4- Costruire alleanze strategiche con i diversi stakeholder territoriali.

Creare relazioni di lavoro che coinvolgano tutti i settori della società (privato, organizzazioni governative e organizzazioni della società civile) aiuta a rafforzare e autenticare gli sforzi compiuti nell'ambito del Programma. Ciò favorisce anche il dialogo che facilita l'opportunità di condurre o risolvere i conflitti che nascono dall'attività produttiva, in un quadro di rispetto e tolleranza, riconoscendo che in un territorio esistono visioni e interessi diversi, e tutti devono essere equamente considerati. Le alleanze promuovono sinergie che valorizzano gli sforzi individuali e la partecipazione attiva di tutti i settori della società. Permettono di creare un'idea di territorio, di pianificazione collaborativa, di promuovere rapporti di forza più equi e di generare una visione comune tra attori tradizionalmente scollegati o addirittura antagonisti tra loro, pur condividendo gli stessi limiti e potenzialità. Nell'ambito del Programma, le alleanze pongono l'accento sugli aspetti socio-ambientali del territorio, spesso trascurati da una prospettiva esclusivamente produttiva.

Avere rapporti preesistenti con altre imprese, comunità o organizzazioni con cui si condivide il territorio, e l'esistenza di beni comuni (strade di accesso, disponibilità di acqua, controllo delle attività illegali).

1- Queste alleanze sono fondamentali per costruire una nozione di territorio con molteplici stakeholder e interessi, che permette di promuovere altre attività indipendentemente dall'area di azione delle aziende.
2- Una buona gestione delle alleanze consente di ridurre al minimo e persino di eliminare eventuali conflitti imprevisti.