L'EGI ha coinvolto molteplici e diversi attori, per sostenere aspetti diversi e importanti della strategia complessiva. In primo luogo, le autorità locali sono state fondamentali in quanto hanno fornito l'accesso all'area protetta al team dell'EGI, in tempi di blocco e di limitazione dell'accesso ai trasporti e ai luoghi. In secondo luogo, i media locali e nazionali hanno sostenuto le diverse attività, organizzando talk show per condividere informazioni e sostenere gli sforzi di educazione e sensibilizzazione. Infine, la società di telecomunicazioni ha contribuito a risolvere i conflitti tra uomo e fauna selvatica, istituendo un numero verde ambientale che consente alle comunità di chiamare l'EGI e i ranger del parco, ad esempio nel caso in cui gli elefanti escano dal parco, con il rischio di danneggiare i loro campi. La telefonata consente una risposta rapida, in cui i ranger del parco riportano gli elefanti nell'area protetta, evitando l'uccisione di questi animali.
L'EGI ha registrato un significativo aumento della propria visibilità e del lavoro svolto, a livello locale e internazionale, da quando ha ottenuto la sovvenzione rapida dell'IUCN Save Our Species ed è stata inserita nel sito web. L'EGI ha ricevuto, ad esempio, 18 richieste di interviste da parte di membri internazionali che volevano capire il lavoro, il modo in cui operiamo e l'impatto che Covid 19 ha avuto sulla conservazione, nonché la nostra risposta a tali richieste. Questo ha dato all'organizzazione un riconoscimento internazionale, poiché le informazioni sono state accreditate a noi.
I partenariati sono fondamentali sia con il governo che con le comunità locali per rispondere a una situazione di emergenza nella conservazione.