La cintura verde metropolitana di Città del Guatemala: Una rete verde e blu di natura protetta per la biodiversità e la resilienza urbana

Soluzione istantanea
Birdwatching nelle foreste metropolitane.
FUNDAECO - Karen Aguilar

L'iniziativa "Metropolitan Greenbelt" di FUNDAECO ha cercato di creare una rete di riserve naturali in gole boscose all'interno della città di Guatemala, al fine di fornire spazi ricreativi pubblici sicuri a tutti gli abitanti della città. Questa infrastruttura verde urbana sta anche aumentando la resilienza della città ai cambiamenti climatici, proteggendo i micro-campi d'acqua, ricaricando le falde acquifere, riducendo la vulnerabilità alle frane, proteggendo la biodiversità urbana e contrastando l'effetto isola di calore.

Nel 1995 FUNDAECO ha creato il primo Parco Ecologico Metropolitano in una gola all'interno della città ("Parque Cayalá"). Gli imponenti canyon che attraversano la città erano tradizionalmente visti come discariche, pericolosi rifugi per i criminali e baracche abusive altamente vulnerabili.

Da allora, molti canyon sono stati convertiti in spazi verdi pubblici per i cittadini. I comuni hanno adottato piani di zonizzazione, sono stati creati nuovi parchi e si sta sviluppando una rete verde di siti protetti.

Ultimo aggiornamento: 30 Oct 2020
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Contesto
Sfide affrontate
Valanga / frana
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Integrazione della biodiversità
Adattamento
Servizi ecosistemici
Prevenzione dell'erosione
Restauro
Salute e benessere umano
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Soluzioni basate sulla natura
Città verdi e sostenibili
Posizione
Città del Guatemala, Guatemala, Guatemala
America Centrale
Impatti

Attraverso la promozione di due piani comunali per la gestione del territorio, di piani regolatori per le aree protette e la creazione, il ripristino e la protezione di nove parchi ecologici e riserve naturali, il progetto ha contribuito direttamente alla conservazione di circa 16.500 ettari di foreste in cinque "zone vitali" della regione metropolitana. Questi parchi forniscono aree per la ricreazione pubblica e l'educazione ambientale. Negli ultimi 25 anni, più di 400.000 persone sono state sensibilizzate attraverso visite ecologiche guidate, conferenze e fiere ambientali.

Tra le specie e gli ecosistemi protetti vi sono: foreste di pini, foreste miste di latifoglie e foreste di querce, con 16 specie di Quercus di cui 13 minacciate secondo i dati IUCN; 46 specie di orchidee, di cui 23 nell'appendice II della CITES; 23 specie del genere Tillandsia; 399 specie di uccelli di cui 32 con la designazione di altamente vulnerabili e che necessitano urgentemente di particolare attenzione"; 60 specie di rettili (tre in stato di vulnerabilità); 26 specie di anfibi (tre criticamente minacciati e sei endemici); infine (anche se sono necessari ulteriori studi), si stima che nella regione stiamo proteggendo ben 138 specie di mammiferi.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 4 - Istruzione di qualità
SDG 6 - Acqua pulita e servizi igienici
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Karen Aguilar Ponce
FUNDAECO: Fondazione per l'Ecosviluppo e la Conservazione
Marco Cerezo
FUNDAECO: Fondazione per l'Ecosviluppo e la Conservazione