
Caratterizzazione degli habitat della trota di ruscello a Saint-Pierre e Miquelon

Saint-Pierre & Miquelon è l'unico territorio francese situato in Nord America, una ventina di chilometri a sud della provincia canadese di Terranova e Labrador. La trota di ruscello è la specie emblematica delle acque dolci dell'arcipelago, sia in termini di patrimonio che di pesca sportiva (quasi il 10% della popolazione locale pesca questa specie). L'obiettivo di questo progetto è quello di caratterizzare lo stato ecologico di tre dei principali fiumi e tre dei principali stagni in cui è presente questa specie. Abbiamo analizzato la qualità dell'acqua (pH, ossigeno disciolto, temperatura), determinato la profondità dei tre stagni e caratterizzato lo stato fisico dei fiumi, comprese le sponde. Questi dati, che sono i primi mai ottenuti per la maggior parte dei fiumi e degli stagni oggetto del progetto, saranno essenziali per comprendere meglio l'evoluzione delle popolazioni di salmerino nell'arcipelago e, se necessario, proporre misure di ripristino.
Contesto
Sfide affrontate
Nell'arcipelago non esiste un monitoraggio della qualità dell'acqua. Questo progetto ha permesso di avviare il monitoraggio dei principali fiumi e corpi idrici di Saint-Pierre e Miquelon, che ha comportato il reclutamento di studenti specializzati (master in geografia) e il loro invio sul posto, oltre all'acquisizione di attrezzature specifiche. Questa prima fase è stata essenziale per comprendere meglio i cambiamenti della qualità dell'acqua, in particolare in relazione ai cambiamenti climatici, e il loro potenziale impatto sulla biodiversità, in particolare sulla trota di torrente. Il progetto ha permesso a tutti gli attori locali e agli esperti esterni di discutere la gestione e la conservazione degli idrosistemi e le azioni da intraprendere in futuro per migliorarne la qualità ecologica. L'obiettivo a lungo termine è quello di istituire un monitoraggio a lungo termine degli idrosistemi dell'arcipelago e proporre misure adeguate per favorire la ripresa naturale delle popolazioni di trota di torrente e sviluppare un'industria della pesca sostenibile.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I quattro blocchi sono complementari. È fondamentale coinvolgere tutti gli stakeholder nel progetto fin dall'inizio (blocco 1); redigere un inventario delle attrezzature necessarie, sia che siano già disponibili sia che debbano essere acquistate, tenendo conto dei costi di trasporto e del tempo necessario (blocco 2); pianificare le attività sul campo in linea con i vincoli locali (blocco 3); comunicare regolarmente attraverso varie reti e i media per tenere le persone informate sui progressi del progetto (blocco 4).
Blocchi di costruzione
Formazione di un consorzio originale, complementare e motivato
Fin dall'inizio del progetto, l'obiettivo è stato quello di creare un consorzio che riunisse tutti gli attori locali coinvolti nella gestione della natura dell'arcipelago e i colleghi francesi del continente con competenze in diversi campi complementari: geografia e biologia ittica. Dato che solo un tecnico è impiegato dalla federazione di pesca (tutti gli altri membri sono volontari) e che il responsabile scientifico del progetto non vive sul posto, era fondamentale reclutare una persona che fosse responsabile della gestione del progetto in loco. Questa persona è stata fondamentale per tutta la durata del progetto. Inoltre, abbiamo assunto uno studente di master per sostenere il contratto a tempo determinato durante il secondo anno del progetto.
Fattori abilitanti
- Assunzione di un contratto a tempo determinato di un anno per il progetto, che ha lavorato in loco.
- Scambi frequenti tra le persone coinvolte in loco e il responsabile scientifico in Francia continentale.
- Forte supporto logistico e coinvolgimento dell'FTP SPM per tutta la durata del progetto.
- Studente reclutato per il progetto.
- Ottima interazione tra il responsabile locale del progetto e il responsabile scientifico del progetto in Francia continentale.
- Rapida risposta da parte degli stakeholder locali.
Lezione imparata
È essenziale mettere insieme un consorzio complementare fin dall'inizio, che includa persone motivate dal progetto. Lavorare sulle isole richiede un alto grado di adattabilità e reattività per portare avanti i vari progetti di lavoro sul campo, in particolare a Saint-Pierre e Miquelon, dove le condizioni climatiche possono cambiare rapidamente.
Logistica e attrezzature
Prima di rispondere all'invito a presentare progetti, è molto importante stilare un elenco delle attrezzature disponibili all'interno della struttura e verificare che siano in buono stato di funzionamento. Successivamente, è necessario discutere con le persone interessate al progetto un elenco delle attrezzature aggiuntive necessarie per svolgere le varie attività. È importante verificare se le nuove attrezzature sono disponibili in loco o all'esterno e, in quest'ultimo caso, tenere conto dei tempi di consegna (a volte diverse settimane o mesi) e dei costi aggiuntivi. È poi molto importante pianificare le attività sul campo in base alle condizioni meteorologiche e, soprattutto, adattare i programmi molto rapidamente.
Fattori abilitanti
- Una grande quantità di attrezzature era già presente e funzionante
- Sono state acquistate nuove attrezzature per altri progetti
- Una liquidità sufficiente per poter anticipare i costi di alcuni articoli di equipaggiamento
- Aiuto logistico da parte di alcuni volontari locali
Lezione imparata
Come anticipato, non è possibile svolgere attività sul campo nell'arcipelago di Saint-Pierre e Miquelon per diversi mesi (stagni ghiacciati, ad esempio). Di conseguenza, è essenziale pianificare le attività all'aperto tenendo conto di questa importante limitazione e adattare l'intero progetto di conseguenza. Quando il lavoro sul campo è possibile (6-7 mesi all'anno), bisogna essere pronti e iper-reattivi per poter ottenere la massima quantità di dati.
Lavoro sul campo e analisi dei risultati
L'obiettivo era quello di ottenere il maggior numero possibile di dati sulla qualità dell'acqua di tre dei principali fiumi dell'arcipelago e di tre dei suoi principali stagni. Grazie alle sonde multiparametriche già disponibili all'interno della federazione, abbiamo potuto effettuare le prime misurazioni della qualità dell'acqua, tra cui la temperatura, l'ossigeno disciolto e la conduttimetria (sali disciolti), fondamentali per la sopravvivenza dei pesci. Allo stesso tempo, abbiamo determinato la batimetria di tutti o parte dei tre stagni oggetto dei progetti. Infine, abbiamo applicato un metodo per caratterizzare lo stato fisico dei corsi d'acqua, comprese le sponde. Tutti questi dati sono stati poi analizzati per il progetto. Allo stesso tempo, durante i mesi invernali (quando non era possibile lavorare sul campo) è stato svolto un grande lavoro di mappatura.
Fattori abilitanti
- Forte coinvolgimento della persona assunta con contratto a tempo determinato, in particolare per la mappatura degli idrosistemi.
- Numerosi materiali e attrezzature messi a disposizione.
- Acquisto di attrezzature necessarie per acquisire nuovi dati.
- Le dimensioni dell'arcipelago consentono di effettuare molte misurazioni al giorno.
Lezione imparata
Date le dimensioni dell'arcipelago, è relativamente facile effettuare un gran numero di misurazioni della qualità dell'acqua sul campo. L'obiettivo del progetto BEST era quello di verificare la possibilità di istituire un monitoraggio della qualità dell'acqua nell'arcipelago, cosa che ora è possibile. Per rendere permanente questo monitoraggio, il personale della federazione locale dei pescatori dovrà ora essere formato e rafforzato, in modo da poter monitorare regolarmente un maggior numero di fiumi e stagni.
Presentazione regolare del lavoro alla popolazione locale
L'obiettivo era quello di comunicare regolarmente i progressi dei lavori a tutta la popolazione dell'arcipelago. Per farlo, ci siamo affidati principalmente alla nostra pagina Facebook; poi abbiamo risposto a tutte le richieste del canale locale (SPM La Première), sia alla radio che alla televisione. Infine, abbiamo organizzato eventi specifici (presentazioni per il grande pubblico) o presentato una conferenza sull'arcipelago.
Fattori abilitanti
- Pubblicate regolarmente sui vostri social network.
- Organizzare presentazioni per il pubblico.
- Rispondere alle richieste dei media.
Lezione imparata
Non è sempre facile per tutti comunicare, sia attraverso interviste che presentazioni. Tuttavia, è essenziale che tutti coloro che sono direttamente coinvolti nel progetto partecipino a questa comunicazione. La nostra pagina Facebook ha più di 400 follower.
Risorse
Impatti
- Questo progetto ha fornito dati originali sulla qualità dell'acqua di tre dei principali fiumi e tre dei principali stagni dell'arcipelago in cui è presente la trota di torrente. Questi dati serviranno come base per monitorare i cambiamenti della qualità dell'acqua nel tempo, in particolare in relazione ai cambiamenti climatici, che sono molto visibili nell'arcipelago. Inoltre, è stata determinata la qualità fisica dei corsi d'acqua, rivelando l'impatto dell'attività umana su alcuni fiumi, in particolare il degrado delle sponde e la presenza di dighe.
- Grazie a questo progetto, è stata assunta per un anno una persona con competenze nuove per l'arcipelago (in particolare per la mappatura e il monitoraggio della qualità dell'acqua), che ha deciso di trasferirsi nell'arcipelago e ora lavora per la Direction des Territoires, de l'Alimentation et de la Mer (DTAM).
- Più in generale, tutti gli attori locali coinvolti nella gestione e nella conservazione della natura dell'arcipelago sono stati interpellati e hanno partecipato attivamente al progetto, sia aiutando gli studenti reclutati per il progetto sia fornendo attrezzature. Infine, ma non meno importante, il progetto ci ha permesso di conoscere meglio l'arcipelago di Saint-Pierre e Miquelon, e in particolare la pesca sportiva della trota di torrente.
Beneficiari
- Associazioni e federazioni di pesca.
- Pescatori dell'arcipelago.
- Soggetti locali, tra cui il DTAM, l'OFB e le autorità locali.
- Tutti gli interessati al tema dell'arcipelago hanno potuto accedere a tutti i dati generati.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Grazie al progetto BEST, siamo riusciti a coinvolgere sempre più persone per aiutarci a gestire meglio la pesca sportiva della trota di torrente e, più in generale, a migliorare la conoscenza e la protezione degli idrosistemi dell'arcipelago. In particolare, abbiamo potuto organizzare un viaggio di una settimana con cinque colleghi nel luglio 2022, grazie a un finanziamento aggiuntivo della piattaforma di ricerca SPM (https://www.facebook.com/piiress.spm) e a un nuovo progetto dell'Office Français de la Biodiversité (Ufficio francese per la biodiversità) per continuare il lavoro iniziato nell'ambito di BEST (riapertura al mare del più grande stagno dell'arcipelago, lo stagno MIRANDE). I cinque colleghi (nella foto) sono, da sinistra a destra, specialisti nella produzione di trote di torrente in acquaponica (Jean-Baptiste LEGRAND, Guillaume BEUCHER; Echologia/Aquaponia), gestione degli idrosistemi e pesca sportiva (Olivier BRIARD, associazione di pesca Nivelle-Côte Basque), biologia ittica (Fabrice TELETCHEA, Università della Lorena, responsabile scientifico del progetto), pesca sportiva (Bertrand JACQUEMIN, campione del mondo, Vertige Fly Fishing), studi ambientali e monitoraggio ittico (Fabien CHARRIER, responsabile della consulenza FISH PASS).
Per questi cinque colleghi si trattava della prima visita nell'arcipelago! Abbiamo trascorso una settimana straordinaria, con un tempo splendido ogni giorno e molti incontri e battute di pesca, il tutto in un'atmosfera fantastica! Dopo la visita all'arcipelago, questi colleghi, che non si conoscevano prima di venire, hanno deciso di continuare a lavorare con noi, da un lato per conoscere meglio e gestire gli ecosistemi, dall'altro per sviluppare negli anni a venire un'attività di ecoturismo sostenibile, con una forte interazione con la popolazione locale.