Riserva naturale nazionale della montagna di Sichuan Hua'e: Strategie integrate per proteggere il "rifugio delle specie".
La Riserva Naturale Nazionale della Montagna di Sichuan Hua'e, dovendo affrontare gravi sfide per la conservazione della biodiversità, ha implementato una soluzione integrata per la conservazione delle specie che combina ricerca scientifica, protezione degli habitat, conservazione mirata delle specie e partecipazione della comunità. Basata su indagini di base complete sulle risorse, la soluzione salvaguarda gli habitat delle specie attraverso un sistema coordinato di "gestione a zone + pattuglie comunitarie + sorveglianza digitale". Realizza programmi di conservazione specializzati per popolazioni molto piccole e specie rare, come Thuja sutchuenensis e Cypripedium henryi , e incorpora progetti di sostentamento sostenibile della comunità per mitigare i conflitti tra conservazione e sviluppo. Il valore fondamentale di questa soluzione risiede nella sua natura sistematica, adattiva e collaborativa. Non solo ha garantito la sicurezza della sopravvivenza di 2.825 specie di piante vascolari e 414 specie di vertebrati all'interno della riserva, ma fornisce anche un modello replicabile per la conservazione della biodiversità in altre riserve naturali simili.
Contesto
Sfide affrontate
- Pressione sulle specie rare: La riserva ospita 4 specie vegetali sotto tutela nazionale di classe I e 24 di classe II, nonché 4 specie animali sotto tutela nazionale di classe I e 26 di classe II. Queste specie hanno spesso popolazioni limitate e distribuzioni ristrette, che le rendono vulnerabili alle perturbazioni.
- Rischi di perturbazione dell'habitat: Essendo la sorgente e lo spartiacque di due importanti affluenti (Hanjiang e Jialingjiang) del fiume Yangtze superiore, i suoi servizi ecosistemici sono di importanza critica ma fragili, e devono affrontare potenziali pressioni da parte delle attività umane.
- Esigenze di sviluppo delle capacità: Esiste uno squilibrio tra la vasta area protetta (46.534,37 ettari) e le limitate risorse gestionali, che richiedono sistemi di gestione della conservazione più efficienti.
- Pressioni sullo sviluppo della comunità: Esistono potenziali conflitti tra i mezzi di sussistenza tradizionali delle comunità all'interno e nei dintorni della riserva e la conservazione delle specie, che richiedono un equilibrio tra protezione ecologica e sviluppo comunitario.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Il sistema di monitoraggio scientifico funge da "cervello", raccogliendo continuamente dati attraverso reti di telecamere a infrarossi, censimenti delle specie e valutazioni ecologiche per identificare con precisione i punti caldi della biodiversità e i fattori di minaccia. Questi risultati scientifici guidano direttamente le misure di protezione dell'habitat e di conservazione delle specie - le "braccia" della protezione - consentendo una pianificazione più mirata dei percorsi di pattugliamento e una conservazione più precisa dei salvataggi, come il programma di reintroduzione di Thuja. Il meccanismo di cogestione comunitaria agisce come "cuore" del sistema, integrando profondamente mezzi di sussistenza alternativi come l'eco-agricoltura della Fritillaria con gli obiettivi di conservazione, incentivando i residenti a diventare ranger ecologici e creando una situazione vantaggiosa sia per la protezione che per lo sviluppo. Le osservazioni sul campo e il feedback dei residenti della comunità arricchiscono continuamente la comprensione scientifica, creando un ciclo di auto-miglioramento dal monitoraggio e dalla valutazione all'intervento preciso e alla partecipazione della comunità. Questo modello di collaborazione organicamente integrato raggiunge un equilibrio sostenibile tra conservazione ecologica e sviluppo della comunità attraverso il potenziamento scientifico, le misure mirate e la condivisione dei benefici.
Blocchi di costruzione
Sistema completo di indagini scientifiche e monitoraggio
1. Indagini di base sistematiche: La riserva ha rivisto e migliorato il suo Piano regolatore e ha compilato il "Rapporto di indagine scientifica sulla biodiversità della montagna Hua'e", documentando sistematicamente le informazioni sulle specie per informare la conservazione mirata.
2. Monitoraggio specializzato regolare: In collaborazione con diversi istituti di ricerca, la riserva conduce costantemente indagini specializzate, tra cui studi mirati sugli anfibi, sulla diversità degli uccelli e sulle piante erbacee.
3. Metodi di monitoraggio tecnologici: Impiega metodi avanzati come la videosorveglianza, le telecamere a infrarossi, le pattuglie manuali potenziate, le telecamere notturne a infrarossi a colori e i collari GPS per monitorare le dinamiche delle specie.
Sistema di protezione dell'habitat a più livelli
1.Strategia di gestione: La riserva è suddivisa in zone centrali, tampone e sperimentali, con misure di gestione differenziate applicate di conseguenza.
2. Rete di protezione coordinata: Stabilisce una rete di protezione tridimensionale di "gestione a zone + pattuglie comunitarie + sorveglianza digitale" per garantire la sicurezza delle risorse forestali.
3. Meccanismo di pattugliamento: Quattro stazioni di gestione di base all'interno della riserva, con 5-6 membri del personale di pattugliamento, aderiscono a un modello di lavoro che prevede "piani mensili, incarichi giornalieri e riepiloghi a metà mese" per i pattugliamenti di routine.
Misure di conservazione mirate per le specie rare
1.Scoperta e documentazione di specie rare: Attraverso un monitoraggio regolare, vengono continuamente scoperte nuove specie, come le prime registrazioni fotografiche delle piante di classe II protette a livello nazionale Cypripedium henryi (绿花杓兰) e Cypripedium japonicum (扇脉杓兰) nel 2025, e la prima registrazione della fauna selvatica di classe II protetta a livello nazionale Pucrasia macrolopha (勺鸡) nel 2025.
2. Sviluppo della piattaforma di ricerca scientifica: Collaborazione con istituzioni come l'Università di Arti e Scienze del Sichuan per costruire piattaforme di ricerca, con piani per la creazione di stazioni di osservazione sul campo a lungo termine, grandi appezzamenti di comunità ecologiche e stazioni di monitoraggio ambientale.
Partecipazione comunitaria e mezzi di sussistenza sostenibili
1. Creazione di meccanismi di co-gestione: La riserva e le comunità circostanti hanno istituito congiuntamente un Comitato di co-gestione comunitaria, creando una piattaforma agevole per la comunicazione e la collaborazione. Attraverso regolari riunioni congiunte, formulano e attuano collettivamente piani di gestione delle risorse naturali, assicurando che le comunità abbiano il diritto di conoscere, partecipare e supervisionare le questioni relative alla conservazione e allo sviluppo.
2. Educazione alla natura e sensibilizzazione ecologica: Ospita attivamente gruppi di ricerca e di indagine tematica per un totale di oltre 100.000 partecipanti provenienti dall'interno e dall'esterno della provincia, promuovendo il suo ruolo di secondo gruppo di campi verdi nazionali di educazione alla natura per i giovani del Sichuan.
Impatti
- La riservacontinuaa documentare nuovi record di specie, tra cui i primi avvistamenti di Cypripedium henryi, Cypripedium japonicum e Pucrasia macrolopha. Le telecamere a infrarossi monitorano costantemente specie protette come Moschus berezovskii, Naemorhedus griseus e Capricornis milneedwardsii in condizioni di salute, con popolazioni stabili.
- Integrità dell'ecosistema mantenuta, funzioni di servizio continuamente migliorate: lariserva mantiene un ecosistema naturale completo, fornendo una protezione efficace per numerose specie antiche e rare. Il monitoraggio mostra un continuo miglioramento della ricchezza di biodiversità, con struttura e funzione dell'ecosistema intatte. I servizi ecologici chiave, tra cui la conservazione dell'acqua e la ritenzione del suolo, sono costantemente mantenuti.
- Ilsistema di "gestione a zone + pattuglie comunitarie + sorveglianza digitale" ha miglioratosignificativamentel'efficienza dellaconservazione. La profonda collaborazione con gli istituti di ricerca ha migliorato il monitoraggio scientifico e le capacità decisionali. Questo modello di governance collaborativa sostiene efficacemente i risultati della conservazione ecologica e stabilisce una solida base per affrontare le sfide future.
Beneficiari
Comunità locali e residenti;
Istituzioni di ricerca e formazione scientifica;
Società regionale ed economia verde;
Società globale e generazioni future。
Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Nel 2009, spinto dall'idealismo di servire la Cina occidentale, Zhao Zhihai è arrivato a Wanyuan, nel Sichuan, grazie al servizio di volontariato per studenti universitari "West China Program". Dopo cinque anni di esperienza sul campo, nel 2014 è entrato a far parte della Sichuan Hua'e Mountain National Nature Reserve, iniziando come segretario d'ufficio. Tuttavia, il suo profondo impegno per la conservazione ecologica lo ha portato a diventare volontario nel 2018 per il servizio in prima linea presso la più remota stazione di gestione della riserva Hua'e, dove ha iniziato il suo vero viaggio da guardiano della montagna insieme a sua moglie, Gong Dengju.
Alla Hua'e Management Station, Zhao Zhihai e i suoi colleghi hanno misurato questa foresta montana incontaminata di 67 chilometri quadrati con i loro passi. Giorno dopo giorno, hanno pattugliato la foresta per prevenire i danni ecologici causati da attività come la raccolta di germogli di bambù nelle zone centrali di protezione, monitorando al contempo la sicurezza degli incendi boschivi e installando telecamere con sensori a infrarossi per seguire la fauna selvatica. La loro perseveranza per cinque anni - accumulando oltre 800 pattuglie e più di 10.000 chilometri a piedi - ha fornito dati di prima mano di inestimabile valore: tracce attive di specie protette di prima classe a livello nazionale, come l'aquila reale(Aquila chrysaetos) e il cervo muschiato della foresta(Moschus berezovskii), oltre a documentare lo stato di sopravvivenza di specie protette di seconda classe, tra cui il fagiano reale(Chrysolophus pictus), il tragota di Temminck(Tragopan temminckii), l'astore settentrionale(Accipiter gentilis), la verzura(Capricornis sumatraensis) e il gorilla(Naemorhedus griseus). Queste scoperte sono diventate indicatori cruciali per valutare la salute dell'ecosistema della riserva.
Lontano dalle comodità urbane, la famiglia di Zhao Zhihai ha trovato la sua felicità unica in montagna. La nascita del loro bambino nel 2019 ha riempito la casa di questo guardiano di risate e gioia. L'orto che coltivava dietro casa non solo forniva prodotti freschi, ma incarnava il suo profondo affetto per questa terra. "Nonostante la lontananza dalla città, il duro lavoro e gli inconvenienti della vita, io e mia moglie amiamo davvero la nostra vita attuale", riflette Zhao. "Come laureato in ecologia, la montagna Hua'e è sia il mio libro di testo che un vasto oceano di conoscenze".
Oggi, questo guardiano professionalmente preparato combina la sua formazione accademica con l'esperienza sul campo, dedicandosi alla ricerca sulla classificazione delle piante e progettando di trasmettere le sue metodologie di pattugliamento alle nuove generazioni.