Le attività di ripristino delle mangrovie richiedono investimenti significativi in termini di tempo e sforzi da parte delle comunità locali. La possibilità di sostenere questi investimenti potrebbe non essere fattibile per le comunità locali, che di solito sono impegnate in attività tradizionali per garantire il proprio sostentamento. Cercando di comprendere le dinamiche locali, la CONANP ha potuto coordinare il suo intervento: è stata in grado di programmare il programma di pagamenti per i pescatori, finanziato dalla Confederazione, in modo compatibile con le attività produttive locali. La CONANP ha progettato un programma di pagamenti che pagasse i lavoratori locali per il loro lavoro di riabilitazione delle mangrovie e che fosse anche complementare alle attività tradizionali in corso. Questa analisi ha evitato sovrapposizioni temporali e qualsiasi conflitto o effetto collaterale negativo che potesse derivare dal programma di pagamenti. In questo caso, il lavoro di riabilitazione e i pagamenti sono stati fissati per la fine della stagione di pesca dei gamberi, con il risultato che le comunità locali non hanno dovuto dividere inutilmente il loro tempo tra varie attività. Ciò ha permesso ai membri della comunità locale di mantenere il proprio reddito durante la stagione di pesca dei gamberi e di ottenere un reddito aggiuntivo dalla riabilitazione delle mangrovie fuori stagione.
a) risorse economiche e umane per poter impiegare la popolazione locale nella realizzazione dei lavori di ripristino;
b) utilizzo delle conoscenze locali e dell'esperienza dei lavoratori sul campo per comprendere i ritmi di lavoro;
c) flessibilità per adattare gli schemi di pagamento alle attività produttive locali.
I regimi di pagamento per le attività di ripristino ambientale possono avere maggiore successo se tengono conto di quanto segue
a) il fatto che la capacità di mantenere una fonte di reddito regolare durante tutto l'anno è un'importante capacità di adattamento per le comunità locali;
b) che il tempo è limitato per le comunità locali e che l'impegno della comunità sarà maggiore se le attività di ripristino non entreranno in conflitto con le principali attività produttive;
c) che tali sistemi di pagamento potrebbero non essere sostenibili a lungo termine (i bilanci statali possono diminuire, le politiche possono cambiare), quindi dovrebbero essere subordinati ad attività che generino nella comunità una spinta a mantenere gli ecosistemi come parte normale della conservazione dei loro mezzi di sussistenza.