Riconoscimento internazionale come sito candidato a rifugio bioclimatico
Jabal Shada è stato proposto come candidato a rifugio bioclimatico nell'ambito dell'UNESCO, riconoscendo il suo ruolo eccezionale di rifugio per la biodiversità montana e la sua importanza per la comprensione della resilienza climatica nella Penisola Arabica. Jabal Shada è stato evidenziato nelle valutazioni IPA regionali e nello screening IPA nazionale (lavoro IPA del CMEP / Plantlife) come Area Vegetale Importante provvisoria a causa della sua elevata ricchezza di specie, delle specie relitte e ristrette e del suo ruolo di rifugio montano. Il sito ospita 63 specie vegetali endemiche che sono relitti afrotropicali. Le specie vegetali endemiche di Jabal Shada includono Tarenna graveolens subsp. arabica e Euphorbia sp. Aff. Parciramulosa.
È stato istituito un programma regolare di monitoraggio della biodiversità per la valutazione della vegetazione, il monitoraggio di specie vegetali mirate, le indagini con trappole fotografiche per mammiferi medio-grandi e gli indicatori di salute dell'ecosistema, al fine di monitorare i risultati e consentire azioni adattive. Il piano di gestione pone il monitoraggio al centro del processo decisionale.
Partnership comunitaria e sostegno ai mezzi di sussistenza
Coltivazione tradizionale del caffè a Jabal Shada PA
NCW
Le misure di conservazione sono state progettate e attuate in stretto coordinamento con le comunità locali. Gli interventi hanno incluso la riabilitazione di antiche terrazze agricole con pareti in pietra e la rivitalizzazione di sistemi di coltivazione tradizionali, tra cui caffè e frutteti. Altre azioni hanno riguardato il miglioramento delle pratiche agricole, la fornitura di assistenza tecnica, il sostegno e la promozione del caffè Shadawi (una coltura locale di lunga data) e la facilitazione del mercato, rafforzando collettivamente i mezzi di sussistenza locali e riducendo al contempo le pratiche di uso del suolo dannose.