
Buoni vicini d'acqua: Riabilitare il fiume Giordano attraverso la cooperazione transfrontaliera

Contesto
Sfide affrontate
Una mentalità conflittuale che spinge i proprietari terrieri a monte ad accaparrarsi quanta più acqua possibile ha portato il fiume Giordano a essere un mero rivolo di quello che era in origine, con il 94% del flusso idrico originale deviato. Il flusso d'acqua ha un'alta concentrazione di acque reflue, effluenti di peschiere e deflussi agricoli, nonostante la sua incredibile importanza ambientale per il mondo, in quanto scalo di migrazione per 500 milioni di uccelli ogni anno. Il fiume Giordano è una zona di confine circondata da campi minati, posti di blocco e recinzioni. La separazione fisica garantisce una totale mancanza di interazione tra le comunità che attraversano il conflitto; assicura la paura e la mancanza di comprensione per le persone dall'altra parte. Esacerba il senso di ingiustizia e di risentimento. Di conseguenza, la qualità dell'ambiente, la stabilità sociale e le opportunità economiche sono state tenute in ostaggio dal conflitto.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Blocchi di costruzione
Bottom Up - Iniziativa dal basso
Fattori abilitanti
Lezione imparata
Top Down - Iniziativa nazionale e internazionale
Fattori abilitanti
Lezione imparata
Impatti
Beneficiari
Il progetto offre una maggiore sostenibilità dal punto di vista economico, sociale e ambientale. I beneficiari sono i cittadini, i governi, i visitatori internazionali, le altre parti interessate e l'ambiente globale.