Schema di finanziamento annuale sostenibile

Il protocollo di attuazione dell'Accordo di Programma prevede che i costi finanziari annuali dell'Ufficio del Sito UNESCO e della Segreteria Tecnica siano sostenuti da tutti gli attori istituzionali firmatari dell'Accordo in misura proporzionale alle loro capacità finanziarie. Ciò consente una strategia finanziaria sostenibile basata su contributi condivisi per il funzionamento e il mantenimento di due elementi chiave della struttura di governance e gestione del sito: l'Ufficio del sito UNESCO e la Segreteria tecnica. Il budget annuale - previsto in circa 66.000,00 €/anno - è coperto dal contributo di undici istituzioni (Regione Liguria, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Parco Naturale Regionale di Porto Venere, Comuni di Porto Venere, Levanto (ritirato volontariamente nel 2019), Monterosso al Mare, Pignone, Riomaggiore, La Spezia, Vernazza, Beverino, Riccò del Golfo). Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo non contribuisce direttamente al bilancio annuale, ma offre un ulteriore supporto tecnico attraverso i suoi esperti tecnici e scientifici.

Il protocollo di attuazione (2018) dell'Accordo di Programma (2016) costituisce la base giuridica e una guida per la definizione dei contributi annuali da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti (Regione, Parchi e Comuni).

Questo assetto finanziario strutturato e condiviso ha permesso di stabilire una strategia finanziaria più sostenibile. Con costi minimi c'è ora la possibilità di implementare una grande quantità di attività e di portare a termine compiti e lavori rilevanti che sono necessari per la gestione efficace e la conservazione del sito, nonché per sostenere l'interazione con le comunità, i visitatori e gli stakeholder rilevanti che operano a livello nazionale e internazionale. Nonostante la decisione del Comune di Levanto di ritirarsi nel 2019 dalla partecipazione alla struttura dell'ufficio del sito UNESCO, i partner hanno reagito positivamente e hanno deciso insieme di riallocare il proprio budget per rispettare gli impegni provvisori. È aumentata la consapevolezza di far parte di un progetto di conservazione e valorizzazione a lungo termine.