Programma "Guardiani delle zone umide Ramsar" in funzione nella zona umida di Jilmoe-neup, l'unica zona umida Ramsar alpina della Corea del Sud.
Jilmoe-neup, nel Parco nazionale di Odaesan, è l'unica zona umida alpina di Ramsar all'interno dei parchi nazionali coreani e ha un valore ecologico significativo. Sebbene sia gestita rigorosamente per la biodiversità e la conservazione della natura, le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e la spinta verso la neutralità del carbonio evidenziano la necessità di un più ampio interesse e coinvolgimento del pubblico nella protezione delle zone umide. In risposta, si sta passando da un approccio orientato esclusivamente alla protezione a uno che incoraggia la partecipazione attiva del pubblico. L'obiettivo è aiutare le persone a riscoprire l'importanza ecologica delle zone umide e a prendere parte agli sforzi di conservazione. A sostegno di ciò, è stato sviluppato il programma "Guardiani delle zone umide di Ramsar" come programma di partecipazione dei cittadini. Il programma combina l'educazione ambientale con l'esplorazione pratica dell'ecologia delle zone umide. Attraverso il metodo del BioBlitz, i partecipanti lavorano a fianco di esperti per rilevare la biodiversità di Jilmoe-neup, documentare le loro scoperte e impegnarsi in attività di monitoraggio dei cambiamenti ecologici all'interno della zona umida.
Contesto
Sfide affrontate
Posizione
Impatti
Dal 2021, il programma Ramsar Wetland Guardians si svolge mensilmente da maggio ad agosto di ogni anno. È aperto al pubblico e agli studenti universitari interessati al monitoraggio dei parchi nazionali e delle risorse naturali. Dopo aver completato l'educazione ambientale sugli ecosistemi delle zone umide e sulla gestione delle aree protette, i partecipanti vengono divisi in gruppi per categoria tassonomica - come uccelli, anfibi, mammiferi e piante - per condurre indagini biologiche e compilare elenchi di specie. Inoltre, monitorano i cambiamenti ecologici, comprese le fluttuazioni dell'area delle zone umide. In 16 sessioni, un totale di 173 cittadini ha partecipato al programma. Durante questo periodo sono state registrate 217 specie, tra cui 12 specie che non erano state documentate in precedenza nell'area. Il programma ha contribuito a confermare lo stato dell'habitat di specie in pericolo e di monumenti naturali.
Attraverso l'educazione ambientale e il monitoraggio sul campo, i partecipanti hanno acquisito una comprensione più profonda del valore delle zone umide, dell'importanza della conservazione dell'ecosistema e della necessità di una continua protezione dell'ambiente. Grazie al rilevamento e alla documentazione della biodiversità di Jilmoe-neup, abbiamo costruito un prezioso set di dati che fornisce informazioni dettagliate sullo stato attuale della zona umida. Inoltre, la partecipazione del pubblico al programma ha contribuito ad aumentare la consapevolezza del valore ecologico delle zone umide e dell'importanza della protezione ambientale.