HeRe_Lab: un laboratorio congiunto di ricerca sul patrimonio per la gestione del patrimonio mondiale di Firenze, Italia
HeRe_Lab - Heritage Research Lab è un laboratorio congiunto istituito nel 2015 tra l'Università degli Studi di Firenze (Dipartimenti di Architettura, Economia e Management e Storia, Archeologia, Geografia, Belle Arti e Spettacolo) e il Comune di Firenze (Ufficio "Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con l'UNESCO"). La sua missione è contribuire allo sviluppo sostenibile della città attraverso azioni e soluzioni in armonia con la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell'Eccezionale Valore Universale del sito del Patrimonio Mondiale "Centro Storico di Firenze". Considerato una buona pratica all'interno del sistema del Patrimonio Mondiale sia a livello nazionale che internazionale, HeRe_Lab crea e implementa iniziative in linea con la Convenzione WH e il Piano di Gestione del "Centro Storico di Firenze" con un team multidisciplinare composto da professionisti del patrimonio, architetti, urbanisti, storici dell'arte, economisti, geomatici e sviluppatori.
Contesto
Sfide affrontate
HeRe_Lab affronta le sfide sociali ed economiche che riguardano la gestione del sito del patrimonio mondiale "Centro storico di Firenze".
Sfide sociali
- Mancanza di un sistema di governance adeguato per la gestione del sito
- Individuare e riunire un team strutturato di professionisti con background interdisciplinare
- Sensibilizzazione dei diversi gruppi target (a livello locale, nazionale e internazionale) sul significato del sito e sul suo Eccezionale Valore Universale.
- Mancanza di studi e dati ad hoc sul sito per informare e guidare le azioni di gestione.
Sfide economiche
- Raccolta di fondi per l'attuazione e la realizzazione di azioni di gestione e conservazione, attraverso una vasta gamma di strumenti ed entità (ad esempio, bandi di concorso, fondi e gare d'appalto; finanziamenti nazionali e internazionali; istituzioni e fondazioni locali).
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Questa soluzione presenta una strategia strutturata che ha permesso la creazione di un Laboratorio multidisciplinare per rispondere alle sfide legate alla gestione del patrimonio mondiale. Il modello di governance condivisa (BB1) è alla base del Laboratorio e ha formalizzato la partnership congiunta tra l'Università di Firenze e il Comune di Firenze. Dopo l'istituzione della partnership, il Laboratorio è stato creato coinvolgendo un team di professionisti multidisciplinari che lavorano in diverse facoltà e dipartimenti comunali (BB2). Il coinvolgimento di professionisti emergenti del patrimonio culturale (BB3) ha garantito l'implementazione di metodologie di ricerca basate sulla pratica (BB4) che hanno guidato con successo gli sforzi di gestione e risposto alle esigenze pratiche.
Infine, i risultati positivi derivanti dalle interazioni tra i diversi elementi costitutivi e le attività hanno portato all'ampliamento del campo d'azione attraverso ulteriori partenariati formalizzati tra il Laboratorio e altri comuni e agenzie regionali incaricati della gestione dei beni del Patrimonio Mondiale in Toscana. Nel complesso, le buone pratiche applicate in questa soluzione hanno garantito un effetto moltiplicatore che può essere replicato in altre regioni d'Italia e nel resto del mondo.
Blocchi di costruzione
Istituzione di un modello di governance condiviso tra Università e Comune
La governance condivisa istituita nell'HeRe Lab ha garantito la creazione di sinergie sistemiche tra le autorità comunali e le istituzioni di ricerca, in cui il Responsabile dell'Ufficio "Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con l'UNESCO" del Comune di Firenze e il Preside del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze agiscono come coordinatori scientifici. Questa partnership ha creato un modello innovativo in cui la ricerca sul patrimonio e la pratica sono intrecciate e la ricerca prodotta risponde alle sfide pratiche che emergono dal campo.
Fattori abilitanti
Il Laboratorio è stato istituito attraverso un Protocollo d'Intesa tra il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e il Comune di Firenze, formalizzato con Delibera di Giunta Comunale n. 506/2015.
Il Piano di gestione del sito Patrimonio dell'Umanità e il suo monitoraggio, tra le principali attività del laboratorio, sono finanziati dalla Legge 77/2006 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e naturalistico, iscritti nella "Lista del Patrimonio Mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO".
Lezione imparata
La creazione di HeRe_Lab - Heritage Research ha portato all'adozione di un approccio multidisciplinare e olistico per la gestione del patrimonio mondiale del "Centro storico di Firenze".
Gli esiti e i risultati positivi hanno riunito diversi soggetti interessati, autorità e istituzioni, che sono stati supportati nello sviluppo di strategie e pratiche di gestione del patrimonio. Pertanto, l'insieme delle attività svolte dal Laboratorio e il suo modello di governance stanno ora attirando nuovi attori, fondi e progetti e stanno ampliando il suo campo d'azione.
Creazione di un team multidisciplinare
Il successo di HeRe Lab risiede nel suo team multidisciplinare, composto da professionisti che si occupano di una grande varietà di settori come il patrimonio mondiale, la pianificazione urbana, l'architettura, la storia dell'arte, lo sviluppo e l'economia. L'Università di Firenze funge da catalizzatore per il loro coinvolgimento, attraverso la partecipazione di diverse facoltà al Laboratorio e l'utilizzo di approcci olistici per la creazione di soluzioni sostenibili per le sfide che riguardano il centro storico. Il Laboratorio ha anche svolto un ruolo importante nella promozione di strategie sostenibili nello sviluppo della città, tenendo conto degli spazi verdi urbani, dell'inclusività sociale, della tutela del patrimonio materiale e immateriale, della crescita economica, del turismo sostenibile e della riqualificazione e valorizzazione degli elementi architettonici.
Fattori abilitanti
Il coinvolgimento di professionisti con background diversi è il risultato della partecipazione di diverse facoltà dell'Università di Firenze, attraverso la Delibera di Consiglio n. 506/2015, che ha formalizzato la partnership interistituzionale tra l'Università e il Comune di Firenze. Ogni facoltà contribuisce con il proprio pool di professionisti, ricercatori e risorse.
I Dipartimenti coinvolti sono: Architettura; Economia e Management; Storia, Archeologia, Geografia, Belle Arti e Spettacolo.
Lezione imparata
Il pool di professionisti che lavorano per e in collaborazione con il laboratorio ha permesso una comprensione più completa del significato del sito, delle sue caratteristiche e delle sue sfide. Ciò ha anche contribuito alla definizione di soluzioni sostenibili volte ad affrontare le problematiche del sito considerando il più ampio contesto urbano attraverso l'applicazione di metodi e ricerche provenienti da diverse discipline.
Coinvolgimento di professionisti del patrimonio e ricercatori emergenti
Offrendo opportunità di lavoro e di ricerca, l'HeRe Lab svolge un ruolo chiave nel potenziare i professionisti e i ricercatori emergenti nel settore del patrimonio culturale in Italia. Il Laboratorio sostiene i professionisti emergenti a lavorare a lungo termine nel settore del Patrimonio mondiale, un'area di lavoro ancora poco strutturata e poco sviluppata in Italia. Questo rende l'HeRe Lab un esempio pionieristico nel Paese.
I professionisti e i ricercatori emergenti sono coinvolti in progetti di ricerca rilevanti e contribuiscono direttamente alla stesura dei Piani di Gestione delle proprietà del Patrimonio Mondiale situate in Toscana; alle valutazioni di impatto del Patrimonio; alle attività legate ai musei; alle conferenze e ai progetti internazionali, oltre che a un'ampia gamma di attività direttamente collegate alla ricerca e alla pratica del patrimonio.
Fattori abilitanti
Il coinvolgimento di professionisti emergenti del patrimonio, uno dei punti di forza del modello, è reso possibile dalla creazione di borse di ricerca ad hoc (in italiano "borse di ricerca") per sostenere finanziariamente i ricercatori nelle loro attività. La candidatura alle borse di ricerca è un processo molto competitivo supervisionato da professori universitari, che guidano il processo di selezione in base alle figure professionali richieste per affrontare le esigenze pratiche che emergono dal campo.
Lezione imparata
Il Laboratorio è riconosciuto come una buona pratica e un esempio di sviluppo giovanile, in quanto la partecipazione di professionisti emergenti del patrimonio alla ricerca contribuisce direttamente allo sviluppo sostenibile, favorendo la crescita economica e incoraggiando l'empowerment dei giovani.
Inoltre, l'inclusione e il coinvolgimento di giovani professionisti consente l'applicazione di metodologie di ricerca all'avanguardia, anche a seguito di un approccio innovativo e intergenerazionale alle pratiche del patrimonio.
Il Laboratorio agisce come una piattaforma che consente ai professionisti emergenti di crescere e scambiare idee e soluzioni con ricercatori senior e professionisti del patrimonio.
Ricerca sul patrimonio orientata alla pratica
Tutte le iniziative di HeRe_Lab seguono gli obiettivi e i traguardi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nonché i principi strategici della Convenzione del Patrimonio Mondiale.
La collaborazione tra ricercatori e professionisti, così come il loro coinvolgimento diretto nelle attività e nei progetti, ha portato a una stretta sinergia tra ricerca sul patrimonio e pratica. I ricercatori che lavorano presso il Laboratorio affrontano le sfide e le esigenze pratiche attraverso studi che guidano e migliorano la sostenibilità delle strategie e dei sistemi di gestione. Alcune delle analisi svolte nell'ambito della proprietà WH "Centro storico di Firenze" includono l'identificazione dei punti di Belvedere e la creazione della zona cuscinetto del sito; la pubblicazione del piano di gestione e della strategia di monitoraggio; lo studio sulla capacità di carico del centro storico; l'inventario degli edifici a rischio che contribuiscono all'OUV del sito; la creazione di un protocollo per la valutazione dell'impatto sul patrimonio (HIA) del sito; la realizzazione di studi per una comprensione completa del patrimonio immateriale e religioso; e lo studio preparatorio di un portale sull'evoluzione urbana della città. Questi dati sono diventati strumenti pratici e preziosi impiegati nelle pratiche quotidiane di gestione del patrimonio.
Fattori abilitanti
La sinergia tra ricerca sul patrimonio e pratica è resa possibile dal modello di governance proprio del Laboratorio, che riunisce l'Università di Firenze e il Comune di Firenze nell'ambito della Delibera di Consiglio Comunale n. 506/2015. Inoltre, il reclutamento di un team multidisciplinare di ricercatori garantisce che l'ampia gamma di sfide che emergono dal settore possa essere adeguatamente studiata e affrontata.
Lezione imparata
La ricerca sul patrimonio basata sulla pratica si è rivelata uno strumento fondamentale per rispondere alle sfide e alle esigenze specifiche del sito. Uno dei punti di forza del modello applicato all'interno del Laboratorio è il principio che lo vede come una piattaforma in cui i ricercatori sul patrimonio possono applicare i loro studi e le loro metodologie sul campo per verificarne l'applicabilità nella vita reale e, d'altra parte, gli operatori del patrimonio possono avere la possibilità di ricevere dati e analisi accurate per guidare i loro sforzi e progettare soluzioni sostenibili per le sfide pratiche. Pertanto, la ricerca sul patrimonio ha svolto un ruolo di primo piano nel rispondere con successo alle esigenze specifiche del sito espresse dagli operatori del settore.
Impatti
Impatti sociali
- Esempio pionieristico di cooperazione interistituzionale tra mondo accademico e settore amministrativo per la gestione del sito
- Coinvolgimento di professionisti emergenti nell'arena del Patrimonio Mondiale, incoraggiando lo sviluppo dei giovani in un settore ancora poco strutturato in Italia
- Creazione di un laboratorio multi e interdisciplinare che riunisca professionisti con background diversi, favorendo approcci olistici
- Organizzazione di attività di capacity building
- Studi e analisi sul sito del Patrimonio mondiale, compresa la sua capacità di carico, l'identificazione e il monitoraggio dei valori e degli attributi, la valutazione dell'impatto sul patrimonio, nonché il coordinamento e lo sviluppo del piano di gestione.
Impatti economici
Sostegno economico e opportunità di lavoro per professionisti emergenti e raccolta di fondi attraverso una serie di progetti e bandi per l'organizzazione di progetti finalizzati alla conservazione e alla gestione del sito del Patrimonio mondiale
Impatti ambientali
Il laboratorio intende contribuire alla gestione e alla rigenerazione sostenibile delle aree verdi urbane, con particolare attenzione a quelle che collegano il sito e la sua zona cuscinetto, in linea con l'approccio HUL. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso
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una maggiore comprensione delle diverse varietà di aree verdi (come parchi, giardini, giardini storici, chiostri, orti urbani, itinerari verdi, ecc.)
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la promozione della loro riqualificazione
Beneficiari
- Cittadini di Firenze (sia residenti che city users)
- Stakeholder che operano nel centro storico
- Comunità nazionale e internazionale
- Studiosi e ricercatori
- Responsabili delle politiche
- Visitatori