
Campagne di comunicazione per la pesca e l'acquacoltura sostenibili

Il Programma globale Pesca e acquacoltura sostenibili, attuato dalla Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) per conto del Ministero federale tedesco per la Cooperazione economica e lo sviluppo, mira ad aumentare l'offerta di pesce proveniente da una pesca e da un'acquacoltura sostenibili e rispettose delle risorse, per favorire un'alimentazione sana e sostenere mezzi di sussistenza sostenibili. Vengono promosse tecniche di produzione e lavorazione sostenibili lungo la catena del valore, al fine di creare posti di lavoro e reddito.
Strategie di comunicazione efficaci svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi e nella promozione degli obiettivi di sostenibilità nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Questa soluzione offre spunti per la preparazione e l'attuazione di campagne di comunicazione per la sensibilizzazione alla pesca e all'acquacoltura sostenibili lungo la catena del valore ittico, compresi esempi pratici e impatti di tali campagne.
Contesto
Sfide affrontate
Il pesce svolge un ruolo cruciale nel sostenere il sostentamento di milioni di persone. Diversi Paesi del mondo ospitano diverse risorse acquatiche, tra cui laghi d'acqua dolce, fiumi e acque costiere, che ospitano un'ampia gamma di specie ittiche e forniscono le condizioni ideali per le attività di acquacoltura. L'abbondanza di risorse acquatiche in queste regioni contribuisce in modo significativo al sostentamento delle comunità, alla sicurezza alimentare e alla crescita economica.
Tuttavia, la pesca eccessiva, la distruzione degli habitat, l'inquinamento, i cambiamenti climatici, le pratiche di pesca illegali e l'inadeguatezza della gestione e della regolamentazione portano spesso a impatti negativi sulla biodiversità e sulla sicurezza alimentare e nutrizionale. Nonostante queste sfide, il settore della pesca e dell'acquacoltura ha un potenziale di crescita e sviluppo sostenibile grazie a strategie di comunicazione efficaci.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Le campagne di comunicazione contribuiscono alla conservazione delle risorse acquatiche, al benessere delle comunità circostanti e alla resilienza degli ecosistemi acquatici. In questo contesto, il presente documento evidenzia come sono state sviluppate e condotte alcune campagne mediatiche nell'ambito del Programma globale Pesca sostenibile e acquacoltura.
I seguenti blocchi di costruzione condividono le intuizioni sulle fasi fondamentali dell'approccio per la conduzione di campagne mediatiche di successo: Dagli obiettivi delle campagne di comunicazione, all'adattamento dei messaggi ai gruppi target, all'utilizzo di diversi canali di comunicazione, all'integrazione di storytelling e immagini, al monitoraggio e alla valutazione delle performance delle campagne.
Blocchi di costruzione
Obiettivi delle campagne di comunicazione
Le campagne di comunicazione svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere gli obiettivi di sostenibilità in questi settori. Queste campagne educano i vari stakeholder della catena del valore del pesce, tra cui i pescatori, gli allevatori, i rivenditori, i consumatori, i politici e il pubblico in generale, sull'importanza delle pratiche sostenibili e sul valore nutrizionale del pesce. Una campagna di comunicazione può comunicare efficacemente il valore del pesce nell'alimentazione, il potenziale del settore della pesca e dell'acquacoltura per creare posti di lavoro e reddito, le sfide che il settore deve affrontare e l'importanza di pratiche e innovazioni sostenibili. Evidenziando questi punti chiave, la campagna può favorire la collaborazione tra gli stakeholder del settore per affrontare le sfide comuni e lavorare per obiettivi condivisi. Questa collaborazione può portare alla creazione di partenariati tra agenzie governative, operatori del settore, organizzazioni no-profit e altre parti interessate per promuovere pratiche sostenibili, sostenere l'innovazione e guidare la crescita economica nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Attraverso campagne di comunicazione, è possibile mobilitare le parti interessate a partecipare a programmi di formazione volti a migliorare le competenze, le conoscenze e le pratiche del settore. Queste campagne possono anche mobilitare il sostegno a iniziative che promuovono la gestione sostenibile della pesca, gli sforzi di conservazione e le pratiche di acquacoltura responsabile. Coinvolgendo le parti interessate e sensibilizzandole sull'importanza di queste iniziative, le campagne di comunicazione possono incoraggiare un cambiamento di comportamento nei modelli di produzione e consumo, portando a pratiche più sostenibili e a un ecosistema marino più sano.
Adattare la messaggistica al pubblico di riferimento
Quando si crea una campagna di comunicazione sulla pesca e l'acquacoltura, è essenziale adattare il messaggio al pubblico di destinazione per garantire il massimo impatto e coinvolgimento. Considerate i dati demografici, gli interessi e i livelli di conoscenza specifici del pubblico che state cercando di raggiungere. Comprendere il pubblico di riferimento e le tradizioni che circondano la percezione, le pratiche e il consumo di pesce può essere utile per creare messaggi che siano relazionabili e d'impatto. Anche l'adattamento dei messaggi al contesto culturale è fondamentale quando si pianifica una campagna mediatica, perché garantisce che il contenuto risuoni con il pubblico di riferimento in modo significativo.
La serie di animazioni "Let Me Tell You", incentrata sul valore nutrizionale del pesce, sulle pratiche di acquacoltura sostenibile, sulla catena del valore del pesce e sugli elementi WASH, è particolarmente adatta al contesto rurale dello Zambia per diversi motivi. In primo luogo, l'uso di animazioni può trasmettere efficacemente informazioni complesse in un formato visivamente accattivante e facilmente comprensibile, rendendole accessibili a un vasto pubblico, compreso quello con un basso livello di alfabetizzazione.
In secondo luogo, rivolgersi ai bambini delle scuole con questa serie di animazioni è un approccio strategico per avviare una sensibilizzazione precoce sull'importanza del pesce e sul potenziale del settore della pesca e dell'acquacoltura. Educando i bambini su questi temi, essi possono diventare promotori di pratiche sostenibili all'interno delle loro famiglie e comunità, contribuendo a instillare una cultura di consumo responsabile e di gestione dell'ambiente fin dalla giovane età. Inoltre, le animazioni hanno la capacità di catturare l'attenzione e l'interesse dei bambini, rendendo il processo di apprendimento più piacevole e memorabile. Questo può portare a una maggiore ritenzione delle informazioni e a una maggiore probabilità di cambiamento di comportamento verso pratiche più sostenibili legate al consumo di pesce e al settore della pesca. Sebbene l'animazione sia ispirata al paesaggio rurale dello Zambia e alla cultura e alle tradizioni delle sue comunità, la serie ha comunque una risonanza con altri Paesi della regione dell'Africa meridionale.
Il contesto culturale influenza il modo in cui gli individui percepiscono e interpretano i messaggi. L'adattamento del messaggio alle norme culturali, ai valori, alle credenze e al linguaggio può migliorare l'efficacia della campagna. Tenendo conto di questi fattori, la campagna può evitare fraintendimenti, interpretazioni errate o offese involontarie. Ciò dimostra anche il rispetto per la diversità e l'unicità delle diverse comunità, favorendo un senso di inclusività e di connessione con il pubblico.
Adattare i canali di comunicazione al pubblico di riferimento: utilizzare i media tradizionali e digitali.
I vari canali di comunicazione e media esistenti sono utilizzati in modo diverso da pubblici diversi. Per raggiungere e coinvolgere efficacemente un pubblico più ampio, i canali mediatici tradizionali, come la televisione, la radio e la stampa, hanno un'ampia portata e possono contribuire ad attirare un pubblico più eterogeneo. D'altro canto, i canali mediatici digitali, tra cui i social media, i siti web e le piattaforme online, offrono il vantaggio dell'interattività, della comunicazione in tempo reale e della messaggistica mirata.
Tuttavia, la maggior parte del pubblico remoto o rurale, con una connettività Internet limitata o senza accesso a gadget intelligenti, potrebbe non essere raggiunto in modo efficace. I canali mediatici tradizionali e digitali sono stati valutati per esplorarne i punti di forza e di debolezza. I canali mediatici tradizionali possono aiutare a costruire la consapevolezza del marchio e a raggiungere un pubblico di massa, mentre i canali mediatici digitali possono fornire una comunicazione più personalizzata e mirata al pubblico che ha accesso ai gadget digitali e alla connessione a Internet. I contenuti creati per sensibilizzare il pubblico sul pesce, come il prodotto di comunicazione "24 ragioni per amare il pesce", possono essere caricati sui social media per essere accessibili in tempo reale. Nelle campagne mediatiche del Programma globale Pesca sostenibile e acquacoltura sono stati utilizzati sia i canali mediatici tradizionali che quelli digitali.
La campagna "7 Outna" (Il nostro pesce) mirava a promuovere il settore della pesca su piccola scala e il consumo di piccoli pesci pelagici in Mauritania, affrontando vari aspetti come la nutrizione, l'accessibilità, l'economicità e gli impatti positivi sulla società. Sia la campagna "7 Outna" che la serie "Let Me Tell You" si sono avvalse di TV, radio e stampa per raggiungere un vasto pubblico.
Collaborare con le principali parti interessate
La collaborazione con le principali parti interessate, come pescatori, allevatori, agenzie governative, partner di progetto e comunità locali, può aumentare la credibilità e la portata della campagna. Il coinvolgimento di queste parti interessate nel processo di pianificazione e attuazione di una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura è fondamentale per raccogliere il sostegno e garantire la sostenibilità delle iniziative, diffondendole più ampiamente oltre la durata del progetto. A tal fine, è possibile identificare gli stakeholder necessari per una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura e richiedere contributi su concetti, capitolati d'oneri o contenuti di sceneggiatura per la campagna. Questo può aiutare a garantire che la messaggistica sia accurata, pertinente e in grado di risuonare con il pubblico di destinazione. Stabilire dei circuiti di feedback durante il processo di sviluppo della campagna consente di apportare continui input e aggiustamenti in base al feedback degli stakeholder, portando a una campagna più raffinata e di successo. Il coinvolgimento degli stakeholder nella pianificazione e nell'implementazione della campagna mediatica non solo assicura il controllo della qualità del materiale della campagna, ma può anche aumentare l'adesione e il sostegno all'iniziativa. Questo approccio collaborativo promuove un senso di appartenenza tra le parti interessate, aumenta la credibilità della campagna e, in ultima analisi, contribuisce alla sostenibilità a lungo termine e al successo delle iniziative di pesca e acquacoltura promosse. Inoltre, la collaborazione con le principali parti interessate può aiutare a identificare potenziali sfide o opportunità che potrebbero non essere state percepite inizialmente, portando a un processo decisionale e a una pianificazione strategica più informati. Coinvolgendo gli stakeholder, inoltre, si sfruttano le loro reti e risorse per amplificare la portata e l'impatto delle campagne mediatiche.
Incorporare la narrazione e le immagini
L'integrazione di narrazione e immagini è essenziale per una comunicazione efficace e per coinvolgere il pubblico di riferimento. La combinazione di storytelling e immagini in una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura sostenibili può contribuire ad aumentare la consapevolezza, educare le parti interessate e ispirare l'azione verso pratiche sostenibili. Per esempio, una rappresentazione visiva dell'esaurimento dei pesci in una diga può aiutare a creare un legame tra il pubblico e la causa, favorendo un senso di comprensione dell'importanza di preservare le risorse acquatiche e promuovendo pratiche responsabili nel settore.
Presentando le informazioni in modo avvincente e relazionabile, si possono evocare emozioni, catturare l'attenzione e rendere più comprensibili concetti complessi. Gli elementi visivi, come immagini, video e infografiche, migliorano l'esperienza di narrazione fornendo una rappresentazione visiva delle informazioni trasmesse in un contesto specifico. Le immagini possono contribuire a rinforzare i messaggi chiave, ad aumentare la ritenzione delle informazioni e a soddisfare i diversi stili di apprendimento.
In generale, ai fini della comunicazione sono importanti obiettivi chiari e l'identificazione del pubblico di riferimento, la pianificazione strategica e lo sviluppo del messaggio, l'uso efficace dei vari canali mediatici, la coerenza del messaggio e del marchio, il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni della campagna e l'adattabilità al feedback e al cambiamento delle circostanze. Inoltre, la collaborazione con gli stakeholder, la comprensione delle preferenze e dei comportamenti del pubblico e la creatività nella creazione dei contenuti sono essenziali per il successo delle campagne mediatiche.
Impatti
Campagne mediatiche
- sensibilizzano le varie parti interessate sull'importanza delle pratiche sostenibili nel settore della pesca e dell'acquacoltura e aumentano il profilo della pesca su piccola scala. Inoltre, promuovono la consapevolezza del valore nutrizionale del pesce nel consumo umano.
- promuovono pratiche responsabili e mettono in evidenza i benefici della pesca e dell'acquacoltura sostenibili, oltre a incoraggiare un cambiamento di comportamento tra i pescatori, gli allevatori, i consumatori, i responsabili politici e il pubblico in generale. L'aumento delle conoscenze sui rischi associati a pratiche non sostenibili, come l'uso di attrezzi da pesca illegali, favorisce ulteriormente questi sforzi.
- contribuire alla conservazione delle risorse acquatiche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione, promuovendo pratiche sostenibili che aiutino a mantenere la salute e la biodiversità degli ecosistemi acquatici e a far luce sulla blue economy in generale.
- sottolineano l'importanza delle pratiche sostenibili e del valore nutrizionale del pesce. Contribuiscono al benessere delle comunità circostanti che dipendono dalla pesca e dall'acquacoltura per il loro sostentamento e per la sicurezza alimentare e nutrizionale, compresa la conoscenza condivisa della creazione di reddito dal pesce.
- migliorare la costruzione della resilienza degli ecosistemi acquatici, promuovendo pratiche che riducano gli impatti negativi come la pesca eccessiva, la distruzione degli habitat e l'inquinamento, garantendo così la salute e la sostenibilità a lungo termine di questi ecosistemi.
Beneficiari
Il cambiamento di comportamento contribuisce a pratiche responsabili, a mezzi di sussistenza sostenibili, a possibilità di reddito durature e a una maggiore sicurezza alimentare e nutrizionale per gli acquacoltori e i consumatori.
Conservazione delle risorse acquatiche e resilienza degli ecosistemi acquatici.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

La serie "Let Me Tell You" è stata sviluppata in Zambia per sensibilizzare sul valore nutrizionale del pesce ed educare a pratiche di pesca sostenibili. La serie è stata creata specificamente per le popolazioni dello Zambia che devono affrontare l'insicurezza alimentare, per i comitati di gestione delle dighe, per gli attori della catena del valore del pesce, per le comunità di pescatori delle province di Eastern e Luapula e per il pubblico zambiano in generale. La serie è composta da brevi film d'animazione, fumetti e trasmissioni radiofoniche registrate che trattano argomenti relativi alla nutrizione, all'acquacoltura sostenibile e agli approcci trasformativi di genere nella catena del valore del pesce e nella gestione della pesca. Questa serie di animazioni, la prima dello Zambia sulla nutrizione, è stata frutto della collaborazione tra il progetto Fish for Food Security (F4F) del GIZ, il progetto Food and Nutrition Security Enhanced Resilience (FANSER), il Ministero della Pesca e dell'Allevamento (MFL) e la Commissione Nazionale per l'Alimentazione e la Nutrizione (NFNC).
L'obiettivo della campagna "Let Me Tell You" è quello di contribuire agli sforzi nazionali di sensibilizzazione sulla nutrizione. La serie è composta da otto episodi che trattano argomenti come le proteine, gli acidi grassi Omega 3, l'acquacoltura, la catena del valore del pesce, la vitamina A, il lavaggio delle mani, l'introduzione al corpo e il ferro. Tutti gli episodi sono tradotti in inglese, bemba e nyanja per garantire l'accessibilità a un pubblico più ampio in Zambia. Per diffondere ulteriormente i messaggi della serie sono state condotte sensibilizzazioni comunitarie attraverso roadshow. La serie "Let Me Tell You" ha utilizzato efficacemente gli strumenti di comunicazione di massa per raggiungere il pubblico target in Zambia, in particolare nelle province di Luapula e dell'Est, con contenuti culturalmente appropriati. Oltre a promuovere i benefici nutrizionali del pesce, la campagna si concentra anche sull'educazione alle pratiche di pesca sostenibile per combattere le attività di pesca illegali, promuovere la gestione delle risorse naturali e affrontare questioni ambientali come la qualità dell'acqua, l'inquinamento, la gestione dei rifiuti e l'erosione.