Valorizzare l'esperienza locale e costruire sulle strutture esistenti
Quando REPC-MD ha iniziato a sviluppare gli standard, abbiamo creato un piccolo comitato ad hoc composto da esperti malgasci per avviare le riflessioni. Abbiamo progressivamente ampliato le nostre discussioni facendo diverse presentazioni e incontri in diverse piattaforme per promuovere e perfezionare questo nuovo approccio. In Madagascar, il Ministero ha una direzione responsabile delle aree protette, per cui abbiamo lavorato a stretto contatto con questa struttura e con una piattaforma multisettoriale sulle aree protette chiamata Commissione SAPM (Commissione del sistema delle aree protette del Madagascar) che discute regolarmente i progressi nella creazione e gestione delle aree protette.
La lunga esperienza di REPC-MD in materia di partnership e collaborazione tra gli attori della conservazione (cfr. blocco di costruzione n. 1) ha aiutato molto l'identificazione delle istituzioni e delle strutture con cui lavorare. - Il nostro comitato ad hoc era composto da persone di diversa estrazione (accademica e professionale) ma già esperte del mondo della conservazione. Ci hanno aiutato a promuovere il concetto di approccio per competenze.
Valorizzare le competenze locali e le strutture esistenti non significa chiudere le porte ad altre iniziative o alla creatività. I nostri standard di competenza affondano le radici in quelli sviluppati nella regione asiatica e il nostro programma di certificazione si ispira al lavoro del WIOMSA sulla certificazione in Africa orientale. A un certo punto si è discusso di creare una nuova struttura presso il ministero, denominata Segreteria per la Certificazione, che avrebbe implementato il sistema di riconoscimento delle prestazioni come parte del processo di efficacia gestionale della PA, poiché la struttura esistente non è adeguata. Purtroppo non siamo stati in grado di procedere all'implementazione, poiché la decisione deve essere presa a un livello superiore (quello del ministro).