
Progetto di collegamento tra comunità paesaggistiche a monte e a valle per la gestione integrata delle risorse territoriali

La soluzione è stata realizzata per ridurre al minimo una serie di sfide ambientali come inondazioni, incendi, frane, perdita di biodiversità e degrado del territorio nella zona umida di Jagdishpur (un sito Ramsar) e nella sua area a monte. Queste minacce sono legate ad attività antropiche dannose, come le pratiche di taglio e bruciatura e la coltivazione itinerante nel bacino del fiume Banganga. Il progetto ha raggiunto 14.168 famiglie indigene altamente dipendenti dalle risorse forestali, migliorando i loro mezzi di sussistenza e aumentando la sicurezza alimentare fino a 9-12 mesi. Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti attraverso campagne di sensibilizzazione, pratiche agroforestali, tecnologia dei terreni in pendenza, tecniche di bioingegneria, rinnovamento dei sistemi di irrigazione e di ricarica dell'acqua, installazione di stufe da cucina, sistemi domestici solari e impianti di biogas. Per il cofinanziamento e la sostenibilità, sono stati coinvolti fin dall'inizio gli attori governativi e non governativi interessati.
Contesto
Sfide affrontate
Le inondazioni del fiume Banganga causano ogni anno la perdita di 8.000 ettari di terreno (rapporti VCA-2016). Negli ultimi 53 anni, 16 grandi frane nell'area a monte hanno distrutto 6.112 ettari di terreno. L'irregolarità delle precipitazioni e la prolungata siccità hanno ridotto la produzione media di colture del 60% (DADO, 2016). Ogni anno vengono segnalati circa 3-5 incendi boschivi (DFO, 2015), che comportano un'enorme perdita di biodiversità. Situata nell'area a valle del bacino del fiume Banganga, la zona umida di Jagadishpur ha subito un forte impatto a causa delle inondazioni annuali e dell'insabbiamento. Il suo letto aumenta di 0,02 m all'anno (DSCO Kapilvastu, 2015). Questa zona umida è una delle 27 "aree importanti per gli uccelli" del Nepal e ospita 118 specie, di cui 4 sono in via di estinzione.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Colleghiamo i "mezzi di sussistenza sostenibili" con lo "sviluppo delle alleanze".
Le componenti dei "mezzi di sussistenza sostenibili" includono (i) l'aumento della produttività, (ii) il collegamento con le catene del valore, (iii) l'imprenditorialità e l'occupazione. Lo "sviluppo di alleanze e partenariati" sostiene i "mezzi di sussistenza sostenibili" attraverso la mobilitazione delle risorse, il collegamento al mercato, la formulazione/miglioramento delle politiche e il mainstreaming. I "mezzi di sussistenza sostenibili" incoraggiano il coordinamento e la collaborazione tra le agenzie e favoriscono lo "sviluppo di alleanze e partenariati". Per la sostenibilità del progetto, gli attori governativi e non governativi interessati sono stati coinvolti come esecutori principali fin dall'inizio. Le buone pratiche sono state integrate nei loro piani e programmi, quindi lo stanziamento di una parte del loro bilancio fiscale è garantito per la sostenibilità economica. Le comunità locali hanno contribuito per il 300% in più rispetto all'importo della sovvenzione per attività di costruzione su piccola scala come la bioingegneria. Il progetto ha lavorato per collegare gli agricoltori direttamente con le reti di mercato, in modo che continuino a ricevere prezzi equi per i loro prodotti. Dopo continue campagne di sensibilizzazione, gli agricoltori poveri ed emarginati ricevono ora input da enti governativi e non governativi a prezzi agevolati.
Blocchi di costruzione
Sviluppo di alleanze e partnership
L'obiettivo di questo blocco è quello di coinvolgere le diverse parti interessate per garantire la titolarità e la sostenibilità. Funziona creando una piattaforma per sfruttare le risorse, i collegamenti con il mercato, la formulazione/miglioramento delle politiche e l'integrazione. Ad esempio, la NDRC Nepal ha coinvolto attivamente le agenzie governative competenti per l'attuazione del progetto, in particolare gli Uffici distrettuali per le foreste (DFO), gli Uffici distrettuali per lo sviluppo dell'agricoltura (DADO), gli Uffici distrettuali per il servizio zootecnico (DLSO) e gli Uffici distrettuali per la conservazione del suolo (DSCO). Anche le cooperative locali, le organizzazioni non governative, le ONG e le ONG come Heifer International sono state mobilitate negli sforzi del progetto per garantire la titolarità e la sostenibilità. Gli sforzi del progetto hanno avuto benefici diretti per i settori agricolo, forestale e della pesca. Il coinvolgimento di istituzioni finanziarie locali ha contribuito a collegare le famiglie povere alle banche per garantire la stabilità finanziaria. Il progetto ha lavorato per collegare direttamente gli agricoltori alle reti di mercato, in modo che continuino a ricevere prezzi equi per i loro prodotti. In collaborazione con altre parti interessate, la NDRC Nepal è riuscita a esercitare pressioni sul governo nepalese affinché elaborasse una politica per affrontare la questione della coltivazione itinerante nel 2014.
Fattori abilitanti
Per il successo di questo elemento costitutivo, sono indispensabili tre condizioni: Innanzitutto, gli attori desiderati devono essere coinvolti fin dall'inizio o dalla fase di pianificazione del progetto. In secondo luogo, la comunicazione e la collaborazione continue sono fondamentali per evitare malintesi e gettare solide basi per le partnership. Infine, la revisione e la riflessione reciproca su base periodica forniscono spunti per migliorare l'alleanza e lo sviluppo del partenariato.
Lezione imparata
Durante l'implementazione di questo blocco, sono stati realizzati molteplici benefici dei partenariati. La collaborazione intersettoriale è molto utile per sfruttare le risorse. Includere una varietà di attori nel progetto è fondamentale per garantire i collegamenti con il mercato. Inoltre, se è necessario cambiare o modificare le politiche, è utile coinvolgere il più possibile i settori governativi. Includere i principali responsabili delle decisioni governative fin dalla fase iniziale aiuta a guadagnare buona volontà e a catalizzare il processo di formazione o modifica delle politiche. La collaborazione e il coordinamento con gli enti governativi sono fondamentali per integrare iniziative importanti nei piani e nei programmi annuali per una sostenibilità a lungo termine.
Mezzi di sussistenza sostenibili
Lo scopo della diversificazione del reddito è proteggere la biodiversità, scoraggiare le pratiche di degrado ambientale e migliorare la salute generale dell'ambiente. Le misure comprendono: l'applicazione della Sloping Area Land Technology (SALT), le colture resistenti al clima e le colture di copertura, la costruzione e la riabilitazione dei sistemi di irrigazione, la conservazione e la ricarica degli stagni per proteggere la biodiversità del suolo. Inoltre, queste attività migliorano la produttività agricola e aumentano il reddito. La coltivazione di colture resistenti al clima con un'elevata domanda locale, come banana, curcuma, zenzero, patata dolce, taro e ananas, non solo arricchisce la fertilità del suolo, ma aumenta anche la resilienza degli agricoltori di fronte ai cambiamenti climatici e incrementa il loro reddito. La costruzione di siti di bioingegneria riduce l'erosione del suolo lungo le rive dei fiumi e i pendii delle montagne. I nuovi bacini di raccolta a monte e la manutenzione di pozzi/stagni a valle aiutano a irrigare i campi, a nutrire il bestiame e a trattenere l'umidità del suolo. Nel complesso, queste attività riducono l'insabbiamento a valle e di conseguenza preservano la diversità della flora e della fauna.
Fattori abilitanti
La partecipazione della comunità e la fiducia nelle iniziative sono i principali fattori di successo di questo blocco. È essenziale che il progetto comprenda le esigenze e le capacità della comunità e le tenga in primo piano, in modo da considerare le sue strategie di sostentamento, la sua capacità di adattamento e il suo ambiente sociale. Nel progettare le iniziative di diversificazione dei mezzi di sussistenza, è fondamentale riconoscere la natura dinamica delle strategie di sussistenza e rispondere in modo flessibile ai cambiamenti della situazione delle persone.
Lezione imparata
Un progetto può avere successo se le opzioni di sostentamento offerte sono tecnologicamente accessibili, economiche, rispettose dell'ambiente e accettabili a livello locale. Queste attività non solo aumentano la produttività, ma fanno anche risparmiare tempo ai beneficiari, che può essere investito in attività redditizie. È importante collegare le iniziative di sostentamento con le competenze imprenditoriali attraverso diversi corsi di formazione e orientamento per garantire la continuità. Per ottenere una migliore salute ambientale ed eliminare le pratiche di sostentamento dannose per l'ambiente, le attività di conservazione ambientale devono essere collegate ad alternative di generazione di reddito redditizie ma sostenibili per l'ambiente. È utile una profonda comprensione dell'interconnessione della natura, come il legame tra gli ecosistemi a monte e a valle. È importante sviluppare la popolazione locale come risorsa. Creare e impiegare persone risorsa all'interno della località non solo è più economico a lungo termine, ma aumenta anche i benefici attraverso l'effetto a catena e favorisce la sostenibilità delle iniziative di diversificazione dei mezzi di sussistenza ad alta tecnica.
Impatti
Per un uso della terra ecologicamente sano e redditizio, il progetto ha eliminato le tradizionali pratiche agricole insostenibili di tipo slash-and-burn attraverso campagne di sensibilizzazione nelle lingue locali. L'agroforestazione (erba ginestra, erba limone, ecc.), la Sloping Area Land Technology (SALT), le colture da reddito resistenti al clima (banana, curcuma, ecc.), le colture di copertura di leguminose che si adattano al clima e i sistemi agricoli a lavorazione zero sono stati introdotti come alternative migliori attraverso i gruppi di agricoltori. Queste tecniche non solo hanno contribuito a ripristinare la biodiversità del suolo e a controllare l'erosione, ma hanno anche aumentato il reddito delle famiglie povere. La coltivazione di colture da reddito ha garantito una maggiore sicurezza alimentare. Grazie al ruolo di guida dei gruppi di utenti, sono stati costruiti stagni e pozzi di conservazione per l'irrigazione, il mantenimento dell'umidità del suolo e la ricarica delle fonti d'acqua. Sono state applicate tecniche di bioingegneria per ridurre l'impatto delle inondazioni nel fiume Banganga e salvare i terreni coltivabili. L'installazione di fornelli migliorati (Improved Cooking Stoves, ICS), di sistemi domestici solari e di impianti di biogas si è dimostrata efficace nel ridurre al minimo l'uso di legname, conservando così la biodiversità della foresta. Sono state organizzate campagne di sensibilizzazione per controllare gli incendi boschivi causati dall'uomo e la perdita di biodiversità. L'allevamento avanzato degli animali attraverso l'alimentazione in stalla, il miglioramento delle stalle e l'uso di foraggi ed erba a crescita rapida hanno contribuito a proteggere la biodiversità locale e ad aumentare la resilienza dei mezzi di sussistenza.
Beneficiari
Le comunità target sono composte da 14.168 famiglie con una popolazione totale di 72.751 persone, di cui il 47,6% maschi e il 52,4% femmine. L'area è dominata dai gruppi indigeni Magars, Tharu e Madhesis che dipendono fortemente dalle risorse forestali.
La storia

"Fino all'anno scorso, non potevamo immaginare di guadagnare da una terra arida perché qui non c'erano impianti di irrigazione. Abbiamo vissuto in questa zona per generazioni senza renderci conto che l'area di comando del nostro sistema di irrigazione poteva essere aumentata. La revisione del sistema di irrigazione ha portato una serie di cambiamenti positivi. In primo luogo, è diminuito il numero di controversie legate alla gestione dell'acqua e al suo furto. Il prezzo dei terreni è aumentato perché le strutture di irrigazione sono migliori. Il tempo necessario per pulire i canali ogni anno è diminuito drasticamente. Abbiamo iniziato a coltivare colture resistenti al clima come lo zenzero, la curcuma e il taro, oltre a ortaggi stagionali come cetrioli e zucche, che hanno un buon prezzo sui mercati locali. Siamo felici perché ora riusciamo a ottenere un buon reddito utilizzando un terreno prima sterile. Credo che la bioingegneriasia un grande successo. Non solo ha salvaguardato i nostri terreni agricoli dalle inondazioni distruttive, ma ha anche portato armonia sociale. Per completare il progetto di bioingegneria, abbiamo fornito sette giorni di lavoro. Abbiamo preparato un piano d'azione per conservare i siti di bioingegneria che prevede l'educazione dei pastori, l'introduzione di misure di controllo del pascolo e il monitoraggio a rotazione da parte del CFUG. Sarebbe bello replicare questa tecnologia in altri villaggi lungo la riva del fiume. Prima del lavoro di bioingegneria, il fiume era un flagello per noi. Il fiume Banganga ha distrutto molte vite, case, bestiame, coltivazioni ed ettari di terreno proprio davanti ai nostri occhi. Negli ultimi 60 anni, ha eroso un quarto della terra di Pawora. Sono contento che i comitati degli utenti dell'acqua di irrigazione abbiano nominato dei "chaukidar" (guardiani) per la gestione dell'acqua. Non dover andare nei campi di notte per controllare se l'acqua di irrigazione scorre è un grande sollievo per le donne. La notte è un momento rischioso per le donne, soprattutto con gli animali selvatici che si aggirano nei dintorni. Una fornitura affidabile di acqua per l'irrigazione può garantire un reddito sicuro. Mio marito andava in Punjab per lavoro, ma da quando l'irrigazione è stata migliorata, ha smesso di andare in Punjab e si dedica alla coltivazione di ortaggi. Abbiamo guadagnato 46.500 NPR dalla vendita di aglio e 68.250 NRS dalla vendita di cipolle dai cinque ropani di terra che abbiamo piantato. I venditori locali di Kapilvastu ora vengono nel nostro villaggio per comprare le verdure del campo, così non dobbiamo dividere i nostri profitti con gli intermediari". - Kalpana Magar (agricoltore)