Partenariati e coinvolgimento del pubblico

Il progetto è stato diretto dall'Ufficio statale per la gestione delle acque di Monaco (Wasserwirtschaftsamt) e comprende rappresentanti del Dipartimento per l'edilizia pubblica (Baureferat), del Dipartimento per la pianificazione urbana e la regolamentazione edilizia (Referat für Stadtplanung und Bauordnung) e del Dipartimento per la salute e l'ambiente (Referat für Gesundheit und Umwelt). Ha inoltre collaborato con "Isar-Allianz" (un'alleanza di ONG). La partecipazione del pubblico è stata assicurata attraverso molteplici mezzi per incoraggiare la consapevolezza e la partecipazione. La partecipazione è stata particolarmente incoraggiata durante il concorso di progettazione paesaggistica per il tratto urbano di 1,6 km, che ha permesso di dare voce alla popolazione per la progettazione dell'area e di sensibilizzare la popolazione sui temi della rinaturalizzazione e della protezione dalle inondazioni.

Per coinvolgere le parti interessate sono stati utilizzati diversi mezzi, come una piattaforma internet, opuscoli informativi, escursioni, workshop, TV e stampa, tavole rotonde, info-point e un telefono di servizio.

Il livello di cooperazione raggiunto tra tutte le parti interessate coinvolte nel Piano Isar è stato eccellente e ha rappresentato un fattore di successo fondamentale per il progetto. In effetti, il dialogo e il coinvolgimento degli stakeholder è stato a volte impegnativo, con discussioni controverse e una disputa pubblica che ha coinvolto forti campagne. Il conflitto è nato dopo che due progetti quasi opposti sono stati premiati con il 1° e il 2° premio. La questione principale in questo caso è il fatto che ci sono vincoli all'interno di un settore urbano affollato in termini di ciò che è necessario per il controllo delle inondazioni. È improbabile che una soluzione EbA completa, ossia una rinaturalizzazione totale, possa garantire una protezione sufficiente dalle inondazioni in questo particolare tratto di 1,6 km rispetto al resto degli 8 km. Il primo progetto ne ha tenuto conto, mentre il secondo ha promosso una maggiore naturalizzazione. L'opinione pubblica era spaccata in due sui due progetti. È stato raggiunto un intelligente compromesso tra i due progetti, a dimostrazione di come sia necessaria una buona mediazione e cooperazione.