Strumenti di verifica e tracciabilità

Questo passo mira a garantire, su base scientifica, che i prodotti etichettati con il marchio non contengano squali o altre specie minacciate o protette dalla legge. Questo principio è la spina dorsale della credibilità del marchio.

A tal fine, almeno due volte l'anno, verrà effettuato un campionamento genetico casuale sulle proteine utilizzate per preparare o che sono state utilizzate per preparare il ceviche etichettato con il sigillo. I campioni vengono inviati a un laboratorio di analisi genetica certificato (ad esempio, COIBA AIP, nel caso di Panama) per verificare se vengono utilizzate o meno le specie escluse dal marchio.

L'azienda si fa carico dei costi dell'analisi e, se viene rilevata la presenza di proteine proibite, viene ritirato il diritto all'uso della foca.

  • Devono esistere laboratori affidabili che utilizzino tecniche molecolari per rilevare le proteine di squali, razze e altre specie ittiche a rischio.
  • Se non ci sono laboratori nel Paese interessato ad aderire all'iniziativa, i laboratori di altri Paesi possono fornire supporto per l'elaborazione dei campioni.
  • Il protocollo di campionamento e di analisi deve essere rigoroso e deve essere sempre effettuato attraverso un campionamento casuale senza preavviso.
  • La tracciabilità scientifica conferisce al sigillo una legittimità tecnica.
  • Se i campioni provenienti da un Paese devono essere lavorati in un altro, è necessario ottenere il permesso di accedere alle risorse genetiche sia nel Paese di origine che in quello di destinazione.
  • Dovrebbe essere esplorata la possibilità di finanziare parte dell'analisi genetica, in modo che il costo non ricada interamente sul partner commerciale. In questo modo sarà più facile attirare un maggior numero di persone interessate a partecipare all'iniziativa, aumentando la sua portata a un maggior numero di persone e incrementando il volume di ceviches che non utilizzano proteine provenienti da squali, razze o specie in pericolo.
Programma cash-for-work per collegare l'assistenza finanziaria a risultati ambientali positivi

La campagna di crowdfunding ha raccolto risorse per fornire trasferimenti in denaro ai conducenti di taxi boat e di piccole imbarcazioni da pesca, identificati come uno dei gruppi più vulnerabili a causa della pandemia COVID-19 (per maggiori informazioni, si rimanda al blocco 1). A tal fine, è stato istituito un programma cash-for-work , in cui i trasferimenti temporanei di denaro sono condizionati alla fornitura di manodopera per il periodo corrispondente. I conducenti di barche sono stati assunti per tre mesi per pulire le spiagge, raccogliere i detriti marini, riciclare i rifiuti raccolti e mobilitare la comunità locale per la conservazione della biodiversità.

In questo modo, la campagna non solo ha contribuito al sostentamento dei conducenti di barche durante la pandemia, ma ha anche aumentato la loro consapevolezza e il loro impegno nei confronti della perdita di biodiversità causata da pratiche non sostenibili. Questi impegni hanno rafforzato il senso di appartenenza degli abitanti del luogo nei confronti della campagna e della loro stessa isola, fungendo da ulteriore motivazione per la conservazione e il ripristino, favorendo il cambiamento di comportamento anche dopo la fine del programma cash-for-work.

Disponibilità degli abitanti del luogo a impegnarsi nel lavoro, insieme a campagne di comunicazione efficaci per aumentare la mobilitazione di coloro che partecipano al programma cash-for-work e per la conservazione della biodiversità.

I programmi cash-for-work hanno il potenziale di fornire incentivi per il cambiamento dei comportamenti con un impatto a lungo termine, combinando il necessario sostegno finanziario con sforzi di sensibilizzazione e di sviluppo delle competenze. Questi programmi sostengono anche l'autonomia dei partecipanti, che si impegnano in un lavoro significativo in cambio di un reddito.

Tecnologia e innovazione per creare piattaforme digitali accessibili e adatte alle esigenze locali.

La Krungthai Bank (KTB), partner chiave della campagna di crowdfunding "Koh Tao Better Together", ha sviluppato una piattaforma di donazione elettronica facile da usare e integrata con il sistema fiscale thailandese. Il laboratorio di innovazione della banca si è offerto di creare la piattaforma di donazione elettronica. Attraverso un codice QR, i cittadini thailandesi hanno potuto effettuare donazioni in modo rapido, trasparente e verificabile. La piattaforma consente ai donatori thailandesi di inviare automaticamente le informazioni sulle donazioni al Dipartimento delle Entrate per la detrazione fiscale. L'UNDP ha anche progettato un'altra piattaforma di donazione elettronica per i donatori internazionali.

La KTB ha agito come donatore iniziale della campagna, contribuendo al 30% dell'obiettivo di raccolta fondi. Inoltre, la banca si è impegnata a coprire le donazioni rimanenti se l'obiettivo non fosse stato raggiunto, cosa che non è stata necessaria grazie al successo della campagna.

Inoltre, la KTB ha fornito una formazione sui servizi finanziari digitali ai conducenti di imbarcazioni.

Il fattore abilitante chiave è la creazione di partnership pubblico-privato efficaci per sfruttare le competenze di ogni stakeholder. Combinando le competenze finanziarie di BIOFIN, l'innovazione di KTB, l'esperienza di Raks Thai Foundation nel coinvolgimento delle comunità locali e il ruolo del governo nella supervisione dei servizi finanziari, è stato possibile sviluppare e diffondere un'adeguata piattaforma di donazione elettronica e gestire la campagna.

Un'altra condizione importante è rappresentata da strategie di comunicazione efficaci per aumentare la consapevolezza del pubblico e l'accesso alla piattaforma di donazione elettronica.

È indispensabile promuovere i partenariati e l'impegno multisettoriale per affrontare sfide globali e locali che sono per loro natura multidisciplinari, dai vincoli finanziari in una crisi sanitaria globale alla biodiversità e al degrado degli ecosistemi.

Inoltre, è fondamentale sviluppare soluzioni che riflettano i progressi dell'innovazione e della digitalizzazione. Se ben progettati, gli strumenti digitali hanno il potenziale per raggiungere un gran numero di individui (ad esempio, superando l'obiettivo di raccolta fondi) e semplificare i processi (ad esempio, collegando la piattaforma di donazione elettronica con il sistema fiscale). Altrettanta importanza deve essere data alla formazione dei locali su questi strumenti digitali, per consentire un accesso giusto ed equo.

Progettazione basata su dati e prove per strategie di crowdfunding efficaci

L'UNDP Thailandia ha condotto una valutazione dell'impatto socio-economico della COVID-19 sul settore turistico di Koh Tao. Utilizzando i dati pre-pandemia e le informazioni fornite dagli abitanti del luogo, lo studio ha concluso che i conducenti di piccole imbarcazioni turistiche sono tra i segmenti più colpiti e più vulnerabili della popolazione a causa della completa dipendenza dal turismo. Lo studio ha stimato il costo minimo di vita di 500 dollari USA (15.000 THB) per le singole famiglie di Koh Tao e ha rilevato che il 90% di esse non ha ricevuto quasi alcun reddito dall'inizio della pandemia. Lo studio è servito come base per la campagna, consentendo di stimare una base di riferimento, assicurando che la soluzione si rivolga ai gruppi più vulnerabili e fornisca un reddito che possa, almeno, alleviare i bisogni di sostentamento. La campagna è stata progettata anche con il supporto della Crowdfunding Academy dell'UNDP, esperta in questo settore.

Le condizioni abilitanti includono la disponibilità di dati socioeconomici prima dell'evento (in questo caso, la pandemia COVID-19) o la capacità di raccogliere dati dalle parti interessate prima di progettare la campagna di crowdfunding. Un'altra condizione abilitante è la capacità tecnica o il supporto necessario per tradurre i dati e gli studi esistenti nella progettazione di un progetto/programma.

L'importanza di progettare programmi e progetti basati su dati e studi ben condotti, garantendo che il progetto risponda effettivamente alle esigenze dei partecipanti. Oltre a sostenere la progettazione della campagna di crowdfunding, la valutazione d'impatto del COVID-19 a Koh Tao ha rivelato come, da un lato, i mezzi di sussistenza locali siano diventati vulnerabili senza il turismo e, dall'altro, la pausa nell'attività dei visitatori abbia permesso alla natura di riprendersi. Pertanto, la campagna di crowdfunding e la valutazione d'impatto del COVID-19 sono stati il punto di partenza per ripensare un futuro più sostenibile per il turismo sull'isola.

Community Building - Creazione di un modello di progetto adattabile a livello globale per la produzione di cuscinetti in fibra

Mentre Sparśa in Nepal funge da impresa pilota, l'ambizione di NIDISI va ben oltre il singolo Paese. Anni di lavoro in rete con professionisti, accademici, imprenditori sociali e ONG ci hanno mostrato che molti progetti in tutto il Sud globale lavorano con fibre naturali - banana, sisal, giacinto d'acqua, bambù - eppure la maggior parte di essi si trova ad affrontare sfide simili: come lavorare le fibre in modo efficiente, garantire la qualità del prodotto, assicurarsi l'accesso al mercato e costruire imprese sociali finanziariamente sostenibili. Per affrontare questo problema, abbiamo lanciato il progetto Sparśa Blueprint, che crea una comunità globale di condivisione delle conoscenze per la produzione di assorbenti compostabili.

Il Blueprint è il luogo in cui le competenze tecniche, le attività di ricerca e sviluppo e le lezioni di social business di Sparśa sono aperte alla riproduzione. Documenta i file CAD dei macchinari, le strategie di approvvigionamento, i modelli di pianificazione finanziaria e gli approcci di sensibilizzazione, ma crea anche uno spazio per il dialogo e la co-creazione. Collegare i progetti in tutto il mondo consente agli innovatori locali di imparare gli uni dagli altri e di adattare il modello ai propri contesti e impianti di produzione di fibre.

Primo blocco del Journey of Community Building: Creating a Globally Adaptable Blueprint Model for Fibre Pad Manufacturing - sarà pubblicato sulla piattaforma PANORAMA nel settembre 2025, cui seguirà una pagina di soluzioni complete nel novembre 2025, dove condivideremo l'esperienza accumulata in anni di costruzione di reti in tutti i continenti, comprese le intuizioni derivanti da collaborazioni con imprenditori di base, partner accademici come il Prakash Lab dell'Università di Stanford e l'LGP2 dell'INP-Pagora di Grenoble, ONG e governi locali. La scalabilità del nostro progetto servirà da porta d'ingresso per la replica, aiutando altri a creare le proprie imprese di pad basati sulla fibra.

  • Forti partnership globali: Anni di rete e collaborazione con professionisti di tutto il mondo, per costruire fiducia e connessioni.
  • Impegno open-source: Tutte le conoscenze (CAD, SOP, lezioni) saranno condivise apertamente per ridurre le barriere all'ingresso.
  • Sostegno e legittimità dei donatori: Il sostegno di istituzioni come la Fondazione Kulczyk, il GIZ, la piattaforma PANORAMA e la IUCN rafforza la visibilità globale.
  • Comunità di pratica: I professionisti, i fondatori e gli accademici formano una rete vivente, che scambia esperienze al di là dei documenti.
  • Per trasformare Sparśa in un modello adattabile a livello globale è necessaria una condivisione aperta delle conoscenze, l'adattamento a impianti e mercati delle fibre diversi e la costruzione di reti solide tra i vari Paesi.
  • La creazione di reti è un investimento a lungo termine: Costruire la fiducia tra Paesi e settori richiede anni, ma crea solide basi per la replica.
  • La conoscenza deve essere contestuale: i progetti e i modelli commerciali devono essere adattati alle fibre, ai mercati e alle norme culturali locali.
  • La collaborazione globale alimenta l'innovazione: Collegando i progetti, emergono nuove soluzioni che nessuna singola iniziativa potrebbe realizzare da sola.
  • Approfondimento dei donatori/partner: Sostenere il Programma non significa solo sostenere un progetto, ma investire in un movimento globale e scalabile per l'equità mestruale e i prodotti senza plastica.
Utilizzo dei fondi per il miglioramento a lungo termine delle condizioni di pattugliamento

L'obiettivo principale della campagna di crowdfunding era quello di coprire sei mesi di stipendi per i 33 frontliner licenziati. Inoltre, sono stati stanziati fondi per fornire pacchi di cibo a tutti i 59 frontliner durante i loro turni di 22 giorni e sono stati acquistati equipaggiamenti e attrezzature essenziali per il pattugliamento, generando un beneficio a lungo termine oltre il periodo della campagna.

Tra i fattori abilitanti vi è la disponibilità di fondi oltre l'obiettivo iniziale, che ha permesso di coprire prima gli stipendi degli operatori di prima linea e poi di procurare attrezzature e apparecchiature. Anche il fatto che i fondi non fossero completamente stanziati ha contribuito a questo risultato.

Sebbene il crowdfunding possa essere più adatto per eventi specifici o campagne a breve termine, avendo un'efficacia limitata come strategia di raccolta fondi a lungo termine, può essere progettato per destinare una parte dei fondi, anche se piccola, a risultati che dureranno nel futuro. Questo aumenta l'impatto complessivo della campagna e rafforza il suo contributo alla tutela della biodiversità.

Utilizzo dei media tradizionali e sociali come strumenti di marketing per accelerare la sensibilizzazione e la mobilitazione delle risorse.

La campagna di crowdfunding ha mantenuto una forte presenza sui media tradizionali e sociali. I post quotidiani sono stati adattati per rafforzare le motivazioni commerciali per le donazioni, evidenziando eventi chiave come il Mese del Tamaraw, la morte dell'ultimo tamaraw allevato in cattività, Kalibasib, e un tamaraw ucciso dai bracconieri. Sfruttando un mix di piattaforme mediatiche, la campagna ha raggiunto un pubblico nazionale e internazionale e ha coinvolto diverse fasce d'età.

I post sui social media sono stati ripubblicati e condivisi da BIOFIN Global e Philippines, UNDP Philippines e da vari account del Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali (DENR). Inoltre, è stato lanciato un programma nazionale di Ambasciatori Tamaraw sui social media, coinvolgendo personaggi pubblici per promuovere la campagna. Queste strategie di comunicazione hanno raggiunto efficacemente il grande pubblico all'interno e all'esterno delle Filippine.

Anche i media tradizionali hanno sostenuto la campagna, con una copertura da parte di notiziari autorevoli come Stand for Truth e GMA Digital Specials.

Infine, è stata inviata un'e-mail promozionale a oltre 2.000 persone attraverso la mailing list globale di BIOFIN, rivolta a un pubblico specializzato di professionisti e partner del settore della biodiversità.

Un fattore abilitante fondamentale è stata la presenza e la reputazione consolidata dell'UNDP nelle Filippine, insieme alla sua partnership con attori rilevanti come la DENR. Ciò ha contribuito alla rapida promozione della campagna sui social media, al rapido coinvolgimento di personalità pubbliche e alla fiducia del pubblico nell'iniziativa. La donazione di 4.400 dollari da parte della deputata Josephine Ramirez Sato per dare il via alla campagna, essendo il contributo più alto, è stata importante per dare slancio alla campagna.

Una lezione fondamentale che si è appresa è che una campagna di marketing efficace dovrebbe sfruttare più piattaforme mediatiche e adattare i messaggi per coinvolgere pubblici diversi. Mentre il programma degli Ambasciatori Tamaraw ha probabilmente contribuito a raggiungere il pubblico più giovane e gli utenti dei social media, le pubblicità della campagna sui media stampati potrebbero essere state più efficaci con il pubblico più anziano.

La sfida principale della strategia di marketing è stata l'impossibilità di produrre nuove foto e video in loco, a causa delle restrizioni di viaggio e dei limiti di budget per l'assunzione di personale specializzato. Questo problema è stato affrontato utilizzando in modo creativo i materiali esistenti, come i video del film documentario Suwag o Suko del 2019 e le foto del Biodiversity Camp del 2018, un'iniziativa dell'UNDP-BIOFIN e del TCP che ha riunito giornalisti e influencer nell'habitat naturale dei tamaraws per sensibilizzare sulla necessità di mobilitare fondi per la loro protezione.

Cooperazione con i modelli di valutazione degli stock di tonno

Lo scopo è quello di raccogliere e fornire informazioni scientifiche fondamentali per sostenere il monitoraggio delle popolazioni di tonno tropicale nel Pacifico Tropicale Orientale, secondo gli standard stabiliti dalla Commissione Interamericana per il Tonno Tropicale (IATTC). Grazie a questa cooperazione, vengono generati dati coerenti sulle tre principali specie catturate - tonno pinna gialla, tonnetto striato e tonno obeso - per migliorare i modelli di popolazione utilizzati dalla IATTC per valutare lo stato di salute di queste specie. Il suo funzionamento si basa sulla raccolta continua e standardizzata di dati sulla pesca, che vengono poi forniti alla IATTC per rafforzare i suoi piani di ricerca scientifica e facilitare un processo decisionale informato nella gestione sostenibile della pesca del tonno nella regione.

  • Disponibilità a sostenere i piani di ricerca scientifica della IATTC fornendo dati per migliorare i modelli di valutazione che stimano lo stato di salute degli stock di tonno tropicale.
  • I dati relativi alle attività di pesca chiave per una strategia di pesca commerciale vengono mantenuti riservati, ma per un periodo di tempo, al fine di contribuire al lavoro scientifico e di gestione della pesca.
Un esempio di successo di mainstreaming dell'ABS in un Paese: la Costa d'Avorio.

Per sostenere l'integrazione dell'ABS a livello nazionale in Costa d'Avorio, l'Iniziativa ABS ha commissionato uno studio completo su leggi, politiche, strategie e attività che potrebbero essere allineate all'ABS. Lo studio ha analizzato i punti di ingresso istituzionali e procedurali e ha identificato gli attori chiave all'interno dei ministeri e delle istituzioni per promuovere l'integrazione. Si è concentrato sui ministeri che si occupano di economia, commercio, salute, scienza, agricoltura, sviluppo rurale e proprietà intellettuale, nonché sulle politiche di sviluppo nazionale, sull'attuazione degli SDG e sul Piano d'azione e strategia nazionale per la biodiversità (NBSAP).

La ricerca ha combinato ricerche mirate di parole chiave (ad esempio "biodiversità") con interviste ai vari ministeri. I risultati sono stati convalidati da esperti e condivisi con i rappresentanti dei ministeri e del mondo accademico nel corso di un workshop, durante il quale il punto focale ABS e i partecipanti hanno sviluppato circa 30 obiettivi e azioni comuni.

Sulla base di attività e reti successive, ad esempio sulla base del processo nazionale NBSAP, l'integrazione dell'ABS in Costa d'Avorio ha registrato i primi successi: L'ABS è stato inserito nel Piano di sviluppo nazionale rivisto e sono in atto accordi per integrarlo nei programmi degli istituti di ricerca e nelle prossime politiche ministeriali.

Tra i fattori chiave del successo iniziale del mainstreaming dell'ABS vi sono:

  • scambi con il Focal Point nazionale per l'ABS sull'importanza, la forma e i gruppi target del mainstreaming;
  • uno studio approfondito che comprendeva interviste con i potenziali ministeri partner;
  • un workshop con le parti interessate che ha prodotto un obiettivo comune e un piano d'azione; e
  • sfruttare i processi e i contatti nazionali per far progredire l'attuazione.

Il processo ha prodotto due lezioni importanti. In primo luogo, il punto focale ABS e l'équipe del progetto avevano inizialmente concezioni diverse su ciò che comporta il mainstreaming, su dove può essere applicato e con quali partner. Un dialogo costruttivo e continuo, che prosegue anche dopo l'adozione di un piano d'azione congiunto, ha contribuito ad allineare le prospettive.

In secondo luogo, gli inviti ad alcuni ministeri chiave sono rimasti inizialmente senza risposta, rallentando i progressi. L'esperienza ha dimostrato che un follow-up diretto e tempestivo da parte del punto focale dell'ABS è essenziale per garantire un impegno personale con i contatti identificati.

Una volta che il punto focale ha costruito relazioni attraverso incontri bilaterali, sono stati confermati i punti di ancoraggio e sono stati identificati altri processi come opportunità per integrare l'ABS.

Favorire l'integrazione dell'ABS nei piani strategici e d'azione nazionali per la biodiversità (NBSAP)

Questo elemento sostiene l'integrazione dell'ABS e del biocommercio nelle strategie e nei piani d'azione nazionali per la biodiversità (NBSAP), allineandoli con il Quadro globale per la biodiversità - in particolare con l'Obiettivo 13 - e promuovendo sinergie con altri strumenti, come il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura.

L'integrazione dell'ABS comporta l'inserimento dell'ABS nelle politiche e nei piani di settori quali il commercio, l'agricoltura, la salute, la finanza e la ricerca, anziché limitarne l'attuazione alle autorità preposte alla conservazione. Al 13° Workshop panafricano sull'ABS e il biocommercio, i partecipanti hanno discusso le sfide da affrontare, tra cui i finanziamenti limitati, le normative complesse e l'insufficiente coinvolgimento dei ministeri non ambientali. Hanno esplorato approcci di tipo Whole-of-Government e Whole-of-Society, con una forte attenzione all'impegno del settore privato nella valorizzazione per generare benefici socio-economici.

Esempi nazionali, come il gruppo di lavoro multisettoriale dell'Uganda che coinvolge autorità locali, ONG, IPLC e imprese, hanno mostrato come la mappatura precoce delle parti interessate, l'integrazione nei piani di sviluppo nazionali e la collaborazione intersettoriale possano rendere l'integrazione dell'ABS nei PNBS più pratica, inclusiva e d'impatto.

Il successo è stato supportato da un formato interattivo che combinava contributi di esperti, discussioni di gruppi di lavoro e casi nazionali concreti. I contributi di organizzazioni come la FAO e l'UNEP hanno ampliato le prospettive. La continuità è stata assicurata dai risultati di un workshop precedente, mentre le domande guida strutturate hanno aiutato i partecipanti a identificare le sfide, ad allineare l'ABS con altri strumenti (come il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura) e a definire i passi pratici per l'integrazione nei rispettivi contesti nazionali.

L'integrazione dell'ABS nei PNBSAP è più efficace quando viene considerata sia come uno strumento di conservazione che come un'opportunità economica. Dalle discussioni del workshop è emerso che è essenziale un coinvolgimento più ampio delle parti interessate, che vada oltre i ministeri dell'ambiente o della conservazione e includa settori come il commercio, l'agricoltura, la sanità, la finanza, la ricerca e gli utenti, come il settore privato e gli istituti di ricerca.

Le sinergie con il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura possono rafforzare la coerenza e allineare la condivisione dei benefici tra gli strumenti. Una mappatura precoce delle parti interessate, che coinvolga le autorità locali, gli IPLC, le ONG e le imprese, rafforza la titolarità e aiuta a colmare le lacune nel monitoraggio e nei dati.

Le strategie di valorizzazione, gli accordi a livello industriale e gli approcci "whole of government" e "whole of society" assicurano che l'ABS sia integrato nei modelli di business, nei quadri politici e nelle iniziative delle comunità, creando catene di valore sostenibili e promuovendo l'integrazione dell'ABS a lungo termine.