Le comunità rafforzano la gestione sostenibile della terra, del bosco e della biodiversità nella Cadena Volcánica del Guatemala
Il progetto Promoviendo Territorios Sostenibles y Resilientes en Paisajes de la Cadena Volcánica Central in Guatemala mira a integrare la conservazione della biodiversità e la gestione sostenibile della terra e delle foreste nei territori produttivi, generando benefici locali e ambientali a livello globale. Attraverso un approccio partecipativo, ha rafforzato le capacità tecniche e organizzative dei piccoli produttori, promuovendo pratiche sostenibili come l'abbandono di terreni organici, la riforestazione e la produzione organica. Ha inoltre stimolato la partecipazione attiva delle donne nei processi organizzativi e di commercializzazione, migliorando i loro mezzi di vita. Fino ad oggi, hanno beneficiato 64.450 persone (31.715 uomini e 32.733 donne), con 216 accordi volontari che gestiscono 19.802,24 ettari con strumenti di gestione del paesaggio e stabiliscono la connettività in 59.265,41 ettari, tra sistemi agricoli/forestali e aree protette.
Contesto
Sfide affrontate
Nella zona vulcanica centrale del Guatemala, la perdita di biodiversità e l'uso non adeguato della terra sono legati all'espansione agricola, agricola, mineraria e forestale, nonché alla vendita illegale e agli incendi boschivi. Queste attività modificano l'uso della terra, degradano l'ecosistema, contaminano il suolo, l'acqua e l'aria e provocano erosione, sedimentazione e alterazioni idrologiche. Tra il 2010 e il 2016 sono stati persi 101.542 ettari di bosco, con un tasso annuo di disboscamento dello 0,5%. Nell'area di intervento del progetto vivono circa 8,5 milioni di persone, con il 44,03% di popolazione indigena, il 14,9% di analfabetismo, il 50,86% di povertà e l'11,86% di povertà estrema. Questa situazione socioeconómica genera un'alta pressione sulle risorse naturali. Il progetto affronta problemi come la deforestazione, la perdita di biodiversità, il cambiamento climatico, l'erosione dei suoli e il degrado ambientale.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Grazie al rafforzamento delle capacità in materia di buone pratiche nelle tecniche agricole, apicole, alimentari, gestione della biodiversità e dei paesaggi produttivi, i produttori dell'area di intervento del progetto hanno migliorato le loro conoscenze in materia di cura del suolo, dell'acqua, del bosco, della flora e della fauna, nonché dell'agricoltura sostenibile,hanno migliorato le loro conoscenze in materia di cura del suolo, dell'acqua, del bosco, della flora e della fauna, nonché dell'agricoltura sostenibile, il che rappresenta un'incidenza importante del progetto nel rafforzamento delle conoscenze sulle pratiche di produzione controllata del suolo, del bosco e della biodiversità.
Inoltre, con le azioni promosse su questi temi, si è rafforzato l'impegno delle donne nell'area di intervento, migliorando la loro economia attraverso il progresso dei loro mezzi di vita, aumentando la sicurezza alimentare e la loro resistenza al cambiamento climatico, riducendo così le disparità di genere.
Ad esempio, si è potuto constatare che le donne rurali stanno rompendo gli esterotipi e assumendo ruoli di guida, nonostante le barriere patriarcali. Tre organizzazioni sono dirette solo da donne, e in altre la loro partecipazione nelle giunte direttive è fondamentale. Anche negli spazi con minore presenza, il loro ruolo come socie e beneficiarie del progetto è significativo.
Blocchi di costruzione
Livelli organizzativi
Nel progetto Cadena Volcánica si è potuto evidenziare che l'associazione o la cooperativa incide su una migliore gestione, si è potuto individuare la sua importanza e i suoi benefici, tra cui spiccano;che con una maggiore partecipazione delle donne si ottengono prezzi migliori per i prodotti, una maggiore attenzione all'ambiente e meno perdite nella produzione, oltre al coinvolgimento dei giovani, al miglioramento dei canali di commercializzazione e alla maggiore partecipazione delle comunità indigene.
Valorizzazione delle donne
A distanza di 7 anni dalla data dell'intervento del progetto si è potuto evidenziare che sono stati sperimentati cambiamenti nella quantità di donne coinvolte nelle associazioni e nelle cooperative, nei posti decisionali e nei processi produttivi, nella gestione della terra, nella protezione del bosco e della biodiversità. È possibile stabilire che con le iniziative del progetto è aumentato il livello di occupazione personale e produttiva delle donne, il livello di occupazione economica in particolare nei casi delle cooperative di donne e la promozione dei loro diritti.
Anche per quanto riguarda le pratiche agricole climaticamente intelligenti si è registrato un incremento, soprattutto perché si conoscono e si mettono in pratica le conoscenze acquisite nei processi di produzione dell'uva, diversificando le parcelle, partecipando direttamente alla commercializzazione e alla trasformazione dei prodotti, il che implica una maggiore sicurezza alimentare e riduce le differenze di genere.
Il progetto ha generato benefici e una maggiore partecipazione delle donne ai processi produttivi, all'economia familiare, a maggiori guadagni, alla commercializzazione e alla capacità di decisione, poiché hanno assunto incarichi direttivi.
Conocimientos ancestrales
I beneficiari riconoscono che le conoscenze ancestrali sono state rivalutate grazie al progetto, in cui predominano le aree naturali, il che implica la ricchezza e la cura ancestrale della terra e l'autonomia dell'agricoltura indigena e ancestrale, la selezione dei semi, una chiave generazionale per garantire la funzionalità del sistema di produzione agricola, il sistema milpa, pratica ancestrale che mette in relazione colture amichevoli e di mutuo beneficio, come il mais, il fagiolo e la calabaia, e l'uso di rimedi naturali, che è predominante tra le donne che conoscono le proprietà curative e alimentari di alcune piante e gerbe.
Pratiche di conservazione della flora e della fauna:
Il progetto promuove pratiche di agricoltura sostenibile, rafforzando nei produttori il ruolo di gestori della terra, della flora e della fauna; tra le pratiche promosse spiccano l'agricoltura organica, la gestione e la conservazione dei boschi, il non utilizzo di prodotti chimici, l'evitamento della caccia agli animali.
Produzione sostenibile e pratiche derivate dagli interventi del progetto
Un'altra delle capacità identificate e rafforzate dal progetto è la diversificazione delle colture, che si associa alla rotazione dei suoli, alla varietà delle piante e che si ripercuote favorevolmente sull'economia e sulla sicurezza alimentare delle famiglie, garantendo così un reddito permanente e beneficiando l'ecosistema.
In relazione alla raccolta di più varietà nell'unità produttiva o negli orti familiari (trasportazione), il progetto identifica che i beneficiari realizzano raccolte di varietà diverse, tra cui frutta, legumi e ortaggi, e occasionalmente trasportano semilavorati e raccolte di varietà che hanno diversificato la loro proprietà o il loro sistema di coltivazione. Si può concludere che la diversificazione è stata una pratica promossa e consolidata tra i beneficiari.
Impatti
Complessivamente il progetto ha beneficiato 64.450 persone (uomini: 31.715; donne: 32.733), che hanno rafforzato le loro capacità di gestione sostenibile della terra e del bosco, di biodiversità e di pagamento dei servizi ambientali. Sono stati stipulati 216 accordi volontari tra gruppi di produttori e organizzazioni locali per la creazione di 19.802,24 ettari con strumenti di gestione del paesaggio, e 59.265,41 ettari sono stati collegati tra sistemi di produzione agricola/forestale e aree protette.
Beneficiari
In totale il progetto ha beneficiato 64.450 persone (Hombres: 31.715; Mujeres: 32.733).
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Caffè con presenza di donne: il caso di CIAMUJESCA
Un tempo erano gli uomini a ereditare... Anche qui si è rivoluzionata questa tradizione.
Integrante di CIAMUJESCA
Il progetto della Cadena Volcánica Central ha avuto come criterio quello di rafforzare le capacità e generare opportunità per le associazioni e le cooperative integrate, guidate e conformate da donne, tra cui spicca la Cooperativa Integrale Agraria Mujeres con Esencia de Café, RL. CIAMUJESCA, con sede nell'aldea Chanchicupe, municipio di Tajumulco, dipartimento di San Marcos.
CIAMUJESCA è un'organizzazione integrata di donne che, a dispetto delle difficoltà derivanti dal patriarcato, hanno saputo negoziare con i loro partner per fondare una cooperativa, il che ha significato sforzi sostenuti nel tempo. Così come si definiscono, "siamo un gruppo di donne valorose e visionarie che danno vita a un sogno condiviso: Creare un'organizzazione che trasformi il caffè in uno strumento di progresso e sostenibilità". Nel corso del tempo, hanno confermato che "siamo molto di più di una cooperativa; siamo uno spazio di unione, apprendimento ed empowerment". Nell'anno 2013 alcuni dei fondatori hanno ritenuto che fosse importante organizzarsi e hanno iniziato come associazione senza personalità giuridica, ma già nell'anno 2017 si sono costituiti legalmente in cooperativa, il cui scopo principale era potenziare il processo produttivo del caffè, dalla raccolta fino alla commercializzazione, per ottenere i migliori benefici per loro e le loro famiglie. Attualmente conta 30 società attive, la maggior parte delle quali proprietarie legali delle parcelle in cui viene prodotto il caffè, che si trovano in una regione con un'altitudine di 2.400 milioni di metri sul livello del mare, nelle falde del vulcano Tajumulco, il più alto del Guatemala.
Grazie al progetto, sono stati avviati processi di produzione organica, sono state migliorate le pratiche sostenibili, sono state ricevute attrezzature fondamentali e, soprattutto, è stata rafforzata l'autostima e l'empowerment, raggiungendo un livello elevato di leadership collettiva. Persistono problemi come l'accesso alle certificazioni a causa di barriere finanziarie e la limitata partecipazione dei giovani al processo generazionale. Nonostante ciò, CIAMUJESCA continua ad ampliare il suo impatto e le sue aspirazioni, consolidandosi come punto di riferimento dell'organizzazione femminile rurale in contesti ad alta avversità.