Approccio partecipativo - Soluzioni basate sulla comunità

Il senso di comunità del Monte Serrat e delle colline circostanti è stato fondamentale per scegliere un approccio di partecipazione sociale attiva. Dopo tutto, sono le persone che vivono lì a sentire gli impatti causati dai cambiamenti climatici, come le frane. Le frequenti visite del Comune (Protezione Civile) e i contatti costanti con la gente del posto sono stati estremamente importanti per ottenere la fiducia della comunità, soprattutto per coinvolgere i giovani e i residenti più recenti della zona.

Le famiglie trasferite sono state invitate a partecipare ai workshop per valorizzare la loro storia e i legami costruiti nella regione e per trarre vantaggio dai benefici della misura EbA.

La strategia dell'approccio partecipativo, congiunto tra autorità pubbliche, società civile e l'assistenza di ProAdapta, (i) ha costruito la conoscenza della comunità sui cambiamenti climatici e sul loro legame con la vulnerabilità climatica locale e (ii) ha rafforzato le relazioni di fiducia tra i diversi soggetti coinvolti. Le aree ad alto rischio che sono state sgomberate devono essere designate con urgenza e in modo consensuale prima di qualsiasi tentativo di rioccupazione, quindi l'urgenza dei workshop EbA.

I residenti di altre colline vicine che soffrono degli stessi problemi di frana sono stati invitati a partecipare per replicare la metodologia e diffondere la soluzione.

  • Impegno e collaborazione da parte dei tecnici della città di diversi dipartimenti a favore della soluzione EBA
  • Manifesti sui laboratori del Monte Serrat con lo slogan "Prendiamoci cura della nostra collina", che risveglia il senso di appartenenza e di benessere
  • Invito speciale utilizzando un linguaggio inclusivo e non sessista per garantire che le donne si sentano interpellate
  • Il rafforzamento dell'organizzazione rappresentativa dei residenti attraverso il dialogo promosso dal Comune, con il sostegno di ProAdapta.
  • Ripristino della Commissione comunale per l'urbanizzazione e la legalizzazione del Monte Serrat.
  • Avviare un dialogo locale con la comunità attraverso "campioni" per coinvolgere potenziali alleati interni prima di aprire e comunicare l'idea a persone esterne.
  • Osservare le potenziali alternative delle misure di EbA nella montagna Monte Serrat comunicando con la comunità locale.
  • È utile se la città sta lavorando contemporaneamente a strumenti di politica pubblica sull'adattamento al cambiamento climatico. Nel caso di Santos: (a) aggiornamento del piano comunale sui cambiamenti climatici e (b) costruzione del piano comunale per il recupero e la conservazione della foresta pluviale atlantica con obiettivi climatici e di EBA con il coinvolgimento di diversi attori.
  • Documentare una metodologia consolidata in volantini e video per diffondere l'EbA in altre colline.
  • La comunicazione del rischio climatico deve essere fatta consapevolmente e adottando un linguaggio accessibile. Deve inoltre riflettere la legislazione in materia e le necessità di intervento, rispettando sempre i diritti della comunità all'accesso alle informazioni, alla partecipazione al processo decisionale delle azioni che hanno un impatto diretto sulla comunità e al diritto a un alloggio adeguato.