GIZ
Creazione del partenariato multi-stakeholder
Costruzione di un accordo pubblico-privato e di uno strumento per la valutazione dei vivai di barriera corallina
Costituzione di un meccanismo finanziario per gli investimenti del settore privato nella conservazione e nel ripristino delle barriere coralline.
GIZ
Creazione del partenariato multi-stakeholder
Costruzione di un accordo pubblico-privato e di uno strumento per la valutazione dei vivai di barriera corallina
Costituzione di un meccanismo finanziario per gli investimenti del settore privato nella conservazione e nel ripristino delle barriere coralline.
GIZ
Creazione del partenariato multi-stakeholder
Costruzione di un accordo pubblico-privato e di uno strumento per la valutazione dei vivai di barriera corallina
Costituzione di un meccanismo finanziario per gli investimenti del settore privato nella conservazione e nel ripristino delle barriere coralline.
Servizi ecosistemici per la città

I servizi ambientali forniti dalla natura sono importanti per lo sviluppo e la qualità della vita delle persone.

Le riserve naturali urbane sono lo spazio ideale. Sia per la ricreazione e la salute delle persone che vivono nelle vicinanze, sia per la fornitura di servizi ambientali. La riserva consente la conservazione dell'acqua potabile, la regolazione della temperatura e la purificazione dell'aria.

  1. Ogni giorno la società riconosce le Aree Naturali Urbane per il loro alto valore sostenibile. La creazione di riserve naturali urbane ha lo scopo di proteggere diverse specie di piante e animali autoctoni di una certa regione, nonché di tutelare foreste e lagune, tra le altre aree.

Poiché il loro riconoscimento non è ancora nazionale, il finanziamento è la cosa più difficile da ottenere per il mantenimento di tali riserve. In generale, i comuni sono incaricati di svilupparle attraverso ordinanze locali. Ma perché ciò avvenga, è necessario sensibilizzare i decisori, ed è per questo che l'università prevede un lavoro di comunicazione e sensibilizzazione.

Follow-up con i laureati

Il programma prevede la collaborazione con i laureati che diventano "borsisti" del programma e aiutano i partecipanti successivi.

Formazione continua dei diplomati, affinché possano a loro volta insegnare ai più giovani.

Collegamento con gruppi che hanno già svolto un lavoro precedente, come i boy-scout.

I bambini imparano molto dai loro coetanei, a volte molto più di quanto imparino dai loro insegnanti.

Il follow-up con i diplomati offre a questi giovani l'opportunità di continuare a contribuire alla cura della natura e allo sviluppo sostenibile.

Strumenti di gestione

Questo componente si concentra sull'esplorazione degli strumenti normativi, compresi gli incentivi efficaci, che possono essere utilizzati per sostenere le strategie di conservazione per tutte le specie. In Colombia, questi strumenti normativi comprendono la risoluzione nazionale delle specie amenazadas, strumenti di prevenzione, mitigazione e compensazione per la perdita di biodiversità e alcuni incentivi che promuovono la conservazione degli habitat. All'interno del piano di conservazione per le Cicladi del Paese sono state avviate iniziative con le autorità ambientali nazionali e regionali per individuare gli strumenti normativi che possono avere un maggiore impatto sulla conservazione delle specie vegetali. Questa componente è in fase di costruzione e si prevede di implementarla nei prossimi anni.

Per poter utilizzare gli strumenti normativi che promuovono la conservazione delle piante è necessario rimuovere le barriere burocratiche e rendere più accessibili gli strumenti normativi ai cittadini che devono utilizzarli per attuare azioni di conservazione.

La lezione più importante è che esistono pochi strumenti normativi per aiutare la conservazione delle specie nel Paese e che la maggior parte di essi sono di difficile accesso per gli operatori che li devono utilizzare. È importante convincere le autorità ambientali che questi strumenti devono essere progettati per essere efficaci e facili da implementare.

Azioni di conservazione

Questa componente si concentra sulle azioni concrete di protezione, restauro e uso sostenibile per le popolazioni e gli habitat: Le azioni di protezione sono le più importanti, dato che i principali rischi per queste specie sono la distruzione e il degrado dei loro habitat. Per proteggere efficacemente le popolazioni e i loro habitat si realizzano gestioni con parchi nazionali e riserve private, per promuovere la conservazione delle piante in queste aree protette e aiutarle nelle loro attività di controllo e vigilanza, monitoraggio, educazione ambientale, implementazione di incentivi alla conservazione, tra le altre cose. Per le specie criticamente minacciate sono state avviate azioni di restauro, per salvare gli esemplari adulti nei siti disboscati e propagare le piante per le colture exsitu e per le potenziali reintroduzioni. Inoltre, sono state identificate alcune specie che possono essere utilizzate in modo sostenibile per l'orticoltura e l'ecoturismo, che offrono incentivi per la conservazione dei boschi. Un esempio di successo nella conservazione delle cicale è stata la gestione nel Parco Nazionale "Las Orquídeas". Qui è stata dichiarata la specie Zamia wallisii come oggetto di conservazione, e i funzionari e le comunità campestri si sono appropriati di questa specie per proteggere i loro habitat.

Per poter ottenere un impatto positivo sulla conservazione delle specie è necessario confrontarsi con le basi della conoscenza, l'adeguatezza dei diversi attori chiave (con azioni di divulgazione ed educazione) e l'uso di strumenti normativi adeguati. La collaborazione tra istituzioni con approcci complementari alla conservazione è anch'essa fondamentale, come gli attori che lavorano nella conservazione in situ (aree protette e gestione integrale del territorio) e nella conservazione esistente (giardini botanici, orticolture).

Una lezione importante è che è più fattibile iniziare a collaborare con le istituzioni che lavorano nella conservazione insitu (come le aree protette) ed exsitu (come i giardini botanici) che già hanno programmi di conservazione in corso di attuazione, nei quali possono incorporare facilmente nuovi oggetti di conservazione, come le specie di piante carismatiche.di conservazione, come le specie di piante carismatiche. Dopo essere riusciti a mettere in atto azioni di protezione, restauro e uso sostenibile in questi ambienti, si può procedere all'utilizzo di quanto appreso per affrontare problemi più grandi, come ad esempio la creazione di nuove aree protette (nel nostro caso, riserve private). Un'altra lezione appresa è che è importante cercare, il più tempestivamente possibile, di comprendere bene i danni alla biodiversità (le loro cause socio-economiche, ecc.) e di identificare i potenziali ostacoli all'attuazione di azioni di conservazione (come i processi burocratici).

Comunicazione e istruzione

L'obiettivo di questo progetto è far sì che la conoscenza dell'importanza delle cicale e della loro conservazione sia ampiamente diffusa e che diversi attori la utilizzino per sostenere le azioni di conservazione. Questa componente ha incluso azioni di diffusione di materiale divulgativo a diversi pubblici su siti web, social network, invio di materiale nei giardini botanici e in occasione di eventi con accademici, autorità ambientali, personale di aree protette pubbliche e private e comunità locali. Inoltre, sono stati realizzati incontri di educazione ambientale per bambini e adulti nei giardini botanici e nei siti di campo in cui vengono attuati i programmi di monitoraggio. Infine, sono state organizzate giornate di formazione per il personale dei giardini botanici e delle aree protette per la gestione delle popolazioni naturali e delle collezioni exsitu. Per conoscere alcuni dei nostri materiali e delle nostre attività educative, visitate il sito web della Sociedad Colombiana de Cycadas.

Per far sì che i diversi attori valorizzino le piante in modo adeguato e ne apprezzino la conservazione è importante progettare materiali didattici e divulgativi specifici a seconda del tipo di pubblico. A tal fine è necessario comprendere le esigenze di capacità e pianificare obiettivi concreti di apprendimento per elaborare buone strategie di divulgazione ed educazione per i cittadini in diversi ambiti.

Una lezione importante è stata che tutte le persone, di qualsiasi tipo di pubblico e in qualsiasi ambiente, tendono ad avere risposte positive quando vengono aiutate ad avvicinarsi e ad appropiarsi della biodiversità e della natura. Molta gente si sorprende e si meraviglia quando si raccontano storie sulle piante, sulle loro interazioni con altri organismi e sul loro ruolo negli ecosistemi. Quando la gente apprezza di più la biodiversità nel proprio territorio, è maggiormente disposta a sostenere le azioni di conservazione.

Generazione di conoscenza

Questo progetto mira a far sì che tutte le specie di Zamia conosciute dispongano di una diagnosi della distribuzione e dell'abbondanza delle loro popolazioni per definire le popolazioni prioritarie per le azioni di conservazione. Inoltre, si pretende di generare informazioni scientifiche di qualità che siano fondamentali per la definizione di strategie di conservazione per le specie minacciate. A tal fine sono state avviate collaborazioni con istituti di ricerca, giardini botanici, aree protette pubbliche e private, ONG, ecc, per effettuare esplorazioni per la ricerca di popolazioni, studi di biologia poblacale (demografia, assetti funzionali) e studi di interazioni ecologiche (con polinizadores, dispersori di seme, erbivori). Inoltre, sono stati istituiti programmi di monitoraggio delle popolazioni a lungo termine (per 12 specie), che generano informazioni sulla dinamica delle popolazioni, sulle condizioni del loro habitat e sull'impatto sia delle minacce che delle strategie di conservazione. Queste azioni di generazione di conoscenza sono state realizzate fin dall'inizio e continuano a essere realizzate durante l'attuazione del Piano di conservazione. Per conoscere alcuni dei prodotti di gestione della conoscenza visitate il sito web della Sociedad Colombiana de Cycadas.

Per riuscire a generare il sapere necessario per implementare le azioni di conservazione è fondamentale instaurare una collaborazione con gli attori principali. Tra questi vi sono le istituzioni accademiche e i giardini botanici che svolgono attività di ricerca, ma anche le autorità ambientali regionali, i parchi nazionali, le riserve private e la popolazione locale che sostengono le ricerche e i programmi di monitoraggio e che, in generale, contribuiscono a far sì che tutta la popolazione si senta più vicina alla conservazione delle piante.

Una lezione importante è che per poter portare a termine l'investigazione e il monitoraggio a largo raggio è necessario confrontarsi con gli attori principali delle aree locali, che sono favorevoli ai progetti e ne garantiscono la continuità. Un'altra caratteristica è che i siti da scegliere per il monitoraggio a largo raggio devono essere aree protette pubbliche o riserve private che garantiscano che gli habitat siano dedicati alla conservazione della biodiversità a largo raggio.

Comprendere i vari segmenti di clientela e le loro aspettative

Lo scopo del BB3 era quello di comprendere le preferenze specifiche dei consumatori e la loro volontà di acquisto in relazione al prezzo, alla presentazione, alle caratteristiche del prodotto e alla produzione sostenibile.

  • Condurre un'analisi costante del confronto dei prezzi di mercato.
  • Validare la disponibilità all'acquisto dei consumatori per varie fasce di prezzo e presentazioni di prodotto.
  • Identificare punti vendita e canali specifici per raggiungere i segmenti di consumatori giusti.
  • Esiste un segmento di clienti disposto a pagare un prezzo più alto per una carne più sana per loro e con un minore impatto ambientale.
  • Le tendenze del mercato rispetto alle varie presentazioni e tagli commerciali del prodotto sono fondamentali per la redditività economica di un prodotto sostenibile.
  • Costruire alleanze con i canali è fondamentale per validare l'offerta di valore del prodotto.