Valorizzare i bambini come campioni della conservazione comunitaria e dell'azione per il clima in Camerun

Soluzione completa
Bambini e giovani si impegnano in azioni di riforestazione negli altopiani di Bamenda in Camerun
Ndimuh/VoNat

Gli ecosistemi del Camerun sono minacciati dalla deforestazione, dalla perdita di specie, dal degrado degli habitat e dai cambiamenti climatici. I bambini e i giovani, tra i più colpiti, sono raramente inclusi nelle iniziative di conservazione e clima. Voice of Nature (VoNat) consente ai bambini di età compresa tra i 10 e i 18 anni di quattro regioni di diventare campioni della conservazione comunitaria e dell'azione per il clima. Il programma integra l'educazione ambientale, la narrazione, la citizen science e le conoscenze tradizionali, consentendo ai bambini di condurre studi ecologici, monitorare la biodiversità, documentare gli impatti sul clima e condurre campagne di sensibilizzazione utilizzando le arti, i media e la sensibilizzazione delle comunità. Oltre 10.000 bambini sono stati formati, promuovendo un cambiamento comportamentale a livello comunitario, facendo rivivere la narrazione tradizionale, rafforzando i partenariati con le scuole, le famiglie e i leader locali e riducendo pratiche distruttive come l'abbruciamento dei boschi, la caccia, la deforestazione e lo scarico dei rifiuti. Questo approccio partecipativo trasforma i giovani in conservatori attivi e leader climatici, promuovendo al contempo la sostenibilità.

Ultimo aggiornamento: 27 Nov 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Valanga / frana
Desertificazione
Siccità
Alluvioni
Temperature in aumento
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Incendi selvaggi
Erosione
Perdita dell'ecosistema
Bracconaggio
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Estrazione di risorse fisiche
Cambiamenti nel contesto socio-culturale
Mancanza di sicurezza alimentare
Disoccupazione / povertà

Gli ecosistemi del Camerun devono affrontare molteplici sfide, tra cui la deforestazione, la perdita di habitat, l'esaurimento delle specie, i roghi, l'inquinamento e i cambiamenti climatici, che minacciano la biodiversità e i servizi ecosistemici. Oltre a ciò, vi è una limitata consapevolezza e partecipazione dei bambini e dei giovani alla conservazione, un distacco dalla natura e un debole impegno delle comunità nella protezione dell'ambiente. A ciò si aggiungono l'uso insostenibile delle risorse, la dipendenza dai prodotti delle foreste e delle mangrovie e le limitate alternative di sostentamento che spingono a pratiche dannose. Voice of Nature (VoNat) affronta questi problemi dando potere ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni attraverso l'educazione ambientale, la citizen science, la narrazione e la sensibilizzazione della comunità. Il programma rafforza la conoscenza dell'ambiente, costruisce una leadership giovanile, fa rivivere le pratiche tradizionali per la conservazione, riduce i comportamenti distruttivi e promuove l'impegno sostenibile della comunità, creando amministratori locali della biodiversità e della resilienza climatica.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Agroforestale
Foresta sempreverde tropicale
Mangrovia
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Zone umide urbane
Tema
Gestione delle specie
Adattamento
Restauro
Mezzi di sussistenza sostenibili
Conoscenze tradizionali
Comunicazione e sensibilizzazione
Gestione forestale
Posizione
Africa occidentale e centrale
Processo
Sintesi del processo

Il successo del programma VoNat si basa sull'interconnessione dei suoi elementi chiave, che si rafforzano e si amplificano a vicenda. L'educazione ambientale incentrata sui bambini fornisce le basi della conoscenza, che viene rafforzata dalla narrazione e dai media creativi per comunicare messaggi di conservazione in modi culturalmente risonanti. L'apprendimento esperienziale e la citizen science consentono ai bambini di applicare queste conoscenze in contesti reali, favorendo l'appropriazione e lo sviluppo di competenze. La collaborazione tra comunità e scuola assicura che insegnanti, genitori e leader locali sostengano e supportino l'impegno, mentre l'integrazione delle conoscenze tradizionali collega le lezioni di conservazione al patrimonio locale, aumentandone la rilevanza e l'accettazione. Il coinvolgimento e la tutela dei genitori mantengono la fiducia e garantiscono una partecipazione sicura. Insieme, queste componenti creano un sistema sinergico in cui bambini informati e motivati diventano campioni attivi della conservazione e del clima, le pratiche tradizionali vengono rivitalizzate e le comunità adottano comportamenti sostenibili, portando alla protezione della biodiversità e alla resilienza climatica a lungo termine.

Blocchi di costruzione
Educazione ambientale incentrata sul bambino

Questo blocco riconosce che i bambini sono la chiave della futura sostenibilità del nostro pianeta. Un giorno saranno loro a determinare le leggi, le politiche e le decisioni della comunità, eppure sono già tra i più colpiti dalle sfide ambientali come le inondazioni, le ondate di calore, la scarsità d'acqua e il declino della sicurezza alimentare. L'educazione ambientale incentrata sui bambini fornisce loro le conoscenze, i valori e le competenze necessarie per comprendere questi problemi e agire con cognizione di causa.

Funziona mettendo i bambini al centro dell'apprendimento, utilizzando attività adatte all'età, interattive e localmente rilevanti che stimolano la curiosità e collegano i concetti ecologici alla loro vita quotidiana. Attraverso giochi, racconti, passeggiate nella natura e semplici esperimenti, i bambini esplorano come funzionano gli ecosistemi e perché la biodiversità deve essere protetta. Poiché i genitori spesso credono e ascoltano di più i loro figli, l'educazione dei giovani diventa un potente percorso indiretto per educare le famiglie e le intere comunità.

Poiché la maggior parte dei partecipanti ha un'età inferiore ai 18 anni, il consenso dei genitori è sempre assicurato attraverso moduli di consenso che autorizzano la partecipazione e l'uso responsabile delle immagini per scopi professionali. Dando potere ai bambini e coinvolgendo le famiglie, questo approccio costruisce una solida base per una gestione ambientale a lungo termine e per la sostenibilità dell'intera comunità.

Fattori abilitanti

Il successo richiede;

  • Educatori formati e motivati.
  • Materiali adatti all'età, culturalmente e linguisticamente rilevanti.
  • Spazi sicuri e solidali.
  • Una forte collaborazione tra scuola e comunità.
  • Sono essenziali il consenso e il coinvolgimento attivo dei genitori e finanziamenti affidabili.
  • Accesso alle aree esterne per l'apprendimento esperienziale.
  • Parole di apprezzamento, suggerimenti e spuntini aiutano a stimolare l'interazione e l'impegno attivo.
  • Una piattaforma di feedback, come un gruppo WhatsApp con i genitori dei bambini partecipanti, per una comunicazione efficace.
Lezione imparata

Lezioni apprese:

  • I bambini imparano meglio attraverso i giochi e l'esplorazione pratica piuttosto che attraverso sessioni teoriche.
  • Considerazioni linguistiche che assicurano che i bambini e i giovani vengano istruiti nella lingua che capiscono meglio o utilizzando interpreti nei casi in cui gli educatori non padroneggino la lingua principale, migliorano la partecipazione attiva e l'impegno.
  • L'incoraggiamento attraverso suggerimenti, premi e parole di affermazione aumenta significativamente la partecipazione e la fiducia.
  • Coinvolgere precocemente i genitori e mantenere la comunicazione attraverso piattaforme come i gruppi WhatsApp rafforza la fiducia e favorisce la continuità.
  • Le attività all'aperto sono essenziali, ma richiedono un'attenta pianificazione per garantire la sicurezza e un'adeguata supervisione.

Sfide

  • Frequenza incostante a causa degli orari scolastici.
  • Materiale didattico limitato in alcune scuole e finanziamenti a sostegno degli educatori.
  • Difficoltà a mantenere lo slancio senza un regolare follow-up.
  • In alcuni casi, le aspettative di incentivi materiali hanno creato dipendenza piuttosto che una vera partecipazione.

Consigli

Per chiunque voglia replicare questo blocco, è fondamentale lavorare a stretto contatto con gli insegnanti, assicurarsi in anticipo il consenso dei genitori, gestire le aspettative sugli incentivi e preparare piani di lezione flessibili che si adattino agli orari scolastici. Regolari cicli di feedback con genitori ed educatori aiutano a identificare tempestivamente i problemi e a mantenere il programma allineato alle esigenze della comunità.

Storytelling e uso creativo degli strumenti dell'arte mediatica

Questo blocco utilizza la narrazione culturalmente radicata e i mezzi di comunicazione creativi per rendere l'apprendimento della conservazione memorabile, relazionabile e coinvolgente. I membri più anziani della comunità sono invitati a condividere racconti folcloristici e storie sulle specie, sulle foreste e sui cambiamenti climatici, spesso ricreando il tradizionale ambiente del focolare a tre pietre. Questo scambio intergenerazionale rafforza l'identità culturale e aiuta i bambini a comprendere le lezioni ecologiche attraverso narrazioni familiari.

I bambini e i giovani adulti trasformano poi ciò che hanno appreso durante le attività esperienziali in prodotti multimediali creativi come poesie, disegni, canzoni, lettere aperte e brevi articoli. Questi materiali diventano potenti strumenti di advocacy utilizzati in programmi radiofonici e televisivi, giornali ed eventi di sensibilizzazione della comunità. Creando e condividendo attivamente i contenuti, i bambini acquistano fiducia, migliorano le capacità di comunicazione e diventano ambasciatori visibili della conservazione. Questo mix di tradizione, creatività e media moderni garantisce una portata più ampia, una maggiore fidelizzazione e un impegno più forte della comunità nella protezione dell'ambiente.

Fattori abilitanti

Il successo richiede;

  • Anziani disposti a condividere racconti folcloristici e storie culturalmente rilevanti che risuonino con i bambini.
  • Facilitatori formati per guidare le attività creative
  • L'accesso a spazi sicuri per la narrazione è essenziale.
  • Forte collaborazione tra scuola e comunità e sostegno dei genitori.
  • L'accesso a piattaforme come la radio, la TV o gli eventi comunitari consentono una diffusione più ampia.
  • L'incoraggiamento, la sensibilità linguistica e la supervisione costante aiutano a sostenere l'impegno.
Lezione imparata

Lezioni apprese

  • Il coinvolgimento degli anziani crea una risonanza culturale e rafforza l'identità della comunità.
  • I bambini si impegnano maggiormente quando le narrazioni tradizionali e le attività educative sono combinate con attività creative come disegni, poesie, canzoni e articoli.
  • I risultati dei media rafforzano la fidelizzazione e forniscono piattaforme per una più ampia sensibilizzazione della comunità.

Le sfide

  • Occasionali conflitti di programmazione con gli anziani
  • La partecipazione è limitata quando le sessioni di narrazione sono troppo lunghe o complesse.
  • Risorse e finanziamenti limitati per una replica sostenibile

Consigli

È essenziale pianificare le sessioni in base alla disponibilità degli anziani, fornire risorse multimediali semplici ma adeguate, offrire una guida per la creazione di contenuti multimediali e bilanciare la durata della narrazione con i tempi di attenzione dei bambini. Incoraggiare il feedback iterativo per migliorare i risultati e il coinvolgimento.

Scienza dei cittadini e apprendimento esperienziale

Questo blocco consente ai bambini di applicare le conoscenze acquisite attraverso l'educazione ambientale e la narrazione di storie in contesti reali, favorendo la partecipazione, la curiosità e le abilità pratiche. Le attività comprendono l'osservazione della fauna locale, studi ecologici, il monitoraggio della crescita delle piante, la registrazione degli impatti climatici e la partecipazione a progetti di ripristino degli habitat. Grazie all'impegno pratico, i bambini vanno oltre la teoria, sviluppando capacità di problem solving, pensiero critico e lavoro di squadra e vedendo l'impatto tangibile delle loro azioni.

Gli elementi di citizen science consentono ai bambini di contribuire con dati significativi a sforzi di ricerca più ampi, collegandoli a iniziative di conservazione reali e rafforzando la rilevanza del loro apprendimento. Questo approccio crea fiducia, responsabilità e senso di responsabilità, trasformando gli studenti in partecipanti attivi nella protezione della biodiversità e nell'affrontare le sfide ambientali. Combinando l'apprendimento esperienziale con la raccolta strutturata di dati e la riflessione, i bambini sviluppano competenze pratiche e un impegno duraturo per le pratiche sostenibili, mentre le comunità beneficiano delle conoscenze raccolte localmente.

Fattori abilitanti

Il successo dipende da;

  • Accesso a spazi esterni sicuri e ad habitat naturali
  • Facilitatori formati per guidare le osservazioni e gli esperimenti
  • Orientamento adeguato
  • Attrezzature e strumenti da campo adatti all'età per la raccolta dei dati
  • Una forte collaborazione tra scuola e comunità e il consenso e il sostegno dei genitori.

Lezione imparata

Lezioni apprese

I bambini imparano meglio quando possono osservare, sperimentare e interagire direttamente con l'ambiente.

I progetti di citizen science aumentano la motivazione e il senso di appartenenza, soprattutto quando gli studenti vedono che i loro dati contribuiscono a ricerche reali o a iniziative di conservazione locali.

Le sfide

  • Accesso limitato ai siti sul campo e terreni accidentati
  • Tempo imprevedibile e strumenti di raccolta dati insufficienti.
  • Finanziamenti limitati per la sostenibilità e la scalabilità

Consigli

È fondamentale pianificare le attività in siti accessibili e sicuri, preparare piani di lezione flessibili, fornire istruzioni chiare e strumenti adeguati e assicurarsi un forte sostegno da parte della scuola e dei genitori. Sessioni regolari di riflessione e feedback aiutano i bambini a consolidare l'apprendimento e a mantenere l'impegno per tutta la durata del programma.

Impatti

Il programma VoNat ha prodotto un impatto ambientale, sociale ed economico significativo in quattro regioni del Camerun. Oltre 10.000 bambini e giovani hanno condotto studi ecologici, monitorato la biodiversità e partecipato alla piantumazione di oltre 10.000 alberi in spazi pubblici, bacini idrici e aree degradate, contribuendo al ripristino di cinque bacini idrici critici, alla mitigazione degli impatti climatici e alla protezione di specie minacciate come la rana golia(Conraua goliath), lo scimpanzé della Nigeria-Camerun(Pan troglodytes Elliot) e la scimmia di Preuss(Allotropes preussi). Le pratiche distruttive, tra cui l'incendio degli arbusti, la raccolta eccessiva, il taglio delle mangrovie e lo smaltimento improprio dei rifiuti, sono diminuite in modo significativo nelle comunità partecipanti. I bambini e i giovani sono diventati campioni locali di conservazione, conducendo oltre 200 campagne di sensibilizzazione, facendo rivivere la narrazione tradizionale e rafforzando la coesione della comunità attraverso la collaborazione con scuole, genitori e leader locali. Sono stati raggiunti oltre 20.000 membri della comunità attraverso i media, le lettere aperte e le attività di sensibilizzazione. Il programma promuove un uso sostenibile delle risorse e mezzi di sussistenza alternativi, riducendo la dipendenza da pratiche dannose. Integrando l'educazione, la citizen science e la sensibilizzazione creativa, l'iniziativa costruisce una capacità locale a lungo termine, promuovendo la gestione dei giovani per la conservazione duratura della biodiversità e la resilienza al clima in Camerun.

Beneficiari

Oltre 10.000 bambini/ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni hanno beneficiato direttamente della formazione in materia di conservazione, azione per il clima e narrazione. Oltre 20.000 membri della comunità e delle scuole locali in quattro regioni del Camerun hanno beneficiato indirettamente della sensibilizzazione e delle pratiche sostenibili.

Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivo GBF 1 - Pianificare e gestire tutte le aree per ridurre la perdita di biodiversità
Obiettivo 2 del GBF - Ripristinare il 30% di tutti gli ecosistemi degradati
Obiettivo 3 del GBF - Conservare il 30% di terre, acque e mari
Obiettivo GBF 4 - Arrestare l'estinzione delle specie, proteggere la diversità genetica e gestire i conflitti tra uomo e fauna selvatica
Obiettivo 8 del GBF - Ridurre al minimo gli impatti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e costruire la resilienza
Obiettivo 9 del GBF - Gestire le specie selvatiche in modo sostenibile a beneficio delle persone
Obiettivo 11 del GBF - Ripristinare, mantenere e valorizzare il contributo della natura all'uomo
Obiettivo GBF 12 - Valorizzare gli spazi verdi e la pianificazione urbana per il benessere umano e la biodiversità
Obiettivo 14 di GBF - Integrare la biodiversità nei processi decisionali a tutti i livelli
Obiettivo 21 del GBF - Garantire la disponibilità e l'accessibilità delle conoscenze per guidare l'azione a favore della biodiversità
Obiettivo 22 del GBF - Garantire a tutti la partecipazione ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia e all'informazione in materia di biodiversità.
Obiettivo GBF 23 - Garantire l'uguaglianza di genere e un approccio di genere per l'azione sulla biodiversità
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 6 - Acqua pulita e servizi igienici
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
Studi ecologici sulle mangrovie Tiko con i bambini
Studi ecologici sulle mangrovie Tiko con i bambini
Shancho/VoNat

Nel 2025, Ngange Favor, una studentessa di 14 anni di Buea, nell'area del Monte Camerun, ha partecipato a una sessione di educazione alla conservazione degli anfibi. L'ha descritta come "un'esperienza emozionante. Abbiamo imparato a conoscere diverse rane, in particolare la rana Golia, la rana canna del Camerun e la rana del lago Oku. Farò del mio meglio per educare gli altri sull'importanza delle rane". Durante gli studi ecologici pratici, Ngange ha osservato gli habitat, registrato le specie e scoperto come ogni rana contribuisce alla salute dell'ecosistema, trasformando la sua curiosità in azione di conservazione.

Allo stesso modo, Bonwe Favour, nell'Area del Monte Camerun, ha condiviso la sua esperienza dopo una sessione di narrazione: "Abbiamo imparato a conoscere le specie arboree e i loro usi medicinali, il che mi ha aiutato a capire perché gli alberi devono essere conservati. Ho anche imparato a conoscere la stretta relazione tra gli esseri umani e gli scimpanzé, che ha cambiato i miei pensieri e mi ha fatto apprezzare di più questi animali". Unendo la narrazione tradizionale alla moderna scienza della conservazione, bambini come Bonwe stanno ricollegando l'identità culturale alla gestione dell'ambiente.

Nella mangrovia di Tiko, Anyila Precious, di 14 anni, ha partecipato a studi ecologici nel 2023 e ha detto: "Ho imparato a conoscere le diverse specie di mangrovie e la biodiversità qui. Ho scoperto le mangrovie rosse e bianche, chiamate localmente motanda. Utilizzando l'applicazione iNaturalist, ho identificato le specie e il loro stato di conservazione. Ora mi sento sicuro di poter educare altri nella mia comunità alla protezione delle mangrovie".

Più a ovest, nell'area di Mount Mbam, Saidou Zulkifli, uno dei giovani partecipanti alla Campagna d'azione per il clima 2025 di VoNat, ha condiviso: "È la prima volta che mi impegno in un'operazione di piantumazione di alberi. Siamo venuti per dare il buon esempio alla nostra comunità, per piantare alberi e proteggere il nostro ambiente. Le persone tagliano gli alberi senza ripiantarli e questo è negativo per gli uccelli, gli animali e anche per noi che abbiamo bisogno degli alberi per l'ombra e l'ossigeno".

Queste storie rappresentano il cuore dell'approccio alla conservazione incentrato sui bambini di Voice of Nature (VoNat). I governanti e gli educatori tradizionali sono alcuni di coloro che sono già stati colpiti. Come ha osservato il capo Roland Essengue Mbonda di Mangamma, "la conservazione delle rane è un'iniziativa vitale. La distruzione di una specie influisce sull'intero ecosistema. Tutti devono essere coinvolti nella protezione delle rane in pericolo".

Dalle montagne alle mangrovie, l'iniziativa di VoNat è diventata un movimento in cui le voci dei bambini stanno plasmando le mentalità delle comunità, facendo rivivere i valori tradizionali della conservazione e restituendo la speranza di un Camerun più verde.

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