Tutela della biodiversità e promozione di iniziative di conservazione attraverso la creazione del Parco e la mobilitazione della società civile

Soluzione completa
Parco Naturale Comunale Bañado de Emperatriz e Giardino Botanico di San Leopoldo
Eduardo Rosetto

Il Parque Natural Municipal Bañado de Emperatriz e il Jardín Botánico de San Leopoldo sono aree di enorme valore ecologico e di grande biodiversità, oltre a costituire un'enorme fonte di conoscenza scientifica e di ricerca.

L'area è stata sottoposta a una forte pressione generata dall'occupazione precaria di diverse famiglie, dalla mancanza di educazione e di coscienza ambientale, dalla presenza di residui solidi, dalle attività commerciali e dalla pesca di specie selvatiche,incendi, problemi di natura biologica come l'invasione di specie esotiche, tra gli altri.

Consapevole di questa situazione, la Secretaría Municipal de medio Ambiente, insieme ad altri attori, ha cercato di dare alla zona lo status di "Parques Protegidos" tendendo così alrecupero dell'area puntando sull'equilibrio e sul miglioramento della qualità della vita della popolazione locale, ma anche sulla protezione e la conservazione del medio ambiente.

Ultimo aggiornamento: 17 Mar 2021
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Specie invasive
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Mancanza di capacità tecnica
Disoccupazione / povertà

  • Elevate pressioni sull'ecosistema dell'area, dovute all'occupazione irregolare.
  • Presenza e scarico clandestino di residui sólidi e industriali senza previo trattamento e conseguente contaminazione.
  • Morte massiccia di animali domestici per la dispersione di effluenti contaminanti.
  • Processi politici e amministrativi complessi, che ostacolano il trasferimento della popolazione.
  • Marcata marginalità sociale
  • Pesca furtiva, in particolare la cattura di avannotti
  • Pesca senza controllo
  • Specie invasive - specie arboree esotiche (Morus nigra - Melia azedarach - Hovenia dulcis )
  • Carenza di coscienza, di educazione ambientale e di importanza della biodiversità

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Raggruppamento / pascolo
Tema
Integrazione della biodiversità
Specie aliene invasive
Restauro
Governance delle aree protette e conservate
Salute e benessere umano
Mezzi di sussistenza sostenibili
Gestione forestale
Inquinamento
Posizione
São Leopoldo, Rio Grande do Sul, Brasile
Sud America
Processo
Sintesi del processo

Questi 3 elementi o soluzioni sono stati efficaci in quanto hanno potuto interagire in forma consecutiva, concatenata e pianificata, avviando in primo luogo un piano di gestione abitativa adattato per il reinsediamento delle famiglie e, così facendo, liberare l'area per la successiva creazione ufficiale del Parque Emperatriz.

In questo stato di cose, l'opportunità di ottenere finanziamenti è stata perfetta per poter finalmente accedere a risorse finanziarie e avviare il progetto che è iniziato e che continua a svilupparsi per la conservazione del medio ambiente e della biodiversità.

La messa in opera di questi 3 elementi, o blocchi di costruzione, ha permesso un risultato molto soddisfacente e altamente replicabile in altri siti, se si è riusciti a combinare in modo consapevole e coordinato questi blocchi di costruzione di soluzioni.

Blocchi di costruzione
Ripristino delle famiglie attraverso un'attenta politica abitativa

Un piano strategico abitativo efficace e adattato alla situazione strutturale è stato determinante per il recupero di questa zona così devastata.

È stato portato a termine il trasferimento di circa 200 famiglie e, successivamente, un'estesa pulizia del settore attraverso un processo di recupero e conservazione permanente. Queste famiglie si sono dedicate alla separazione di fango e di residui domestici e industriali, materiale che poi è stato commercializzato. Questo processo è stato realizzato in modo irregolare e senza conoscere la tematica, tanto che questa attività è diventata un elemento pregiudizievole aggiuntivo in questo scenario già devastato per il medio ambiente.

Questo progetto abitativo, a differenza di quanto avviene in molte parti del Sudamerica, è stato pianificato e realizzato in forma umana, rispondendo alle esigenze delle persone che abitano il luogo. Si è trattato di un processo abitativo di qualità, che non solo ha ripreso le famiglie, ma ha anche aiutato a capacitarle in attività di recupero per portare avanti il processo in modo più professionale, consapevole e allineato alla normativa di questa attività.

Fattori abilitanti

Ciò è stato possibile grazie alla buona predisposizione e al dialogo reciproco delle autorità municipali con le famiglie che abitano l'area, senza dimenticare che già nel 1994 l'area in cui sorge attualmente il parco era stata dichiarata di utilità pubblica.1994 all'area in cui attualmente sorge il Parco, ciò ha conferito un valore legale previo e di sostegno, riforzando e dando maggiore solidità a tutte le decisioni prese a partire da questa dichiarazione.

Lezione imparata

Una delle lezioni apprese è il modo in cui è stato strutturato il dialogo con le famiglie che abitano nell'area recuperata.per iniziare a dialogare con la popolazione è stato quello di dimostrare fácticamente, cioè attraverso le immagini, la convenienza di proteggere il medio ambiente.

La rilevanza della situazione attuale ha apportato molto anche, rivelando le cause che hanno reso difficile regolarizzare la situazione di queste famiglie.ha dimostrato che, a causa delle condizioni sanitarie, delle inondazioni, ecc. era urgente ripopolare queste persone in altre aree come, ad esempio, il terreno Tancredo-Neves, che aveva condizioni dignitose per quanto riguarda l'abitazione, l'acqua, la luce, i servizi sanitari, ecc.

Il grande risultato è che le famiglie, vedendo i vantaggi che questa iniziativa offre, hanno fatto in modo che la situazione si evolvesse in senso positivo per tutte le parti, ma soprattutto per la cura e la conservazione della biodiversità, un'esigenza di tutti e un beneficio per tutti.

Creazione ufficiale del parco

Una volta che le famiglie sono state trasferite, è iniziata un'intensa attività di pulizia, rimozione dei residui (circa 200 camiones completi di basura) e un controllo generale dello spazio.

Infine, nell'anno 2005 si è potuta dichiarare formalmente la creazione del Parque Natural Emperatriz, attraverso tre fasi: la prima con l'implementazione di aree di ricreazione, attrezzature e un'area di 170 ettari per la conservazione della biodiversità; la seconda fase nel 2012 e la terza con la creazione del Jardín Botánico. Attualmente, tanto il Parco quanto il Giardino Botanico costituiscono un mosaico di aree protette.

Fattori abilitanti

Un fattore determinante per la creazione del Parco è stata l'iniziativa e la lotta costante del "Grupo Do Parque" che da molti anni viene sostenendo questo progetto, così come è stata determinante la legge comunale che lo ha istituito, dando un quadro normativo formale alla conformità di quest'area.

Lezione imparata

Da questo progetto sono state tratte diverse lezioni: È stata fruttuosa l'insistenza da parte della società civile (Grupo do Parque) sull'imperiosa necessità di salvare e rivalutare il luogo.

Il Parco si è rivelato una grande fonte di educazione ambientale per tutta la società, dimostrando la possibilità di conciliare la perfetta armonia tra ricreazione, conservazione, fruizione e sfruttamento delle risorse naturali.

Gestión financiera sostenible, responsable y debidamente fiscalizada

La gestione finanziaria dell'area è stata portata a termine in forma decentralizzata, il che ha garantito una maggiore trasparenza nell'utilizzo delle risorse.

Si è controllato finanziariamente tutto il processo in accordo con la legislazione che approva il progetto e le risorse destinate allo stesso.

Le decisioni prese in merito alla destinazione delle risorse sono state approvate dalla giunta finanziaria della Secretaría Municipal de Medio Ambiente, dal CONDEMA e dalla giunta finanziaria del Municipio, a seconda della procedura delle risorse.

Fattori abilitanti

Ciò è stato possibile grazie alle risorse provenienti da:bilancio comunale, termini di adeguamento delle condotte (TAC), Ministerio Público, FUNDEMA, Secretaria de Justicia, infracciones ambientales,i termini di compromesso ambientale (TCA), i fondi di altri progetti e programmi aziendali, la Cámara Estatal de Compensación Ambiental, i termini di compensazione vegetale (TCV) e altri mezzi di finanziamento.

Tutti gestiti e debitamente tassati dagli organi di controllo creati ad hoc.

Lezione imparata

Se è vero che in questo tipo di progetti le risorse finanziarie ed economiche sono fondamentali per l'implementazione e la realizzazione degli stessi, lo scopo più importante che si è raggiunto è che questi investimenti economici hanno raggiunto l'obiettivo grazie al fatto di aver imparato la grande importanza e il ruolo fondamentale che ha una buona fiscalizzazione, controllo e amministrazione del denaro che fa parte del bilancio, si è capito che è imperativo fare ricorso a procedure di controllo trasparenti etrasparenti e all'altezza delle circostanze.

Impatti

A livello ambientale: Recupero delle aree degradate, grazie alla creazione del Parco Nazionale, alla pulizia e alla rimozione dei residui in tali aree. Riduzione della mortalità degli animali domestici grazie al risanamento ambientale generalizzato.

A livello sociale: Ripristino di famiglie che vivevano in condizioni molto precarie grazie a un progetto abitativo adattato e con migliori condizioni di vita. Generando anche una maggiore attrattiva turistica.

A livello economico: l'educazione ambientale impartita agli abitanti di questa regione ha permesso di incorporare ingressi economici grazie all'apprendimento e al successivo reinserimento lavorativo con attività di recupero e recupero.

Maggiore valorizzazione dei beni immobili locali o vincolati a questo sito.

Rivalutazione economica del territorio.

Beneficiari
  • Le famiglie che abitano la zona
  • La comunità/visitatori/turisti
  • Comune di San Leopoldo
  • L'ecosistema del parco
  • Il giardino botanico

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 4 - Istruzione di qualità
SDG 6 - Acqua pulita e servizi igienici
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 10 - Riduzione delle disuguaglianze
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
Eduardo Rossetto
Eduardo Rossetto, integrante del progetto
Eduardo Rossetto

Mi chiamo Eduardo Rossetto, sono biologo di professione, mi occupo della cura, della gestione e dell'amministrazione dell'Unità di conservazione dell'area in questione. Avendo dovuto risolvere i numerosi ostacoli già menzionati, siamo in grado di affermare che questo progetto è perfettamente replicabile e adattabile ad altre zone con problemi di base simili.

L'aspetto più importante del progetto è che abbiamo potuto realizzare il trasferimento delle famiglie che abitavano il parco, offrendo loro migliori condizioni di vita e una vita più lunga e duratura tanto alla ricca e inestimabile biodiversità del nostro Parco Nazionale, quanto al Giardino Botanico. Un progetto che ha avuto inizio nel 1994, ma che non ha ancora una data di conclusione, per cui continuiamo a lavorare intensamente per la sua cura e conservazione. Questo è un aspetto che ci riempie l'animo di orgoglio e di voglia di continuare a migliorare.

Nota: La sistematizzazione di questo caso è stata realizzata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN). Il caso è stato descritto in una convocazione sulle esperienze di gestione delle Unidades de Conservación Municipales in Brasile, realizzata da ICLEI América del Sur nel 2018. Per maggiori informazioni: http://sams.iclei.org/es/que-hacemos/proyectos-en-ejecucion/areas-protegidas-locales/brasil.html

Gli interventi dell'UICN e dell'ICLEI si sono svolti nell'ambito del progetto regionale Áreas protegidas y otras medidas de conservación basadas en áreas a nivel de gobiernos locales, e hanno ricevuto il sostegno finanziario della Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH. Il progetto regionale è attuato dai ministeri del Medio Ambiente di Brasile, Colombia, Ecuador e Perù e dalla GIZ, in collaborazione con l'ICLEI e l'UICN. Il progetto regionale gode del sostegno del Ministerio Federal de Medio Ambiente, Protección de la Naturaleza y Seguridad Nuclear (BMU) dell'Alemania nell'ambito dell'Iniciativa Internacional del Clima (IKI).

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