Il territorio del villaggio INDJOLO e il suo contributo alla conservazione della biodiversità
Il terroir del villaggio INDJOLO si trova nel settore BOKATOLA, nel territorio di INGENDE. Con una superficie totale stimata di 1.358,51 ettari, il terroir mira a promuovere una gestione comunitaria del territorio, soggetta a una pianificazione razionale e coerente. Il villaggio di Indjolo ospita una grande varietà di piante e animali. Gli ecosistemi di Indjolo ospitano molte specie di animali selvatici, tra cui scimmie e cinghiali. In termini di servizi ecosistemici, le foreste paludose che contengono un'ampia riserva di torbiere sono note per la loro capacità di sequestrare una notevole quantità di carbonio. Esistono anche numerosi prodotti forestali non legnosi, tra cui il Fumbwa(Gnetum africanum), una verdura selvatica ampiamente consumata e molto apprezzata a livello locale, foglie di Marantaceae, bruchi, funghi commestibili e così via. L'iniziativa contribuisce quindi alla gestione sostenibile delle risorse naturali da parte delle comunità locali.
Contesto
Sfide affrontate
Il piano di gestione messo in atto per affrontare una serie di sfide legate all'agricoltura di tipo slash-and-burn, alla carbonizzazione, alla caccia e alla pesca notturna sono le principali pressioni che minacciano gli ecosistemi dell'area.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I membri del CLD sono assistiti dai capi locali e di villaggio in tutte le decisioni relative all'uso del territorio e alla gestione delle risorse naturali. I membri della comunità sono regolarmente informati della necessità di rispettare le regole di accesso stabilite e sono invitati a partecipare alle assemblee comunitarie in cui vengono prese determinate decisioni.
Blocchi di costruzione
Territorio sviluppato per la gestione pianificata e tradizionale delle risorse naturali
Il terroir è impostato per la gestione comunitaria del territorio, che è soggetto a una pianificazione razionale e coerente.
Fattori abilitanti
Gestione tradizionale e pianificata delle risorse
Lezione imparata
La pianificazione della gestione delle risorse naturali è sostenibile e coerente.
b) Esistenza di un piano di sviluppo dell'area e del Comitato di Sviluppo Locale (LDC).
Il terroir è governato dai membri delle comunità locali e indigene riuniti nel Comitato di sviluppo locale (LDC).
Fattori abilitanti
Il Comitato di sviluppo locale (LDC) è l'organo in cui vengono prese tutte le decisioni relative alla gestione dell'area.
Lezione imparata
La gestione attraverso il CLD è partecipativa.
Impatti
I diritti riconosciuti nella governance tradizionale del terroir sono di natura consuetudinaria e sono legati all'uso tradizionale della terra e delle risorse naturali. In quanto tali, tutti i membri della comunità hanno il diritto di accedere alle risorse naturali e di utilizzare la terra in conformità con il piano di sviluppo che ha previsto aree per l'agricoltura, la pesca, le abitazioni, ecc.
Beneficiari
I beneficiari sono membri delle comunità locali, membri della società civile e attivisti ambientali.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Il territorio del villaggio INDJOLO si trova nel settore BOKATOLA, nel raggruppamento Bakaala Batsina, nel territorio di INGENDE. Con una superficie totale stimata di 1.358,51 ettari, il terroir mira a promuovere una gestione comunitaria del territorio basata su una pianificazione razionale e coerente, in vista di un utilizzo sostenibile. Lo sviluppo del terroir di Indjolo è stato avviato nell'ambito della politica nazionale di pianificazione territoriale nella Repubblica Democratica del Congo, stabilita dall'ordinanza ministeriale n. 034/CAB/MIN/EDD/03/3/BLN/2015 del 3 luglio 2015. Il terroir del villaggio di Indjolo ospita una notevole diversità vegetale, con diverse specie utilizzate come legname. L'area è anche un santuario per molte specie di fauna selvatica, come scimmie e cinghiali. In termini di servizi ecosistemici, le foreste paludose che contengono un'ampia riserva di torbiere sono note per la loro capacità di sequestrare una notevole quantità di carbonio. Esiste anche una serie di prodotti forestali non legnosi, tra cui il Fumbwa(Gnetum africanum), una verdura selvatica ampiamente consumata e molto apprezzata a livello locale, foglie di Marantaceae, bruchi, funghi commestibili, ecc.
Per questo motivo, tutti i membri della comunità hanno il diritto di accedere alle risorse naturali e di utilizzare la terra in conformità con il piano di sviluppo, che ha previsto aree per l'agricoltura, la pesca, l'edilizia abitativa, ecc. I valori culturali e spirituali sono promossi attraverso incontri comunitari organizzati dai guardiani delle usanze e attraverso la sensibilizzazione sulla necessità di rispettare usi e costumi.