Consapevolezza dei consumatori e visibilità dell'etichetta

Trasformare la domanda del mercato verso opzioni sostenibili. I consumatori consapevoli sono fondamentali per spingere i cambiamenti nell'offerta e legittimare l'esistenza del marchio.

Le ONG che sostengono il marchio e i partner commerciali certificati devono attuare una strategia di sensibilizzazione, che può comprendere la formazione del personale degli stabilimenti di lavorazione e dei ristoranti, l'esposizione del marchio nei luoghi affiliati e lo sviluppo di eventi promozionali pubblici e campagne informative attraverso i social media. L'immagine del marchio deve essere utilizzata in conformità al manuale del marchio, garantendo coerenza e riconoscibilità.

  • disporre di materiali di comunicazione chiari e accessibili.
  • Il sigillo stesso è un'identità grafica attraente e distintiva, a cui si possono aggiungere i nomi di altre ONG interessate.
  • Nei punti vendita si dovrebbero sviluppare azioni o strumenti visivi per aiutare i consumatori a educarsi.
  • Rivenditori e consumatori informati diventano alleati del cambiamento.
  • Tutte le azioni intraprese devono cercare di produrre un cambiamento comportamentale positivo.
  • Le campagne educative e promozionali devono essere continue, adattando il messaggio al pubblico di riferimento.
  • L'impatto di tutte queste iniziative deve essere misurato.
Community Building - Creazione di un modello di progetto adattabile a livello globale per la produzione di cuscinetti in fibra

Mentre Sparśa in Nepal funge da impresa pilota, l'ambizione di NIDISI va ben oltre il singolo Paese. Anni di lavoro in rete con professionisti, accademici, imprenditori sociali e ONG ci hanno mostrato che molti progetti in tutto il Sud globale lavorano con fibre naturali - banana, sisal, giacinto d'acqua, bambù - eppure la maggior parte di essi si trova ad affrontare sfide simili: come lavorare le fibre in modo efficiente, garantire la qualità del prodotto, assicurarsi l'accesso al mercato e costruire imprese sociali finanziariamente sostenibili. Per affrontare questo problema, abbiamo lanciato il progetto Sparśa Blueprint, che crea una comunità globale di condivisione delle conoscenze per la produzione di assorbenti compostabili.

Il Blueprint è il luogo in cui le competenze tecniche, le attività di ricerca e sviluppo e le lezioni di social business di Sparśa sono aperte alla riproduzione. Documenta i file CAD dei macchinari, le strategie di approvvigionamento, i modelli di pianificazione finanziaria e gli approcci di sensibilizzazione, ma crea anche uno spazio per il dialogo e la co-creazione. Collegare i progetti in tutto il mondo consente agli innovatori locali di imparare gli uni dagli altri e di adattare il modello ai propri contesti e impianti di produzione di fibre.

Primo blocco del Journey of Community Building: Creating a Globally Adaptable Blueprint Model for Fibre Pad Manufacturing - sarà pubblicato sulla piattaforma PANORAMA nel settembre 2025, cui seguirà una pagina di soluzioni complete nel novembre 2025, dove condivideremo l'esperienza accumulata in anni di costruzione di reti in tutti i continenti, comprese le intuizioni derivanti da collaborazioni con imprenditori di base, partner accademici come il Prakash Lab dell'Università di Stanford e l'LGP2 dell'INP-Pagora di Grenoble, ONG e governi locali. La scalabilità del nostro progetto servirà da porta d'ingresso per la replica, aiutando altri a creare le proprie imprese di pad basati sulla fibra.

  • Forti partnership globali: Anni di rete e collaborazione con professionisti di tutto il mondo, per costruire fiducia e connessioni.
  • Impegno open-source: Tutte le conoscenze (CAD, SOP, lezioni) saranno condivise apertamente per ridurre le barriere all'ingresso.
  • Sostegno e legittimità dei donatori: Il sostegno di istituzioni come la Fondazione Kulczyk, il GIZ, la piattaforma PANORAMA e la IUCN rafforza la visibilità globale.
  • Comunità di pratica: I professionisti, i fondatori e gli accademici formano una rete vivente, che scambia esperienze al di là dei documenti.
  • Per trasformare Sparśa in un modello adattabile a livello globale è necessaria una condivisione aperta delle conoscenze, l'adattamento a impianti e mercati delle fibre diversi e la costruzione di reti solide tra i vari Paesi.
  • La creazione di reti è un investimento a lungo termine: Costruire la fiducia tra Paesi e settori richiede anni, ma crea solide basi per la replica.
  • La conoscenza deve essere contestuale: i progetti e i modelli commerciali devono essere adattati alle fibre, ai mercati e alle norme culturali locali.
  • La collaborazione globale alimenta l'innovazione: Collegando i progetti, emergono nuove soluzioni che nessuna singola iniziativa potrebbe realizzare da sola.
  • Approfondimento dei donatori/partner: Sostenere il Programma non significa solo sostenere un progetto, ma investire in un movimento globale e scalabile per l'equità mestruale e i prodotti senza plastica.
Facilitare sessioni di salute mestruale inclusive e basate sul dialogo per gli adulti della comunità

Il presente documento illustra il modo in cui il Programma Ambasciatori SPARŚA coinvolge i membri adulti della comunità in discussioni aperte, rispettose e basate su dati concreti sul tema delle mestruazioni. L'approccio privilegia il dialogo rispetto alla lezione, creando uno spazio in cui i partecipanti possano condividere le proprie convinzioni, pratiche ed esperienze vissute, ricevendo al contempo informazioni accurate.

I gruppi target sono identificati dalle Ambasciatrici stesse o in collaborazione con uffici di circoscrizione, comuni o autorità metropolitane. Spesso si tratta di gruppi di madri, collettivi di donne, club di giovani e riunioni di comunità miste. Gruppi fidati come Ama Samuha o Tole Sudhar Samiti vengono coinvolti tempestivamente per aiutare a mobilitare i partecipanti e approvare le sessioni, il che aumenta notevolmente la credibilità e la partecipazione.

Le sessioni sono adattate al contesto e alle esigenze degli adulti. Piuttosto che fornire gli stessi contenuti delle scuole, gli Ambasciatori si concentrano sulla distruzione dei miti, sulla riduzione dello stigma e sulla conoscenza pratica della salute mestruale. Ciò include il chiarimento dei fatti biologici, la discussione delle pratiche igieniche, l'esplorazione di prodotti mestruali ecologici e la trattazione delle norme sociali che limitano la mobilità, la partecipazione o la dignità delle donne e delle ragazze durante le mestruazioni.

Le ambasciatrici iniziano stabilendo accordi di spazio sicuro e invitando le partecipanti a condividere le proprie prospettive attraverso una discussione di gruppo (FGD). Il facilitatore ascolta attivamente, riconosce le conoscenze locali e poi utilizza supporti visivi, dimostrazioni di prodotti e storie verosimili per colmare le lacune di conoscenza o correggere le disinformazioni. Vengono discusse anche l'alimentazione e la cura di sé durante le mestruazioni, collegando la salute al benessere generale.

La preparazione è accurata: Le ambasciatrici si coordinano con l'équipe del programma per i materiali, stabiliscono le date delle sessioni con i leader locali, organizzano le sedi in luoghi accessibili e confortevoli e si assicurano che sia disponibile una varietà di prodotti mestruali per la dimostrazione. Si incoraggiano visite di controllo o discussioni ricorrenti per rafforzare l'apprendimento e monitorare i cambiamenti di atteggiamento.

  • Collaborazione con attori locali fidati - Coinvolgere tempestivamente i funzionari di circoscrizione, i leader della comunità e i gruppi di donne per ottenere fiducia e sostenere la mobilitazione.
  • Dialogo sicuro e rispettoso - Iniziate ogni sessione stabilendo regole di partecipazione che promuovano una condivisione aperta e non giudicante.
  • Ascolto attivo - Dedicate più tempo ad ascoltare che a parlare, permettendo ai partecipanti di esprimere le loro esperienze e le loro domande prima di introdurre nuove informazioni.
  • Contenuti su misura - Adattare i materiali e gli esempi al contesto culturale e generazionale del gruppo.
  • Dimostrazioni pratiche dei prodotti - Mostrate i diversi prodotti mestruali, spiegatene i pro e i contro e affrontate il tema dell'impatto ambientale per favorire una scelta consapevole.
  • Pianificazione logistica - Scegliere luoghi privati, confortevoli e facilmente accessibili per il pubblico target. Assicuratevi che tutti i materiali e i supporti visivi siano pronti in anticipo.
  • Impegno successivo - Programmare visite ricorrenti o collegare i partecipanti a programmi in corso per un apprendimento duraturo.
  • Una singola sessione raramente modifica norme radicate; un follow-up regolare rafforza il mantenimento e il cambiamento di atteggiamento.
  • L'ascolto rispettoso e senza giudizio incoraggia i partecipanti a condividere onestamente, aprendo la porta alla correzione di informazioni errate.
  • I leader locali e i gruppi di donne sono alleati fondamentali per creare fiducia e mobilitare la partecipazione.
  • Miti e tabù sono spesso profondamente personali; i facilitatori devono avere pazienza e sensibilità culturale per affrontarli in modo efficace.
  • Le dimostrazioni di prodotti e le discussioni sull'ambiente aiutano a colmare il divario tra i messaggi astratti sulla salute e le decisioni pratiche della vita quotidiana.
Progettazione e realizzazione di un'educazione alla salute mestruale adeguata all'età per le scuole

Il presente documento illustra come il programma degli Ambasciatori SPARŚA progetta e fornisce un'educazione alla salute mestruale agli studenti dagli 11 ai 17 anni (classi 6-10) in Nepal, assicurando che ogni sessione sia pertinente, inclusiva e culturalmente sensibile.

Le scuole vengono scelte in base alla loro vicinanza alla comunità dell'ambasciatore, per garantire fiducia e facilità di accesso. Gli ambasciatori tracciano una mappa del loro pubblico e adattano i metodi di trasmissione alle diverse fasce d'età. Per le classi 6-7 (pre-menarca), le sessioni si concentrano sulla creazione di un ambiente sicuro e amichevole attraverso la narrazione di storie, giochi interattivi e attività artistiche. Per le classi 8-10 (post-menarca), l'attenzione si sposta su spiegazioni scientifiche chiare del ciclo mestruale, delle fasi e dei cambiamenti corporei, affrontando anche miti, stigma e lacune lasciate da un insegnamento incompleto in classe.

Ausili visivi come lavagne a fogli mobili, diagrammi, presentazioni e stampe flessibili aiutano a rendere tangibili i concetti astratti. Le ambasciatrici conducono anche dimostrazioni dal vivo di vari prodotti mestruali - assorbenti usa e getta, assorbenti di stoffa riutilizzabili, coppette mestruali e tamponi - spiegandone i pro e i contro, l'uso sicuro, i metodi di smaltimento e l'impatto ambientale. Collegando la scelta del prodotto alla consapevolezza ambientale, gli studenti imparano come la salute mestruale si intersechi con l'azione per il clima.

L'alimentazione durante le mestruazioni viene trattata per promuovere il benessere fisico. Le sessioni sono sempre inclusive di ragazzi e ragazze, il che aiuta a normalizzare le mestruazioni, a ridurre lo stigma e a promuovere l'empatia tra coetanei. Gli insegnanti sono incoraggiati a partecipare, in modo da poter rafforzare i messaggi dopo la sessione.

La preparazione è fondamentale: Gli ambasciatori contattano i direttori delle scuole in anticipo, stabiliscono regole di base per una partecipazione rispettosa, preparano il materiale didattico, organizzano il trasporto e si assicurano che tutti i prodotti dimostrativi siano pronti. Il follow-up è incoraggiato attraverso opuscoli o poster da portare a casa, per consentire agli studenti di rivedere le informazioni in un secondo momento.

  • Segmentazione del pubblico - Adattare le attività alle studentesse in età pre- e post-menarca per soddisfare le loro esigenze e i loro livelli di comfort.
  • Apprendimento interattivo e pratico - Utilizzate supporti visivi, giochi di ruolo e dimostrazioni di prodotti per coinvolgere più stili di apprendimento.
  • Regole di partecipazione sicure - Iniziate le sessioni con semplici accordi sul rispetto e la riservatezza per incoraggiare un dialogo aperto.
  • Coinvolgimento proattivo della scuola - Rivolgetevi personalmente ai presidi per assicurarvi il sostegno, le fasce orarie e il coinvolgimento degli insegnanti.
  • Integrazione ambientale - Includete informazioni su come i diversi prodotti influiscono sui rifiuti e sul clima, promuovendo sia la salute che la responsabilità ambientale.
  • Coinvolgimento degli insegnanti - Invitate gli insegnanti a partecipare alle sessioni in modo che possano continuare la conversazione anche in seguito.
  • Materiali per il seguito - Fornite alle scuole opuscoli o poster per rafforzare i messaggi chiave dopo la sessione.
  • Le studentesse più giovani rispondono meglio a metodi divertenti, artistici ed emotivamente sicuri, mentre quelle più grandi apprezzano la chiarezza dei fatti e i dettagli pratici.
  • La dimostrazione fisica dei prodotti abbatte lo stigma e rende la cura del ciclo mestruale comprensibile, soprattutto in contesti rurali o ad alto tasso di stigmatizzazione.
  • L'inclusione dei ragazzi nelle sessioni riduce le prese in giro e crea un sostegno tra pari per le studentesse mestruate.
  • Il coinvolgimento degli insegnanti aumenta notevolmente la sostenibilità del trasferimento delle conoscenze.
  • Un'accurata preparazione, che comprende la richiesta anticipata di materiale e la pianificazione dei trasporti, assicura una consegna senza intoppi.
Prossimi passi: Ottimizzazione basata sul feedback per decisioni orientate al risultato

Lo sviluppo del prodotto non si esaurisce con la certificazione. Per creare assorbenti mestruali che siano accettati, affidabili e ampiamente adottati, Sparśa ha costruito un sistema strutturato per integrare le esperienze reali degli utenti nei miglioramenti del design.

Questo blocco si concentra sui sondaggi di feedback degli utenti e sui test degli assorbenti Sparśa condotti a livello di comunità. Il questionario iniziale è stato co-progettato dal team e adattato da strumenti internazionali, ma è stato semplificato dopo che le prove sul campo hanno rivelato che le domande lunghe e tecniche scoraggiavano la partecipazione. L'indagine perfezionata è breve, disponibile sia in nepalese che in inglese e strutturata sulle esperienze quotidiane delle mestruazioni.

Il sondaggio raccoglie sia dati quantitativi (assorbenza, perdite, comfort, facilità di movimento, vestibilità) sia informazioni qualitative (gusti, preferenze, suggerimenti). Include anche domande sull'imballaggio, sulla chiarezza delle informazioni e sulle prime impressioni. È importante notare che il sondaggio è distribuito tramite Google Forms per facilitare l'accesso e la rapida analisi dei dati, ma anche adattato per l'uso offline in caso di indisponibilità di Internet.

La fase successiva prevede il raggiungimento di almeno 300 utenti, assicurando una rappresentazione diversificata per età, geografia e background socioeconomico. Triangolando i risultati del laboratorio (blocco 3) con il feedback delle utenti, Sparśa può ottimizzare continuamente il design, il confezionamento e le strategie di distribuzione degli assorbenti.

Questo approccio dimostra che lo sviluppo di un prodotto mestruale non riguarda solo le prestazioni tecniche, ma anche l'accettabilità culturale, la dignità e la fiducia delle utenti.

  • Traduzione del questionario nelle lingue locali e semplificazione della terminologia.
  • Progettazione strutturata che collega le domande a scenari di vita reale (ad esempio, scuola, lavoro, viaggi).
  • Collaborazione con scuole, ONG e gruppi di donne locali per distribuire i questionari e incoraggiare la partecipazione.
  • Uso di strumenti digitali (Google Forms) per una raccolta e un'analisi efficiente dei dati.
  • Flessibilità nell'adattare gli strumenti a contesti online e offline.
  • Evitare una terminologia complessa è essenziale; molte ragazze nepalesi non hanno compreso il vocabolario tecnico sulla salute mestruale.
  • Domande lunghe e complicate riducono la partecipazione; formati brevi e chiari migliorano l'accuratezza.
  • I metodi di feedback dovrebbero essere testati in piccoli gruppi pilota prima di essere utilizzati completamente.
  • Il feedback degli utenti è più affidabile quando viene rispettato l'anonimato, soprattutto per le adolescenti.
  • Un approccio in due lingue (nepalese e inglese) aumenta l'inclusività e amplia l'uso dei dati per i partner locali e internazionali.
  • I sondaggi dovrebbero catturare non solo i dati sulle prestazioni, ma anche le percezioni e i sentimenti, che influenzano fortemente l'adozione.
  • La raccolta continua di feedback consente miglioramenti incrementali piuttosto che costose riprogettazioni successive.
  • Il feedback sul packaging è importante quanto quello sul prodotto, poiché la prima impressione influenza la fiducia degli utenti.
Dalle intuizioni all'innovazione: R&S, progettazione e prototipazione

Questo blocco costruttivo illustra il processo iterativo di traduzione delle intuizioni degli utenti in prototipi tangibili di assorbenti mestruali. Guidata dalla ricerca nazionale sul campo (Building Block 1), Sparśa ha sviluppato e testato diversi modelli di assorbenti per bilanciare assorbenza, ritenzione, comfort, igiene e compostabilità.

Il processo si è svolto in due fasi:

Fase 1 - Prototipazione manuale (pre-fabbrica):
Prima che la fabbrica fosse operativa, gli assorbenti sono stati assemblati manualmente per esplorare diverse combinazioni di materiali e sistemi di stratificazione. I prototipi hanno testato 3-5 strati, di solito comprendenti un foglio superiore morbido, uno strato di trasferimento, un nucleo assorbente, un SAP (polimero superassorbente) biobased e un foglio posteriore compostabile. Sono stati valutati materiali come il tessuto non tessuto di viscosa, il cotone non tessuto, la fibra di banana, la CMC (carbossimetilcellulosa), la gomma di guar, l'alginato di sodio, la carta di banana, le pellicole biodegradabili e la colla.

I risultati principali hanno mostrato che, mentre ottenere un'elevata assorbenza totale era relativamente facile - gli assorbenti Sparśa hanno persino superato alcuni assorbenti convenzionali nei test di immersione totale - la sfida principale consisteva nella ritenzione sotto pressione. Gli assorbenti tradizionali utilizzano topsheet idrofobici in plastica che consentono un flusso unidirezionale dei fluidi. Le alternative compostabili come la viscosa o il cotone sono idrofile e rischiano di bagnare la superficie. La prototipazione ha rivelato la necessità di accelerare il trasferimento dei liquidi nel nucleo per mantenere lo strato superiore confortevole e asciutto.

Fase 2 - Prototipazione a macchina (fabbrica):
Una volta installati i macchinari, è iniziata una nuova serie di prototipi. I risultati manuali hanno fornito una guida, ma non potevano essere replicati con esattezza, poiché i cuscinetti prodotti a macchina seguono processi di assemblaggio diversi. Sono state testate tecniche come la goffratura, la sigillatura a ultrasuoni e l'applicazione precisa della colla, oltre a rigorosi protocolli di controllo del bioburden nella fabbrica di fibre.

I prototipi realizzati a macchina sono stati sistematicamente testati per l'assorbimento, la ritenzione e la conta batterica. I protocolli di test interni sono stati sviluppati internamente e poi verificati da laboratori certificati. I risultati iniziali hanno mostrato che le cariche batteriche variavano in modo significativo a seconda delle fasi di lavorazione della fibra (ad esempio, l'ordine di cottura o di battitura), sottolineando l'importanza di un controllo igienico rigoroso.

I cicli di progettazione iterativa hanno combinato i test di laboratorio con il feedback del comfort dell'utente, consentendo continui aggiustamenti. Affinando gradualmente le combinazioni di strati, lo spessore e i metodi di incollaggio, Sparśa ha ottimizzato l'equilibrio tra prestazioni, igiene e sostenibilità ambientale.

Gli allegati includono PDF con progetti dettagliati di prototipi, dati di test di ritenzione e risultati della conta batterica. Queste risorse sono messe a disposizione dei professionisti che desiderano replicare o adattare la metodologia.

  • Cicli continui di prototipazione e test, che consentono un perfezionamento basato sull'evidenza.
  • Stretta collaborazione tra le fabbriche di fibre e di assorbenti per allineare i protocolli di trattamento e igiene dei materiali.
  • Analisi di mercato dei tamponi della concorrenza per confrontare le prestazioni e identificare le lacune.
  • Accesso a strutture di test interne ed esterne per una valutazione approfondita.
  • Implementazione proattiva dei protocolli igienici, comprese le fasi documentate di controllo della carica batterica.
  • Un team multidisciplinare (ingegneri, progettisti di prodotti, ricercatori sociali) per garantire che venissero prese in considerazione sia le dimensioni tecniche che quelle sociali.
  • Convalidare sempre i progetti di goffratura e incollaggio in ambienti di produzione reali: piccoli difetti di progettazione possono causare perdite.
  • I materiali top-layer non devono mai essere scelti solo in base alla sensazione visiva o tattile; il loro comportamento idrofilo/idrofobico deve essere testato sotto liquido.
  • Evitate di acquistare in blocco materiali non testati: piccoli ordini pilota sono fondamentali per l'efficienza dei costi e l'apprendimento.
  • Valutare il modo in cui il liquido si diffonde sull'intera geometria del pad; in caso contrario, le perdite dai bordi (ad esempio le ali) possono passare inosservate.
  • Sviluppare tempestivamente protocolli di laboratorio interni per identificare i difetti prima di una costosa produzione di massa.
  • La coerenza igienica non è negoziabile; la contaminazione di un impianto può compromettere l'intera catena di produzione.
  • Analizzare separatamente gli strati del pad per verificare la carica batterica aiuta a identificare l'esatta fonte di contaminazione.
  • Documentate ogni cambiamento nel trattamento delle fibre: piccole modifiche al processo (ad esempio, l'ordine di cottura) possono influenzare significativamente la carica batterica.
  • I diversi metodi di incollaggio (colla, pressione, perforazione) si comportano in modo diverso a seconda del ruolo dello strato; sono indispensabili prove e confronti.
  • Non basatevi mai su un solo prototipo di successo: la ripetibilità e la coerenza contano più dei risultati singoli.
Ricerca sul campo e approfondimenti sugli utenti: Sull'accesso ai prodotti mestruali e sulle loro preferenze in Nepal

Il presente documento illustra i risultati e la metodologia di uno studio sul campo condotto a livello nazionale nel 2022, che ha informato il Progetto Sparśa Pad. La ricerca ha esaminato l'uso dei prodotti mestruali, l'accesso, la stigmatizzazione e le preferenze degli utenti tra 820 donne e ragazze nepalesi in 14 distretti di tutte e sette le province.

Utilizzando un approccio strutturato di interviste faccia a faccia, il team ha impiegato questionari approvati eticamente e somministrati da assistenti di ricerca donne culturalmente radicate. Questo metodo ha garantito la fiducia, la sensibilità al contesto e la raccolta accurata dei dati in comunità diverse. Le intervistatrici sono state addestrate ai protocolli etici e hanno lavorato nella loro stessa comunità o in quelle vicine, rafforzando così il rapporto e migliorando la loro comprensione delle norme, dei rapporti di potere e delle lingue locali.

I risultati principali hanno rivelato un'elevata dipendenza dagli assorbenti usa e getta (75,7%) e un uso continuativo della stoffa (44,4%), con preferenze di prodotto fortemente influenzate da reddito, istruzione e geografia. Le intervistate hanno dato priorità all'assorbenza, alla morbidezza e alle dimensioni dei prodotti mestruali. Il 59% non conosceva il termine "biodegradabile", ma chi lo conosceva ha espresso una forte preferenza per le opzioni compostabili, oltre il 90%. È importante notare che il 73% delle partecipanti ha seguito almeno una restrizione mestruale, ma il 57% ha espresso sentimenti positivi al riguardo, considerandola una tradizione piuttosto che una pura discriminazione.

Queste scoperte hanno dato forma diretta alla progettazione degli assorbenti compostabili Sparśa, hanno informato i protocolli di test degli utenti e hanno guidato lo sviluppo di campagne di sensibilizzazione mirate. Il link e i PDF allegati includono un articolo di ricerca peer-reviewed co-autore del team e supervisionato dall'Universidade Fernando Pessoa (Porto, Portogallo), oltre a moduli di consenso informato, una dichiarazione di riservatezza e un questionario di ricerca. Questi documenti sono forniti come riferimento per i professionisti o per scopi di replica.

Perché è utile per gli altri:

Per le organizzazioni nepalesi e i governi locali:

  • Lo studio fornisce dati nazionali rappresentativi per informare la progettazione dei prodotti, le strategie di prezzo e le campagne di sensibilizzazione.
  • Rivela differenze regionali, etniche e generazionali negli atteggiamenti, essenziali per la pianificazione di interventi localizzati.
  • Il questionario è disponibile in nepalese e può essere adattato per indagini scolastiche, valutazioni comunali o progetti di ONG.

Per gli attori internazionali:

  • La ricerca dimostra una metodologia sul campo replicabile ed etica che bilancia l'approfondimento qualitativo con un campionamento statisticamente rilevante.
  • Offre un modello per condurre ricerche culturalmente sensibili in contesti diversi e a basso reddito.
  • Le intuizioni chiave possono guidare lo sviluppo di prodotti simili, l'educazione sanitaria e gli interventi di cambiamento del comportamento a livello globale.

Istruzioni per gli operatori:

  • Utilizzate i PDF allegati come modelli per condurre i vostri studi di riferimento.
  • Adattate le domande per riflettere il contesto culturale e merceologico della vostra regione.
  • Sfruttate i risultati per evitare le insidie più comuni, come la sovrastima della conoscenza dei prodotti biodegradabili o la sottostima delle opinioni positive sulle restrizioni.
  • Utilizzate la struttura per co-progettare prodotti e strumenti di test che riflettano realmente le esigenze degli utenti finali.
  • L'impegno a lungo termine di NIDISI, una ONG con una presenza operativa in Nepal, ha consentito un accesso basato sulla fiducia alle diverse comunità del Paese.
  • I partenariati con le ONG locali nelle regioni in cui NIDISI non opera direttamente sono stati essenziali per estendere la portata geografica. A Humla, uno dei distretti più remoti del Nepal, l'intero processo di ricerca è stato condotto da un'organizzazione partner di fiducia.
  • Il networking pre-ricerca e le consultazioni con gli stakeholder hanno aiutato NIDISI a perfezionare gli strumenti di ricerca, ad adattarsi alle realtà locali e ad allinearsi alle aspettative delle comunità e degli attori locali.
  • Gli assistenti alla ricerca erano membri della comunità femminile selezionati attraverso le reti di base esistenti di NIDISI e le raccomandazioni delle ONG partner, per garantire la sensibilità culturale, la padronanza linguistica e l'accettazione locale.
  • La ricerca sul campo si è basata su questionari pre-testati e approvati eticamente, con interviste condotte in più lingue locali per garantire inclusività e chiarezza.
  • Le interviste sono state condotte faccia a faccia e porta a porta, privilegiando la fiducia e il comfort dei partecipanti in modi culturalmente appropriati.
  • Lo studio ha incluso un campione demograficamente diversificato, rappresentativo di vari gruppi etnici, educativi, religiosi ed economici, rafforzando la rappresentatività e la replicabilità dei risultati.
  • Collaborazione accademica con l'Universidade Fernando Pessoa (Portogallo), dove la ricerca ha fatto parte di una tesi di laurea magistrale di un membro del team NIDISI, garantendo il rigore metodologico e la supervisione di un gruppo di esperti.
  • Lebarriere linguistiche e culturali possono compromettere l'accuratezza dei dati; lavorare con facilitatori locali di sesso femminile provenienti dalle stesse comunità è stato essenziale per garantire comprensione, fiducia e apertura.
  • Il pregiudizio della desiderabilità sociale ha limitato l'onestà di alcune risposte sullo stigma mestruale. La conduzione delle interviste in privato e individualmente ha contribuito a mitigare questo aspetto, soprattutto quando si è parlato di tabù o dell'uso di prodotti.
  • La combinazione di indagini quantitative e metodi qualitativi (domande aperte, osservazioni, citazioni degli intervistati) ha arricchito il set di dati e ha fornito approfondimenti sia misurabili che narrativi.
  • La flessibilità della logistica è stata fondamentale. Le difficoltà di viaggio, i fattori stagionali e la disponibilità dei partecipanti, soprattutto nelle aree rurali e remote, hanno richiesto tempistiche adattabili e piani di emergenza.
  • Il rispetto delle usanze e delle norme religiose locali durante l'intero processo di ricerca è stato fondamentale per l'impegno etico e l'accettazione a lungo termine del progetto.
  • Laformazione completa degli assistenti di ricerca non solo sugli strumenti, ma anche sulla gestione etica di argomenti sensibili, ha migliorato significativamente l'affidabilità e la coerenza dei dati raccolti.
  • Alcune comunità hanno inizialmente associato il tema delle mestruazioni alla vergogna o al disagio, e il pre-impegno attraverso ONG locali fidate ha contribuito a creare la fiducia necessaria per la partecipazione.
  • Iltest pilota del questionario ha rivelato ambiguità linguistiche e frasi culturalmente inappropriate, che sono state corrette prima della distribuzione completa: questa fase si è rivelata indispensabile.
  • Idistretti remoti come Humla hanno richiesto un modello alternativo: affidarsi completamente ai partner delle ONG locali per la raccolta dei dati si è rivelato efficace e necessario per raggiungere popolazioni di difficile accesso senza un onere di bilancio eccessivo.
  • Lastanchezza dei partecipanti ha talvolta influito sulla qualità delle risposte nelle interviste più lunghe; la riduzione del numero di domande e il miglioramento del flusso migliorerebbero significativamente il coinvolgimento dei partecipanti.
  • Il coinvolgimento degli intervistati più giovani, soprattutto degli adolescenti, ha richiesto strategie di comunicazione e livelli di spiegazione diversi rispetto agli adulti più anziani. Un adattamento sensibile all'età ha migliorato sia la partecipazione sia l'approfondimento dei dati.
  • La documentazione e l'organizzazione dei dati durante il lavoro sul campo (ad esempio, debriefing giornalieri, presa di appunti, documentazione fotografica, backup sicuri) sono stati essenziali per mantenere la qualità dei dati e consentire analisi successive.
Un sistema di certificazione credibile a più livelli che rafforza l'impegno e la visibilità delle azioni dei golf club per la biodiversità

Il programma Golf for Biodiversity riconosce e promuove gli sforzi dei golf club per proteggere e ripristinare la biodiversità con un'etichetta dedicata. Offre tre livelli progressivi - bronzo, argento e oro - ognuno dei quali si basa su criteri specifici e scientifici sviluppati in collaborazione con l'MNHN. Questo sistema a tre livelli garantisce l'accessibilità ai club con capacità diverse, mentre la validità limitata nel tempo (5 anni) della certificazione incoraggia i club a rinnovare regolarmente i loro sforzi e a dimostrare un'azione costante a favore della biodiversità.

La certificazione (marchio) viene assegnata dopo un audit indipendente e la decisione di un comitato che rappresenta esperti di golf e di biodiversità, che garantisce la conformità ai requisiti. Questo processo rigoroso aumenta la credibilità del marchio.

Promuovendo l'impegno ambientale dei club certificati attraverso vari canali di comunicazione, tra cui piattaforme online, newsletter e una mappa nazionale, la certificazione rafforza la loro immagine pubblica. Contribuisce ad attrarre giocatori attenti alla biodiversità, favorisce l'impegno con i soggetti locali interessati alla natura e può favorire l'accesso ai finanziamenti pubblici.

  • Un processo di certificazione scientificamente rigoroso per garantire credibilità e coerenza.
  • Un sistema di etichettatura a tre livelli progettato per guidare il miglioramento continuo attraverso impegni sempre più ambiziosi in materia di biodiversità.
  • Promozione e comunicazione attiva da parte di ffgolf, che aumenta la visibilità e l'attrattiva del marchio per i giocatori, gli stakeholder locali e i finanziatori.
  • Uno dei punti di forza distintivi del programma è il suo sistema a tre livelli, che consente ai club di impegnarsi progressivamente, compresi quelli che hanno appena iniziato il loro percorso verso la biodiversità. Per i campi da golf più impegnati, il livello Gold riconosce l'eccellenza nella gestione della biodiversità. La struttura Bronzo/Argento/Oro è ben allineata con l'etica di un ambiente sportivo, ma il livello di ambizione richiesto significa anche che non tutti i club trovano facile partecipare.
  • Questo programma consente ai club di integrarsi pienamente nella loro area locale. Attraverso la biodiversità, si creano legami con gli stakeholder locali, non solo con le organizzazioni naturalistiche, ma anche con i comuni e le autorità locali. Recuperando il proprio posto all'interno dell'ambiente locale, i club contribuiscono a colmare il divario tra il golf e l'ambiente circostante, il che a sua volta modifica la percezione di questo sport e favorisce un forte legame con il territorio.
Test pilota e incorporazione del feedback, e revisione continua

I test pilota dei materiali formativi sono un passo importante per affinare e migliorare i contenuti sulla base del feedback reale dei vari stakeholder, in particolare dei discenti e dei formatori. Questo processo è rafforzato da metodi pratici come visite sul campo e dimostrazioni, durante le quali i formatori mostrano tecniche specifiche. I tirocinanti sono poi incoraggiati ad applicare questi metodi in scenari reali, consentendo ai formatori di valutare l'applicabilità e la pertinenza dei contenuti formativi.

Attraverso le sessioni di formazione di prova, si possono individuare gli aggiustamenti e le sfide necessarie, integrati da approfondimenti aneddotici e dal feedback diretto degli agricoltori. Questo approccio iterativo garantisce che i materiali rimangano pratici e rilevanti per le condizioni locali, incorporino nuove conoscenze e si adattino alle mutevoli dinamiche ambientali e di mercato.

È importante che la raccolta di feedback si estenda idealmente a un intero ciclo di coltivazione, coprendo fasi chiave come la preparazione dello stagno, l'allevamento, l'alimentazione e la raccolta. Questo permette ai formatori di identificare le sfide e di adattare la formazione di conseguenza.

Alla fine delle sessioni pilota, i partecipanti dovrebbero riflettere sulle loro esperienze rispondendo a domande chiave come "Cosa è andato bene?" e "Cosa può essere migliorato?". Questo processo rafforza i contenuti e migliora i metodi di erogazione. Di conseguenza, i materiali rispondono meglio alle reali esigenze dei destinatari.

Questo periodo di tempo completo ha permesso ai formatori di raccogliere informazioni dettagliate sulle sfide affrontate dagli agricoltori e di adattare la formazione di conseguenza.

6. Sistema di prestito e supporto interno

La cooperativa concede prestiti tra i soci per sostenere nuove idee generatrici di reddito e necessità di emergenza. Questo sistema di sostegno interno favorisce la solidarietà e l'innovazione economica all'interno della comunità.