Revisione periodica del Piano Operativo Annuale (P.O.A.)
      
            Durante i suddetti scambi, i guardaparco identificano, esaminano e analizzano le principali minacce condivise, le comunità locali coinvolte in attività illegali e la necessità di rafforzare le capacità locali. Su questa base viene sviluppato un Piano Operativo Annuale (POA) e viene effettuato un processo di revisione periodica dei progressi dell'attuazione del POA. Questa revisione è condotta congiuntamente dai responsabili delle istituzioni dell'area di confine, al fine di mitigare le minacce, identificare i compiti condivisi e promuovere le sinergie tra le istituzioni. La revisione del Piano Operativo Annuale serve al personale per tenere il passo con l'attuazione e consente di adattare il piano alle mutate condizioni, se necessario.
      
            È essenziale una chiara comprensione del contesto ambientale e geografico. Sarà utile individuare dei leader (guardaparco) che spingano il processo.
      
            Ogni anno, ogni area protetta sviluppa la propria AOP. I contenuti delle POA transfrontaliere e nazionali non devono essere fusi. Pertanto, le AOP transfrontaliere dovrebbero riguardare solo gli aspetti non coperti dai singoli piani. È utile evitare l'avvicendamento dei guardaparco per garantire la continuità del processo di attuazione ed evitare di tornare all'inizio del processo.