
Visite all'aperto a una collezione di olivi per sensibilizzare sulle varietà di olivo e sull'agrobiodiversità

Una collezione di olivi piantati per la ricerca agronomica negli anni 1980-90 è una risorsa biologica utilizzata per visite all'aperto, a studenti e ad altri pubblici, con l'obiettivo di sensibilizzare sulla biodiversità dell'olivo. Oggi è importante perché la coltivazione dell'olivo sta passando dagli oliveti tradizionali a quelli moderni, piantati con poche varietà, il che è un fattore di erosione genetica.
La collezione comprende diverse varietà provenienti dal Portogallo e da altri 5 Paesi: Francia, Grecia, Italia, Marocco e Spagna. Alcune sono: Arbequina (SP); Branquita (PT); Carolea (GR); Leccino (IT); Manzanilla (SP); Picholine Marocaine (MAR) e Picholine (FR).
Le visite all'aperto hanno aiutato gli studenti e un pubblico più ampio a conoscere la biodiversità dell'olivo (Lima, 2020). La collezione è gestita da un partenariato tra l'INIAV, l'I.P. e il Comune di Oeiras, con la collaborazione di due vivai nazionali di olivi, che offrono nuove varietà di olivi portoghesi (ad esempio, Lentisca e Bical) per ampliare le varietà della collezione.
Impatti
- Le visite all'aperto hanno aiutato i giovani a conoscere e apprezzare la ricca biodiversità dell'olivo
- Le visite all'aperto con i giovani studenti affrontano tre fenomeni rilevanti del loro attuale modo di vivere: l'estinzione dell'esperienza, la disconnessione dalla natura e la disparità di consapevolezza delle piante (cioè l'idea che gli studenti tendano a non notare o apprezzare le piante nel loro ambiente).
- Le collezioni di alberi viventi sono una risorsa biologica con un valore in termini di conservazione dell'agrobiodiversità, in particolare quando l'erosione genetica può verificarsi in boschetti piantati con poche varietà.
- Sebbene questa iniziativa sia stata limitata a un solo Paese (Portogallo), i suoi risultati sono potenzialmente utili per le comunità scolastiche di altri Paesi che hanno oliveti nel loro paesaggio, con l'obiettivo di promuovere l'esperienza diretta della natura per le giovani generazioni.