Gruppo direttivo di stakeholder locali e responsabilizzazione della comunità

L'elemento costitutivo si basa sul principio che un'iniziativa comunitaria per la protezione dei cetacei e dei loro habitat è più efficace quando è di proprietà delle comunità locali stesse, incentivando, responsabilizzando e coinvolgendo una comunità e le sue imprese in modo che beneficino direttamente di un oceano sano e prospero.

Per coordinare e facilitare lo sviluppo di un'iniziativa WHS, viene formato un comitato direttivo composto da stakeholder locali. Si tratta di persone entusiaste, creative e appassionate che guidano il processo e aiutano a lanciare, mantenere e sostenere il processo di candidatura.

Un comitato direttivo efficace dovrebbe essere completamente eterogeneo, inclusivo e rappresentativo della comunità e includere personale, volontari e membri della comunità. Il suo scopo è quello di fungere da forza di mobilitazione, non da burocrazia. Rendere il processo significativo e mirato per tutti i soggetti coinvolti. All'interno del processo vi sono indicazioni per la creazione di sottocomitati o gruppi di lavoro che si concentrino su obiettivi e attività specifiche.

Oltre a guidare e gestire il processo di candidatura, il comitato direttivo deve dimostrare il miglioramento continuo della comunità con le sue varie iniziative, attraverso un rapporto annuale che misuri l'eccellenza della WHS.

Ci sono voluti 2 anni e gli sforzi collaborativi di un comitato direttivo locale, composto da partner locali dedicati e appassionati (individui e organizzazioni locali), perché The Bluff ottenesse lo status di Sito del Patrimonio delle Balene. I membri del comitato ora lavorano insieme per un cambiamento positivo, incontrandosi regolarmente e impegnandosi costantemente per raggiungere l'obiettivo finale di mettere The Bluff in primo piano per la conservazione e la salvaguardia dei cetacei e di tutti i benefici che ne derivano per la comunità.

Per consentire a una comunità di lavorare insieme e di essere valorizzata sono necessari una direzione chiara, dei benefici e un nucleo di stakeholder dedicati che portino avanti il progetto a livello locale. Il progetto deve essere di proprietà della comunità in ogni fase del processo e deve essere pienamente rappresentativo della comunità, delle sue esigenze, della sua visione e delle sue priorità.

Protocollo Covid19

Elaborare un Protocollo per minimizzare i danni causati dal COVID19 e poter aprire l'Area Protetta alla fruizione dei turisti e allo sfruttamento economico da parte dei Fornitori di Servizi Turistici, basato su un sistema di semafori per livelli e capacità di carico e per attività consentite.

salvaguardare la vita umana e gli ecosistemi del Parco

stabilire i livelli di capacità di carico per il suo utilizzo e la sua occupazione

diffusione del sistema di semafori del Protocollo

Nuova realtà del comportamento sociale

definire i parametri sociali da seguire

mediare tra le esigenze economiche dei fornitori di servizi e l'assistenza sanitaria

preservare i posti di lavoro attraverso nuovi paradigmi lavorativi

preservare la salute dell'ecosistema

Piano strategico per l'Area Marina PN dell'Arcipelago di Espiritu Santo

Strategia partecipativa realizzata con fornitori di servizi ambientali, turistici, di sorveglianza e di turismo, accademici e ricercatori e organizzazioni civili, che definisce le azioni e gli obiettivi da raggiungere per la conservazione della riproduzione, delle nascite e dell'allevamento della colonia di leoni marini, in quanto oggetto di conservazione più prezioso dell'Area Protetta e fonte di reddito più importante per i fornitori di servizi turistici.

Sinergia tra tutti gli attori

impegno nel proprio ambito di applicazione

cambiamento di paradigma

Protezione delle fonti di occupazione

conservazione a lungo termine

Fornitori di servizi impegnati nella formazione e in nuove modalità di svolgimento delle attività turistiche.

Autorità ambientali flessibili che si impegnino a modificare norme e regolamenti che consentano nuovi schemi di governance.

Autorità turistiche e autorità di controllo, che propongono nuovi standard e migliori pratiche sostenibili.

Tutti gli attori al tavolo, alla ricerca di una governance condivisa per la conservazione e il miglioramento dei posti di lavoro diretti e indiretti e la conservazione della PA.

Creazione di buone pratiche e regolamenti per un migliore utilizzo dell'AP.

Conservazione della colonia di leoni marini attraverso la consapevolezza collettiva.

Alleanze strategiche

Geoversity è concepita come un ecosistema di individui e organizzazioni che collaborano alla creazione di una leadership bioculturale.

L'ecosistema è alimentato da luoghi reali e comunità di conservazione, a partire dalla Riserva della Valle di Mamoni.

Con la soluzione sottolineiamo l'importanza delle alleanze e delle collaborazioni per ottenere un successo a lungo termine nella conservazione e nella tutela delle foreste. Il dialogo, la partecipazione delle comunità e la partecipazione di diversi attori giocano un ruolo molto importante nella realizzazione di obiettivi e risultati.

Realizziamo e partecipiamo ad attività locali e internazionali con l'obiettivo di trovare potenziali candidati che entrino a far parte dell'ecosistema. Una volta entrati a far parte dell'ecosistema, si stabiliscono responsabilità e impegni che generalmente si traducono nel finanziamento di programmi, raccomandazioni o servizi professionali probono.

  • La soluzione è caratterizzata dall'innovazione dei processi e delle strategie, attualmente utilizziamo 7Vortex per la pianificazione strategica.
  • Le immersioni nella natura che offriamo ai nostri partner strategici ci aiutano a mostrare le nostre azioni di conservazione e come la natura possa essere un alleato nel business sostenibile.
  • Abbiamo un gruppo di alleati strategici provenienti da diverse discipline che collaborano con noi in diverse attività e programmi.
  • La mappatura digitale della riserva è realizzata con il nostro partner strategico Redlands University.
  • La collaborazione o il partenariato con il Ministero dell'Ambiente ci aiuta a massimizzare il raggiungimento dei nostri obiettivi, ed è per questo che stiamo lavorando insieme al programma Benefici Non-Carbonio come indicato nell'Accordo di Parigi.
  • Più attori sono coinvolti nella soluzione, più è facile raggiungere gli obiettivi e i risultati.
  • La collaborazione con organismi internazionali come Euroclima+, Expertise France e Forests of the World dà riconoscimento e credibilità alla soluzione.
Gestione dell'identificazione della biodiversità e gestione partecipativa e motivazionale per il ripristino delle aree protette.

Oltre alla formalità e alla pianificazione territoriale relativa al Sistema Locale delle Aree Protette, il comune, basandosi sulla gestione ambientale, ha sviluppato le seguenti componenti come strategia di grande importanza:

- Promozione di incentivi per la partecipazione della comunità e dei proprietari terrieri al ripristino della vegetazione protettiva naturale che migliora la connettività e la funzionalità ecologica.

- Azioni di sensibilizzazione ed educazione per promuovere la conoscenza della biodiversità degli ecosistemi comunali e l'importanza del SILAPE come strategia per conservare questa funzionalità e gli ecosistemi strategici.

- Identificare la biodiversità dei diversi gruppi come conoscenza fondamentale per intraprendere azioni per la loro conservazione e incoraggiare la partecipazione alle decisioni di conservazione e tutela nella pianificazione territoriale.

- Azioni per proteggere la fauna a rischio nei siti di interruzione della connettività e di vulnerabilità delle specie faunistiche più importanti. Include la realizzazione di attraversamenti aerei per la fauna selvatica (61 installati).

- La conoscenza della biodiversità locale, basata su strumenti tecnologici che hanno generato video e immagini chiare, ha fatto sì che la biodiversità delle specie apparisse importante e abbondante, permettendo così di prendere decisioni di conservazione inusuali in un territorio che fa parte di un'Area Metropolitana con un alto livello di crescita urbana.

- La gestione ambientale della Segreteria per l'Ambiente nei diversi periodi di governo ha incluso la questione delle Aree Protette come componente di grande importanza.

- La conservazione degli ecosistemi dipende dall'entusiasmo locale e dall'identificazione dell'importanza della biodiversità e degli ecosistemi strategici.

- I piani di gestione e le proposte di conservazione devono essere inclusi nei piani regolatori.

- È importante che la gestione delle aree protette sia affrontata da una prospettiva regionale, in modo che ogni comune prenda il modello e lo implementi nel proprio comune in una logica di connettività e globalità ecosistemica.

- La partecipazione degli istituti di ricerca al processo di identificazione della biodiversità e alla formulazione dei progetti di aree protette è di grande importanza; evita dubbi sull'importanza e sulla certezza delle proposte.

- La partecipazione della comunità motivata dall'evidenza della biodiversità e della funzionalità degli ecosistemi è di grande importanza per mantenere vivo l'entusiasmo per la sua diffusione e conoscenza.

Accordo 009 attraverso il quale viene adottato e implementato il Sistema Locale delle Aree Protette.

Il Consiglio Comunale di Envigado ha adottato l'Accordo 009 che mira a contribuire all'identificazione, alla conservazione, alla gestione e alla corretta gestione degli ecosistemi strategici e delle aree protette nella giurisdizione del Comune, articolando queste azioni su scale di gestione dipartimentali, regionali e nazionali che rafforzano la sostenibilità umana attraverso l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di conservazione.

Inclusione del Sistema Locale delle Aree Protette nel Piano di Utilizzo del Territorio, al fine di promuovere usi del territorio che favoriscano la protezione e la conservazione della fauna e della flora associate.

Importanza della conoscenza della biodiversità delle specie per valorizzare gli ecosistemi locali e farla conoscere con diversi mezzi per promuovere l'interesse e la partecipazione delle istituzioni e della comunità alla conservazione.

La conservazione locale ha successo quando si basa su iniziative interne che integrano le istituzioni e la comunità ed è sostenuta da conoscenze, partecipazione e norme che motivano o incoraggiano la protezione degli ecosistemi.

La pianificazione territoriale e le strategie di conservazione degli ecosistemi devono essere strettamente collegate per definire progetti e decisioni di conservazione congruenti e sostenuti da norme nazionali.

Monitoraggio e valutazione (monitoraggio ecologico e valutazione dei benefici)

Monitoraggio ecologico: Il progetto monitora costantemente e valuta regolarmente il ripristino della vegetazione e adegua tempestivamente le misure di gestione della vegetazione in base ai cambiamenti nella crescita della vegetazione, all'umidità del suolo e ad altri indicatori, impiegando la popolazione locale come lavoratori stagionali.

Valutazione dei benefici: Aiutare i residenti della comunità a migliorare il loro reddito di 2.000 yuan in media per ogni famiglia che ha adottato le nuove tecniche, consentendo agli agricoltori di beneficiare direttamente dei risultati del ripristino ecologico.

  • Accesso alla comunicazione con gli agricoltori locali nelle fasi iniziali.
  • Le competenze locali e i lavoratori stagionali delle comunità locali hanno permesso di monitorare i progressi del ripristino ecologico.
  • I consigli dei villaggi locali e gli agricoltori che hanno partecipato alle nostre indagini comunitarie hanno contribuito alla valutazione dei benefici sociali ed economici.

Abbiamo ripiantato altri alberi dove alcuni non erano cresciuti bene dopo aver finito di piantare nel primo turno. Ma dopo aver effettuato monitoraggi e test, ci siamo resi conto che l'umidità non è sufficiente per sostenere la piantumazione di questa quantità di alberi. Abbiamo modificato i piani di reimpianto evitando di piantare di più o riducendo la densità di reimpianto. Abbiamo piantato diverse specie arboree autoctone nell'area con una sola specie arborea, per aumentare la biodiversità e la resilienza ai cambiamenti climatici.

Sostenibilità e replicabilità

Per la sostenibilità e la replicabilità della soluzione è necessario mantenere e rafforzare il meccanismo di coinvolgimento degli stakeholder con gli organi di governo provinciali, distrettuali e divisionali, con soluzioni di finanziamento sostenibili e con lo sviluppo delle capacità. La politica nazionale di gestione delle aree sensibili dal punto di vista ambientale fornisce il quadro politico necessario per la replicabilità di questa soluzione. Quando le comunità identificano il potenziale di costruzione della resilienza dei loro mezzi di sostentamento attraverso la conservazione, questo diventa un incentivo per la loro collaborazione attiva nella cogestione e nel monitoraggio congiunto delle risorse naturali. Nel contesto dello Sri Lanka, ci sono molti paesaggi marini sensibili dal punto di vista ambientale in cui si potrebbe replicare questo modello, che è stato inserito nel Piano d'azione nazionale per l'ambiente 2021-2030 per lo Sri Lanka. Pertanto, esiste un evidente potenziale di sostenibilità e replica di questo modello.

  • Partnership con le parti interessate a ogni livello
  • Sensibilizzazione continua sull'importanza del BRMS e della vita comunitaria ad esso associata.

  • Durante la fase iniziale del ripristino del BRMS, è stato condotto uno studio di caso utilizzando metodi di discussione non strutturata in focus group attraverso diagrammi causa-problema-impatto e interviste strutturate con informatori qualificati; le osservazioni su questa iniziativa hanno rivelato che la comunità crede nella "CBNRM e nella co-gestione" piuttosto che nella "gestione regolamentata" del Dipartimento per la conservazione della fauna selvatica. Questa soluzione è stata accettata ed è attualmente proposta per essere replicata nel piano nazionale di scaleup dell'ESA nei paesaggi marini.
  • La co-gestione delle attività di implementazione per garantire la sostenibilità e il lobbismo attivo per influenzare e implementare le misure di conservazione è stata considerata una lezione appresa.
Ascolto radicale

L'ascolto radicale avvia un cambiamento di paradigma ponendo alle comunità tradizionali e indigene della foresta pluviale questa semplice domanda. "Voi siete i custodi di una foresta pluviale preziosa per la salute dell'intero pianeta. Come potrebbe la comunità mondiale aiutarvi a vivere in equilibrio con questa foresta pluviale come ringraziamento per la vostra tutela?" La nostra convinzione è che le comunità detengano la chiave della longevità dell'umanità. Gli approcci tradizionali alla conservazione sono spesso basati su misure punitive e raramente sono legati al benessere umano. Il nostro approccio si basa sulla reciprocità e sulla valorizzazione delle popolazioni locali e della scienza tradizionale.

Nessun intervento da parte di terzi, tutte le comunità locali (uomini e donne) hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni durante le sessioni di ascolto radicale.

La missione dell'ASRI è incentrata sulla democratizzazione della protezione delle foreste pluviali. La proprietà locale è la chiave del nostro approccio, in cui tutti i programmi, i prodotti e le risorse sono di proprietà delle comunità locali. L'ASRI svolge un ruolo chiave nell'organizzare, convocare e sostenere il rapido sviluppo e l'adozione di interventi che sostengono una giusta transizione verso mezzi di sussistenza rigenerativi. Il processo iterativo e continuo di ascolto radicale migliora continuamente i programmi nel tempo e garantisce l'appropriazione e l'efficacia a livello locale. Il coinvolgimento è fondamentale e integrato nella pianificazione, nell'attuazione e nelle pratiche sostenibili in corso. Il personale in loco è composto al 100% da cittadini nazionali e, quando possibile, diamo priorità all'assunzione di membri della comunità locale.

Conservazione comunitaria dei bonobo e delle foreste del Basankusu meridionale attraverso lo sviluppo locale

Per realizzare una conservazione comunitaria, partecipativa e inclusiva, lo sviluppo locale è una parte molto importante e rilevante dell'attuazione delle nostre azioni.

Per questo motivo abbiamo deciso di avviare un approccio incentrato sulle comunità locali che vivono accanto ai biotopi che stiamo promuovendo per la conservazione dei bonobo e dei loro habitat associati. Rispondendo positivamente alle esigenze o ai sentimenti delle comunità e sostenendole nella gestione razionale, ragionata e sostenibile delle loro risorse naturali e acquisite, abbiamo ottenuto percentuali di successo fino all'85% per la nostra soluzione.

I vari microprogetti messi in atto (allevamento di capre, maiali e allevamenti ittici pilota; orti familiari; microcommercio e altri) sono stati replicati dalle associazioni beneficiarie e dal 75% degli abitanti in tutta l'area del progetto e hanno contribuito ad aumentare il reddito delle comunità locali, consentendo loro di soddisfare i propri bisogni materiali, finanziari e alimentari. Questo è ciò che finora ha fornito una soluzione efficace per preservare la biodiversità in generale e i bonobo e i loro habitat in particolare.

  • Coinvolgimento delle comunità locali in indagini socio-economiche e campagne di sensibilizzazione ambientale,
  • il sostegno a microprogetti realizzati dalle comunità locali beneficiarie,
  • l'impegno delle comunità locali a replicare in modo sostenibile questi microprogetti,
  • Il coinvolgimento delle autorità locali nel sostenere il GACEBB nelle sue azioni,
  • Il coinvolgimento dedicato e disponibile del team tecnico del GACEBB (facilitatori).
  • Farsi carico dei progetti realizzati sulla base dei consensi (CLIP) delle stesse comunità locali,
  • essere sempre una struttura che lavora in comunione con le comunità locali,
  • Non imporre alle comunità i valori che devono vivere, ma ascoltarle e sostenerle,
  • privilegiare l'approccio informativo e formativo per promuovere la loro consapevolezza socio-ambientale a favore delle specie minacciate e dei loro habitat, nonché a proprio favore (eco-sviluppo).