Designazione dell'isola di Astola, prima area marina protetta del Pakistan
Situata a circa 25 km dalla costa della provincia del Balochistan, Astola è la più grande isola offshore del Pakistan. Conosciuta anche come "Jezira Haft Talar" (Isola delle Sette Colline) per le piccole montagne rocciose che si estendono sui 6,7 km2 dell'isola. Quest'isola incontaminata, con spiagge sabbiose, acque cristalline e una notevole biodiversità, ha tutte le caratteristiche di una destinazione turistica. La vipera di Astola(Echis carinatus astolae) è endemica dell'isola e le sue spiagge sono un luogo di nidificazione per la tartaruga verde(Chelonia mydas) e la tartaruga embricata(Eretmochelys imbracata), che sono in pericolo di estinzione. Nelle acque circostanti si trovano diverse specie di coralli, la megattera del Mar Arabico e i delfini. Per alleviare la pressione esercitata negli ultimi anni dalle attività umane sulle risorse naturali dell'isola, la MFF Pakistan ha collaborato con l'organo di coordinamento nazionale per far sì che Astola fosse dichiarata la prima area marina protetta del Pakistan nel 2017.
Contesto
Sfide affrontate
- Pesca insostenibile ed estrazione illegale di coralli
- Inquinamento, comprese le reti da pesca abbandonate e i rifiuti di plastica provenienti dalle attività di pesca.
- Specie nocive introdotte, come i gatti selvatici.
- Preservare il patrimonio naturale e le risorse dell'isola per le generazioni attuali e future
Posizione
Processo
Sintesi del processo
L'utilizzo dell'esclusivo potere di convocazione della BCN MFF e della sua composizione multi-stakeholder ha fornito una piattaforma intersettoriale per intraprendere i processi necessari all'istituzione dell'AMP. Le indagini di base hanno fornito ai decisori le informazioni necessarie per considerare l'importanza dell'area. La continua attività di advocacy e lo sviluppo di materiale di sensibilizzazione hanno contribuito ad aumentare la visibilità dell'isola di Astola.Il prossimo passo sarà quello di mettere a frutto le lezioni apprese durante il processo per sviluppare un piano di gestione completo per l'area e continuare a cercare di istituire altre AMP per proteggere e conservare il ricco e diversificato patrimonio naturale costiero e marino del Pakistan.
Blocchi di costruzione
Processo a più stakeholder
Per sostenere il processo di istituzione dell'AMP dell'isola di Astola, l'MFF Pakistan ha utilizzato i membri del suo National Coordinating Body per intraprendere le necessarie valutazioni di fattibilità, condurre consultazioni e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'area. L'NCB comprende diverse agenzie governative interessate alle risorse marine e costiere, il settore privato e le organizzazioni della società civile. Questa piattaforma unica di "soft governance" ha facilitato i dialoghi intersettoriali e l'attività di advocacy che hanno permesso di dichiarare l'AMP più rapidamente di quanto sarebbe stato altrimenti possibile.
Fattori abilitanti
- L'organo di coordinamento nazionale del QFP, una piattaforma unica di "soft governance" multi-stakeholder, ha fornito l'opportunità di coinvolgere i partner dei settori interessati nei processi decisionali.
- Coinvolgimento di attori non tradizionali come il Ministero della Difesa (MoD) e la Marina militare pakistana (PN) con il loro ruolo attivo nell'influenzare le decisioni di politica costiera.
- Sostegno faccia a faccia con i decisori politici e coinvolgimento dei media.
Lezione imparata
Diversi tentativi precedenti di istituire AMP in Pakistan non erano andati a buon fine a causa della mancanza di un approccio sistematico e del coinvolgimento di tutte le parti interessate. In questo caso, l'NCB MFF si è rivelato una risorsa inestimabile, fornendo una piattaforma inclusiva che ha permesso all'NCB di impegnarsi con tutte le principali parti interessate, tra cui il Ministero della Difesa e la Marina, per sviluppare un consenso più ampio tra tutte le parti coinvolte per l'istituzione di AMP in Pakistan.
Risorse
La scienza informa il processo decisionale
Nell'ambito del processo di istituzione dell'AMP, è stata condotta un'indagine ecologica e di utilizzo delle risorse dell'isola di Astola, che ha fornito informazioni di prima mano sull'importanza e sull'utilizzo delle risorse della biodiversità. Queste indagini hanno coinvolto diverse agenzie governative e accademici di istituti di ricerca, aumentando la consapevolezza dell'importanza delle aree. La sintesi di queste indagini ha colmato un'importante lacuna conoscitiva per i decisori politici e ha dato ulteriore impulso alla dichiarazione dell'AMP. Queste informazioni supporteranno anche una pianificazione gestionale consapevole dell'area.
Un documentario video che illustra il patrimonio naturale e la biodiversità dell'isola, nonché le minacce dovute all'aumento dell'attività umana, è servito a sostenere il dialogo con i responsabili delle decisioni e ha rappresentato un valido strumento di sensibilizzazione.
Un workshop sulla pianificazione della gestione dell'AMP dell'isola di Astola, organizzato con il supporto tecnico degli esperti delle aree protette regionali della IUCN, ha visto la partecipazione di tutte le principali parti interessate, in rappresentanza del governo provinciale e federale, degli istituti di ricerca e della società civile. Nel corso del workshop sono stati condivisi i risultati delle analisi socio-ecologiche di base e sono state formulate le azioni future per la preparazione del piano di gestione dell'AMP dell'isola di Astola.
Fattori abilitanti
La collaborazione tra agenzie governative, organizzazioni non governative e istituzioni accademiche ha fornito un'adeguata combinazione di competenze per condurre le indagini e trasmettere i risultati ai responsabili delle decisioni in diversi formati. L'ONC del QFP ha inoltre fornito una piattaforma adeguata per riunire tutte le parti e diffondere i risultati tra le agenzie governative.
Lezione imparata
Sebbene le indagini abbiano fornito informazioni adeguate per la dichiarazione dell'AMP dell'isola di Astola, sono necessari ulteriori studi per informare una pianificazione gestionale dettagliata. In particolare, sono necessari studi per comprendere meglio le dinamiche delle popolazioni di fauna selvatica sia sull'isola che nelle acque circostanti. Inoltre, sono necessari studi esaustivi sulle pratiche di pesca commerciale e su piccola scala nelle vicinanze dell'isola per regolamentare meglio la pesca per la sostenibilità.
Condividere le lezioni apprese per la riproduzione
Il processo di creazione della prima AMP pakistana ha portato a una serie di preziosi insegnamenti, soprattutto su come le parti interessate di vari settori (governi federali e provinciali, società civile e mondo accademico) possono lavorare collettivamente per promuovere politiche di conservazione ambientale. Il Pakistan ha anche un'ampia fascia costiera e questo processo può ora essere replicato per altri siti ricchi di biodiversità. Sono già stati identificati altri potenziali siti di AMP, tra cui l'isola di Churna, Miani Hor e la baia di Gwatar. Attraverso le riunioni periodiche dell'MFF NCB e altri incontri regionali, il Pakistan continua a condividere la sua esperienza nell'istituzione dell'AMP dell'isola di Astola e la visione di istituire altre aree.
Fattori abilitanti
Forte interesse da parte dei politici, dei membri dell'IUCN e della società civile a replicare il processo di creazione dell'AMP dell'isola di Astola in altre aree costiere del Pakistan.
Lezione imparata
L'NCB del MFF è una preziosa piattaforma di "soft governance": pur non essendo un organo formale, la sua composizione unica fornisce un forum per la difesa e l'influenza politica con il contributo di una sezione trasversale di stakeholder interessati alla gestione delle risorse costiere. Il continuo impegno dell'NCB sarà fondamentale per sostenere lo sviluppo di un piano di gestione per l'isola di Astola e per ottenere una gestione sostenibile delle risorse costiere in Pakistan.
Impatti
- Saranno conservate le specie di elevata importanza per la conservazione e il loro habitat, tra cui l'endemica vipera scalata di Astola, la tartaruga verde e la tartaruga embricata in pericolo, i coralli e numerose specie di pesci.
- La dichiarazione dell'AMP contribuisce agli sforzi del Pakistan per conformarsi agli accordi ambientali multilaterali e ai trattati di cui è parte. In particolare l'Obiettivo 11 di Aichi per la biodiversità nell'ambito della Convenzione sulla diversità biologica; l'Obiettivo 14 di sviluppo sostenibile sulla conservazione e l'uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine e la Strategia e il Piano d'azione nazionali per la biodiversità del MFF.
- Una migliore regolamentazione della pesca all'interno dell'AMP avrà un impatto positivo sugli stock ittici e sulla diversità delle specie, che di conseguenza continueranno a sostenere i mezzi di sussistenza delle comunità.
- La promozione dell'ecoturismo all'interno dell'AMP fornirà fonti di sostentamento alternative e sostenibili alle comunità locali. Questo a sua volta contribuirà ad aumentare il senso di appartenenza della comunità alla conservazione delle risorse naturali dell'AMP di Astola.
Beneficiari
- Beneficiari diretti: 20.000 abitanti delle comunità di pescatori lungo la costa del Balochistan
- Beneficiari indiretti: 50.000 turisti annui (numero destinato ad aumentare), ricercatori e organizzazioni pubbliche
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
L'isola di Astola ha tutte le caratteristiche di una vacanza all'insegna del turismo naturalistico: spiagge sabbiose, acque cristalline e una ricca biodiversità nascosta in angoli remoti e incontaminati del mondo.
Tuttavia, nonostante la sua lontananza, Astola deve affrontare una serie di problemi. Gli stock ittici si stanno gradualmente esaurendo a causa dei grandi pescherecci commerciali che operano nella zona. I gatti selvatici, introdotti dai pescatori durante le loro brevi soste sull'isola, rappresentano ora una minaccia per la fauna selvatica che risiede sulle isole e per molte zone di nidificazione degli uccelli. Gli attrezzi da pesca abbandonati, o reti fantasma, intasano le acque basse e le spiagge dell'isola, disturbando le aree di nidificazione delle tartarughe e soffocando i coralli.
Le parti della Convenzione sulla diversità biologica (CBD), nell'ambito dell'Obiettivo 11 di Aichi per la biodiversità, si sono impegnate a dichiarare protetto almeno il 10% delle loro aree costiere e marine.
Nel 2015, l'organo di coordinamento nazionale (NCB) di Mangroves for the Future (MFF) Pakistan, guidato dal Ministero dei Cambiamenti Climatici del governo pakistano, ha costituito un gruppo di lavoro che ha raccomandato quattro potenziali siti, tra cui l'isola di Astola, come aree marine protette (MPA) da prendere in considerazione per rispettare l'impegno del Pakistan nell'ambito delle convenzioni internazionali. Successivamente, una mozione che chiedeva di dichiarare l'isola di Astola come AMP è stata adottata al Congresso mondiale sulla conservazione della IUCN nel settembre 2016.
Grazie all'impegno costante del governo pakistano e all'assistenza di MFF, il 15 giugno 2017 l'isola di Astola è stata dichiarata la prima area marina protetta del Pakistan. Da allora MFF Pakistan ha sviluppato una linea di base ecologica e un documentario video che contribuiranno alla sensibilizzazione e allo sviluppo di un piano di gestione per l'AMP di Astola Island.