
Affrontare l'espansione del turismo attraverso un partenariato efficace, riabilitazione di Sharm Elmia

Sharm El-mia, una piccola baia alla periferia della città di Sharm El-Sheikh, è parte integrante della RMNP che comprende la penisola di Ras Mohammad e le coste di Sharm El-Sheikh. Essendo il principale porto turistico per le immersioni e le imbarcazioni con equipaggio, la baia ha subito l'accumulo degli effluenti delle imbarcazioni che hanno soffocato la vita marina. Lo spostamento del porto turistico in un'altra località ha permesso di ripristinare la baia afflitta. Il processo di ripristino, portato avanti grazie alla collaborazione con diverse parti interessate, è stato un esempio di come coordinare con successo il lavoro tra attori che in molti casi hanno interessi contrastanti. Superare la burocrazia è stata una missione ardua da portare a termine. La vita marina ha ripreso a vivere nella baia e la copertura bentonica è stata registrata in valori paragonabili a quelli di siti simili. È stato realizzato il bio-risanamento dell'ambiente acquatico in difficoltà e l'eliminazione della potenziale patogenicità indotta dagli effluenti delle imbarcazioni. Infine, la baia è stata resa accessibile alle attività turistico-ricreative.
Contesto
Sfide affrontate
Posizione
Impatti
Gli impatti della riabilitazione della baia di Sharm El-mia sono diventati evidenti attraverso:
- il successo della disinfezione dell'acqua marina della baia dai batteri patogeni, al punto da renderla sicura per la balneazione e altri usi umani.
- L'analisi microbiologica e il bio-risanamento dell'acqua di mare sono stati condotti in collaborazione con un team di ricercatori dell'Università del Canale di Suez. Le valutazioni ripetute dei parametri ecologici della baia - monitoraggio post-riabilitativo - hanno indicato un graduale miglioramento delle percentuali di copertura dei coralli duri e molli, passate da meno dell'1% a una media del 15% e del 17% rispettivamente.
- I pesci e gli invertebrati associati alla barriera corallina sono stati incoraggiati a riabitare la baia, come dimostrato dagli indici di ricchezza e diversità delle specie. Queste misurazioni sono state effettuate fino a 4 anni dopo il ripristino.
- Il progetto ha prodotto benefici socio-economici grazie alla riapertura della baia all'uso da parte degli operatori del turismo ricreativo e dei fornitori di servizi. Gli hotel che prima non possedevano spiagge hanno ora accesso per i loro ospiti al tratto rimanente delle spiagge della baia, grazie a un contratto di locazione con il Comune.
- L'impatto della riabilitazione di Sharm El- Maia sulla gestione della RMNP è stato quello di fornire uno strumento di gestione, aumentando la manovrabilità dei piani di zonizzazione, poiché ha aggiunto più spazio alle aree disponibili per le designazioni delle attività acquatiche.