - spiegandone i pro e i contro, l'uso sicuro, i metodi di smaltimento e l'impatto ambientale. Collegando la scelta del prodotto alla consapevolezza ambientale, gli studenti imparano come la salute mestruale si intersechi con l'azione per il clima.

L'alimentazione durante le mestruazioni viene trattata per promuovere il benessere fisico. Le sessioni sono sempre inclusive di ragazzi e ragazze, il che aiuta a normalizzare le mestruazioni, a ridurre lo stigma e a promuovere l'empatia tra coetanei. Gli insegnanti sono incoraggiati a partecipare, in modo da poter rafforzare i messaggi dopo la sessione.

La preparazione è fondamentale: Gli ambasciatori contattano i direttori delle scuole in anticipo, stabiliscono regole di base per una partecipazione rispettosa, preparano il materiale didattico, organizzano il trasporto e si assicurano che tutti i prodotti dimostrativi siano pronti. Il follow-up è incoraggiato attraverso opuscoli o poster da portare a casa, per consentire agli studenti di rivedere le informazioni in un secondo momento.

  • Segmentazione del pubblico - Adattare le attività alle studentesse in età pre- e post-menarca per soddisfare le loro esigenze e i loro livelli di comfort.
  • Apprendimento interattivo e pratico - Utilizzate supporti visivi, giochi di ruolo e dimostrazioni di prodotti per coinvolgere più stili di apprendimento.
  • Regole di partecipazione sicure - Iniziate le sessioni con semplici accordi sul rispetto e la riservatezza per incoraggiare un dialogo aperto.
  • Coinvolgimento proattivo della scuola - Rivolgetevi personalmente ai presidi per assicurarvi il sostegno, le fasce orarie e il coinvolgimento degli insegnanti.
  • Integrazione ambientale - Includete informazioni su come i diversi prodotti influiscono sui rifiuti e sul clima, promuovendo sia la salute che la responsabilità ambientale.
  • Coinvolgimento degli insegnanti - Invitate gli insegnanti a partecipare alle sessioni in modo che possano continuare la conversazione anche in seguito.
  • Materiali per il seguito - Fornite alle scuole opuscoli o poster per rafforzare i messaggi chiave dopo la sessione.
  • Le studentesse più giovani rispondono meglio a metodi divertenti, artistici ed emotivamente sicuri, mentre quelle più grandi apprezzano la chiarezza dei fatti e i dettagli pratici.
  • La dimostrazione fisica dei prodotti abbatte lo stigma e rende la cura del ciclo mestruale comprensibile, soprattutto in contesti rurali o ad alto tasso di stigmatizzazione.
  • L'inclusione dei ragazzi nelle sessioni riduce le prese in giro e crea un sostegno tra pari per le studentesse mestruate.
  • Il coinvolgimento degli insegnanti aumenta notevolmente la sostenibilità del trasferimento delle conoscenze.
  • Un'accurata preparazione, che comprende la richiesta anticipata di materiale e la pianificazione dei trasporti, assicura una consegna senza intoppi.