


Dal 2005 il personale, i partner e i volontari di Durrell conducono transetti sugli uccelli dei terreni agricoli del Jersey. Questi dati, combinati con altre serie di dati, hanno evidenziato le tendenze al declino delle popolazioni, portando alla pubblicazione di The Conservation Status of Jersey's Birds.
Nel 2010, una partnership tra Durrell, il National Trust for Jersey e il governo di Jersey ha dato vita a Birds On The Edge, un'iniziativa di conservazione per ripristinare le popolazioni di uccelli dei terreni agricoli costieri in via di esaurimento. La reintroduzione del gracchio ha agito come forza trainante per implementare il cambiamento.
Gli studi di fattibilità hanno sostenuto la necessità di reintrodurre il gracchio, poiché la colonizzazione naturale non era un'opzione praticabile. Hanno inoltre identificato un sito di rilascio a Le Don Paton, sulla costa settentrionale. Il National Trust for Jersey ha introdotto un gregge libero di pecore Manx loaghtan per far pascolare il sito, garantendo agli uccelli un habitat naturale per il foraggiamento una volta rilasciati. Il National Trust ha anche acquistato i campi agricoli adiacenti per evitare qualsiasi conflitto di gestione del territorio e per seminare colture di conservazione (un'altra componente dell'iniziativa).
È stato creato un piano di reintroduzione seguendo le linee guida dell'IUCN per le reintroduzioni e altre traslocazioni a scopo di conservazione. Questo documento ha contribuito a ottenere le autorizzazioni per il rilascio, i finanziamenti iniziali e ha fornito un modo per comunicare chiaramente le intenzioni alle parti interessate.
- Dati di base accessibili per prendere decisioni informate.
- Leader di progetto visionari ed esperti.
- Linee guida esistenti per la reintroduzione.
- La proprietà del terreno da parte di un partner del progetto facilita la determinazione e l'attuazione delle decisioni di gestione.
- Jersey è una piccola isola con una burocrazia relativamente più ridotta rispetto ad altri Paesi e una rete di attori più ristretta.
Mancano dati di riferimento sulla qualità dell'habitat prima del pascolo e prima della reintroduzione, in particolare la mappatura degli habitat e la biodiversità degli invertebrati. Questo è evidente quando si valuta il successo di Birds On The Edge e si valutano le esigenze a lungo termine della popolazione reintrodotta di gracchi. Con il senno di poi, si sarebbe potuto fare di più.
Una maggiore formalità tra i partenariati di Birds On The Edge aiuterebbe la pianificazione strategica, la chiarezza per i donatori e migliorerebbe la comunicazione e la diffusione. Non esiste una posizione a contratto per supervisionare la gestione di Birds On The Edge. Non c'è un team che si occupi specificamente di marketing ed educazione, il che ha limitato l'efficacia delle nostre attività di sensibilizzazione, soprattutto quando i social media sono uno strumento sempre più importante per il coinvolgimento e le risorse finanziarie.