
Garantire la sostenibilità delle popolazioni di leoni e la loro connettività attraverso la promozione della coesistenza con le comunità nell'area di conservazione di Ngorongoro.

I leoni, come tutti gli altri grandi carnivori, hanno bisogno di aree ampie e collegate per prosperare, ma nella Ngorongoro Conservation Area i conflitti tra uomo e leone, soprattutto a causa degli attacchi dei leoni al bestiame, hanno portato a uccisioni di leoni per ritorsione. Per risolvere questo problema, KopeLion ha sviluppato il modello Ilchokuti, che prevede la formazione e l'impiego di giovani guerrieri locali delle comunità pastorali Maasai e Tatoga. Queste persone addestrate monitorano i leoni, avvertono i pastori della presenza di leoni con o senza collare, recuperano il bestiame perso e rispondono ai conflitti. Riducendo le minacce sia per i leoni che per il bestiame, gli Ilchokuti contribuiscono a favorire la coesistenza e a costruire il sostegno della comunità alla conservazione. Il loro lavoro ha migliorato la tolleranza nei confronti dei leoni, ha ridotto le uccisioni di leoni, ha interrotto la caccia tradizionale ai leoni e ha permesso ai leoni in dispersione di muoversi in sicurezza attraverso le terre dei villaggi. Di conseguenza, i leoni sono sempre più considerati una parte preziosa del paesaggio e il modello Ilchokuti è ora una parte vitale per garantire popolazioni di leoni sostenibili e la connettività nell'area.
Contesto
Sfide affrontate
La siccità ha aumentato gli attacchi dei leoni al bestiame, poiché le prede selvatiche si disperdono e l'afflusso di bestiame negli habitat dei leoni aumenta in cerca di pascoli e acqua. I conflitti sorgono quando i leoni attaccano il bestiame di alto valore, in particolare i bovini, provocando uccisioni di rappresaglia da parte delle comunità. La mancanza di finanziamenti a lungo termine limita la scalabilità e la sostenibilità del programma, che rimane in fase sperimentale.
Nei NCA, le comunità dipendono in larga misura dal bestiame per il proprio reddito, rendendo gli attacchi devastanti e imponendo un notevole onere finanziario. I cambiamenti nelle pratiche culturali hanno eroso anche le tradizioni fondamentali per la conservazione. La scarsa governance e la limitata partecipazione delle comunità al processo decisionale e alla gestione delle risorse ostacolano gli sforzi di conservazione. Inoltre, la povertà rimane elevata, poiché la maggior parte delle persone dipende dalla pastorizia e i benefici del turismo sono minimi, nonostante la sua sostanziale generazione di entrate per il governo.
Posizione
Impatti
Il programma Ilchokuti di KopeLion ha avuto un chiaro impatto ambientale, sociale ed economico nella Ngorongoro Conservation Area. Ilchokuti - 30 guardiani locali addestrati provenienti da comunità pastorali (Maasai e Tatoga) - monitora i movimenti dei leoni, media i conflitti e risponde rapidamente agli incidenti, riducendo in modo significativo le uccisioni per rappresaglia e fermando la caccia tradizionale ai leoni. Di conseguenza, le osservazioni di leoni nell'area multi-uso sono aumentate dell'8% tra il 2021 e il 2023, indicando il ritorno dei leoni e il graduale ripristino di un corridoio chiave tra Ngorongoro e Serengeti. Dal punto di vista sociale, il programma promuove la coesistenza favorendo la fiducia tra le comunità e gli sforzi di conservazione, rafforzando i leader locali e preservando i valori culturali. Dal punto di vista economico, Ilchokuti previene le perdite di bestiame attraverso l'allerta precoce per i leoni con e senza collare, il trattamento del bestiame ferito e la risoluzione dei conflitti; solo nel 2023, ha recuperato 4.233 capi di bestiame per un valore di oltre 600.000 dollari e ne ha curati 1.097, con oltre il 90% recuperato. Integrando le conoscenze tradizionali con la scienza della conservazione, il programma Ilchokuti è un modello collaudato, basato sulla comunità, che sostiene il recupero della biodiversità e i mezzi di sussistenza locali, a beneficio delle persone, degli ecosistemi e della fauna selvatica.