





L'istituzione del parco nazionale ha avuto un impatto specifico sulle comunità che vivono nella valle, come la limitazione dell'accesso alla legna da ardere e l'aggravarsi del conflitto tra uomo e fauna selvatica.
L'approccio classico utilizzato dal sistema delle PA per affrontare entrambi gli scenari si baserebbe sul controllo e sulla penalizzazione delle attività illegali. Tuttavia, l'approccio del progetto è stato quello di cercare di affrontare le cause alla radice dei problemi, riducendo così le basi del conflitto tra la MNP e le comunità locali.
Nel caso della legna da ardere, il progetto ha avviato attività che cercano di ridurre la domanda complessiva attraverso una maggiore efficienza d'uso e alternative alla legna da ardere. In stretta consultazione con le famiglie locali, il progetto ha valutato le potenziali alternative, ha testato e dimostrato concretamente le opzioni scelte con le famiglie, e su questa base ha diffuso i risultati e incoraggiato la replica.
Allo stesso modo, nel caso del conflitto tra uomo e fauna selvatica, l'approccio del progetto è stato quello di testare i metodi per mitigare il problema, valutando la situazione e sperimentando gli approcci selezionati dopo una valutazione della praticità e della fattibilità.
In entrambi i casi, un aspetto fondamentale è stato il coinvolgimento diretto dell'amministrazione del MNP, in modo che possa essere vista come parte della soluzione ai problemi delle famiglie locali, piuttosto che come causa.
- Disponibilità di organizzazioni competenti con conoscenze ed esperienze specifiche per eseguire indagini di fattibilità e valutazione delle alternative.
- Apertura dell'amministrazione del PNM a impegnarsi concretamente a sostegno delle iniziative delle famiglie, come ad esempio il sostegno fornito alle famiglie per l'acquisto all'ingrosso di gusci di nocciole utilizzati come alternativa alla legna da ardere.
- L'introduzione di soluzioni alternative dovrebbe essere promossa e resa prioritaria nelle strategie e nei piani forestali regionali e nazionali, nelle aree protette, nello sviluppo rurale e nelle strategie di mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici. Tutti gli attori interessati, in particolare le amministrazioni delle PA, le agenzie forestali, i comuni, le ONG e le istituzioni donatrici dovrebbero promuovere una maggiore consapevolezza, dimostrazione e facilitazione dell'adozione di soluzioni appropriate a causa dei molteplici benefici che offrono.
- Il coinvolgimento del settore privato (rivenditori di attrezzature, officine e produttori locali e nazionali, fornitori di servizi di manutenzione, ecc.
- L'introduzione e la promozione delle alternative devono basarsi sulla conoscenza e sulla comprensione delle esigenze e delle opportunità concrete della "vita reale" delle famiglie rurali, se si vuole che esse abbiano una qualche probabilità di essere adottate e di avere un impatto duraturo. La consultazione con le comunità destinatarie e la valutazione della fattibilità dovrebbero quindi essere prerequisiti essenziali di qualsiasi iniziativa di questo tipo.