Un osservatorio di cittadini per monitorare le farfalle e informare il verde urbano

Soluzione istantanea
Una rara farfalla macaone nella città di Barcellona.
uBMS - Observatorio de mariposas urbanas

L'Osservatorio cittadino delle farfalle urbane (uBMS) è una rete collaborativa di volontari che uniscono le forze per ottenere dati sulle popolazioni di farfalle nelle città di Barcellona e Madrid. In questo modo si ottengono dati rilevanti per valutare e monitorare lo stato e le tendenze della biodiversità urbana in queste città. Queste informazioni ci permettono di capire quali caratteristiche delle città promuovono la biodiversità e quali la limitano, il che ci consente di raccomandare le migliori strategie di verde urbano per favorire la biodiversità.

L'uBMS fa parte della rete europea dei Programmi di monitoraggio delle farfalle (eBMS) in vigore in più di 25 Paesi, incentrati su soluzioni sociali ed ecologiche applicate per la conservazione della natura.

Ultimo aggiornamento: 03 Nov 2021
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Scala di attuazione
Subnazionale
Ecosistemi
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Integrazione della biodiversità
Frammentazione e degrado dell'habitat
Gestione delle specie
Attori locali
Pianificazione urbana
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Posizione
Barcellona, Barcellona, Spagna
Europa occidentale e meridionale
Impatti

I progetti uBMS hanno avuto un impatto sia sulla scienza che sulla gestione. Ha fornito una nuova comprensione della biodiversità urbana, ha creato un indicatore per valutare la qualità della biodiversità nelle aree verdi e ha identificato le ragioni della comparsa o dell'estinzione di alcune specie nelle città. Questi risultati hanno contribuito alla pianificazione urbana di entrambe le città, ma soprattutto a quella di Barcellona, dove l'uBMS lavora a stretto contatto con il Piano del Verde e della Biodiversità di Barcellona. Complessivamente, sono stati creati circa 150 nuovi giardini medio-piccoli (dimensione media = 2 ettari), che aggiungono 0,36 km² (0,3%) di area verde alla città. Saranno aggiunti altri otto giardini di grandi dimensioni, che rappresentano un ulteriore 0,6% di area verde, con un aumento totale dello 0,9% rispetto alla situazione attuale (1,2 km²). Inoltre, tutti i giardini e i parchi urbani hanno ora più del 60% di copertura vegetale naturale autoctona, con circa 60 ettari trasformati da prati a prati naturali o pascoli, gestiti con una strategia di sfalcio a bassa intensità, e con la recinzione di circa 60 ettari di vegetazione dall'impatto umano. Queste azioni sono accompagnate da un monitoraggio continuo dell'aumento della flora e della fauna (ad esempio con l'uBMS) nella città nel tempo, per aggiornare le nostre conoscenze su come migliorare la biodiversità e, di conseguenza, adattare le strategie di gestione.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Dr. Francisco J Cabrero
Università Complutense di Madrid
Dr. Miguel Munguira
Universitat Autónoma de Madrid
Dr. Enrique García-Barros
Universitat Autónoma de Madrid