Educazione e impegno nella comunità

Gli assorbenti compostabili da soli non sono sufficienti a creare un cambiamento: la consapevolezza e il dialogo devono andare di pari passo con l'innovazione del prodotto. Per questo Sparśa ha lanciato il Programma Ambasciatori, un'iniziativa guidata dai giovani che forma giovani donne e uomini delle comunità locali a diventare educatori e sostenitori della salute mestruale. Dopo una formazione intensiva in materia di salute e sicurezza sessuale, facilitazione e leadership, gli Ambasciatori progettano e tengono sessioni su misura per le scuole e i gruppi comunitari, utilizzando racconti, giochi, spiegazioni scientifiche e dimostrazioni di prodotti per rendere le mestruazioni un argomento di cui si può parlare apertamente.

Nel primo anno di attività, il programma ha formato 20 Ambasciatori che hanno raggiunto oltre 70 scuole, 7.500 studenti e 1.500 adulti con sessioni di riduzione dello stigma. Sia i ragazzi che le ragazze sono coinvolti nei laboratori scolastici per normalizzare le mestruazioni e creare empatia, mentre le sessioni per adulti si concentrano sulla distruzione dei miti e sul dialogo. Oltre a trasferire le conoscenze, gli Ambasciatori acquisiscono capacità di leadership, di parlare in pubblico e di facilitare il dialogo che rafforzano il loro futuro.

L'iniziativa è descritta in dettaglio nella soluzione PANORAMA pubblicata Sparśa Ambassador Program: Youth-Led Menstrual Health Education and Stigma Reduction in Nepal. Questa soluzione fornisce spunti pratici per la replica, spiegando come reclutare e formare gli Ambasciatori all'interno delle loro comunità, come coinvolgere le scuole e i leader della comunità per garantire la legittimità e come progettare un'educazione adatta all'età degli studenti, creando anche sessioni basate sul dialogo per gli adulti. Il documento condivide anche lezioni su come sostenere la motivazione, offrire tutoraggio e costruire la fiducia a lungo termine della comunità.

  • Reclutamento basato sulla comunità: La selezione degli Ambasciatori dalle loro aree garantisce la pertinenza culturale e linguistica.
  • Partenariati istituzionali: Il sostegno di scuole, ONG e comuni rafforza la legittimità e la portata.
  • Approccio inclusivo: Le sessioni sono rivolte sia ai ragazzi che alle ragazze, oltre che ai genitori e ai leader della comunità.
  • Sviluppo delle capacità: Gli ambasciatori acquisiscono competenze professionali in materia di leadership, facilitazione e temi quali la salute e i diritti sessuali e riproduttivi (SRHR).
  • Gli assorbenti hanno bisogno di consapevolezza per avere successo: I prodotti da soli non possono smantellare lo stigma; l'educazione e il dialogo sono fondamentali.
  • I giovani come artefici del cambiamento: I giovani locali sono agenti potenti nel cambiare le norme, quando ricevono la giusta formazione.
  • È essenziale un sostegno continuo: Mentori, corsi di aggiornamento e reti di pari mantengono gli Ambasciatori motivati.
  • L'intuizione dei donatori/partner: Il sostegno ai programmi educativi moltiplica l'impatto della distribuzione dei pad, creando accettazione culturale, riducendo lo stigma e promuovendo i futuri leader.
Modello di business e accesso al mercato

Sparśa è stata concepita come un'impresa sociale no-profit guidata da donne che integra la protezione dell'ambiente, l'equità mestruale e l'empowerment economico. L'impresa mira a creare circa 16 posti di lavoro verdi diretti per le donne sia nella lavorazione delle fibre nelle zone rurali sia nella produzione di assorbenti in città. La sua struttura garantisce che il potere decisionale rimanga alle donne locali, incorporando la giustizia di genere nel cuore dell'impresa.

Una caratteristica distintiva del modello è il reinvestimento dei profitti in campagne di educazione e sensibilizzazione, collegando i risultati finanziari direttamente all'impatto sociale. In questo modo, Sparśa costruisce un ciclo sostenibile in cui la produzione finanzia la consapevolezza, la consapevolezza guida l'accettazione e l'accettazione sostiene la crescita del mercato. Allo stesso tempo, l'impresa deve affrontare la sfida di competere con le importazioni a basso costo a base di plastica - che dominano il 98% del mercato nepalese - rendendo essenziali la pianificazione finanziaria, le partnership e il posizionamento strategico.

Questo blocco si collega direttamente alla soluzione PANORAMA pubblicata Sparśa Business Model: Gender-Responsive Entrepreneurship and Market Access, che approfondisce gli aspetti pratici della costruzione di un'impresa sociale in Nepal. Include lezioni sulla formazione di partnership strategiche con enti governativi e ONG, sulla pianificazione finanziaria e sulle strategie di reinvestimento, sulla creazione di unità produttive e sull'ingresso nel mercato in un ambiente dominato dalle importazioni di plastica a basso costo.

  • La leadership femminile garantisce la fiducia della comunità e un autentico empowerment di genere.
  • Il modello sociale integrato reinveste i profitti in campagne di sensibilizzazione ed educazione.
  • Le partnership strategiche con il governo e le ONG consentono una distribuzione precoce e la creazione di fiducia.
  • La pianificazione finanziaria e le strategie di ingresso nel mercato assicurano la sostenibilità, bilanciando l'accessibilità economica con gli standard ecologici.
  • Gli obiettivi sociali e commerciali devono allinearsi: reinvestire i profitti nella sensibilizzazione crea un impatto duraturo sulla comunità.
  • Competere con le importazioni è difficile: gli eco-pad devono soddisfare le aspettative di prezzo e qualità per essere accettati.
  • Costruire la fiducia richiede tempo: le partnership con le ONG e le municipalità richiedono un impegno costante e trasparenza.
  • Approfondimento per i donatori/partner: Questo modello è più di una fabbrica: è un progetto per imprese sociali che rispondono alle esigenze di genere e sono finanziariamente sostenibili nei Paesi a basso e medio reddito.
R&S e qualità dei prodotti incentrati sull'utente

Alla base dell'innovazione di Sparśa c'è l'impegno ad ascoltare gli utenti. Un sondaggio condotto a livello nazionale su 820 donne e ragazze ha fornito informazioni fondamentali sulle pratiche mestruali, sulle preferenze e sulle esigenze non soddisfatte. Questa ricerca ha guidato i primi prototipi di assorbenti e ha plasmato ogni decisione di progettazione, dall'assorbenza al comfort, dall'accettazione culturale alla compostabilità. Ogni prototipo è stato sottoposto a test sia in laboratorio che in comunità, trovando un equilibrio tra gli standard igienici e le aspettative degli utenti.

Per garantire la credibilità scientifica, Sparśa ha stabilito i propri protocolli di test e ha collaborato con laboratori certificati per convalidare la sicurezza e le prestazioni dei suoi prodotti. I risultati sono stati documentati e condivisi apertamente, a sostegno non solo dello sviluppo dei nostri prodotti, ma anche delle conoscenze basate sull'evidenza per le ONG, i responsabili politici e le imprese sociali che operano nel campo della salute mestruale. Questo approccio guidato dagli utenti e basato sulla ricerca è documentato in dettaglio in Defining a Good Menstrual Pad: A User-Centered R&D Process in Nepal, che spiega come la ricerca sul campo, la prototipazione e la garanzia di qualità si intersecano per definire gli standard dei prodotti mestruali sostenibili.

  • Fiducia della comunità: Forti relazioni con le scuole locali e con i gruppi di donne hanno permesso conversazioni aperte sulle mestruazioni.
  • Partnership scientifiche: La collaborazione con laboratori certificati e partner accademici ha garantito la conformità agli standard igienici.
  • Processo di progettazione iterativo: Incorporare il feedback diretto degli utenti in ogni fase ha migliorato l'accettazione e la credibilità.
  • Trasparenza: La pubblicazione della ricerca e dei risultati ha permesso ad altri attori di applicare le conoscenze ai propri contesti.
  • Gli utenti ne sanno di più: Progettare con le donne e le ragazze, non per loro, garantisce l'accettazione del mondo reale.
  • Il feedback non si ferma mai: Anche una volta finalizzato il progetto di un pad, la verifica continua attraverso il feedback degli utenti è essenziale per mantenere la fiducia e la qualità.
  • Le prove rafforzano l'advocacy: I dati della ricerca sugli utenti aiutano le ONG, i governi e i donatori a prendere decisioni informate sulla salute mestruale.
  • Approfondimento per i donatori/partner: Il sostegno alla R&S non riguarda solo un prodotto, ma crea un corpus di conoscenze che moltiplica l'impatto in tutto il settore.
Ingegneria e produzione pad

Una volta preparate le fibre di banana, il passo successivo è quello di trasformarle in carta di banana e assorbenti mestruali. Sparśa ha sviluppato e costruito la propria linea di produzione in Nepal, combinando macchinari per la spremitura delle fibre, la pressatura, l'essiccazione, la produzione di carta e l'assemblaggio degli assorbenti. Poiché alcune di queste attrezzature non esistevano sul mercato, il nostro team ha progettato macchine ex novo in collaborazione con officine specializzate di Kathmandu, adattandole per una produzione su piccola scala ed economicamente vantaggiosa. Le attrezzature per la produzione di carta e le macchine per la formatura dei tamponi progettate localmente sono state prototipate, testate e perfezionate in condizioni reali di fabbrica.

Questa innovazione ingegneristica è il cuore del modello di Sparśa: dimostra che è possibile sviluppare localmente macchinari avanzati, riducendo la dipendenza dalle costose importazioni e rafforzando la capacità industriale del Nepal. Dagli stampi per la carta alle macchine per la sagomatura delle pastiglie, ogni progetto è stato prototipato, testato e perfezionato in condizioni reali di fabbrica. Rendendo disponibili questi progetti, garantiamo che altre iniziative in tutto il mondo possano replicare la produzione utilizzando fibre di provenienza locale.

Questa fase è già illustrata nella soluzione PANORAMA "Ingegneria per la produzione di assorbenti compostabili", dove i lettori possono seguire l'intero flusso di lavoro dalla carta di banane all'anima assorbente fino all'assorbente finito. Ulteriori dettagli tecnici, compresi i file CAD e la documentazione completa di "Dalla fibra naturale alla carta: A Practical Solution Centered on Equipment Design for Small-Scale Production" saranno forniti in una pagina separata di PANORAMA solution che sarà pubblicata entro novembre 2025 e che offrirà una guida pratica, passo dopo passo, per replicare sia la progettazione delle attrezzature che i processi di produzione su piccola scala.

  • Partnership ingegneristiche locali: La stretta collaborazione con le principali officine di Kathmandu ha consentito la progettazione, la fabbricazione e la risoluzione dei problemi delle macchine direttamente in loco.
  • Cultura della ricerca e sviluppo: Il nostro team ha adottato la prototipazione e l'iterazione, testando ogni macchina in condizioni reali di fabbrica.
  • Mentalità open-source: L'impegno a documentare i file CAD, le SOP e le lezioni apprese garantisce la replicabilità a livello globale.
  • Integrazione nella catena di produzione: Le macchine non sono state progettate come unità indipendenti, ma per inserirsi in un flusso di lavoro graduale, dalla fibra alla carta al tampone.
  • L'innovazione richiede più tempo del previsto: La costruzione di macchine per la produzione di tamponi in loco ha richiesto ripetute riprogettazioni e mesi di aggiustamenti.
  • Il contesto conta: Progettare per il Nepal significava tenere conto della limitatezza dei pezzi di ricambio e delle infrastrutture: le macchine dovevano essere robuste e manutenibili in loco.
  • I test iterativi sono essenziali: Ogni regolazione dei macchinari influisce sulla qualità del prodotto; senza il continuo feedback degli utenti e le verifiche di laboratorio, il pad non sarebbe conforme agli standard.
  • Sviluppo di capacità come eredità: investire nell'ingegneria locale rafforza la resilienza futura - le officine nepalesi possono ora replicare e migliorare questi progetti in modo indipendente.
  • Approfondimento dei donatori/partner: Finanziare lo sviluppo di macchinari non significa solo produrre assorbenti, ma anche creare un know-how trasferibile, che dia potere agli imprenditori del settore della salute mestruale, del confezionamento e di altre industrie basate sulle fibre in tutto il Sud del mondo.
Approvvigionamento e lavorazione sostenibile delle fibre

Le piante di banano vengono raccolte per i frutti una sola volta, lasciando grandi tronchi. Tradizionalmente, questi vengono lasciati marcire o bruciati, aumentando l'inquinamento e i rifiuti. Sparśa ha trasformato questa sfida in un'opportunità: collaboriamo con gli agricoltori del comune di Susta, in Nepal, per raccogliere i tronchi come materia prima per i nostri assorbenti compostabili. Grazie a un semplice accordo, gli agricoltori forniscono gratuitamente i tronchi e, in cambio, Sparśa rimuove i rifiuti agricoli dalle loro piantagioni e addestra gli agricoltori a produrre bio-compost dai residui rimanenti. In questo modo si migliora la fertilità del suolo, si riducono le combustioni a cielo aperto e si creano piantagioni più pulite, assicurando al contempo un flusso costante di fibre per la produzione di imbottiture.

Questo passo dimostra come un sottoprodotto agricolo possa essere reintegrato in una catena di valore che porta benefici alla salute, all'ambiente e ai mezzi di sussistenza, creando al contempo un modello replicabile di agricoltura circolare. Le conoscenze qui raccolte non si limitano agli assorbenti mestruali; le stesse tecniche di approvvigionamento e lavorazione possono essere adattate per produrre altri prodotti a base di fibre, come tessuti, imballaggi o artigianato, ampliando così le opportunità per le industrie verdi locali nei Paesi a basso e medio reddito.

I dettagli sull'approvvigionamento, l'essiccazione e la preparazione delle fibre saranno presentati in una soluzione PANORAMA dedicata alla "Lavorazione sostenibile delle fibre" (la cui pubblicazione è prevista per novembre 2025). La fase successiva - come le fibre vengono trasformate in carta di banane con macchinari progettati e costruiti per il nostro stabilimento - sarà condivisa nella soluzione PANORAMA "Dalla fibra naturale alla carta" (anch'essa prevista per novembre 2025). Insieme, queste soluzioni documentano le prime fasi del processo di produzione dei pad di Sparśa e le rendono open source per la riproduzione.

  • Partenariati con gli agricoltori: Accordi basati su un valore condiviso (rimozione dei rifiuti + conoscenze sul compostaggio in cambio di tronchi gratuiti) hanno garantito una cooperazione a lungo termine.
  • Vantaggio del contesto locale: Susta (distretto di Nawalparasi) ha estese piantagioni di banane, creando un centro naturale per una fornitura costante di biomassa.
  • Fiducia della comunità: La collaborazione trasparente e i benefici ambientali visibili (campi più puliti, arricchimento del suolo) hanno favorito l'adesione degli agricoltori.
  • Processi adattabili: I metodi di estrazione ed essiccazione della fibra sono semplici, a basso costo e possono essere adattati ad altre piante da fibra oltre al banano.
  • Il valore condiviso è fondamentale: Gli agricoltori si impegnano solo quando gli accordi vanno a vantaggio loro e nostro: la formazione sul compostaggio e le piantagioni più pulite si sono rivelate importanti quanto gli incentivi finanziari.
  • La standardizzazione è essenziale: La qualità della fibra varia a seconda del tempo e della manipolazione; senza protocolli coerenti di essiccazione e stoccaggio, la produzione a valle ne risente.
  • Pianificare la stagionalità: La raccolta delle banane è ciclica; una fornitura affidabile richiede una pianificazione preventiva, lo stoccaggio e la diversificazione delle fonti di fibra.
  • La trasferibilità è importante: Queste pratiche non sono utili solo per le pastiglie, ma sono rilevanti per chiunque lavori con le fibre naturali, dagli imballaggi ai tessuti.
  • Approfondimento per i donatori/partner: L'investimento precoce nella valorizzazione dei rifiuti crea elevati ritorni sociali, ambientali ed economici, ponendo al contempo le basi per la replica in altri Paesi.
Educazione alla conservazione attraverso il supporto delle strutture

Oltre all'istruzione, SWC, con l'aiuto dei suoi partner, ha costantemente sostenuto scuole e comunità con infrastrutture essenziali. Tra il 2012 e il 2013, quattro scuole primarie sono state riparate e arredate. Solo nel 2024, altri interventi hanno incluso l'installazione di quattro serbatoi d'acqua da 5.000 litri e di una pompa a energia solare presso la scuola primaria di Mafaune, a beneficio diretto di oltre 500 alunni, 14 membri del personale e 1.800 membri della comunità. La manutenzione dei pozzi in diverse scuole e villaggi (20 interventi nel 2024) ha garantito un accesso affidabile all'acqua potabile, migliorando la salute e la frequenza scolastica. Un ulteriore sostegno ha incluso la recinzione dei cortili delle scuole, la donazione di libri e cancelleria, la fornitura di un computer portatile alla scuola primaria di Uteke e la sistemazione di strade e campi da calcio per migliorare l'accesso alle scuole, alle infrastrutture sanitarie e alle attività ricreative. L'alimentazione è stata sostenuta anche attraverso donazioni di carne raccolta in modo sostenibile e la creazione di orti comunitari, dai quali sono stati acquistati i prodotti in eccesso per generare reddito per le famiglie locali.

Questi interventi sono stati resi possibili grazie alle partnership consolidate di SWC con le scuole e le comunità, nonché ai finanziamenti e al supporto tecnico di partner esterni. La disponibilità delle comunità locali a collaborare agli orti scolastici, alla manutenzione delle strade e alla riparazione dei pozzi è stata fondamentale per sostenere i miglioramenti.

Il miglioramento delle strutture scolastiche ha un effetto diretto sul benessere e sulla frequenza dei bambini. Quando le scuole offrono acqua pulita, strutture sicure e opportunità ricreative, i bambini hanno maggiori probabilità di avere successo accademico. I benefici tangibili, come il miglioramento della salute e dell'alimentazione, favoriscono anche una maggiore fiducia delle comunità nelle organizzazioni di conservazione. Il sostegno dell'impianto ha dimostrato che gli sforzi di conservazione sono più efficaci quando le comunità sperimentano miglioramenti diretti e quotidiani della loro qualità di vita.

Educazione alla conservazione attraverso la partecipazione attiva

Dal 2012 in poi, la SWC ha invitato gli studenti delle scuole primarie e secondarie a partecipare a gite annuali nella riserva. I bambini hanno potuto osservare specie minacciate come il rinoceronte nero, partecipando a discussioni interattive su cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, protezione della fauna selvatica e gestione della comunità. Alle scuole sono stati distribuiti anche poster didattici su mammiferi, uccelli rapaci, anfibi e serpenti per rafforzare le conoscenze in classe. Il programma è iniziato con quattro scuole (scuole primarie di Chedutu, Chinyika, Maronga e Uteke) e si è esteso a dieci entro il 2024, raggiungendo 381 bambini e 41 insegnanti solo in quell'anno. In totale, si stima che finora abbiano partecipato al programma circa 2.000 bambini e bambine.

Il successo di questa struttura è stato reso possibile dalla presenza a lungo termine e dalla credibilità della SWC nella regione, dalla disponibilità dei direttori scolastici a collaborare all'educazione alla conservazione e dalla capacità logistica di ospitare gruppi di studenti all'interno della riserva.

Esporre i bambini alla natura fin da piccoli favorisce l'apprezzamento per la conservazione per tutta la vita e crea un punto di ingresso per le future carriere nella gestione dell'ambiente. Collegare le conoscenze in classe con le esperienze del mondo reale rende più tangibili concetti astratti come il cambiamento climatico o la crisi della biodiversità. Inoltre, alimenta un senso di orgoglio e di legame emotivo con gli ecosistemi locali.

Cooperazione per la conservazione delle aree marine protette.

Viene promossa la cooperazione multisettoriale per la conservazione delle aree marine protette, comprese le azioni per ridurre l'inquinamento marino e la pesca non sostenibile, con particolare attenzione al Parco Nazionale delle Galapagos e alla Riserva Marina Hermandad. Nel 2025, TUNACONS ha ribadito il suo impegno a proteggere le rotte migratorie marine e a promuovere la pesca sostenibile in queste aree chiave, integrando anche il mondo accademico e organizzazioni come la Fundación Jocotoco nelle azioni di conservazione. Sono state sviluppate campagne di sensibilizzazione per ampliare il legame e il senso di appartenenza delle diverse comunità a queste aree marine, trasformando percezioni distanti in un impegno attivo per la loro protezione.

Definire azioni per ridurre gli effetti negativi dell'inquinamento marino e cooperare con i processi per le pratiche di pesca sostenibile all'interno delle AMP.

La creazione di processi in collaborazione con le organizzazioni locali di pesca richiede tempo e competenze nel settore.

Collaborazione multisettoriale

L'obiettivo è migliorare l'efficienza e la sostenibilità delle attività di pesca nella regione. Un protocollo d'intesa con il Parco Nazionale delle Galapagos attua l'iniziativa "Caring for Galapagos", che consiste in tre linee d'azione: recupero degli EcoFAD, attività di pulizia costiera e subacquea e progetti di miglioramento della pesca. Queste linee d'azione vengono realizzate in coordinamento con i pescatori artigianali per rafforzare la sostenibilità delle loro attività. L'azienda collabora anche con Bureo (Net Positiva) nella raccolta delle reti inutilizzate: le reti vengono riciclate e, in cambio, si riceve un compenso economico destinato a progetti sostenibili che includono comunità come Manta e Posorja. Iniziative come "Pescando Plásticos", sviluppata insieme a FENACOPEC, permettono di incanalare questi fondi verso attività che combinano conservazione marina e sviluppo locale.

Creare alleanze tra organizzazioni di pescatori, governi, ONG e industria per incoraggiare la partecipazione e l'impegno per una gestione sostenibile.

Creare una credibilità basata sui risultati per ottenere una cooperazione tecnica efficace.

Gestione partecipativa, formazione e sensibilizzazione

È promosso con l'obiettivo di rafforzare le buone pratiche a bordo e ridurre gli impatti negativi sulle specie non bersaglio. Dal 2018, con il supporto di organizzazioni come il WWF, sono stati organizzati workshop per capitani e membri dell'equipaggio - raggiungendo più di 1.510 persone - in cui sono stati affrontati temi chiave come le normative nazionali, la pesca INN, le sanzioni per la pesca, il monitoraggio elettronico, la tracciabilità, la raccolta di dati a bordo, tra gli altri. Questi spazi aggiornano le conoscenze tecniche e consentono un dialogo diretto con i pescatori, favorendo la co-creazione di soluzioni. Un esempio significativo è la progettazione e l'implementazione di una griglia di esclusione per il ritorno efficiente dei mobilla catturati accidentalmente, che ha ridotto i tempi di rilascio e migliorato la loro sopravvivenza.

Coinvolgere la partecipazione e le conoscenze di armatori, gestori di flotte, capitani e membri dell'equipaggio nelle strategie di gestione e conservazione, nelle pratiche sostenibili, nella gestione delle specie vulnerabili e nell'informazione scientifica.

1) Utilizzare un linguaggio appropriato per le attività di formazione.

2) Utilizzare materiali pratici

3) Diffondere le proprie azioni in acqua.