Dalla mappatura partecipativa alle misure di gestione delle fanerogame marine

Soluzione completa
Formazione comunitaria
Rindra Rasoloniriana

Le Isole Barren si trovano al largo della costa di Maintirano, nella regione di Melaky, sulla costa occidentale del Madagascar. Questa AMP (4.300 km²) è cogestita dall'associazione di piccoli pescatori Vezo Miray Nosy Barren.

Qui si trovano le condizioni giuste per lo sviluppo delle praterie di fanerogame, che ospitano, tra l'altro, i pesci ago raccolti dai piccoli pescatori durante il maltempo.

La conservazione di questo habitat ha richiesto la delimitazione delle aree di gestione con la partecipazione attiva della comunità. La mappatura partecipativa ha rivelato un'area di fanerogame di circa 600 ettari. I dati sull'estensione delle praterie di fanerogame e le sessioni educative sui servizi ecologici delle praterie di fanerogame sono stati spiegati alle comunità per sensibilizzarle.

Il monitoraggio è stato effettuato dalle comunità adottando l'approccio del seagrass watch per valutare le praterie di fanerogame e introdurre le comunità alla tecnica di monitoraggio. È stata condotta una sessione di feedback dei dati con i membri della comunità per avviare discussioni sulle misure di gestione.

Ultimo aggiornamento: 14 Feb 2022
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Contesto
Sfide affrontate
Erosione
Perdita dell'ecosistema
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Mancanza di sicurezza alimentare
  • un basso livello di istruzione tra i pescatori locali, caratterizzato dalla difficoltà di leggere le mappe e di comprendere alcuni dei servizi ecologici delle fanerogame, come il sequestro del carbonio e la fotosintesi
  • Una scarsa conoscenza delle comunità sulle praterie di fanerogame, che rende difficile prendere decisioni appropriate e tempestive e dare priorità alla loro protezione;
  • L'uso di attrezzi da pesca che raschiano il fondo, comprese le sciabiche da spiaggia usate dai piccoli pescatori e le reti a strascico industriali per gamberi, rappresenta una minaccia diretta per questo habitat, sebbene sia vietato in quest'area. Questi attrezzi aumentano la torbidità dell'acqua a causa della sospensione dei sedimenti, che limita la capacità fotosintetica delle fanerogame;
  • Il significativo deflusso di sedimenti e sabbia dovuto all'erosione a monte e a quella costiera ha impatti simili su questo habitat;
  • La perturbazione antropica delle praterie di fanerogame è significativa, a causa del calpestio da parte dei pescatori durante la bassa marea, che accedono alle piane della barriera corallina dove pescano polpi, cetrioli di mare e vari molluschi.
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Erba marina
Tema
Servizi ecosistemici
Integrazione di genere
Governance delle aree protette e conservate
Mezzi di sussistenza sostenibili
Isole
Attori locali
Conoscenze tradizionali
Gestione dello spazio costiero e marino
Pesca e acquacoltura
Posizione
Isole brulle, regione di Melaky, Madagascar
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

Questi elementi descrivono le fasi che vanno dalla raccolta dei dati sulle praterie di fanerogame al processo decisionale sulle misure di gestione. L'approccio di monitoraggio partecipativo sviluppato da McKenzie et al. (2003) è appropriato per l'uso da parte delle comunità locali per ottenere una comprensione delle risorse di fanerogame. Questo monitoraggio è tuttavia preceduto da una mappatura partecipativa dei confini delle praterie di fanerogame, utilizzando le conoscenze locali. Queste due attività dimostrano che i membri della comunità locale sono pienamente integrati nel processo.

Tuttavia, questo coinvolgimento nella raccolta dei dati non è sufficiente a garantire che siano responsabilizzati e coinvolti nel processo decisionale. Questi dati dovrebbero essere trasmessi alle comunità, in quanto rappresentano un ponte verso il processo decisionale della comunità locale. Spesso le comunità vengono espropriate dei dati che le riguardano, raccolti da terzi. Garantire che le informazioni siano nelle loro mani permetterà di costruire competenze locali, rafforzare le conoscenze ecologiche locali e dare impulso alla conservazione. In questo modo, è facile per le comunità intraprendere azioni di gestione molto rapide e reattive attraverso le loro convenzioni locali.

Blocchi di costruzione
Mappatura partecipativa
  • Abbiamo lavorato con la comunità per valutare la percezione dello stato delle praterie e delle minacce locali;

  • Durante un incontro con la comunità locale, abbiamo disegnato i confini delle praterie su un'immagine satellitare proiettata con la guida dei partecipanti;

  • Insieme ai rappresentanti dei pescatori locali, ai leader delle comunità/associazioni e agli anziani dei villaggi che hanno una buona conoscenza della zona, abbiamo raccolto le coordinate GPS delle praterie di fanerogame (punti perimetrali allineati alle mappe comunitarie create nella fase precedente);

  • Abbiamo poi proiettato le coordinate GPS raccolte su immagini satellitari per la convalida da parte della comunità locale durante un secondo incontro.

Fattori abilitanti
  • La mappatura partecipativa non era del tutto nuova per le comunità, in quanto esercizi simili erano stati svolti in precedenza durante la mappatura delle zone di pesca e l'attuazione delle riserve temporanee;

  • Il coinvolgimento delle comunità locali durante l'intero processo porta a un reale coinvolgimento;

  • l'integrazione delle conoscenze delle comunità locali per una raccolta dati affidabile.

Lezione imparata
  • Il primo incontro con la comunità locale è stato molto utile per avere un'idea dei confini e ha facilitato la convalida durante il secondo incontro. Il ground truthing con la raccolta manuale dei punti GPS ha fornito dati più accurati;

  • I dati erano più affidabili grazie alle conoscenze della comunità locale.

Monitoraggio partecipativo
  • Abbiamo fornito una formazione di aggiornamento sui servizi ecologici delle fanerogame;

  • Abbiamo formato i rappresentanti dei pescatori locali sui protocolli di monitoraggio (metodologia Seagrass Watch (McKenzie et al., 2003));

  • Abbiamo condotto la valutazione delle praterie di fanerogame con pescatori addestrati, raccogliendo dati sulla posizione dei confini e dei margini, sulle specie, sulla percentuale di copertura, sul tipo di sedimento e sulla profondità;

  • Abbiamo raccolto i dati utilizzando registri cartacei e li abbiamo inseriti in un database informatico prima di analizzarli.

Fattori abilitanti
  • Grazie alle varie attività di sensibilizzazione alla conservazione, le comunità si sono interessate sempre più alla salute degli ecosistemi, definendoli la loro "dispensa" in caso di maltempo.

Lezione imparata
  • Anche se la metodologia è stata adattata per l'uso da parte dei pescatori locali, è stato necessario un corso di aggiornamento per consentire loro di svolgere il monitoraggio.

Feedback e interpretazione dei dati
  • Abbiamo analizzato e interpretato i dati raccolti durante il monitoraggio, la mappatura e gli incontri con la comunità;

  • Durante gli incontri della comunità locale, utilizzando approcci visivi attraverso immagini, proiezione di diapositive e discussioni, vengono presentati alla comunità i risultati e le interpretazioni della mappatura e del monitoraggio delle fanerogame, nonché le percezioni dello stato delle stesse. In questo modo la comunità riceve un feedback sui dati raccolti e sulla loro interpretazione.

Fattori abilitanti
  • Il riscontro dei dati può aiutare i membri della comunità locale a comprendere meglio le loro attività di pesca e i relativi habitat, a promuovere la discussione tra di loro e a suggerire misure appropriate;

  • I pescatori che hanno partecipato alla formazione e alla raccolta dei dati hanno fornito una panoramica della raccolta dei dati durante l'incontro con la comunità locale, sottolineando di aver compreso l'obiettivo e il relativo approccio. Questo è stato fondamentale per generare l'entusiasmo e l'appropriazione da parte della comunità.

Lezione imparata
  • Il coinvolgimento delle comunità nelle diverse fasi è essenziale. Pertanto, in questa fase relativa all'interpretazione dei risultati, saranno coinvolte in modo progressivo, poiché richiede una maggiore varietà di competenze.

Processo decisionale di gestione della comunità
  • Dopo il coaching di Blue Ventures, i leader delle associazioni di ogni villaggio hanno organizzato un incontro per discutere e identificare la strategia di gestione e le misure di gestione basate sui risultati della valutazione e sulle percezioni della comunità.

  • L'incontro, presieduto dalle associazioni e/o dai leader dei villaggi, si svolge in condizioni di non esclusività e vede la partecipazione di tutti i pescatori, donne e uomini. In primo luogo, i partecipanti propongono le misure da adottare, che vengono poi votate per alzata di mano se ci sono molte idee divergenti. Può accadere che i pescatori rimandino la riunione per riflettere e discutere le decisioni da prendere all'interno del proprio clan o della propria famiglia.

  • Alla presenza dell'amministrazione della pesca, dei rappresentanti del Comitato Dina, del Comitato di gestione e dei pattugliatori comunitari, la comunità locale ha convalidato la strategia e in particolare le misure.

  • In futuro, queste misure potrebbero essere adattate in base ai risultati dell'attuazione e del monitoraggio partecipativo degli sbarchi.

Fattori abilitanti
  • Le misure di conservazione delle fanerogame sono state combinate con attività catalizzatrici come la chiusura temporanea dei polpi che, attraverso la fornitura di benefici economici, hanno contribuito a creare una forte partecipazione locale.
  • Alcuni leader dell'associazione hanno partecipato a una visita di scambio per imparare dalle strategie di altre comunità.
  • L'associazione dei pescatori era già stata istituita con diverse strutture, in particolare il comitato di gestione, il comitato Dina e i pattugliatori della comunità.

  • Il piano di gestione della pesca conteneva già alcune misure relative alle fanerogame.
Lezione imparata
  • Per impostare le misure di gestione o una nuova attività, è utile effettuare una visita di scambio in altri siti. È più facile che la comunità locale accetti o sperimenti una nuova idea se uno o più leader della comunità ne sono già convinti o se ci sono prove di successo da altre parti;

  • L'appropriazione da parte della comunità locale del sistema e del processo decisionale è più probabile quando i membri della comunità locale vedono benefici diretti e tangibili.

  • Il feedback dei dati e la discussione delle misure di gestione avvengono in due incontri diversi, in modo da dare ai membri della comunità il tempo di riflettere sui punti presentati e sulle misure appropriate corrispondenti.

Impatti
  • I membri della comunità locale hanno incluso la conservazione delle fanerogame nella loro convenzione sociale chiamata Dina.

  • Le comunità hanno deciso di includere parte delle praterie di fanerogame all'interno delle aree di riserva temporanea del polpo, che vengono chiuse ogni anno per alcuni mesi.

  • La mappatura partecipativa e il monitoraggio delle fanerogame hanno promosso la coesione sociale e portato a un maggiore impegno nella protezione degli habitat marini.

  • Nel complesso, abbiamo assistito a una maggiore appropriazione della gestione della pesca sostenibile da parte dei piccoli pescatori, contribuendo all'attuazione di un programma di conservazione guidato dalla comunità.

Beneficiari

Comunità di pescatori che vivono nelle aree marine protette (AMP) delle Barren Isles

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 2 - Fame zero
SDG 10 - Riduzione delle disuguaglianze
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 14 - Vita sott'acqua
La storia
Rindra Rasoloniriana
Formalizzazione dei pattugliatori
Rindra Rasoloniriana

Consapevoli dei valori sociali ed ecologici delle praterie di fanerogame, i membri della comunità locale delle isole Barren hanno incluso la conservazione di questo ecosistema nella loro convenzione sociale chiamata Dina, che include l'uso di attrezzi da pesca non sostenibili. Questo strumento chiave per la gestione e la governance locale della pesca è stato approvato dalle amministrazioni della pesca e dell'ambiente.
Per garantirne l'attuazione e stabilire ulteriormente la sua legittimità, il Tribunale locale ha ratificato la Dina. I pattugliatori comunitari addestrati l'hanno poi fatta rispettare. Ad esempio, nel 2019, i migranti provenienti dal sud del Madagascar hanno utilizzato attrezzi da pesca costituiti da reti da posta collegate verticalmente e zanzariere sul fondo appesantite da pietre. I pattugliatori hanno informato direttamente le comunità e il cogestore dell'AMP per raggiungere questi migranti e spiegare la sostanza dell'accordo rispetto a tali attrezzi da pesca.
La legislazione promuove l'attuazione di un piano di gestione della pesca (FMP) come principale strumento di gestione. Per l'AMP, il piano di gestione della pesca è stato sviluppato utilizzando un approccio trasparente, partecipativo e inclusivo attraverso consultazioni con le comunità locali. Le comunità delle Barren Isles hanno colto questa opportunità per integrare il Dina in un documento quadro formalizzato. Il documento include anche misure di gestione aggiuntive per le attività di pesca sulle praterie di fanerogame.
I pescatori hanno deciso di includere parte delle praterie di fanerogame nelle aree di riserva temporanea del polpo, che vengono chiuse ogni anno per alcuni mesi. Hanno notato che questa decisione favorisce la crescita del polpo e protegge le praterie e le risorse marine in esse contenute. Questa decisione rivela la loro motivazione a impegnarsi nelle attività di gestione e conservazione della pesca.
A livello di comunità locale, la mappatura partecipativa ha fornito dati per il processo decisionale locale, ad esempio per la selezione delle aree di riserva temporanee e permanenti. Inoltre, ha promosso la coesione sociale e ha portato a un maggiore impegno nella conservazione. Nel complesso, abbiamo assistito a una maggiore appropriazione della gestione sostenibile della pesca da parte dei pescatori locali, contribuendo all'attuazione di un programma di conservazione. Riteniamo che questa partecipazione attiva dei membri della comunità locale abbia anche contribuito a convincere coloro che erano ancora dubbiosi a farsi coinvolgere nella governance locale dell'AMP.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Charlotte Gough
Bue Ventures
Jenny Oates
Blue Ventures