È stato dopo l'accordo sugli Obiettivi di Aichi del 2010, 20 obiettivi globali per la biodiversità stabiliti dalle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica, che diverse agenzie hanno iniziato a promuovere l'idea di spostare l'attenzione dall'apprendimento dai fallimenti della conservazione alla riproduzione dei successi.
Poco dopo, nel 2013, è partito Blue Solutions, un progetto globale di condivisione delle conoscenze incentrato sugli ecosistemi marini e costieri guidato dal GIZ. Tuttavia, Blue Solutions è stato concepito per concentrarsi sull'ambiente marino e il suo ambito non comprendeva le attività di conservazione e sviluppo sostenibile basate sulla terraferma.
Il Congresso mondiale dei parchi dell'IUCN del 2014 ha segnato un cambiamento significativo nella percezione e nell'approccio alla conservazione, enfatizzando una visione più olistica:"è stata davvero la prima volta che le aree protette e conservate sono state inserite in una più ampia narrazione dello sviluppo", afferma Marie Fischborn, coordinatrice di IUCN PANORAMA.
"Non si tratta solo di siti che proteggono le specie e gli ecosistemi in pericolo e i servizi che forniscono", continua Marie .Hanno anche benefici in termini di... stoccaggio del carbonio, adattamento al clima e sviluppo umano, nonché benefici socio-economici, come l'offerta di reddito e occupazione per le persone". E questa narrazione era piuttosto nuova all'epoca". Nell'ambito dei risultati del Congresso, l'IUCN e i suoi partner hanno iniziato a costruire un portafoglio di "soluzioni ispirate alle aree protette", ovvero casi di studio che illustrano come le aree protette e conservate forniscano questi benefici più ampi.
Ciò ha portato al lancio di un prototipo di piattaforma web nel 2015, da cui è emerso il nome PANORAMA. All'inizio questa piattaforma beta ospitava principalmente i casi di studio delle Blue Solutions, ma è stata ampliata e adattata per diventare l'attuale sito web che i fornitori di soluzioni e gli operatori dello sviluppo hanno imparato a conoscere e amare dal suo lancio ufficiale nel 2016.
Da allora, PANORAMA è cresciuto enormemente, con l'aggiunta regolare di nuove Comunità o temi interconnessi, passando dai due temi iniziali (aree marine e costiere; aree protette e conservate) a sette nel 2020 e a 11 entro il 2022. Dalle modeste 7.800 visite del 2016, la piattaforma web ha ampliato la sua portata fino a raggiungere circa 250.000 visite all'anno. PANORAMA è ora ampiamente riconosciuto come una risorsa preziosa, un'iniziativa che si trova in una posizione unica per collegare le soluzioni locali dal campo con i processi politici globali, rendendo disponibili le conoscenze dei professionisti come pochi altri fanno.
"L'ambito delle 'Soluzioni' all'interno di PANORAMA è ampio e comprende temi che vanno dalla conservazione della biodiversità al restauro e allo sviluppo urbano sostenibile", afferma Helga Mahler, coordinatrice di GIZ PANORAMA.
"Questa varietà consente agli operatori di diversi settori di trovare e adattare strategie pertinenti ai loro contesti specifici", prosegue.