I bacini idrografici dei salmoni del Pacifico: Ripristinare le connessioni perdute

Negli ultimi decenni si è diffusa la rimozione e la mitigazione delle dighe a beneficio dei salmoni e di altre specie ittiche. In tutti gli Stati Uniti, dal 1912 sono state rimosse più di 2.000 dighe, la maggior parte delle quali negli ultimi due decenni. Il processo di rimozione delle dighe avviene attraverso un processo decisionale decentralizzato che coinvolge numerosi gruppi di interesse, tra cui agenzie federali, agenzie statali e proprietari di dighe private. Sebbene alcune rimozioni di dighe siano state volontarie, molte sono state il risultato di procedimenti legali avviati dalla Federal Energy Regulatory Commission (FERC).
Gli sforzi iniziali di rimozione si sono concentrati sulle strutture di dighe più vecchie, che costavano troppo per la manutenzione e non erano più conformi ai moderni standard di sicurezza. Negli ultimi anni l'attenzione per la rimozione delle dighe si è orientata verso la protezione dell'ambiente e il ripristino degli habitat. Negli Stati Uniti, il Wild and Scenic River Act (1968) è un mandato legale per preservare i fiumi con valori naturali, culturali e ricreativi in uno stato di libero scorrimento.
Impatti
La rimozione delle dighe ha portato a nuovi flussi fluviali di sedimenti e a un aumento dell'habitat attraverso la crescita del delta del fiume e l'incursione di detriti legnosi. L'aumento dell'apporto di sedimenti e detriti naturali al sistema fluviale ha riportato la morfologia dei canali alla sua precedente complessità e ha portato a un aumento dell'intreccio fluviale, della crescita delle barre di sedimento e del riempimento delle pozze. Con la rinnovata connettività dell'habitat a monte e del paesaggio marino di questi fiumi, molti di essi stanno registrando un aumento del ritorno di diverse specie di salmoni (Chinook, coho, chum, sockeye e pink) e di trote anadrome (ad esempio, steelhead e bull trout).
In un caso di studio, condotto all'inizio del 2010 sul fiume Elwha nello Stato di Washington, gli scienziati hanno già osservato un numero record di ritorni di salmoni Chinook e si prevede che seguiranno alti ritorni per altre specie (Law & Moore, 2020). Si prevede il ritorno di circa 30.000 salmoni Chinook e coho e 270.000 salmoni rosa all'anno. Il ritorno dei salmoni finirà per sostenere la pesca locale e regionale. L'Elwha è uno dei tanti bacini costieri che ha un habitat protetto per i salmoni nelle sue sorgenti, ma la cui connettività con il paesaggio marino è stata interrotta. Come illustrato dal progetto Elwha, la rimozione delle dighe e il ripristino della libera circolazione dei fiumi possono collegare efficacemente le sorgenti protette con i paesaggi marini da cui dipendono pesci migratori come il salmone.