Partecipazione sociale all'attuazione della strategia di ripristino ecologico.

Il suo scopo è quello di coinvolgere le comunità locali nel processo di restauro, a seconda dell'ambiente socio-economico prevalente nell'area, con particolare attenzione alle aspirazioni delle comunità locali in termini di futuro che desiderano per lo spazio che abitano. Pertanto, nell'attuazione della strategia di restauro, le comunità locali composte da bambini, giovani e adulti sono state coinvolte in attività quali:

(i) Identificazione delle aree da ripristinare.

ii) Costruzione di vivai comunitari per la propagazione di specie della foresta andina alta. iii) Partecipazione all'attuazione dell'isolamento nelle aree sottoposte a pressione da parte delle attività agricole, al fine di incoraggiare l'uso delle risorse naturali della regione che contribuiscono a valorizzare la biodiversità esistente e a garantire la continuità a lungo termine del progetto, tenendo conto dell'importante conoscenza che la comunità ha della propria regione, della sua storia di utilizzo, della localizzazione delle specie e, in alcuni casi, della loro propagazione.

  • Finanziamenti disponibili da parte del Governo nazionale e di progetti di cooperazione internazionale (GEF Mosaic Galeras Heritage Fund - KFW).
  • Partecipazione delle comunità ai lavori di restauro, garantendo la continuità del processo.
  • Riconoscimento da parte delle comunità dell'esistenza di una figura di protezione.
  • Conoscenza del territorio e dei suoi ecosistemi da parte delle comunità e del team di lavoro.
  • La strategia di ripristino ecologico sviluppata dal SFFG ha coinvolto fin dall'inizio la partecipazione delle comunità, generando un senso di appartenenza alla conservazione degli ecosistemi dell'area protetta.
  • Le conoscenze scientifiche e ancestrali delle comunità devono essere considerate nei processi di ripristino ecologico.
  • Il processo di rafforzamento dei vivai comunitari ha permesso all'area protetta di disporre di materiale vegetale adeguato per l'attuazione di azioni di ripristino ecologico, sia all'interno che nell'area di influenza. Allo stesso modo, questi vivai funzionano non solo come fonte di produzione vegetale, ma anche come sito di sperimentazione di specie autoctone di interesse, con l'obiettivo di promuovere la formazione di banche temporanee di germoplasma e piantine di specie autoctone che consentano la loro caratterizzazione, selezione e gestione. In futuro, ciò consentirà di progettare, conoscere e adattare le tecniche più semplici per la propagazione di massa delle diverse specie andine.