Conservazione delle principali specie faro
Il DICT installa rifugi che imitano le tane naturali dei pinguini, creando essenzialmente delle case per le coppie in riproduzione e migliorando le possibilità di sopravvivenza dei piccoli. Hanno creato un nido in fibra di vetro/resina, leggero ma resistente, realizzato dalla comunità locale. Il DICT registra continuamente i flussi di uccelli marini, in particolare di pinguini che vengono trovati feriti, sporchi di petrolio o malati sull'Isola Dyer e sulla costa adiacente. Tutti gli uccelli marini vaganti e in visita vengono registrati e le posizioni GPS vengono fornite per la ricerca scientifica. Il DICT ha costruito il primo centro di riabilitazione della zona: The African Penguin & Seabird Sanctuary, per contribuire alla conservazione di tutti gli uccelli marini. Insieme a Marine Dynamics, il DICT ha finanziato un'imbarcazione di ricerca progettata su misura e ha sviluppato un progetto che prevede la tracciatura acustica dei grandi squali bianchi nell'area per comprendere meglio il loro comportamento in relazione ai parametri ambientali. Inoltre, un database di fotografie di identificazione delle pinne dal 2007 al 2012 scattate dalla nave per immersioni in gabbia di Marine Dynamics ha contribuito al primo studio regionale sulla popolazione (che ha mostrato numeri inferiori a quelli ipotizzati in precedenza). L'obiettivo finale è la protezione della specie dello squalo bianco e la crescita numerica del pinguino africano.
o Leadership, visione e determinazione da parte del fondatore e proprietario di Dyer Island Cruises, Wilfred Chivell, nel preservare la biodiversità marina locale attraverso il turismo. o Successo delle attività commerciali: i ricavi generati dal turismo forniscono i mezzi finanziari per reinvestire nella protezione dei Big 5 marini - la risorsa chiave e il capitale naturale lungo la Cape Whale Coast. o Raccolta e monitoraggio regolare dei dati da parte di DICT e dei suoi partner, senza i quali non si potrebbero fare sforzi di conservazione misurabili.
Ad oggi sono stati collocati oltre 2000 nidi sull'Isola Dyer e su altre colonie riproduttive e, grazie al suo successo, fa parte del Piano di gestione della biodiversità per il pinguino africano. Il DICT si è anche affermato come una struttura istituzionale capace di aiutare con successo le balene/delfini/sigilli spiaggiati e di prestare assistenza ovunque sia possibile. Grazie a dati adeguati sul tracciamento del grande squalo bianco per un periodo di tempo ragionevole e a una migliore comprensione dell'uso che gli squali fanno delle secche di Gansbaai, nonché a uno studio cruciale sulla popolazione, il DICT può proteggere più efficacemente lo squalo bianco e le sue aree di foraggiamento chiave, informando e proteggendo al contempo gli utenti delle spiagge. Le interazioni tra altre forme di vita marina e gli squali bianchi possono essere determinate e comunicate a scienziati di vari settori, offrendo l'opportunità unica di creare una rete di contatti e di valutare il ruolo degli squali bianchi all'interno dell'intero ecosistema. Sapere quanti squali ci sono significa che il DICT può cambiare efficacemente la politica di conservazione del governo.