Il Consiglio di gestione della CBR coordina tutte le attività legate ai valori culturali e naturali della Riserva della Biosfera. Nella procedura di sviluppo, la CBR cerca di creare un luogo sicuro in cui le parti interessate possano lavorare insieme e trovare soluzioni integrate. Uno dei compiti principali del Consiglio di gestione della CBR è quello di coordinare le diverse designazioni internazionali e nazionali che comprendono la Riserva della Biosfera, il sito del Patrimonio mondiale, il patrimonio culturale immateriale e l'area marina protetta. Il piano regolatore e il programma di attuazione della CBR sono sempre in fase di elaborazione, vengono aggiornati e coordinati con le parti interessate, tra cui le quattro entità principali: governo, scienziati, settore privato e popolazione locale. La maggior parte dei leader della città è stata invitata a far parte del consiglio di amministrazione della CBR. Si tratta di una caratteristica importante del sistema, che serve a facilitare la raccolta di informazioni e dati, a discutere e riflettere durante i workshop e gli incontri, ad analizzare i problemi e a trovare le relative soluzioni. Tutti i coordinatori della CBR rispondono all'equilibrio tra conservazione e sviluppo, concentrandosi sullo sviluppo sostenibile e sulla resilienza ai cambiamenti climatici.
- Il CBR ha creato un buon rapporto con le comunità locali e le parti interessate che collaborano alla conservazione, allo sviluppo dei mezzi di sussistenza, all'ecoturismo e all'educazione, diventando uno spazio per il pensiero sistemico, la riflessione sui legami con la natura e l'armonizzazione tra gli esseri umani e la biosfera.
- L'esistenza di molteplici designazioni, come quella di Patrimonio dell'Umanità, di Area Marina Protetta (AMP) e di Patrimonio Culturale Immateriale, richiama l'attenzione della popolazione locale, delle autorità e dei turisti.
Con un numero così elevato di designazioni a diversi livelli, è necessario integrare e coordinare diversi approcci nei piani d'azione, come l'approccio ecosistemico, l'approccio di bacino, la gestione costiera integrata e l'approccio ridge to reef (2R), al fine di sviluppare modelli di gestione. Ad esempio, dal 2013 la provincia di Quang Nam ha assegnato 19 dei 235 ettari dell'area MPA di Cù Lao Chàm ai pescatori locali del villaggio di Bai Huong per gestire le risorse marine e sviluppare l'ecoturismo sulla base dei risultati della conservazione. Si tratta di un processo decisionale condiviso che include il governo, le comunità locali e altre parti interessate. I pescatori locali hanno creato da soli i piani di gestione delle risorse. Grazie a questo approccio sistemico, i partner locali saranno i veri proprietari delle risorse naturali e culturali. Sono loro a prendere le decisioni per il mantenimento dei valori della Riserva della Biosfera per le generazioni future.