Restauro delle terrazze abbandonate di Stonewall

Il termine "pietra a secco" indica il modo in cui le pietre che costituiscono il muro di contenimento della terrazza sono messe in opera senza l'uso di leganti. Il muro ha molti vantaggi, come la protezione dal vento per alcuni tipi di colture, preservando la nicchia ecologica delle numerose specie di flora e fauna che colonizzano le pietre, le buche e il terreno delle terrazze. Serve anche come passaggio per gli agricoltori lungo la striscia, interrompendo il flusso di deflusso dell'acqua e favorendo l'accumulo e l'infiltrazione dell'acqua nel terreno. I terrazzamenti abbandonati sono ampiamente distribuiti nei versanti occidentali del sito, principalmente ad altitudini comprese tra i 1000 e i 1200 metri sul livello del mare. Molti terrazzamenti sono abbandonati con una percentuale significativa di muri di pietra crollati che sono colonizzati dalla vegetazione naturale che forma diversi stadi successionali - da piccole macchie a popolamenti molto densi di foresta secondaria. Essi fungono anche da fasce tagliafuoco, riducendo il rischio di propagazione degli incendi e fornendo accesso e acqua per la lotta agli incendi.

L'operazione inizia con una valutazione sul campo per valutare le esigenze di riabilitazione e raccogliere dati. Può essere utile anche una valutazione socio-economica. Il primo passo è il restauro dei muri secondo i metodi tradizionali. Poi inizia il processo di impianto con la gestione del suolo, la selezione e la collocazione delle colture, seguita dalla manutenzione e dalla cura delle colture e del suolo. Questo include la potatura che alimenterà il processo: compostaggio, bricchette o carbone di legna.

Data l'importanza delle terrazze di pietra e il successo del restauro di diversi siti, la riserva della biosfera di Shouf sta preparando le linee guida per questa attività in collaborazione con la FAO e il Ministero dell'Agricoltura.