
Integrare il valore del capitale naturale, sociale e umano degli oceani nel processo decisionale aziendale.

Le imprese svolgono un ruolo fondamentale nella gestione intelligente degli oceani. Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni non comprende appieno il modo in cui le proprie operazioni o catene del valore si relazionano con l'oceano, in termini di impatto e dipendenza da esso. Di conseguenza, le aziende non riconoscono il valore di incorporare l'oceano nelle decisioni aziendali principali.
L'Approccio Capitali consente alle organizzazioni di comprendere come il loro successo sia direttamente - o indirettamente - sostenuto dal capitale naturale (risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili che producono un flusso di benefici per le persone), dal capitale sociale (reti e norme condivise, valori e comprensione che facilitano la cooperazione all'interno e tra i gruppi) e dal capitale umano (conoscenze, abilità, competenze e attributi degli individui che contribuiscono a migliorare le prestazioni e il benessere).
Identificando, misurando e valutando gli impatti e le dipendenze dal capitale oceanico, l'approccio Capitals consente alle aziende di prendere decisioni che offrono il massimo valore a tutti i capitali.
Contesto
Sfide affrontate
Un approccio basato sui capitali affronta la generale mancanza di comprensione dell'impatto e delle dipendenze che le aziende oceaniche hanno su un oceano sano e l'attuale limitata incorporazione dei valori del capitale oceanico nelle principali decisioni aziendali.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Gli elementi costitutivi costituiscono solo alcuni spostamenti che potrebbero essere realizzati attraverso l'inclusione dei capitali nel processo decisionale, ma questo approccio può essere utilizzato per molti altri. L'idea di includere queste applicazioni reali è di dimostrare il contributo tangibile che un approccio basato sui capitali può dare al processo decisionale per il governo, le imprese e la finanza.
Blocchi di costruzione
Migliore gestione della biodiversità oceanica e dei servizi ecosistemici
Un approccio basato sui capitali può informare la gestione della pesca, integrando misure tradizionali come i rendimenti massimi sostenibili con metriche più complete.
Fattori abilitanti
Questo è uno dei quattro cambiamenti chiave proposti per la transizione verso un'economia blu sostenibile. L'applicazione di un approccio basato sui capitali a questo caso produrrà la base di evidenza necessaria per ispirare l'azione di altri.
Lezione imparata
Questo lavoro non è ancora stato completato
Più investimenti nelle imprese oceaniche sostenibili
Un approccio basato sui capitali può integrare le metriche ESG per fornire informazioni solide e cruciali per il processo decisionale degli investitori, basate su tutti i capitali, come ad esempio la tracciabilità dei prodotti ittici.
Fattori abilitanti
Questo è uno dei quattro cambiamenti chiave proposti per la transizione verso un'economia blu sostenibile. L'applicazione di un approccio basato sui capitali a questo caso produrrà la base di evidenza necessaria per ispirare l'azione di altri.
Lezione imparata
C'è molto interesse per gli investimenti sostenibili in soluzioni blu e un approccio di tipo capitals può aiutare a integrare l'ESG per prendere le giuste decisioni di investimento.
Maggiore contributo delle aziende oceaniche agli obiettivi climatici
Applicando la valutazione alla pianificazione dello spazio marino, un approccio basato sui capitali può aiutare a valutare i compromessi nello sviluppo dell'energia offshore.
Fattori abilitanti
Questo è uno dei quattro cambiamenti chiave proposti per la transizione verso un'economia blu sostenibile. L'applicazione di un approccio basato sui capitali a questo caso produrrà la base di evidenza necessaria per ispirare l'azione di altri.
Lezione imparata
Questo lavoro non è ancora stato realizzato
Garantire equità e prosperità alle comunità costiere
Un approccio basato sui capitali può aiutare a confrontare le opzioni tra due mezzi di sussistenza alternativi per le comunità costiere, compreso l'impatto sulle persone e sulla natura.
Fattori abilitanti
Questo è uno dei quattro cambiamenti chiave proposti per la transizione verso un'economia blu sostenibile. L'applicazione di un approccio basato sui capitali a questo caso produrrà la base di evidenza necessaria per ispirare l'azione di altri.
Lezione imparata
Questa applicazione non è ancora stata compelta e farà progredire il campo della valutazione del capitale sociale e umano.
Impatti
- Fornire informazioni solide e attuabili sul valore del capitale naturale, sociale e umano degli oceani che le imprese possono utilizzare per prendere decisioni informate per una migliore gestione delle risorse.
- Accelerare la transizione verso un'economia blu sostenibile che tenga conto del valore fornito dalla natura e dalle persone.
- Consentire alle imprese che operano negli oceani di riconoscere il valore di un'economia positiva per la natura e socialmente giusta, sia a beneficio della società che della propria sostenibilità aziendale.
- Consentire cambiamenti chiave come il ripristino della biodiversità, la finanza sostenibile degli oceani e la definizione di obiettivi climatici, raccogliendo dati solidi e attuabili che tengano conto dell'intero sistema.
- Evidenziando le interconnessioni tra più settori e lungo intere catene di valore, amplia la comprensione delle connessioni e dei compromessi tra servizi ecosistemici, mezzi di sussistenza umani, reti sociali e flusso di risorse monetarie e non monetarie.
Beneficiari
- Imprese basate sugli oceani che cercano di comprendere e gestire i loro impatti e le loro dipendenze dall'oceano
- Società che dipendono da un oceano sano per il loro sostentamento
- I responsabili politici che considerano il ruolo delle imprese nella pianificazione dello spazio marino
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

L'approccio dei capitali aiuta a prendere decisioni operative e strategiche lungo tutta la catena del valore.
Uno dei primi ad adottare l'approccio dei capitali è stato BNP Paribas Asset Management (BNPP AM), un istituto finanziario con un portafoglio ampio e variegato che cerca di ridurre l'impatto dei propri investimenti sul capitale naturale.
Oggi, tuttavia, le lacune nei dati rendono sempre più difficile la misurazione degli impatti e delle dipendenze dal capitale naturale. BNPP AM sta cercando di colmare queste lacune attraverso un'analisi settoriale potenziata di Ambiente, Sociale e Governance (ESG) delle aziende, per mappare i "punti caldi", aumentare la consapevolezza e, infine, incorporare il valore del capitale naturale nelle decisioni di investimento.
Utilizzando il Protocollo sul Capitale Naturale, BNPP AM ha condotto una valutazione qualitativa incentrata su due questioni critiche che hanno un impatto sulla sostenibilità degli oceani: 1) l'approvvigionamento di frutti di mare e 2) le strategie di imballaggio in plastica. La valutazione è iniziata analizzando ogni azienda con una serie di indicatori. Sono stati esaminati la capacità di un'azienda di fissare e raggiungere i propri obiettivi, il coinvolgimento delle parti interessate, la gestione del rischio di trasparenza, la protezione della biodiversità e le prestazioni. Sulla base di questo esame qualitativo, hanno assegnato una categoria positiva, neutra o negativa per ogni criterio. Un bonus/malus che va da -30% a +30% è stato applicato al punteggio ESG dell'azienda e ha portato a diversi cambiamenti nelle raccomandazioni ESG, sia verso l'alto (ad esempio, un'azienda che passa da neutrale a positiva) che verso il basso (ad esempio, un'azienda che passa da neutrale a negativa).
I punteggi ESG di BNPP AM sono stati diffusi a tutti i gestori di portafoglio e vengono ora applicati nei seguenti modi:
- Per i fondi Socially Responsible Investing (SRI) best-in-class, i gestori di portafoglio non possono investire negli ultimi tre decili ESG.
- Per i fondi non SRI, i gestori di portafoglio seguono un approccio di "integrazione ESG", in cui l'analisi ESG è integrata in varie fasi del processo di investimento, con l'obiettivo che tutti i fondi abbiano caratteristiche ESG più favorevoli (ad esempio, un punteggio ESG più elevato e un'impronta di carbonio inferiore) rispetto al loro benchmark di riferimento.
Questa classifica ha permesso di informare i clienti su quali fossero i buoni investimenti e quali no. L'inclusione del valore legato al capitale naturale nei punteggi ESG ha quindi migliorato il loro processo decisionale, portando a risultati più positivi per l'economia oceanica.