Utilizzo di strumenti TIC nelle valutazioni partecipative della vulnerabilità

Soluzione completa
Partecipanti orgogliosi alla cerimonia di consegna del modello 3D di Tobago completato. Copyright CANARI.

L'utilizzo degli strumenti delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per facilitare le valutazioni partecipative della vulnerabilità ai cambiamenti climatici affronta la sfida di coinvolgere efficacemente un'ampia gamma di stakeholder, compresi quelli con diversi livelli di alfabetizzazione e capacità, per acquisire le conoscenze locali e tradizionali e i contributi degli stakeholder sulle esigenze prioritarie e sulle opportunità di costruzione della resilienza nelle isole caraibiche.

Ultimo aggiornamento: 01 Sep 2020
4303 Visualizzazioni
Contesto
Sfide affrontate
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Disoccupazione / povertà
Coinvolgere efficacemente gli stakeholder nelle valutazioni della vulnerabilità ai cambiamenti climatici La soluzione cerca di facilitare i mezzi per coinvolgere efficacemente gli stakeholder nei processi di valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici, per catturare le conoscenze locali e tradizionali, nonché i contributi degli stakeholder sulle esigenze prioritarie e sulle opportunità di costruzione della resilienza.
Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Ecosistemi
Mangrovia
Erba marina
Foresta costiera
Barriera corallina
Zona umida (palude, acquitrino, torbiera)
Tema
Adattamento
Città e infrastrutture
Gestione dello spazio costiero e marino
Posizione
Trinidad e Tobago
Caraibi
Processo
Sintesi del processo
Gli elementi costitutivi (P3DM e PV) possono essere utilizzati insieme in modi diversi. La FV può essere svolta prima del P3DM per iniziare a coinvolgere le parti interessate e mobilitarle per un lavoro più dettagliato nella costruzione del modello. La FV può essere svolta anche durante il P3DM per condurre una validazione dettagliata sul campo o con gli stakeholder delle informazioni acquisite durante il processo di costruzione del modello. La FV può essere svolta anche durante e dopo il processo di P3DM, quando il modello è stato completato, per aiutare a catturare quelli che gli stakeholder ritengono essere i punti principali in termini di vulnerabilità e priorità per la costruzione della resilienza da comunicare ai responsabili politici e agli altri stakeholder.
Blocchi di costruzione
Modellazione tridimensionale partecipativa (P3DM)
Il P3DM integra le conoscenze territoriali delle popolazioni locali con i dati altimetrici (terra e mare) per produrre modelli di rilievo autonomi, in scala e georeferenziati per informare, ad esempio, la pianificazione delle aree marine protette. In un processo facilitato di costruzione del modello, le parti interessate rappresentano le loro conoscenze sull'uso della terra e del mare e sulle caratteristiche del territorio su un modello in scala utilizzando puntine (punti), filo (linee) e vernice (poligoni). Al termine, viene applicata una griglia in scala e georeferenziata per facilitare l'estrazione o l'importazione dei dati. I dati rappresentati sul modello vengono estratti, digitalizzati e tracciati. Il modello rimane alla comunità.
Fattori abilitanti
- Accesso a mappe topografiche e competenze GIS - Analisi approfondita di chi sono gli stakeholder che devono essere coinvolti nel processo - Coinvolgimento dei leader principali (leader della comunità, media locali e personale governativo) per mobilitare i partecipanti - Il sito (o i siti) per la costruzione di un modello P3DM, così come per la sua conservazione una volta completato, deve essere in un luogo comodo per i partecipanti.
Lezione imparata
- Sono necessarie diverse strategie per mobilitare e coinvolgere gli stakeholder. - La metodologia P3DM deve includere sessioni facilitate per migliorare la comprensione dei concetti di base del cambiamento climatico e per analizzare gli impatti del cambiamento climatico sui loro mezzi di sussistenza. Questo facilita l'analisi degli impatti e le raccomandazioni per le politiche e le azioni. Inoltre, sostiene l'impegno della società civile nella valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e nella pianificazione. - La costruzione di modelli richiede molto tempo sia per i facilitatori che per i partecipanti. Il processo può durare da 5 a 15 giorni consecutivi, a seconda dell'estensione dell'area e del numero di partecipanti a cui ci si rivolge.
Video partecipativo (PV)
Il video partecipativo (PV) è uno strumento di facilitazione che le parti interessate utilizzano per raccontare la loro storia e le coinvolge dall'inizio alla fine. Il PV non è un documentario tradizionale. Dà il controllo a coloro che sono interessati dalle questioni per decidere quali sono i problemi e le domande, chi deve partecipare al processo, chi deve ascoltare i messaggi e come questi devono essere realizzati. È un processo divertente che cattura l'immaginazione dei partecipanti. Il video può essere un documentario, una scenetta o un video musicale. Il PV può essere utilizzato per la sensibilizzazione e l'advocacy degli stakeholder, per la ricerca partecipativa, per la pianificazione o per i processi di monitoraggio e valutazione.
Fattori abilitanti
- Accesso a tecnologie (smartphone o videocamere) di facile utilizzo; - Partecipanti che si sentono a proprio agio nell'uso di strumenti creativi e visivi per esprimere le proprie idee; - Fiducia tra i partecipanti in modo che possano esprimere liberamente le proprie idee e opinioni.
Lezione imparata
- La FV è un mezzo facile e accessibile per persone di qualsiasi livello di alfabetizzazione. Il PV è immediato e potente e le persone si sentono entusiaste di vedersi nel film e di condividere la loro storia o idea - Il PV amplifica le voci delle persone e le fa rivivere agli altri con un potente mezzo visivo. La FV dà potere a un gruppo o a una comunità e permette loro di comunicare le proprie idee direttamente ai responsabili delle decisioni e/o ad altri gruppi e comunità. - I partecipanti devono essere istruiti sulle tecniche di ripresa video e audio di buona qualità e sulle tecniche di intervista di base. - La ripresa audio di buona qualità è difficile in ambienti esterni o pubblici rumorosi e un microfono a clip è essenziale. - Sebbene le decisioni sul montaggio siano prese dai partecipanti, l'aiuto di un montatore professionista è utile per finalizzare il video.
Impatti

- Costruire la capacità degli stakeholder e le reti sociali: Gli stakeholder sono stati in grado di comunicare efficacemente le conoscenze locali e di discutere e sviluppare rapidamente un consenso sulle principali aree di vulnerabilità e sulle priorità di adattamento. - Raccolta di dati a costi contenuti: La mappatura partecipativa in 3D (P3DM) ha permesso di acquisire, archiviare e presentare grandi quantità di dati aggiornati. - Conoscenze locali e scientifiche: Il P3DM ha facilitato l'integrazione delle conoscenze locali e dei dati scientifici per la pianificazione partecipata dello sviluppo territoriale.

Beneficiari
governi, ONG, comunità locali, utilizzatori delle risorse e imprese del settore privato.
La storia
Smokey è un leader e attivista della comunità locale del villaggio di Speyside, sull'isola di Tobago. È una figura culturale, un pescatore e un membro degli Speyside Eco Marine Park Rangers. Questa organizzazione comunitaria si dedica alla cogestione comunitaria delle risorse naturali per sostenere i mezzi di sussistenza sostenibili della comunità. La loro visione è quella di un'area protetta di livello mondiale composta da foresta pluviale e barriera corallina e ben gestita dalla comunità di Tobago. A tal fine, intraprendono attività di advocacy, educazione, monitoraggio e cogestione. Smokey è spesso ospite di una radio locale e parla con passione di questioni legate allo sviluppo. Dato il suo interesse e le sue conoscenze locali, Smokey è stato invitato a partecipare al processo P3DM a Tobago. L'iniziativa era stata programmata per consentire alle diverse comunità di partecipare alla costruzione del modello in giorni diversi, inserendo informazioni sulla propria comunità. Smokey era così affascinato dal processo e dall'opportunità di condividere informazioni e idee con gli altri che ha partecipato a molti dei 14 giorni necessari per costruire il modello. Ha avuto discussioni appassionate sugli impatti del cambiamento climatico avvertiti dai pescatori delle zone costiere ed è stato fondamentale per aiutare a perfezionare e convalidare le informazioni presentate dai vari stakeholder. Smokey è stato scelto dai suoi colleghi per rappresentarli alla cerimonia di consegna del modello completato all'autorità governativa locale, la Camera di Tobago. Durante la cerimonia, Smokey e altri hanno evidenziato i risultati principali sulle principali vulnerabilità che i cittadini di Tobago devono affrontare e sulle azioni da intraprendere per risolverle.
Collegatevi con i collaboratori