Sviluppo di capacità e sensibilizzazione a livello nazionale per la pianificazione, l'attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione dei bilanci ambientali.

Infine, questa soluzione ha incluso attività di sviluppo delle capacità e incontri di sensibilizzazione in tutte le 21 province e nella capitale dal 2022. Per lo sviluppo delle capacità, sono stati organizzati corsi di formazione online e di persona, nonché forum e workshop per discussioni più ampie. Gli incontri di sensibilizzazione sono stati rivolti a specifici decisori locali e sono stati condotti di persona.

L'obiettivo di queste attività è quello di dotare gli attori locali delle conoscenze e delle competenze necessarie per la gestione ambientale e la stesura del bilancio in linea con la NRUF, attraverso esercizi di pianificazione, rendicontazione, monitoraggio e valutazione dei bilanci ambientali locali. I corsi di formazione si sono anche concentrati sul database dei bilanci e delle spese ambientali, aiutando i governi locali a divulgare le loro informazioni e a migliorare la pianificazione e il processo decisionale basati sui dati.

Inoltre, UNDP BIOFIN sta lavorando con il governo della Mongolia allo sviluppo di una tassonomia delle spese, che fornirà una categorizzazione standardizzata delle spese ambientali, aggiungendo chiarezza e coerenza alla rendicontazione di bilancio.

Tra i fattori abilitanti fondamentali vi sono il tempo, il personale e i fondi sufficienti per condurre una serie di formazioni, workshop e incontri a livello locale. Anche lo sviluppo di materiali di facile comprensione, di prodotti di conoscenza e di attività di supporto è un fattore essenziale.

Le formazioni e i workshop dovrebbero concentrarsi sulla traduzione di informazioni complesse in messaggi chiari e praticabili. Questo è fondamentale per garantirne l'efficacia e affrontare la sfida principale della complessità e dell'ambiguità giuridica nel contesto della NRUF. Le componenti pratiche, come le attività pratiche, supportano ulteriormente il raggiungimento dei risultati di apprendimento, riflettendo ciò che gli attori locali dovranno fare, in pratica, quando definiscono e rendicontano i loro bilanci. Infine, le formazioni e i workshop dovrebbero essere adattati a un pubblico specifico. Poiché i governi locali sono responsabili dell'implementazione del PNRF e ogni provincia ha opportunità e vincoli unici, è efficace fornire formazioni separate per i singoli governi locali piuttosto che aggregare tutto il personale a un livello superiore.

Migliorare la regolamentazione e rafforzare la cooperazione tra i vari livelli di governo per un'efficace applicazione della legge.

Il BIOFIN e l'Ufficio nazionale di revisione contabile della Mongolia hanno valutato congiuntamente il livello di attuazione della NRUF ed esaminato le lacune istituzionali e normative che incidono sull'applicazione della legge. L'esame ha rilevato che la debolezza dell'applicazione della legge derivava da ambiguità giuridiche, regolamenti incoerenti e coordinamento inefficace tra le agenzie governative. A seguito di questo processo, BIOFIN ha fornito assistenza tecnica per sviluppare regolamenti rivisti che affrontano queste ambiguità legali.

Oltre ai miglioramenti normativi, una componente fondamentale è stata il rafforzamento della cooperazione e della comunicazione tra le agenzie governative, per garantire che la NRUF e i suoi regolamenti rivisti siano compresi ed effettivamente attuati. Questo aspetto è particolarmente importante poiché i governi locali sono responsabili dell'integrazione della NRUF, una legge nazionale, nei loro processi di bilancio. A tal fine, il Ministero delle Finanze (MoF) ha iniziato a emettere circolari biennali di richiesta di bilancio: istruzioni ufficiali che spiegano le procedure per preparare il bilancio del prossimo anno fiscale, aiutando i governi locali a incorporare le spese per la biodiversità. Il Ministero delle Finanze ha anche aumentato gli sforzi per rivedere e approvare i bilanci dedicati alla protezione dell'ambiente e alla riabilitazione delle risorse naturali.

I fattori abilitanti includono la comprensione reciproca tra le agenzie governative dell'interconnessione delle procedure di finanziamento della biodiversità e la volontà di cooperare. Anche il supporto degli specialisti di finanza per la biodiversità, in particolare del team BIOFIN, è stato fondamentale per identificare le lacune normative e di coordinamento e per sostenere efficacemente lo sviluppo di soluzioni per affrontarle.

Una lezione chiave appresa da questo blocco è che la cooperazione e la comunicazione possono colmare il divario tra la legge sul finanziamento della biodiversità e la pratica, in combinazione con regolamenti chiari che supportino l'applicazione. Sebbene il NRUF sia stato approvato nel 2012, queste incongruenze hanno impedito alla legge di raggiungere i risultati previsti.

Sebbene il NRUF sia specifico per la Mongolia, la replicabilità di questo elemento va oltre. Si tratta del fatto che il finanziamento della biodiversità è una questione intrinsecamente interconnessa e le soluzioni governative coinvolgono di solito più agenzie a diversi livelli, dai dipartimenti finanziari ai settori ambientali. Questo elemento dimostra che altri governi - nazionali, regionali o locali - che cercano di rafforzare il finanziamento della biodiversità attraverso leggi e regolamenti, devono prestare la stessa attenzione alle strutture di governance, ai meccanismi di cooperazione e agli strumenti di comunicazione e orientamento regolari, come le circolari di invito biennali.

Ottenere l'accesso alla comunità, costruire la fiducia, comprendere le esigenze e le risorse e la promozione congiunta

Il Progetto ottiene l'accesso alle comunità attraverso i canali istituzionali formali e collabora con le comunità per comprendere meglio le esigenze locali, che informano la progettazione del piano di servizio. Sfrutta le risorse della comunità per condurre attività promozionali e affiggere avvisi di servizio di riparazione. L'offerta di servizi comprende riparazioni domestiche come ristrutturazioni di cucine e bagni, lavori idraulici, elettrici, riparazioni di elettrodomestici, sostituzione di serrature e zanzariere, disintasamento di tubature, impermeabilizzazione, nonché installazioni domestiche come la sistemazione di elettrodomestici, rubinetti, luci e servizi igienici.

  • Assistenza comunitaria: Il personale della comunità effettua visite e organizza riunioni con i residenti per identificare le esigenze di riparazione più comuni tra gli anziani, come lavori idraulici, elettrici e riparazioni di elettrodomestici.
  • Piattaforme di promozione: I canali tradizionali, come le bacheche della comunità, i volantini e gli schermi elettronici, vengono utilizzati per pubblicare avvisi di servizio e slogan per una vita a basse emissioni di carbonio; anche le piattaforme online, come i gruppi WeChat e gli account ufficiali (canali di contenuti basati su abbonamento in cui gli utenti possono seguire e leggere i post), vengono sfruttate per condividere le informazioni.
  • L'organizzazione di eventi pubblici di riparazione in occasioni come la Giornata della Terra offre servizi convenienti ai residenti, sensibilizzando al contempo l'iniziativa "HandyHeroes".
  • La promozione basata su scenari può essere più efficace: L'allestimento di "zone di riparazione a basse emissioni di carbonio" in aree molto frequentate, come le piazze o i mercati della comunità, con esposizioni tangibili (ad esempio, oggetti riciclati) migliora la comprensione intuitiva dei residenti.
  • Diversificare i contenuti: L'integrazione di storie di casi (ad esempio, la condivisione di "esperti di upcycling") può aumentare l'efficacia della promozione.
  • Rispondere alle esigenze dei residenti anziani: Poiché i residenti anziani possono avere un accesso limitato al web, è essenziale svolgere attività di sensibilizzazione di persona, uno a uno (ad esempio, la distribuzione porta a porta dei manuali di servizio).
Marcatura di Cathaya argyrophylla

Per determinare con precisione le dimensioni della popolazione e comprendere lo stato fondamentale della Cathaya argyrophylla all'interno della riserva naturale, su ogni singolo albero è stata apposta una targhetta di identificazione unica e resistente. Ogni targhetta contiene un numero di serie unico, il nome della specie(Cathaya argyrophylla), il suo livello di protezione e un codice QR personalizzato. Contemporaneamente al processo di apposizione della targhetta, per ogni albero viene condotto un "check-up sanitario" completo, con la registrazione di tutti i dati per la creazione di un "Dossier individuale". I parametri chiave registrati includono: numero di serie, coordinate del luogo (latitudine e longitudine), altitudine, altezza dell'albero, DBH (diametro all'altezza del petto), larghezza della chioma, vigore della crescita, aspetto del pendio, posizione del pendio, stato di esposizione del suolo, specie vegetali associate e presenza di parassiti, malattie, danni meccanici, rami morti o altre condizioni degne di nota.

Prima dell'iniziativa di marcatura, la riserva naturale aveva già stabilito una comprensione preliminare della distribuzione di Cathaya argyrophylla attraverso pattuglie di routine e indagini generali. Questa conoscenza preliminare ha permesso un'operazione di marcatura ben mirata, facilitando lo sviluppo di percorsi ottimali e un'efficiente allocazione del personale.

Dovrebbero essere scelti materiali durevoli, resistenti alla luce solare, alla pioggia e alla corrosione, come metallo, PVC o materiali compositi. Il metodo di fissaggio deve utilizzare cinghie flessibili che non danneggino l'albero, lasciando spazio sufficiente per la crescita ed evitando di creare un effetto "cappio" o "cintura incastrata".

Creare gli incentivi necessari per favorire il successo dei green bond

Dopo lo sviluppo del quadro legislativo e normativo per l'emissione di green bond, è stato necessario creare incentivi che ne aumentassero l'attrattiva sia per gli emittenti che per gli investitori. Con il patrocinio di BIOFIN e in stretta collaborazione con il Gruppo di lavoro, sono stati istituiti due incentivi chiave.

In primo luogo, gli investitori beneficiano di un'esenzione del 15% dalla ritenuta alla fonte sui green bond quotati in borsa in Zambia con una scadenza di almeno tre anni. Questa misura incoraggia gli investimenti in progetti con risultati ambientali positivi e accelera la mobilitazione delle risorse. Inoltre, motiva i potenziali emittenti, che possono aspettarsi una maggiore domanda da parte degli investitori e, di conseguenza, rendimenti più elevati sulle loro obbligazioni.

In secondo luogo, la SEC ha introdotto una riduzione del 50% delle spese di registrazione dei green bond in Zambia. Riducendo i costi di emissione, questa misura rafforza ulteriormente l'attrattiva del mercato per gli emittenti.

Un fattore abilitante fondamentale è il sostegno del governo e delle autorità di regolamentazione allo sviluppo di un mercato dei green bond e la loro disponibilità a progettare e approvare tali incentivi.

I mercati dei green bond sviluppati di recente potrebbero essere percepiti come troppo rischiosi dagli investitori che hanno maggiore familiarità con le obbligazioni tradizionali e altri investimenti. Creare incentivi sia per gli emittenti che per gli investitori locali è fondamentale per orientarsi nella tolleranza al rischio e stimolare il mercato nelle sue prime fasi.

Sviluppo di capacità e supporto tecnico per gli sviluppatori del mercato e gli emittenti di green bond

Dal 2018, UNDP BIOFIN ha organizzato diversi workshop di capacity building e ha fornito supporto per lo sviluppo del mercato dei green bond in Zambia, impegnandosi con le principali autorità di regolamentazione del settore finanziario. Queste attività sono state determinanti per la formulazione delle linee guida sui green bond e del regolamento di quotazione, e hanno incluso anche formazioni mirate per la SEC sulla revisione e l'approvazione delle richieste di green bond.

A titolo di esempio, nel luglio 2025 è stata organizzata una serie di sessioni di sviluppo delle capacità per incrementare il mercato delle emissioni di green bond in Zambia, rivolte ai membri del Gruppo di lavoro e ad altri stakeholder chiave (ad esempio, broker di investimento, consulenti per le transazioni, investitori istituzionali, ecc. Le sessioni hanno trattato argomenti quali i fondamenti dei green bond, il processo di strutturazione e i requisiti di ammissibilità.

BIOFIN ha anche fornito assistenza tecnica a emittenti di green bond ad alto potenziale in Zambia. Nel 2024 è stato lanciato un bando globale per offrire una guida personalizzata a cinque aziende o altri potenziali emittenti. L'assistenza comprende la stesura di quadri di riferimento per i green bond, l'identificazione di progetti ammissibili, i contatti con le banche d'investimento e il coinvolgimento di fornitori di pareri di seconda parte per la certificazione. Fornisce inoltre servizi di consulenza sull'allineamento delle obbligazioni agli standard internazionali, sulla rendicontazione dell'impatto e sul posizionamento sul mercato.

Tra i fattori abilitanti figurano la disponibilità di esperti che tengano seminari e forniscano assistenza continua, finanziamenti adeguati per coprire le attività e la logistica, la volontà del governo e delle autorità di regolamentazione di sviluppare un mercato dei green bond e la partecipazione attiva delle autorità di regolamentazione finanziaria.

Durante le attività di capacity building e di supporto tecnico, è stato osservato che gli agenti finanziari spesso non hanno compreso i principi del project finance, che si differenzia dalle più tipiche operazioni di corporate finance per la composizione delle garanzie e gli scenari di rischio. Anche i vantaggi dei green bond, rispetto ai titoli di Stato convenzionali, non erano immediatamente chiari a tutti i partecipanti. Ciò evidenzia l'importanza di garantire che gli sforzi di sviluppo delle capacità (1) spieghino in dettaglio le caratteristiche distintive della finanza di progetto, (2) siano integrati da un'ampia campagna di sensibilizzazione e (3) si concentrino anche sul trasferimento di conoscenze sulla sostenibilità ambientale e sugli standard associati per soddisfare le aspettative degli investitori.

Riunire le principali parti interessate nell'ambito del gruppo di lavoro sul mainstreaming della finanza verde.

Lo sviluppo di un mercato dei green bond in Zambia è ancorato alle attività del Green Finance Mainstream Working Group, che riunisce autorità di regolamentazione finanziaria, organismi di definizione degli standard, partner per lo sviluppo e altre istituzioni chiave con l'obiettivo di integrare la finanza verde nel panorama finanziario dello Zambia. Ne fanno parte la Banca dello Zambia, la SEC e la Pensions and Insurance Authority (PIA). Inoltre, il gruppo di lavoro include la partecipazione strategica del Ministero della Green Economy e dell'Ambiente, del Ministero delle Finanze e della Pianificazione Nazionale, dell'Istituto Zambiano dei Commercialisti e del Fondo Mondiale per la Natura (WWF) Zambia.

L'istituzione del gruppo di lavoro ha fornito una piattaforma regolare per la collaborazione tra enti normativi, agenzie governative ed esperti, favorendo un ambiente favorevole allo sviluppo e all'effettiva implementazione di soluzioni di finanza verde. Molte di queste soluzioni sono di natura multidisciplinare, dai requisiti legali alle competenze tecniche, e potenzialmente non avrebbero potuto essere sviluppate senza questo sforzo di collaborazione.

I fattori abilitanti includono la disponibilità degli stakeholder a partecipare e a dedicare tempo al Gruppo di lavoro, il riconoscimento dell'interconnessione della finanza verde e dell'importanza dell'argomento e la disponibilità di fondi per sostenere le attività in corso del Gruppo.

Una lezione chiave appresa è che la creazione di strutture di governance e di collaborazione è fondamentale per lo sviluppo dei mercati dei green bond e di altre soluzioni finanziarie. Indipendentemente dal livello di implementazione, nazionale o subnazionale, queste soluzioni sono tipicamente multidisciplinari e la loro attuazione è più agevole non solo quando c'è collaborazione, ma anche quando è presente una piattaforma dedicata con procedure chiare per un impegno costante.

Inoltre, è fondamentale considerare i più ampi progressi del sistema finanziario che, pur non essendo obbligatori per l'emissione di green bond, possono rafforzare la loro affidabilità creditizia. In Zambia, il Gruppo di lavoro sta anche perseguendo soluzioni complementari a sostegno dello sviluppo del mercato dei green bond, tra cui misure volte a migliorare la stabilità economica, i rating creditizi e le infrastrutture di mercato. Tra gli esempi, lo sviluppo della Strategia nazionale per la finanza verde e del Piano di attuazione dello Zambia, nonché un sistema di tassonomia, etichettatura e rendicontazione della finanza verde.

Creare un ambiente legale e normativo favorevole ai green bond in Zambia

Lo sviluppo di leggi e regolamenti ha costituito la base per la creazione di un mercato dei green bond in Zambia. Le Linee guida per i green bond 2019 sono il risultato principale di questo processo e costituiscono il quadro normativo di riferimento per le emissioni di green bond nel Paese. Sono state ufficialmente pubblicate e sviluppate in linea con i Green Bond Principles dell'International Capital Market Association (ICMA), un protocollo volontario per l'emissione di green bond.

Le Linee guida coprono in modo esaustivo i requisiti per l'emissione di green bond, tra cui l'assunzione di un revisore esterno indipendente e la presentazione di un quadro dettagliato di green bond alla Securities and Exchange Commission (SEC). Questo quadro deve spiegare i criteri di selezione dei progetti da utilizzare, come verranno utilizzati i fondi, la gestione dei proventi (i fondi raccolti dalla vendita delle obbligazioni) e come verranno raggiunti gli obiettivi ambientali. L'insieme di questi elementi promuove la trasparenza, la responsabilità e la fiducia degli investitori.

A complemento delle Linee guida, sono state sviluppate anche le Regole di quotazione dei green bond, che forniscono un percorso dettagliato per gli emittenti che intendono quotare i green bond alla Lusaka Securities Exchange (LuSE). Esse stabiliscono inoltre le procedure per la valutazione delle credenziali ambientali dei green bond e per la rendicontazione degli impatti, contribuendo a un mercato ordinato.

La mobilitazione e l'impegno coordinato di tutte le parti interessate nei mercati dei capitali e degli organismi di regolamentazione, come la SEC e il LuSE, sono essenziali per lo sviluppo e l'approvazione delle linee guida e delle norme associate.

Lo sviluppo di green bond basati su una legislazione e una regolamentazione chiare, su meccanismi trasparenti e responsabili e sull'adesione agli standard internazionali è fondamentale per creare fiducia negli investitori e, di conseguenza, per garantire il successo del bond nel mobilitare risorse per progetti sul clima e sulla biodiversità. Ciò è particolarmente importante per i Paesi in cui i rating di credito più bassi potrebbero influire sulla percezione del merito di credito dell'obbligazione.

Inoltre, lo sviluppo di un mercato di green bond è un processo che richiede tempo e l'impegno di più parti interessate e consultazioni continue. Pertanto, è essenziale gestire le aspettative degli stakeholder e dedicare tempo sufficiente a ciascuna fase.

Infine, sebbene l'emissione efficace di green bond debba includere revisori indipendenti, è stato rilevato che questa competenza non esiste a livello locale. Allo stesso tempo, ingaggiare revisori stranieri è costoso e richiede tempo. È quindi importante che le iniziative per lo sviluppo dei mercati dei green bond includano anche iniziative di sviluppo professionale per formare revisori indipendenti a livello nazionale.

Strumenti di verifica e tracciabilità

Questo passo mira a garantire, su base scientifica, che i prodotti etichettati con il marchio non contengano squali o altre specie minacciate o protette dalla legge. Questo principio è la spina dorsale della credibilità del marchio.

A tal fine, almeno due volte l'anno, verrà effettuato un campionamento genetico casuale sulle proteine utilizzate per preparare o che sono state utilizzate per preparare il ceviche etichettato con il sigillo. I campioni vengono inviati a un laboratorio di analisi genetica certificato (ad esempio, COIBA AIP, nel caso di Panama) per verificare se vengono utilizzate o meno le specie escluse dal marchio.

L'azienda si fa carico dei costi dell'analisi e, se viene rilevata la presenza di proteine proibite, viene ritirato il diritto all'uso della foca.

  • Devono esistere laboratori affidabili che utilizzino tecniche molecolari per rilevare le proteine di squali, razze e altre specie ittiche a rischio.
  • Se non ci sono laboratori nel Paese interessato ad aderire all'iniziativa, i laboratori di altri Paesi possono fornire supporto per l'elaborazione dei campioni.
  • Il protocollo di campionamento e di analisi deve essere rigoroso e deve essere sempre effettuato attraverso un campionamento casuale senza preavviso.
  • La tracciabilità scientifica conferisce al sigillo una legittimità tecnica.
  • Se i campioni provenienti da un Paese devono essere lavorati in un altro, è necessario ottenere il permesso di accedere alle risorse genetiche sia nel Paese di origine che in quello di destinazione.
  • Dovrebbe essere esplorata la possibilità di finanziare parte dell'analisi genetica, in modo che il costo non ricada interamente sul partner commerciale. In questo modo sarà più facile attirare un maggior numero di persone interessate a partecipare all'iniziativa, aumentando la sua portata a un maggior numero di persone e incrementando il volume di ceviches che non utilizzano proteine provenienti da squali, razze o specie in pericolo.
Programma cash-for-work per collegare l'assistenza finanziaria a risultati ambientali positivi

La campagna di crowdfunding ha raccolto risorse per fornire trasferimenti in denaro ai conducenti di taxi boat e di piccole imbarcazioni da pesca, identificati come uno dei gruppi più vulnerabili a causa della pandemia COVID-19 (per maggiori informazioni, si rimanda al blocco 1). A tal fine, è stato istituito un programma cash-for-work , in cui i trasferimenti temporanei di denaro sono condizionati alla fornitura di manodopera per il periodo corrispondente. I conducenti di barche sono stati assunti per tre mesi per pulire le spiagge, raccogliere i detriti marini, riciclare i rifiuti raccolti e mobilitare la comunità locale per la conservazione della biodiversità.

In questo modo, la campagna non solo ha contribuito al sostentamento dei conducenti di barche durante la pandemia, ma ha anche aumentato la loro consapevolezza e il loro impegno nei confronti della perdita di biodiversità causata da pratiche non sostenibili. Questi impegni hanno rafforzato il senso di appartenenza degli abitanti del luogo nei confronti della campagna e della loro stessa isola, fungendo da ulteriore motivazione per la conservazione e il ripristino, favorendo il cambiamento di comportamento anche dopo la fine del programma cash-for-work.

Disponibilità degli abitanti del luogo a impegnarsi nel lavoro, insieme a campagne di comunicazione efficaci per aumentare la mobilitazione di coloro che partecipano al programma cash-for-work e per la conservazione della biodiversità.

I programmi cash-for-work hanno il potenziale di fornire incentivi per il cambiamento dei comportamenti con un impatto a lungo termine, combinando il necessario sostegno finanziario con sforzi di sensibilizzazione e di sviluppo delle competenze. Questi programmi sostengono anche l'autonomia dei partecipanti, che si impegnano in un lavoro significativo in cambio di un reddito.