Applicazione della legge

Il NCW, in collaborazione con le autorità locali, ha attuato norme ambientali e istituito habitat protetti per garantire la sicurezza e la sostenibilità della fauna selvatica. Sono state inoltre adottate misure per prevenire le collisioni degli uccelli con le linee elettriche ad alta tensione.

Gestione delle specie invasive

È stato preparato e attuato un piano di gestione delle specie invasive per affrontare gli uccelli e le piante invasive presenti sull'isola. Tra le principali specie di uccelli invasivi presenti sull'isola di Farasan figurano la mietitrebbia comune Acridotheres tristis e il corvo domestico Corvus splendens. Tra le piante invasive presenti sull'isola di Farasan figurano il mesquite Prosopis juliflora e la spina di gerusalemme Parkinsonia aculeata. Gli sforzi di mitigazione sono programmati per essere incrementati dopo i primi risultati positivi.

Ripristino dell'habitat

Impedire la distruzione delle formazioni coralline, delle praterie di fanerogame e delle mangrovie è una misura per ripristinare questi habitat naturali. La pulizia e il ripristino dei siti di nidificazione degli uccelli marini e delle tartarughe prevengono il declino della popolazione e ripristinano la vegetazione costiera che previene l'erosione. Il degrado dell'habitat derivante dalle attività di sviluppo costiero viene efficacemente mitigato nella riserva attraverso misure strategiche volte a controllare l'impatto umano e a far rispettare le norme relative alle attività di pesca.

Per ripristinare la struttura, la funzione e la biodiversità dell'ecosistema, la collaborazione con l'Autorità saudita per la pesca e i pescatori ha facilitato gli sforzi di conservazione.

Monitoraggio della biodiversità

È stato attuato un piano di monitoraggio sistematico biennale, con il rilevamento degli animali terrestri due volte l'anno per valutare le tendenze della popolazione e le minacce nell'area protetta. Inoltre, sono stati condotti studi intensivi per valutare la biodiversità terrestre dell'area. Questi studi hanno fornito preziose indicazioni sull'equilibrio ecologico, la ricchezza di specie e la salute complessiva dell'ecosistema, documentando una specie di pipistrello, una specie di rettile e 11 specie di invertebrati come primi record per l'Arabia Saudita.

Nel corso del 2023 e del 2024 sono state condotte indagini approfondite sugli habitat del Mar Rosso (barriere coralline, praterie di fanerogame e mangrovie), sui pesci della barriera corallina e sui mammiferi marini, comprese le isole Farasan. Questi studi hanno fornito preziose indicazioni sull'equilibrio ecologico, la diversità, la ricchezza di specie e la salute generale della barriera corallina e degli habitat associati. Anche i precedenti studi di monitoraggio della nidificazione delle tartarughe hanno fornito informazioni preziose sulle popolazioni di tartarughe delle Farasan.

Piattaforme per le donne nella catena del valore del pesce

L'approccio finale di trasformazione di genere non consiste solo nel cambiare le relazioni, ma anche nell'avviare cambiamenti nei confini strutturali, nelle politiche e nei diritti, rafforzando le piattaforme locali, nazionali e regionali in cui le donne possono connettersi e condividere le loro conoscenze ed esperienze.

A livello locale, ad esempio, le donne ugandesi si sono organizzate in gruppi per compensare alcuni svantaggi economici che devono affrontare a causa della mancanza di capitali e di utensili per la lavorazione del pesce. Sono guidate dal "Katosi Women Development Trust" (KWDT) e hanno ricevuto dalla RFBCP attrezzature moderne come forni per l'affumicatura, aiutando così a bilanciare figli, famiglia e lavorazione del pesce. Con l'aiuto della formazione allo sviluppo imprenditoriale, le donne del gruppo sono in grado di organizzarsi, di condividere le proprie competenze e di investire i propri risparmi in nuove attrezzature senza dover fare affidamento su un sostegno esterno a lungo termine.

A livello nazionale, il programma ha sostenuto anche la creazione della "Uganda National Women's Fish Organization" (UNWFO), una piattaforma per le donne che lavorano e commerciano in Uganda. La rete si concentra sulla creazione di opportunità sostenibili, sulla promozione dell'innovazione e sulla difesa di catene del valore inclusive. Il sostegno ha incluso lo sviluppo di uno statuto, una strategia, piani d'azione e un piano di genere.

Inoltre, il programma ha rafforzato la rete regionale "African Women Fish Processors and Traders Network" (AWFISHNET), sostenendo lo sviluppo di piani d'azione, bilanci e una strategia di mobilitazione delle risorse per il capitolo dell'Africa orientale. Ha inoltre assistito l'organizzazione del Simposio AWAFISHNET 2019 a Kampala, in Uganda, dove le donne di tutto il continente africano hanno potuto fare rete, condividere conoscenze ed esperienze sull'aggiunta di valore e influenzare i processi decisionali attraverso mostre e presentazioni.

Queste piattaforme nazionali e regionali consentono alle donne di condividere le migliori pratiche, le esperienze e le tecnologie in un modo collaborativo che spinge all'innovazione. Promuovono il dialogo e la negoziazione, aumentando la partecipazione delle donne ai dialoghi politici sia a livello nazionale che regionale.

Ruoli manageriali per le donne

Le misure di sviluppo delle capacità attraverso corsi di formazione o campagne di sensibilizzazione possono aiutare a superare le barriere socioculturali, ma i confini strutturali, le disuguaglianze nei diritti e nelle politiche potrebbero rimanere. Per limitare questi confini per la parità di genere, è importante il coinvolgimento di tutti i generi nelle organizzazioni di gestione. In Cambogia, il "Sustainable Aquaculture and Community Fish Refuge Management Project" (SAFR) ha promosso la partecipazione delle donne nella leadership e nella gestione dei comitati dei rifugi ittici comunitari (CFR), una forma di organizzazione per la gestione delle dighe o di altre risorse idriche i cui membri sono eletti dalla comunità. La gestione dei CFR è una misura vitale di conservazione del pesce che intende migliorare la produttività della pesca nelle risaie e ridurre la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). L'approccio introduce comitati di gestione basati sulla comunità e li assiste nello sviluppo di piani che specificano come e quando il pesce viene utilizzato e da chi. Questa iniziativa contribuisce in modo significativo ai mezzi di sussistenza delle popolazioni rurali, migliorando la sicurezza alimentare, la nutrizione e la generazione di reddito attraverso il ripristino di sistemi di pesca nelle risaie accessibili a tutti.

Per garantire una partecipazione paritaria delle donne al processo decisionale, il programma ha sostenuto il processo elettorale per la leadership del CFR all'interno delle comunità in cui esiste la pesca nelle risaie. È stata condotta una formazione per lo sviluppo delle capacità con i membri, incentrata sullo sviluppo organizzativo, sulla trasparenza del processo decisionale, sui ruoli di genere e sul miglioramento della gestione. In questo modo è stato creato un ambiente socio-ecologico in cui i membri potessero gestire attivamente e congiuntamente le loro risorse. Il sostegno ha riguardato anche la documentazione e l'incoraggiamento delle donne ad assumere ruoli attivi nella gestione dei comitati, come le posizioni di vice-capo e di contabile. Si è anche tenuto conto di come ridurre i limiti di partecipazione per le donne, ad esempio posizionando il CFR più vicino al villaggio per aumentare la sicurezza durante la pesca.

"Come donna, so che non solo io, ma anche le altre donne della comunità si sentono orgogliose di lavorare per la comunità, partendo dal presupposto che la società ci accetta e ci sostiene nelle posizioni decisionali. Dopo che diverse persone anziane della comunità si sono avvicinate a mio marito e gli hanno suggerito di incoraggiarmi a candidarmi, ho deciso di svolgere un ruolo più attivo nello sviluppo della comunità e di candidarmi per una posizione nel nostro Comitato di gestione del CFR".
Sokh Samart, membro del Comitato di gestione della CFR di Boeng Khangek Ngout.

In Madagascar, il PADM ha seguito un approccio simile per promuovere la leadership delle donne nei gruppi di agricoltori e aumentare la loro rappresentanza negli organi decisionali. Per quanto riguarda il CFR, il programma prevedeva la formazione per la promozione dell'adesione delle donne, lo sviluppo di una strategia per incoraggiare le donne a esprimere la propria opinione nei gruppi decisionali e nelle organizzazioni di gestione e la valorizzazione del lavoro e del contributo delle donne negli allevamenti ittici. Il progetto prevedeva anche una formazione speciale per gli uomini, affinché facessero da mentori e accompagnassero le donne a diventare loro stesse leader, evidenziando la necessità di includere l'intera comunità negli approcci di trasformazione di genere.

"Devo ammettere che non sapevo molto dell'importanza della partecipazione delle donne al Comitato (di gestione del CFR). Dopo aver ricevuto una formazione sui ruoli di genere e averli compresi meglio, ho capito che le donne sono importanti quanto gli uomini nel lavoro della comunità. Quindi, io e i miei colleghi maschi lavoriamo insieme e sosteniamo i membri femminili del Comitato di gestione del CFR nello svolgimento del loro lavoro".
Ly Peng Chhoun, capo del CFR di Boeng Khangek Ngout.

Per consentire alle donne di affermarsi e di assumere la piena responsabilità a tutti i livelli nel lungo periodo, il PADM ha assistito nella creazione di un quadro di sostegno, che comprende l'uso regolare di diversi strumenti e il mantenimento dei contatti con i formatori.

Invece di essere limitate ai lavori domestici secondo i tradizionali ruoli di genere, attraverso l'agency e il rafforzamento delle capacità insieme a una gestione raffinata e orientata alla domanda, le donne sono state messe in grado di contribuire attivamente allo sviluppo delle loro comunità.

Sensibilizzazione

Per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uguaglianza di genere e sui limiti strutturali, i progetti hanno adottato approcci diversi.

Nel "Progetto per l'acquacoltura in Madagascar" ("Projet d'Aquaculture Durable à Madagascar", PADM), parte della formazione della cooperativa "Tilapia de l'Est" (TDE) per le produttrici di acquacoltura su piccola scala è stata incentrata su come coinvolgere più donne nella cooperativa. Per combattere lo stereotipo secondo cui la professione dell'acquacoltura è un "lavoro da uomini" e per migliorare la rappresentanza femminile nel settore, sono state documentate le storie di successo delle donne per incoraggiare altre donne ad avventurarsi nella piscicoltura. Le storie sono state diffuse attraverso video per essere integrate nelle attività di formazione e sviluppo delle capacità. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo delle donne, hanno prodotto dieci "storie di successo" di piscicoltrici basate su un sondaggio e le hanno trasmesse in tre stazioni radio regionali e una nazionale ogni mattina e sera per due mesi.

In Zambia, F4F ha seguito un altro approccio con la serie di video e fumetti "Let Me Tell You". In questi, le donne sono rappresentate come allevatrici e attori della catena del valore del pesce, che lavorano insieme agli uomini nelle loro comunità e famiglie con pari conoscenze e contributi, rappresentando quindi la parità di genere come una norma. Ad esempio, Chimwemwe, la figura della nonna nella serie, spiega spesso importanti conoscenze e viene elogiata dagli altri, indipendentemente dal loro sesso, come saggia e abile.

Sviluppo delle capacità

Sulla base dei risultati dell'analisi di genere, è possibile adottare una strategia di genere orientata alla domanda. Gli approcci e le attività comprendono non solo misure incentrate sulla rimozione delle barriere strutturali, ma anche aspetti come l'adeguamento delle sedi di formazione, dei luoghi di formazione e degli orari per migliorare l'accessibilità delle persone diversamente abili e di tutti i generi. Tutte fanno parte delle misure di sviluppo delle capacità orientate alla domanda.

"Gender Makes Business Sense" (GmBS) del progetto "Aquaculture Value Chain for Higher Income and Food Security in Malawi" (AVCP) è un programma pratico di sviluppo delle capacità per gli imprenditori agricoli, volto a migliorare la comprensione del business da parte dei partecipanti, integrando le dimensioni di genere. Il programma si concentra sui cambiamenti di genere, affrontando sistematicamente le relazioni di potere alla radice e cercando di modificare i comportamenti a vari livelli e fasi per correggere gli squilibri di genere ai diversi livelli della catena del valore dell'acquacoltura.

Attraverso l'approccio di apprendimento esperienziale, sia le donne che gli uomini vengono dotati di competenze pratiche di gestione aziendale e di know-how finanziario, nonché di una comprensione dell'impatto socio-economico delle dinamiche di genere nella loro attività. Il programma cerca di ottenere un cambiamento non solo dagli imprenditori agricoli, ma anche dagli stessi attori della catena del valore, dagli attori politici e dai facilitatori GmBS sul campo. Per questo motivo, il programma forma non solo gli agricoltori, ma anche le parti interessate, tra cui gli addetti all'estensione, gli alti funzionari della pesca e i referenti politici, affinché facciano pressione per l'inclusione di approcci di cambiamento trasformativi di genere a livello politico. Attraverso l'impegno di vari attori di tutti i generi, si migliora il potenziale di trasformazione delle relazioni sociali, ad esempio per quanto riguarda il processo decisionale e l'accesso alle risorse per la sicurezza alimentare.

Per promuovere l'appropriazione e continuare a dotare gli agricoltori delle competenze e delle conoscenze condivise dal GmBS, quest'ultimo è stato integrato in un programma di "istruzione e formazione tecnica e professionale in acquacoltura" (A-TVET). Gli istituti di formazione, come il Malawi College of Fisheries o lo Stephanos Vocational Training Centre, sono stati sostenuti con materiali di formazione, kit di strumenti e ulteriori qualifiche per i loro formatori in acquacoltura trasformativa di genere.

Un altro programma di rafforzamento delle capacità è stata la formazione di gruppi di donne sul lago Vittoria, in Uganda, da parte del "Responsible Fisheries Business Chains Project" (RFBCP), per migliorare e rafforzare le capacità delle donne di partecipare equamente alla catena del valore della pesca. A differenza del GmBS, il progetto si è concentrato maggiormente sul rafforzamento della fiducia e delle competenze sul campo. Le donne proprietarie di barche, trasformatrici e commercianti sono state formate sulla gestione dell'igiene, sulla lavorazione del pesce, sul team building, sui principi di leadership e sulla gestione dei conflitti per sostenere la pesca su piccola scala.

Come risultato delle misure di formazione, le donne sono state incoraggiate non solo ad aumentare il loro coinvolgimento nei processi decisionali, ma anche a parlare pubblicamente di come proteggere le risorse ittiche e a difendere se stesse senza paura, contribuendo anche a ridurre la violenza domestica. Inoltre, hanno rafforzato i gruppi di donne e hanno lavorato meglio in squadra.

La formazione in "Servizi di sviluppo aziendale" (BDS) in Uganda si è concentrata sugli imprenditori coinvolti nella catena del valore del pesce a livello micro e piccolo, acquisendo conoscenze, abilità e competenze fondamentali per lo sviluppo aziendale e la promozione della sostenibilità. Il progetto è stato attuato sul Lago Vittoria e sul Lago Kyoga in collaborazione con organizzazioni locali come la "Katosi Women Development Trust" (KWDT), l'"Association of Fishers Lake User Uganda" (AFALU) e la "Federation of Fisheries Organisations Uganda" (FFOU).

I formatori che hanno insegnato i concetti di sviluppo aziendale erano basati sulla comunità, hanno partecipato a un workshop di formazione dei formatori (ToT) e hanno tenuto riunioni mensili di coordinamento per lo scambio. Si sono concentrati su argomenti come il rafforzamento dei gruppi, l'imprenditorialità, la pianificazione aziendale, il branding e il marketing, la gestione finanziaria, la lavorazione del pesce e l'aggiunta di valore, la tenuta dei registri, con l'obiettivo di migliorare le competenze e le conoscenze, e l'atteggiamento nei confronti delle operazioni commerciali. Per un successo migliore e a lungo termine, i materiali di formazione sono stati illustrati e tradotti nelle lingue locali. Le attività hanno portato a una crescita dell'attività, che ha rafforzato la fiducia delle donne nel fare impresa e ha ampliato le reti di donne.

Per misurare il successo dell'approccio allo sviluppo delle capacità, è possibile condurre un'indagine di base e una valutazione d'impatto. Questo è stato fatto per il programma BDS in Uganda. L'indagine di base ha aiutato a stabilire lo stato delle imprese di pesca e le loro richieste, mentre la valutazione d'impatto ha misurato l'applicazione dei contenuti della formazione. I risultati indicano che oltre l'80% dei partecipanti ha applicato i contenuti alle proprie attività di pesca. È importante considerare che l'accesso delle donne alla formazione per lo sviluppo delle capacità non si ferma alla formazione, ma oltre al coinvolgimento nelle reti femminili e nei gruppi di scambio, l'applicazione dei contenuti è fondamentale per la crescita dell'attività e per l'empowerment, rafforzato da una maggiore autostima e indipendenza.

Analisi dei ruoli e delle capacità di genere nella catena del valore

Per comprendere meglio i ruoli sociali e le attività di uomini e donne nella catena del valore del pesce, è possibile applicare un'analisi della catena del valore con particolare attenzione alla disuguaglianza di genere. Sulla base dell'analisi è possibile promuovere una strategia di genere incentrata sullo sviluppo di un percorso comune verso la parità di genere.

L'analisi si svolge a diversi livelli, includendo sia revisioni a tavolino che ricerche sul campo. Il livello nazionale comprende la documentazione delle posizioni di leadership di uomini e donne, l'accesso e la proprietà della terra e delle risorse idriche, l'impiego dei salari nella catena del valore del pesce e l'accesso all'istruzione.

A livello macro, viene condotta una revisione delle politiche e delle strategie settoriali, come ad esempio la politica idrica, e il loro riconoscimento di un quadro per l'integrazione della dimensione di genere e di un pregiudizio di genere. I risultati di questa revisione vengono poi confrontati con l'effettiva attuazione di queste politiche specifiche del settore nelle attività delle istituzioni, poiché il quadro legislativo e l'applicazione pratica del mainstreaming di genere nelle azioni possono differire.

Mentre il livello meso si concentra sulle organizzazioni partner e sul loro sostegno a una partecipazione equilibrata e all'attuazione del mainstreaming di genere, il livello micro include un'analisi qualitativa, concentrandosi sul gruppo target. Le domande riguardano le conoscenze specifiche del settore e delle imprese, nonché le relazioni di potere a livello di comunità e di famiglia. Infine, agli operatori dei servizi di divulgazione vengono chieste informazioni sulla loro formazione e sulle loro conoscenze specifiche in materia di genere.

Ad esempio, l'analisi di genere condotta dal progetto "Fish for Food Security" (F4F) in Zambia ha indicato che gli uomini tendono a dominare la pesca e l'agricoltura (95%), mentre le donne (90%) dominano le attività di pesca post-raccolta, attive nella vendita al dettaglio, nel marketing e nella vendita del pesce. Questo porta spesso a un divario di reddito tra commercianti uomini e donne. Inoltre, l'analisi ha aiutato a identificare le barriere, le norme sociali e le differenze di potere che impediscono alle donne di praticare la piscicoltura. Sono state individuate aree strategiche chiave per l'attuazione, come l'utilizzo di un approccio familiare per l'integrazione della dimensione di genere per ridistribuire i rapporti di potere, l'integrazione della dimensione di genere negli interventi già esistenti a livello di comunità, l'acquisizione da parte delle organizzazioni partner di maggiori e migliori dati relativi alla dimensione di genere o la creazione di una linea di bilancio speciale per l'integrazione della dimensione di genere.

Incorporare la narrazione e le immagini

L'integrazione di narrazione e immagini è essenziale per una comunicazione efficace e per coinvolgere il pubblico di riferimento. La combinazione di storytelling e immagini in una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura sostenibili può contribuire ad aumentare la consapevolezza, educare le parti interessate e ispirare l'azione verso pratiche sostenibili. Per esempio, una rappresentazione visiva dell'esaurimento dei pesci in una diga può aiutare a creare un legame tra il pubblico e la causa, favorendo un senso di comprensione dell'importanza di preservare le risorse acquatiche e promuovendo pratiche responsabili nel settore.

Presentando le informazioni in modo avvincente e relazionabile, si possono evocare emozioni, catturare l'attenzione e rendere più comprensibili concetti complessi. Gli elementi visivi, come immagini, video e infografiche, migliorano l'esperienza di narrazione fornendo una rappresentazione visiva delle informazioni trasmesse in un contesto specifico. Le immagini possono contribuire a rinforzare i messaggi chiave, ad aumentare la ritenzione delle informazioni e a soddisfare i diversi stili di apprendimento.

In generale, ai fini della comunicazione sono importanti obiettivi chiari e l'identificazione del pubblico di riferimento, la pianificazione strategica e lo sviluppo del messaggio, l'uso efficace dei vari canali mediatici, la coerenza del messaggio e del marchio, il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni della campagna e l'adattabilità al feedback e al cambiamento delle circostanze. Inoltre, la collaborazione con gli stakeholder, la comprensione delle preferenze e dei comportamenti del pubblico e la creatività nella creazione dei contenuti sono essenziali per il successo delle campagne mediatiche.