
L'aumento di scala delle pratiche di gestione idrica resilienti al clima per le comunità vulnerabili di La Mojana, Colombia

Le inondazioni intense e le stagioni secche prolungate, dovute alle variazioni dei modelli di precipitazione, hanno causato impatti significativi alla popolazione della regione di La Mojana e le proiezioni climatiche prevedono che questi fenomeni diventeranno sempre più frequenti e intensi.Gli impatti includono la perdita di raccolti, i cambiamenti negli ecosistemi e nella loro capacità di fornire servizi di gestione dell'acqua e gli impatti negativi derivanti da periodi di siccità più lunghi. Questi impatti comportano ulteriori pressioni sulle fonti idriche sovraccariche, con ripercussioni sia sull'approvvigionamento che sulla qualità. La soluzione presentata adotta una strategia di riduzione del rischio di catastrofi a lungo termine per la siccità e le inondazioni basata sul rischio di cambiamento climatico. Si basa non solo sulle infrastrutture di approvvigionamento idrico, ma anche sul ripristino dei servizi ecosistemici per una gestione regionale dell'acqua adattata e sul potenziamento della capacità di sostentamento rurale resiliente al clima e compatibile con gli ecosistemi, con un impatto sulla sicurezza alimentare e idrica delle famiglie.
Contesto
Sfide affrontate
Le proiezioni climatiche indicano che la maggior parte di La Mojana vedrà una riduzione dei livelli di precipitazioni totali e un aumento delle temperature. I dati mostrano che i periodi di siccità media (giorni senza pioggia) potrebbero allungarsi di 12-30 giorni.
La Mojana è estremamente vulnerabile alla variabilità climatica e molto sensibile agli impatti delle inondazioni e dei periodi di siccità prolungata che hanno causato la perdita dei raccolti. L'attività agricola non sostenibile influisce sulle dinamiche naturali del flusso d'acqua nell'ecosistema delle zone umide della regione, che fornisce servizi sotto forma di protezione naturale dalle inondazioni, depurazione dell'acqua e dei sedimenti e approvvigionamento idrico, nonché il loro valore economico attraverso l'uso agroproduttivo.
Il cambiamento climatico ha aumentato la dipendenza della comunità da questi servizi, poiché l'acqua è diventata più scarsa a causa di prolungati periodi di siccità che hanno sovraccaricato le infrastrutture idriche esistenti. D'altra parte, le inondazioni diventeranno più frequenti, aumentando la necessità che le zone umide fungano da cuscinetto.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I blocchi di costruzione non affrontano solo le barriere, ma lavorano su tutti i fattori chiave per la gestione dell'acqua, tra cui le informazioni sulla capacità di infiltrazione delle falde acquifere (blocco 1), l'accesso all'approvvigionamento idrico (blocco 2), l'adeguamento della produzione agricola in linea con le proiezioni climatiche in termini di siccità (blocchi 4 e 5) e il ripristino della principale fonte di gestione dell'acqua, ovvero l'ecosistema stesso della zona umida (blocco 3). Ma soprattutto, il progetto si basa sul rafforzamento della capacità delle comunità e delle organizzazioni locali di garantire la sostenibilità del progetto a lungo termine, non solo attraverso l'accesso a sistemi informativi climatici migliori, ma anche attraverso la capacità di utilizzarli per una corretta pianificazione a vari livelli (pianificazione e produttività locale).
Ciò consente al progetto di migliorare la resilienza lavorando con l'ecosistema (anziché contro di esso) per gestire gli impatti climatici. Si tratta di una svolta importante rispetto ai meccanismi di approccio al rischio introdotti in passato nella regione, che cercavano di contenere le inondazioni piuttosto che gestirle come parte del processo idrologico naturale della regione. Il lavoro con i mezzi di sussistenza delle comunità ha in un certo senso permesso alle comunità di salvare i mezzi di sussistenza tradizionali che erano andati perduti.
Blocchi di costruzione
Rafforzamento della comprensione e della sistematizzazione delle conoscenze sugli impatti dei cambiamenti climatici (CC) sulla gestione delle acque nella regione.
I processi di pianificazione locale non hanno incorporato le considerazioni sui cambiamenti climatici a causa della mancanza di indicazioni tecniche e istituzionali su come includere gli impatti, le proiezioni e i rischi del clima nella pianificazione e nelle attività comunali quotidiane, come il rilascio dei permessi di estrazione dell'acqua. Gli stakeholder avevano una scarsa consapevolezza pratica del significato delle proiezioni climatiche e delle opzioni di adattamento disponibili. Le informazioni non erano sempre disponibili per tutti e non erano state confezionate per tradurre l'apprendimento in azione.
Il progetto ha investito nello sviluppo di prodotti di conoscenza per la gestione dell'acqua, come un modello di flusso e qualità delle acque sotterranee, per fornire le informazioni necessarie a migliorare le capacità di gestione e regolamentazione delle autorità locali. Il modello è supportato da una guida per i decisori politici per garantire la capacità locale di utilizzarlo nella pianificazione. Il progetto ha investito anche in una strategia di socializzazione per consentire alle comunità di ricevere informazioni mirate e formazione per una maggiore comprensione. Ciò ha incluso l'investimento in una strategia indigena che include informazioni e metodi tradizionali sulla gestione dell'acqua per la progettazione di un modulo di formazione da presentare attraverso le università indigene. Per garantire la continuità e la disponibilità delle informazioni, queste sono state sistematizzate in una banca dati situata all'interno di un'agenzia nazionale.
Fattori abilitanti
Partenariati chiave e comprensione degli attori locali, delle preoccupazioni e delle vulnerabilità, compresa l'identificazione della messaggistica, delle esigenze e dei veicoli di comunicazione. La collaborazione con il Fondo nazionale per l'adattamento è stata un punto di forza fondamentale per garantire il coordinamento e l'integrazione dei prodotti di gestione delle conoscenze e il loro utilizzo.
Lezione imparata
La socializzazione è una strategia chiave che deve essere incorporata per garantire un cambiamento trasformativo. Ciò include l'investimento in una messaggistica personalizzata per le principali parti interessate, per favorire la pertinenza dei messaggi e garantire che le informazioni vengano utilizzate da questi gruppi di stakeholder chiave. Lavorare attraverso le istituzioni locali, le parti responsabili e gli attori locali consente inoltre di mantenere la gestione delle conoscenze sul territorio, creando così un'importante fonte di appropriazione locale.
Potenziamento delle infrastrutture del sistema idrico per migliorare l'approvvigionamento di acqua potabile nelle comunità rurali in caso di siccità e inondazioni.
L'accesso a fonti affidabili di acqua potabile è una delle questioni più critiche a La Mojana. Oltre il 42% della popolazione non ha accesso all'acqua potabile. Questa situazione sarà aggravata dall'aumento delle temperature e dalla maggiore frequenza di eventi estremi come le inondazioni.
Il progetto ha investito in una serie di soluzioni idriche diverse, basate su un'analisi della vulnerabilità locale che è stata sviluppata classificando la capacità di accesso all'acqua. Le soluzioni comprendono sistemi di raccolta dell'acqua piovana a livello domestico e comunitario per catturare l'acqua durante le stagioni delle piogge e il miglioramento delle infrastrutture idriche esistenti. A tal fine sono stati riparati i micro-acquedotti locali e si è provveduto a garantire che questi abbiano la capacità di resistere all'uso nei mesi estivi (uso di pannelli solari per ridurre lo stress delle pompe dell'acqua, sistemi di pompaggio e serbatoi migliorati) e siano in grado di proteggere le fonti d'acqua dalla contaminazione durante le inondazioni.
Le soluzioni sono accompagnate da corsi di formazione sul funzionamento e la manutenzione di questi sistemi e sul monitoraggio della qualità dell'acqua. La formazione viene fornita anche ai consigli idrici locali per migliorare la capacità della comunità di gestire l'acqua. La capacità viene fornita attraverso i responsabili locali per garantire che le conoscenze rimangano nella regione e siano pertinenti e che le famiglie siano consapevoli dell'impatto che i cambiamenti climatici avranno sulle fonti idriche locali.
Fattori abilitanti
Le conoscenze derivate da un'analisi dei flussi idrologici nella regione hanno fornito una prima comprensione dell'impatto che i cambiamenti climatici potrebbero avere in termini di fonti idriche. Ciò ha permesso al progetto di identificare la vulnerabilità e le esigenze idriche. Un'analisi della vulnerabilità sviluppata dal progetto ha aiutato a valutare la soluzione idrica corretta a livello familiare in base all'accesso alle infrastrutture idriche tradizionali. I partenariati con le municipalità locali sono stati un fattore chiave, così come la collaborazione con le parti responsabili presenti sul territorio.
Lezione imparata
I risultati dell'analisi di vulnerabilità sono diventati un input fondamentale per l'allocazione delle soluzioni idriche, in quanto hanno permesso al progetto di identificare i nuovi investimenti e di fornire l'addizionalità necessaria per consentirne il buon funzionamento in condizioni climatiche estreme. L'analisi di vulnerabilità ha anche permesso al progetto di adattarsi ai cambiamenti delle condizioni locali, come le interruzioni legate al COVID. Tra i risultati vi è stato l'impatto nel generare la resilienza locale al COVID, fornendo l'accesso all'acqua necessario per implementare i protocolli igienici.
La collaborazione con i Comuni ha permesso al progetto di coordinarsi a livello locale e in alcuni casi ha portato a un aumento del cofinanziamento. Ha permesso al progetto di affrontare la sua teoria del cambiamento in modo proattivo, incorporando le considerazioni sul clima negli investimenti comunali. Una sfida fondamentale è stata la gestione degli impatti del COVID che hanno influito sul prezzo dei fattori produttivi per le infrastrutture idriche e il loro trasporto. Il progetto si è rivolto ai responsabili locali dell'area per fornire un maggiore supporto allo sviluppo delle capacità e alla socializzazione generale delle soluzioni.
Risorse
Ripristino dei servizi ecosistemici delle zone umide per la gestione delle acque
L'area si trova in un sistema di zone umide che fornisce servizi di protezione dalle inondazioni naturali, di purificazione e di approvvigionamento idrico, nonché il loro valore economico per il sostentamento della comunità. Il cambiamento climatico ha aumentato la dipendenza della comunità da questi servizi, poiché l'acqua è diventata più scarsa e le inondazioni più frequenti.
Il progetto ha collaborato con il Ministero dell'Ambiente, l'Istituto di ricerca Alexander von Humboldt e i dipartimenti ambientali locali per il ripristino di aree umide chiave. Il lavoro di ripristino è guidato dalla modellazione dei flussi idrologici sviluppata nella regione dal Fondo nazionale per l'adattamento, che è servita come importante input per la pianificazione locale. Il lavoro di ripristino è organizzato da piani di ripristino comunitari e dal monitoraggio ambientale effettuato dalle comunità locali, in particolare dalle donne. Le azioni di ripristino comprendono un approccio al paesaggio produttivo che premia la compatibilità ecosistemica delle attività produttive nella regione, comprese le attività agroforestali e silvo-pastorali. Ciò include l'identificazione di opportunità di sostentamento compatibili con l'ecosistema che siano inclusive per le donne e le popolazioni indigene. Il progetto sta collaborando con le associazioni di allevatori per sviluppare un codice di condotta lungo le zone umide come parte del suo approccio alla gestione sostenibile dell'ecosistema.
Fattori abilitanti
La conoscenza dell'idrologia delle zone umide, la collaborazione con le istituzioni ambientali nazionali e locali e il lavoro con le comunità sono stati fattori essenziali per queste attività, al fine di garantire che il ripristino sia allineato con la pianificazione locale e nazionale, fornendo al contempo benefici e quindi consenso alle popolazioni locali.
Lezione imparata
La collaborazione con le associazioni produttive per migliorare le capacità di gestione produttiva sostenibile consente al progetto di costruire partenariati strategici per il ripristino dell'ecosistema, creando al contempo consapevolezza sui benefici offerti dall'ecosistema delle zone umide. L'ecosistema della zona umida è una parte importante dell'identità di La Mojana, quindi il progetto ha lavorato con le comunità per recuperare questa identità anfibia lavorando con le pulsioni naturali dell'ecosistema piuttosto che contro di esse. In questo senso, il lavoro di ripristino fa parte della strategia di adattamento basata sulla comunità che il progetto ha costruito per garantire che la resilienza tenga conto delle esigenze della comunità e che i benefici arrivino alle comunità locali in modo inclusivo. Questo è un aspetto chiave della teoria del cambiamento del progetto e fa parte della strategia di sostenibilità del progetto, consentendo un cambiamento culturale dell'attività agro-produttiva nell'area.
Miglioramento dei sistemi di allerta precoce
Questo blocco riconosce la crescente volatilità del tempo (in particolare sotto forma di precipitazioni) che sarà avvertita a La Mojana come risultato del cambiamento climatico. Sebbene esistano alcune capacità di allerta precoce a livello locale, la copertura delle stazioni meteorologiche e la capacità di gestione dei dati erano insufficienti per allerte meteorologiche localizzate che consentissero alle comunità di proteggere i mezzi di sostentamento locali, soprattutto perché i passati episodi di inondazione avevano causato importanti perdite economiche e inciso sulla sicurezza idrica e meteorologica.
Il progetto ha affrontato la necessità di sistemi di allerta precoce potenziando lo sviluppo di un centro di previsione regionale con capacità di modellazione idrologica e di sviluppo di prodotti informativi di allerta precoce. Ciò ha portato allo sviluppo di bollettini e allarmi agricoli tempestivi che hanno migliorato l'accesso delle comunità alle informazioni sul clima. Il progetto ha anche fornito informazioni su come gestire gli allarmi precoci, cercando di integrare le capacità locali. In questo modo si è passati dall'informazione all'azione e si è fatto riferimento agli investimenti effettuati attraverso i blocchi 2, 3 e 5 che generano capacità di adattamento nella gestione dell'acqua per uso domestico e produttivo.
Fattori abilitanti
Uno studio idrologico dei sistemi di zone umide sviluppato dal Fondo nazionale di adattamento che ha incorporato i cambiamenti climatici ha dimostrato l'importanza dei sistemi di allerta precoce per proteggere i mezzi di sussistenza e il motivo per cui è necessario potenziarli. Il progetto ha inoltre sviluppato un rapporto con il sistema meteorologico nazionale (IDEAM) che ha permesso lo sviluppo di un sistema di previsione regionale da integrare nella rete nazionale di stazioni.
Lezione imparata
L'allerta precoce fornisce una base di partenza per l'azione, in quanto consente alle comunità di comprendere concretamente la rilevanza degli investimenti del progetto e il modo in cui si relaziona con loro. Questo è fondamentale se si considerano i passati episodi di inondazione che hanno avuto effetti devastanti sui mezzi di sussistenza. Tuttavia, fornire questi avvisi e bollettini è insufficiente se non è abbinato a una strategia di socializzazione attiva, in modo che le informazioni siano comprese e portino a un miglioramento del processo decisionale. La collaborazione con le associazioni produttive, le parti responsabili locali e le autorità ambientali locali è stata un pilastro nella comunicazione delle informazioni alle comunità.
Il progetto ha rafforzato le capacità locali. Tuttavia, è ancora in fase di sviluppo una strategia di sostenibilità a lungo termine per garantire che, una volta terminato il progetto, il centro regionale di previsione rimanga operativo. Ciò è facilitato da un accordo con IDEAM per la manutenzione delle stazioni investite, nonché dall'esistenza di istituti di formazione nella regione e di forti autorità ambientali.
Risorse
Agroecosistemi resilienti al clima e supporto all'estensione
Il blocco fornisce servizi di divulgazione agricola per sostenere una gestione efficace dell'acqua e la ricerca e la capacità di un'agricoltura intelligente dal punto di vista climatico a livello comunitario. Si concentra sulla promozione di colture agro-diverse e resistenti al clima a livello locale e sull'attuazione di pratiche produttive adattate al clima per migliorare i mezzi di sussistenza rurali, adattati alle proiezioni climatiche sia per la siccità che per le inondazioni. Questi sistemi produttivi agro-diversi premiano la biodiversità locale e sono compatibili con i sistemi delle zone umide, salvando e favorendo le colture tradizionali che erano andate perse a causa della monocoltura e che hanno dimostrato di resistere meglio agli stress climatici.
Alle famiglie vengono forniti kit per il giardinaggio domestico e la gestione dell'acqua, tra cui semi (forniti da banche di semi locali gestite da donne), pacciame e altri input. Viene impartita una formazione su come creare questi sistemi, compreso l'uso di tecnologie di irrigazione a basso costo e l'elevazione delle aiuole per le colture. Il supporto dell'estensione rurale consente alle famiglie di imparare sperimentando con un approccio da scuola contadina sul campo. Ciò ha permesso di recuperare e sistematizzare le conoscenze locali, creando al contempo partenariati con gli istituti di ricerca locali. Questi orti domestici hanno aumentato la sicurezza alimentare di fronte al COVID e alle recenti inondazioni.
Fattori abilitanti
L'esperienza acquisita con un precedente progetto finanziato dal Fondo per l'adattamento nella regione ha fornito la base per l'ampliamento del progetto, compresa la creazione di banche di semi locali gestite da donne. Anche l'esistenza di istituti di ricerca e centri di apprendimento locali si è rivelata preziosa per garantire che le conoscenze rimangano locali e che il supporto all'estensione sia pertinente e consapevole della cultura e delle circostanze locali. Anche la collaborazione con le istituzioni indigene è stata una fonte fondamentale di conoscenze.
Lezione imparata
Il sostegno all'estensione rurale e il rafforzamento delle capacità sono un fattore fondamentale nell'attuazione di progetti complessi che mirano a creare un cambiamento paradigmatico nella gestione del rischio climatico. Lavorare attraverso questa componente ha permesso al progetto di comprendere meglio le esigenze e l'interesse delle comunità nel migliorare la resilienza. Soprattutto, ha permesso al progetto di fornire risultati tangibili alle comunità che hanno dimostrato la loro importanza quando la regione ha dovuto affrontare le recenti inondazioni. Queste soluzioni si sono infatti dimostrate resilienti alle sfide delle inondazioni, poiché sono state progettate tenendo conto degli estremi climatici e facendo uso di modelli idrologici.
Questo blocco ha beneficiato anche della collaborazione con le parti responsabili locali per garantire che i sistemi produttivi agro-diversificati siano effettivamente compatibili con gli ecosistemi e creino un rapporto positivo con le zone umide. Inoltre, collaborando con le banche dei semi locali, il progetto è stato in grado di sostenere le economie locali e i mezzi di sussistenza compatibili con l'ecosistema. Il ruolo degli istituti di ricerca locali è stato prezioso, consentendo alle informazioni e all'innovazione di rimanere all'interno della regione.
Impatti
Il progetto finanziato dal Fondo verde per il clima ha già avuto e avrà ulteriori impatti grazie al suo approccio all'adattamento basato sulle comunità e sugli ecosistemi. Finora il progetto ha potenziato le capacità di previsione locale, fornendo informazioni sul clima attraverso allarmi e bollettini agricoli. Ha collaborato con le comunità indigene per sviluppare un modulo di formazione sull'estensione rurale con il supporto delle università indigene. Gli investimenti del progetto hanno fornito kit per il giardinaggio e la formazione delle capacità per creare orti domestici agrodiversi e sistemi di raccolta dell'acqua piovana, migliorando al contempo la capacità di gestione dell'acqua e il rafforzamento istituzionale dei consigli idrici locali. Questi investimenti iniziali hanno permesso alle comunità di gestire meglio la pandemia di COVID e i recenti eventi alluvionali.
In definitiva, 40.000 ettari di zone umide saranno ripristinati grazie all'approccio del paesaggio produttivo, mentre 203.918 persone beneficeranno direttamente di questo intervento grazie a un maggiore accesso all'approvvigionamento idrico, alla sicurezza alimentare e al miglioramento dei mezzi di sussistenza. 201.707 persone ne beneficeranno indirettamente grazie ad allarmi precoci. Gli impatti includeranno opportunità economiche per le persone che risiedono nelle aree di ripristino attraverso opzioni e pratiche di sussistenza adattate; ricerca appropriata a livello locale sulle tecniche produttive adattive di fronte ai cambiamenti climatici per i produttori medi e piccoli (famiglie).
Beneficiari
203.918 persone beneficiano direttamente dell'aumento dell'approvvigionamento idrico, della sicurezza alimentare e del miglioramento dei mezzi di sussistenza. Tra i beneficiari indiretti, 201.707 persone beneficiano di allarmi precoci. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle donne e alle popolazioni indigene.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Luz Mary Ordoñez non sapeva cosa aspettarsi quando ha appreso da un telegiornale le misure del governo colombiano per affrontare la crisi del COVID-19. È stata colpita dalla paura dell'incertezza. È stata colpita dalla paura dell'incertezza. Non è una novità per Luz Mary. Per molte comunità come Las Palmas, dove Luz Mary vive, il futuro è stato incerto per anni, passando da inondazioni estreme a profonde crisi idriche dovute a eventi estremi.
Una delle strategie promosse dal progetto è l'implementazione di agroecosistemi biodiversi per mitigare il cambiamento climatico in questa regione. L'approccio dell'agroecosistema biodiverso integra un uso vario e sostenibile delle colture e incorpora la gestione del rischio di fronte a eventi climatici avversi, con l'obiettivo di garantire l'approvvigionamento alimentare delle famiglie durante tutto l'anno. Oggi, gli approcci agroecosistemici adattati al cambiamento climatico stanno riducendo gli impatti del COVID-19 sulle comunità di La Mojana.
Grazie alle pratiche agricole resilienti al clima e alla maggiore produzione, le comunità avranno cibo sano e nutriente per i mesi a venire, oltre a fondi di emergenza aggiuntivi derivanti dalle eccedenze di prodotti venduti nei mercati locali. Questi aiuti contribuiranno anche a proteggere queste comunità dagli shock di tempeste e inondazioni sempre più intense. In questo modo, quando si verificheranno altre crisi, le famiglie di La Mojana non saranno costrette a migrare o a perdere le loro fattorie e i loro mezzi di sostentamento.
"Grazie al progetto ho imparato molte cose. Una è come prendersi cura dell'agroecosistema. Questo ha avuto un impatto sulla mia vita e grazie a ciò ho riscoperto il mio amore per la natura. Oggi abbiamo ricevuto i materiali e le forniture e la maggior parte di noi non sapeva cosa fare durante questa quarantena, ma ora sfrutteremo il tempo che abbiamo a casa e lavoreremo nell'agroecosistema comunitario per prepararci all'inverno. Questo ci aiuta molto e tiene unita la famiglia. Pianteremo i nostri ortaggi e le nostre colture, oltre a utilizzare la cisterna d'acqua di cui abbiamo tanto bisogno durante questa siccità, e siamo profondamente impegnati ad andare avanti e a superare questa situazione".
Storia completa: https://undp-climate.exposure.co/gcf-mojana