 
TREES: accompagnare la ricerca sul restauro
 
          Il restauro, in quanto questione complessa, richiede azioni congiunte. È necessaria la collaborazione di politici, operatori e scienziati per sviluppare e monitorare le soluzioni più adatte al contesto per riconquistare l'integrità ecologica e migliorare il benessere umano nei paesaggi disboscati o degradati. Attualmente, l'enfasi è posta sulle soluzioni ecologiche e tecniche, trascurando la dimensione sociale del ripristino. Per rafforzare l'attenzione socio-ecologica sul restauro e la collaborazione all'interfaccia scienza-pratica, il progetto TREES svolge una ricerca di accompagnamento sulle strategie FLR implementate dal progetto globale Forests4Future (F4F) del GIZ. In questo caso, l'attenzione è rivolta agli effetti ecologici e socio-economici e alle questioni di governance. Studenti di master e dottorato con sede nelle università tedesche e nei Paesi che attuano il progetto F4F sono selezionati per lavorare su argomenti rilevanti per il progetto in un approccio tandem. Mentre ogni studente ha il suo obiettivo di ricerca individuale, la raccolta dei dati è pianificata e attuata nei tandem binazionali.
Contesto
Sfide affrontate
Sebbene la ricerca accademica tradizionale sia spesso orientata al problema, spesso manca un attuatore che utilizzi i risultati e le raccomandazioni per l'attuazione pratica. La ricerca di accompagnamento colma questa lacuna affrontando il ritardo tra la ricerca e l'azione sul campo. La ricerca di accompagnamento ha offerto l'opportunità di produrre conoscenze che hanno una rilevanza pratica diretta e soddisfano elevati standard accademici attraverso l'interazione di pratica pratica e analisi scientifica. Coinvolgendo gli attori dello sviluppo in una ricerca transdisciplinare, un ciclo di feedback iterativo nella progettazione della ricerca ha generato informazioni utili e raccomandazioni che costituiscono un input per il successo dell'attuazione del progetto.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La ricerca di accompagnamento contribuisce all'insieme delle conoscenze internazionali sull'attuazione del programma di ripristino del paesaggio forestale. L'obiettivo è quello di creare un'ampia consapevolezza delle raccomandazioni basate sull'evidenza attraverso la documentazione, la pubblicazione e la diffusione dei risultati scientifici provenienti da diversi Paesi. Lo ZALF coordina la ricerca di accompagnamento fornendo supervisione e co-supervisione alle diverse ricerche condotte nel Paese di attuazione. I dottorandi e gli studenti di master interagiscono in tandem per lavorare su progetti di ricerca interconnessi. I risultati delle ricerche condotte nei diversi Paesi vengono intrecciati e vengono sviluppate implicazioni per la ricerca inter-paese e sintesi politiche per trarre insegnamenti dai diversi Paesi di attuazione. I risultati della ricerca vengono comunicati in diversi formati, adattati al pubblico. I risultati complessivi della ricerca sono comunicati tempestivamente all'interno dell'interfaccia tra scienza e pratica, insieme al progetto Forests 4 Future del GIZ, per portare le raccomandazioni sui risultati all'attuazione.
Blocchi di costruzione
Tandem di ricerca internazionali e co-società
Per facilitare le collaborazioni globali, il rafforzamento delle strutture di ricerca internazionali, lo sviluppo delle capacità e l'apprendimento globale, il progetto TREES come soluzione si basa fortemente sui partenariati internazionali. Il team stesso è composto, nella maggior parte dei Paesi, da tandem di ricerca internazionali, in cui gli studenti di dottorato e di master provengono dal Paese in cui studiano, dalla Germania o da altri Paesi. Mentre ogni studente ha il suo obiettivo di ricerca individuale, la raccolta dei dati è pianificata e attuata nei tandem binazionali. La supervisione è fornita in tandem di supervisione internazionali in cui in ogni Paese un'università assume la leadership nazionale e la co-supervisione è fornita dall'organizzazione capofila del progetto.
Fattori abilitanti
La creazione di gruppi di ricerca binazionali contribuisce a migliorare il pensiero della complessità attraverso l'integrazione di più prospettive e discipline. Ciò facilita la ricerca sull'attuazione della FLR per una migliore analisi e lo sviluppo di soluzioni, nonché lo sviluppo di capacità e l'apprendimento globale attraverso collaborazioni Nord-Sud e Sud-Sud. Le visite congiunte sul campo possono facilitare l'accesso degli studenti ai siti di studio, l'interazione con gli attori sul campo e l'aumento delle dimensioni dei campioni se i questionari sono combinati.
Lezione imparata
La creazione di tandem internazionali di studenti di dottorato e di master e la creazione di gruppi internazionali di co-supervisione aprono nuovi spazi di apprendimento e opportunità di collaborazione. Diverse competenze e prospettive possono essere integrate nei vari progetti di studio delle tesi di dottorato e di master, nella progettazione e nell'attuazione della ricerca. Metodi di ricerca diversificati possono essere implementati in modo complementare per approfondire l'analisi relativa alla FLR e le prospettive di interpretazione combinate arricchiscono i risultati della ricerca. Se sorgono domande sui dati o sono necessarie verifiche al termine del viaggio sul campo, la struttura in tandem facilita le visite sul campo successive per integrare o verificare i risultati. Le conoscenze derivate e comunicate attraverso molteplici canali in Germania e nei Paesi F4F possono migliorare il dialogo nell'interfaccia politica, pratica e scientifica all'interno e tra i Paesi.
Soggiorni di ricerca internazionali
È stato istituito un programma annuale di mobilità internazionale di 3 mesi all'anno per tutti i dottorandi con sede nei Paesi di attuazione della F4F. Il programma è stato concepito in modo che tutti i dottorandi si recassero contemporaneamente presso l'istituzione ospitante in Germania (ZALF), al fine di facilitare un sistema strutturato di supervisione del dottorato. Durante la permanenza in Germania, il soggiorno è consistito in molteplici componenti interconnesse, quali: attività di ricerca a tavolino, integrazione nelle riunioni e negli eventi dell'istituzione ospitante, partecipazione a workshop sulla pianificazione del progetto, formazione sui metodi, riflessioni sui progressi del dottorato (opportunità e sfide), incontri di persona con il GIZ/F4F, nonché attività di sensibilizzazione tra cui, ad esempio, un simposio del GIZ e dello ZALF sul restauro nel Sud globale a Bonn e un workshop sul concetto di ricerca in accompagnamento alla TropentagConference2023 a Berlino. Gli studenti sono stati inoltre incoraggiati a partecipare a ulteriori corsi di formazione e conferenze a seconda degli interessi e delle esigenze individuali.
Fattori abilitanti
L'istituzione di un programma di mobilità internazionale che ha ospitato contemporaneamente tutti i dottori di ricerca che lavoravano nei vari Paesi di attuazione ha consentito un lavoro di gruppo di persona che ha avuto un forte impatto sulla crescita della fiducia reciproca e su una comunicazione e una collaborazione di alta qualità, essenziali anche per il progresso e il successo del progetto durante il periodo di lavoro a distanza. Inoltre, i soggiorni di ricerca allineati hanno favorito lo scambio tematico tra Paesi, promosso la ricerca di sintesi e contribuito a migliorare il dialogo Nord-Sud e Sud-Sud e lo sviluppo delle capacità in generale. Con tre soggiorni di mobilità in anni consecutivi, i dottorandi hanno intrapreso un percorso comune con punti di interazione e riflessione regolari sul tema della ricerca e sulle attività legate al dottorato. Gli effetti positivi sono diventati sempre più visibili nel tempo per quanto riguarda la fiducia del team e l'intensità della collaborazione, le conoscenze e le competenze relative alla ricerca di dottorato e l'aumento della ricerca trasversale e di sintesi.
Lezione imparata
L'istituzione di un programma strutturato di soggiorno di mobilità internazionale ha permesso non solo di fare un'esperienza di ricerca internazionale presso un istituto partner in Germania (ZALF), ma anche di far interagire direttamente i vari membri del team. In questo modo, si è creato molto spazio per la ricerca, la discussione e l'apprendimento comune. Durante il periodo sono stati organizzati workshop di pianificazione di progetti congiunti, corsi di formazione su metodi e approcci selezionati che sono stati utilizzati dai membri del team in diversi pacchetti di paesi, ma anche workshop di pianificazione e riflessione sul dottorato. I soggiorni di mobilità hanno anche permesso di interagire direttamente con il team GIZ/F4F Global e con altri attori della scienza, della politica e della pratica attraverso simposi, workshop e partecipazione a conferenze internazionali.
Ricerca sinergica
Il progetto TREES utilizza un approccio multi-scala e interdisciplinare per sintetizzare i dati delle analisi ambientali, sociali ed economiche, fornendo una comprensione olistica degli impatti della FLR in tutta l'Africa, con particolare attenzione all'Africa orientale e occidentale. Per raggiungere questo obiettivo, l'obiettivo generale è quello di mitigare gli impatti del cambiamento climatico in Africa attraverso una ricerca di sintesi che informi le politiche e le pratiche FLR. Questo approccio consente una comprensione sfumata delle pratiche FLR e dei loro impatti, adattabili a diverse regioni. Combinando dati provenienti da diverse discipline, tra cui scienze ambientali, scienze sociali e analisi economiche, il progetto fornisce una comprensione olistica delle pratiche FLR e della loro complessa interazione. Pertanto, vengono applicati metodi di ricerca simili per esaminare problemi simili in contesti diversi. I metodi di ricerca multidisciplinari applicati nei diversi Paesi sono contestualizzati per proporre soluzioni personalizzate basate sulla ricerca per il contesto del Paese.
Fattori abilitanti
Mentre i dottorati si concentrano su argomenti specifici per paese, il progetto sinergico consente una sintesi tra paesi per contribuire all'aumento e alla diffusione dei risultati della ricerca, delle esperienze ottenute e delle pratiche relative alla FLR. Inoltre, le tesi di laurea magistrale supportano il contesto generale del progetto trattando argomenti specifici a livello nazionale. Le ricerche condotte dagli studenti del master e del dottorato sono interconnesse e i risultati della ricerca si approfondiscono se i risultati possono essere confrontati e se si possono trarre raccomandazioni dal contesto di un Paese all'altro.
Lezione imparata
La ricerca sulla FLR nei diversi Paesi di attuazione è interconnessa. Le pratiche locali di successo identificate attraverso il progetto sono sostenute come modelli per l'adattamento e la scalabilità in contesti diversi, migliorando i contributi all'agenda globale FLR.
Questa rappresentanza geografica diversificata assicura che il progetto benefici di un'ampia gamma di prospettive ed esperienze rilevanti per i diversi contesti ecologici e socio-economici dell'Africa. Il progetto genera spunti di riflessione per l'azione climatica e gli sforzi di ripristino del territorio al di là dei casi di studio, consentendo di trarre conclusioni e raccomandazioni in diversi contesti e scale (da quella locale a quella regionale/africana). I risultati della ricerca contribuiscono a sostenere scientificamente le pratiche FLR sviluppate da F4F.
Diffusione e apprendimento
Lo sviluppo di diversi metodi di divulgazione rafforza la comunicazione all'interno dell'interfaccia tra ricerca, politica e pratica. Mentre i risultati principali di uno studio possono rimanere coerenti, il modo in cui questi risultati vengono condivisi deve essere adattato per soddisfare le esigenze, le preferenze e le capacità specifiche dei diversi stakeholder. Questo approccio garantisce che le informazioni siano non solo accessibili ma anche d'impatto, consentendo agli stakeholder di prendere decisioni informate o di intraprendere azioni appropriate.
Ad esempio, nel contesto della ricerca di accompagnamento nell'attuazione del FLR, il modo in cui i risultati vengono comunicati agli attuatori e ai responsabili politici differisce dall'approccio utilizzato per il pubblico accademico. I responsabili politici e gli attuatori operano spesso in ambienti veloci, dove hanno bisogno di informazioni chiare, concise e fruibili. I decisori politici e gli attuatori traggono il massimo beneficio da una comunicazione concisa e diretta che metta in evidenza le intuizioni attuabili, spesso distinta dal formato dettagliato e strutturato degli articoli scientifici.
Riconoscendo e adattandosi a queste differenze, il nostro progetto di accompagnamento alla ricerca colma il divario tra la generazione di prove e l'applicazione pratica, favorendo connessioni più forti e collaborazioni più significative tra il mondo della scienza, della politica e della pratica.
Fattori abilitanti
Il successo dell'applicazione di diversi meccanismi di divulgazione dipende dal forte impegno del team di ricerca nell'adattare gli stili di comunicazione dei risultati ai diversi pubblici. I risultati della ricerca sono preparati per essere pubblicati su riviste scientifiche, ma anche sotto forma di schede informative, policy brief e poster, concepiti per comunicare i risultati a interlocutori non accademici. La collaborazione con gli attuatori del FLR consente inoltre di organizzare con successo workshop partecipativi a livello locale, webinar e simposi congiunti in cui vengono discussi i risultati e le idee complementari della ricerca e della pratica. I risultati sono anche incorporati nelle lezioni universitarie e nei programmi di studio.
Lezione imparata
Nell'ambito del nostro progetto di ricerca, personalizziamo le strategie di diffusione e di outreach per allinearci alle esigenze e ai contesti dei nostri diversi stakeholder. Per gli attuatori e le comunità locali, la comunicazione è progettata per essere interattiva e coinvolgente, basandosi molto su presentazioni orali e strumenti visivi come poster o volantini, nonché sulla traduzione nelle lingue locali. Questi strumenti sono combinati con il dialogo per facilitare la comprensione reciproca e incoraggiare la collaborazione. Adattando l'approccio al pubblico, sia che si tratti di responsabili politici che necessitano di briefing concisi, sia che si tratti di comunità locali che necessitano di metodi partecipativi e visivi, ci assicuriamo che il messaggio centrale della nostra ricerca sia trasmesso in modo efficace e supporti l'applicazione nel mondo reale. Organizzando diversi webinar in cui la ricerca e la pratica vengono presentate sulla stessa piattaforma, abbiamo scambiato e sviluppato strategie che aiutano a comunicare i risultati della ricerca a un pubblico non accademico. Inoltre, attraverso le presentazioni a diverse conferenze, il nostro meccanismo di divulgazione della ricerca si è esteso a un pubblico più ampio oltre ai Paesi di attuazione della FLR.
Impatti
La soluzione ha contribuito a rendere più sistematica la ricerca accademica sul restauro, incorporando diverse basi di conoscenza provenienti dalla scienza, dalla politica e dalla pratica, oltre che dal campo in particolare. È stata potenziata la ricerca di sintesi tra Paesi sul restauro e l'adattamento ai cambiamenti climatici, insieme a diverse attività di dialogo che migliorano la circolazione delle conoscenze tra vari gruppi di attori, dalla scala locale a quella globale. Dal punto di vista sociale, i progetti hanno promosso la necessità di approcci socio-ecologici più integrati, coinvolgendo a fondo le varie parti interessate a livello locale, ma anche esplorando il modo in cui le attività di restauro si interconnettono con le relazioni sociali, offrendo l'opportunità di pianificare meglio le attività future in modo che vadano a beneficio della società e dell'ambiente contemporaneamente. Sono stati inoltre valutati in modo più approfondito i modelli di interazione degli stakeholder, rendendo evidenti gli squilibri tra i diversi attori e quindi i possibili punti di ingresso per lavorare verso un coinvolgimento più equo e giusto nella FLR.
Beneficiari
I beneficiari della ricerca di accompagnamento sono gli stakeholder che lavorano sulla FLR e possono implementare le opzioni FLR raccomandate, redigere e attuare politiche e impegnarsi con le comunità locali.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
 
"Quando due anni fa sono arrivata in Germania per il mio primo soggiorno di ricerca allo ZALF, ero entusiasta. È stato un passo importante nel mio percorso di dottorato. Mi ha dato l'opportunità di lavorare in un ambiente di ricerca internazionale. L'opportunità di ampliare la mia rete di contatti è stata una delle parti più gratificanti della mia esperienza. Grazie al mio lavoro nel gruppo SusLand, ho incontrato colleghi di talento le cui prospettive hanno ampliato la mia comprensione della ricerca. Oltre allo ZALF, le conferenze e i corsi di formazione in Germania e in Europa mi hanno aiutato a entrare in contatto con ricercatori di diversi settori. Questo ha fatto nascere nuove idee che hanno arricchito il mio lavoro. Queste interazioni sono state fondamentali e mi hanno aiutato a vedere la mia ricerca in modi nuovi e stimolanti. Lavorare con TREES ha riunito studenti africani per imparare gli uni dagli altri. Allo ZALF mi sono assicurata di sfruttare appieno le risorse a mia disposizione. Sia che si trattasse di partecipare a workshop, di discutere con i colleghi o di cercare un feedback sul mio lavoro, ho sfruttato ogni opportunità per imparare e crescere. Ma soprattutto, il sostegno dei miei colleghi e supervisori del progetto TREES e di SusLand ha fatto la differenza. Il legame che ho condiviso con gli altri studenti africani e con il più ampio gruppo internazionale è stato una fonte di incoraggiamento. La loro comprensione mi ha aiutato a superare le sfide e mi ha ricordato che non ero sola in questo viaggio".
Dal dottorando: Hamy
Madagascar, Antananarivo/ZALF
"Partecipare al progetto TREES è stata un'esperienza trasformativa che ha messo in luce il potere della collaborazione internazionale. Nell'ambito della mia ricerca di MSc sul restauro del paesaggio forestale, ho avuto l'opportunità unica di lavorare in un tandem internazionale presso lo ZALF. Questo approccio, che abbina studenti tedeschi a studenti locali del Paese di studio, ha creato un vivace scambio di conoscenze e prospettive. Oltre alla collaborazione in tandem, gli incontri settimanali con gli studenti di master e di dottorato che lavorano sulla FLR a livello globale sono stati un supporto fondamentale per tutta la durata della mia tesi di master. Questo team interdisciplinare, con studenti provenienti da diversi Paesi e livelli accademici, ha guidato le fasi iniziali del mio progetto di ricerca fino alle fasi finali della tesi. Incoraggio vivamente chiunque sia interessato al restauro e alla sostenibilità ad abbracciare opportunità come questa. Non solo ampliano i vostri orizzonti accademici, ma favoriscono anche la crescita personale e una più profonda comprensione delle complessità degli sforzi di restauro globale".
Da MSc. Studente: Chiara
Università di Friburgo
 
 
               
               
               
               
