DISCUTERE L'INTEGRAZIONE OH

L'adozione dell'approccio One Health nei progetti legati alla biodiversità richiede una discussione aperta e partecipativa tra tutti gli attori e gli stakeholder coinvolti e interessati dal progetto stesso. La discussione si baserà sui risultati dell'analisi del progetto, pianificando in modo collaborativo come(principi) e dove(ingressi) l'approccio One Health può essere applicato e identificando cosa(misure) può essere fatto per garantire un'integrazione ottimale e pertinente. Il gruppo di revisione guiderà la preparazione di un piano d'azione per garantire che i fattori fondamentali(condizioni abilitanti) siano soddisfatti e guidare l'operatività della componente OH all'interfaccia uomo-animale-ambiente.

  • Coinvolgere nella discussione un ampio spettro di attori e parti interessate, garantendo la rappresentanza di diversi settori e gruppi interessati dal progetto.
  • Promuovere un dialogo aperto tra tutti gli attori, per favorire lo scambio e l'integrazione tra conoscenze scientifiche e tradizionali.

L'integrazione di One Health nei progetti legati alla biodiversità può essere un processo complesso. Tre strategie possono facilitare il compito e aiutare il gruppo di revisione a raggiungere l'obiettivo. Il chiarimento della definizione di One Health nel contesto del progetto specifico per garantire che tutti gli attori condividano la stessa comprensione dell'approccio e il valore della sua integrazione nel progetto. L'identificazione di un ambito ristretto per l'adozione dell'approccio OH all'interno del progetto, per testare la capacità del team di stabilire nuovi partenariati, lavorare attraverso le discipline e creare iniziative che differiscono dalla loro attività abituale. L'ingaggio di valutatori esterni, esperti nell'operatività di One Health, per supportare il team attraverso il processo collaborativo per identificare le opportunità di collaborazione al nesso biodiversità-salute.

ESPLORARE LE CONDIZIONI FAVOREVOLI

Le condizioni di abilitazione determinano il successo dell'integrazione dell'OH nel progetto. La loro realizzazione è necessaria per creare un ambiente adatto a collaborazioni e attività sostenibili e ottimali. Le condizioni abilitanti identificate nel quadro di riferimento comprendono un ambiente politico favorevole che incoraggi gli attori governativi e non statali a tutti i livelli organizzativi pertinenti a collaborare volentieri; infrastrutture, strumenti e processi che facilitino la condivisione dei dati e consentano la co-progettazione di interventi multisettoriali all'interfaccia uomo-animale-ambiente; una mappatura dettagliata delle parti interessate che consenta di identificare i punti di forza e le potenzialità dei diversi attori e promuova l'instaurazione di una valida collaborazione; un investimento significativo che sostenga l'applicazione dell'approccio One Health nei progetti nuovi o esistenti.

  • Condurre un'analisi approfondita del contesto politico nel Paese di intervento, per identificare le iniziative governative e non governative che supportano l'operatività dell'OH.
  • Analizzare le infrastrutture e le risorse già disponibili nel progetto che possono facilitare la collaborazione e la comunicazione con altri settori e iniziative.

Il mancato rispetto delle condizioni abilitanti non esclude automaticamente la possibilità di includere un approccio One Health in un progetto. Tuttavia, può ostacolare l'effettiva operatività dell'integrazione all'interno del progetto. Le iniziative su piccola scala che richiedono un investimento limitato possono rappresentare un'opzione valida per sperimentare l'integrazione di One Health nel nesso biodiversità-salute, anche quando non sono soddisfatte tutte le condizioni abilitanti. Le iniziative contribuiranno a generare prove e a sostenere il caso di One Health tra i responsabili politici e gli investitori, aumentando le condizioni favorevoli per interventi futuri.

MISURE DI LEVA FINANZIARIA

Le misure sono interventi o attività già attuate nel progetto e possono consentire di costruire una componente One Health all'interno del suo ambito. Esse consentono di rendere operativa l'integrazione di One Health in modo ottimale e pertinente. Il quadro di riferimento individua otto misure, tra cui l'educazione e la sensibilizzazione, lo sviluppo delle politiche, lo sviluppo delle capacità, le piattaforme di collaborazione, il coinvolgimento della comunità, la condivisione delle informazioni, la sorveglianza e l'allarme rapido e la ricerca.

  • Fare riferimento alle definizioni fornite di ciascuna misura per garantire una corretta comprensione del suo significato in riferimento al quadro di analisi.
  • Esaminare il progetto semplicemente cercando le voci del gate ed evitare di trarre conclusioni affrettate sull'adozione dell'approccio One Health.

Le misure proposte nel quadro di analisi sono comunemente presenti nei progetti di biodiversità e conservazione. La sfida è quella di sfruttarle per consentire l'integrazione dell'approccio One Health nel progetto. L'attività o la componente possono essere ridisegnate e ripianificate lavorando in modo intersettoriale e aggiungendo le prospettive di diverse discipline e attori. La misura trasformata e integrata aumenterà il suo valore e porterà a impatti maggiori sul nesso biodiversità-salute.

IDENTIFICARE LE ENTRATE DEI CANCELLI

Le voci del gate sono aree tematiche in cui il progetto svolge attività o azioni che hanno il potenziale per collegarsi a un approccio OH. Rappresentano opportunità concrete per integrare e trasformare gli obiettivi del progetto e quelli di One Health in un obiettivo comune. Per quanto riguarda il nesso biodiversità-salute, il quadro di riferimento identifica cinque principali porte d'ingresso: Malattie infettive emergenti e zoonosi, produzione agricola e sicurezza alimentare, cambiamenti climatici e riduzione dei rischi, commercio e consumo di fauna selvatica e conservazione della biodiversità (comprese le soluzioni basate sulla natura, le aree protette e la gestione della fauna selvatica).

  • Fare riferimento alle definizioni fornite delle voci del gate per garantire una corretta comprensione del loro significato in riferimento al quadro di analisi.

Nello stesso progetto possono esserci più porte di accesso al nesso biodiversità-salute. Tuttavia, si raccomanda di concentrarsi solo su una porta d'ingresso per avviare l'integrazione dell'approccio OH. Il processo richiede sforzi e risorse per stabilire nuovi partenariati, co-progettare nuove componenti del progetto e mettere in atto misure e infrastrutture per consentire la comunicazione, la collaborazione, il coordinamento e il rafforzamento delle capacità tra settori e discipline. Un focus ristretto può facilitare il processo e aumentare il tasso di successo. Le prove generate nelle iniziative su piccola scala possono sostenere la loro replica su scala più ampia e informare lo sviluppo di politiche sull'operatività di One Health nei progetti legati alla biodiversità.

RAPIDA SCANSIONE DEL PROGETTO

La prima fase dell'analisi consiste nel valutare se il progetto sta applicando uno o più principi OH all'interno del suo ambito di lavoro. Nel quadro di riferimento sono utilizzati sette principi OH, adattati dalla letteratura (ossia, multisettoriale, transdisciplinare, partecipazione, prevenzione, decentramento, basato sull'evidenza, multiscalare). Non tutti i principi del quadro hanno lo stesso valore, mentre il principio multisettoriale è considerato una componente essenziale dello strumento proposto. Il motivo è che la base di One Health è la collaborazione tra diversi settori. Il quadro di riferimento consente collaborazioni multisettoriali a qualsiasi livello, ad esempio nel caso in cui sia stato firmato un protocollo d'intesa tra ministeri, o a livello comunitario attraverso lo sforzo congiunto di operatori sanitari dei villaggi, volontari per la salute degli animali e ranger.

  • Fare riferimento alle definizioni fornite di ciascun principio per garantire una corretta comprensione del suo significato in riferimento al quadro di analisi.
  • Esaminare il progetto cercando la mera applicazione dei principi ed evitare di saltare a conclusioni affrettate sull'adozione dell'approccio One Health.

Una rapida analisi del progetto fornisce indicazioni sullo stato attuale del progetto stesso. Se il progetto applica già uno o più principi dell'OH, ci sono opportunità immediate per progettare e pianificare una componente di One Health all'interno del suo ambito di lavoro. Tuttavia, la mancata applicazione anche di un solo principio non impedisce l'implementazione dell'approccio One Health, né implica che l'analisi del quadro debba essere interrotta. La rapida scansione del progetto aiuterà a chiarire quali principi devono essere esplorati e inclusi per implementare con successo un approccio One Health.

FORMARE UN GRUPPO DI REVISIONE

Una volta formato, un gruppo di revisione condurrà l'analisi del progetto e la potenziale integrazione dell'approccio One Health. È fondamentale avviare una discussione intersettoriale, identificare le opportunità di collaborazione tra le parti interessate e consentire la co-progettazione di componenti di One Health che si allineino e spingano gli obiettivi del progetto verso un approccio olistico al nesso biodiversità-salute. Il gruppo di revisione è multidisciplinare e dovrebbe essere composto da tutti i titolari del progetto, compresi i partner istituzionali e di sviluppo.

  • Composizione multidisciplinare del gruppo di revisione, che comprende esperti di diversi settori (ad esempio, conservazione, salute animale, salute umana, istruzione, scienze sociali).
  • Composizione transdisciplinare del gruppo di revisione, con esperti provenienti da diversi livelli di intervento e con ruoli diversi (ad esempio, ricercatori, responsabili politici, fornitori di servizi, membri della comunità).

I valutatori esterni possono contribuire notevolmente e amplificare i risultati dell'analisi del progetto sul nesso biodiversità-salute. Possono guidare il team di progetto attraverso il processo di analisi, fornendo una prospettiva nuova e indipendente all'analisi del progetto. I valutatori esterni dovrebbero avere una certa esperienza nelle collaborazioni multisettoriali e in One Health per guidare il team di revisione nell'analisi del progetto e nell'identificazione delle opportunità di integrare un approccio più olistico.

Corsi di formazione volti a creare capacità e consapevolezza tra le varie parti interessate.

Il Progetto ABS svolge un ruolo importante nell'integrazione dei temi della biodiversità all'interno delle comunità e delle autorità locali. Le attività legate all'educazione si riferiscono di solito a qualsiasi mezzo ufficiale per costruire capacità e sviluppare risorse umane attraverso campagne, insegnamenti, workshop di formazione a breve termine e così via.

Ad esempio, il Centro Nazionale di Medicina Tradizionale (NCTM) funge da centro di formazione per i detentori di conoscenze tradizionali: i Kru Khmer, i guaritori, gli esperti di medicina tradizionale cinese, ecc. Il meccanismo dell'NCTM lavora sulla formazione, l'istruzione, l'esame e la certificazione dei Kru Khmers (40-50 Kru Khmers all'anno) e considera numerose sessioni di formazione tenute per gli stakeholder locali sull'importanza della conservazione della biodiversità e del suo valore. Il progetto fornisce conoscenze sull'ABS basandosi su questi risultati e diffonde conoscenze pratiche sui meccanismi dell'ABS attraverso canali educativi simili.

I programmi di formazione hanno aiutato le comunità locali a identificare il valore potenziale e a introdurre certificati riconosciuti a livello internazionale per le risorse genetiche e le conoscenze tradizionali.

Il programma di sensibilizzazione sta aumentando a livello locale e tra la popolazione in modi meno formali, come forum pubblici, campagne, workshop, seminari e conferenze, organizzati per tutti i gruppi della società, con particolare attenzione alle comunità rurali che dipendono più direttamente dalla natura per il loro sostentamento e sono considerate i principali custodi della biodiversità.

Valorizzare le conoscenze tradizionali

Il patrimonio di conoscenze tradizionali della Cambogia montana è ricco e molto vario e comprende conoscenze sulla conservazione della natura, sulla protezione della salute, sui sistemi agricoli e sull'uso e la gestione di specie vegetali e animali.

Queste conoscenze riflettono le diverse aree geografiche in cui vivono le popolazioni indigene e le minoranze, nonché le rispettive esigenze dei gruppi. Tutte le società hanno utilizzato l'ambiente naturale per il sostentamento e l'aiuto, e l'uso delle piante per le cure mediche è quindi particolarmente sviluppato in tutto il mondo.

Per questo motivo, negli ultimi anni gli istituti di ricerca, le aziende farmaceutiche private e le ONG hanno riconosciuto l'importanza di conservare queste conoscenze, ma anche di utilizzarle per creare benefici, che non sempre sono stati equamente condivisi. L'assenza di un sistema di protezione delle conoscenze tradizionali può facilmente portare a un'ulteriore erosione di queste preziose conoscenze e a una perdita permanente per le comunità locali e indigene, per il Paese e per la comunità globale in generale.

L'assenza di una giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall'utilizzo delle conoscenze tradizionali e delle risorse genetiche - soprattutto per le popolazioni indigene e le comunità locali - è un ostacolo fondamentale per un'efficace conservazione della biodiversità.

Per rimediare a queste iniquità del passato e costruire un quadro di riferimento per il successo futuro, il progetto ABS sta sviluppando e finalizzando quadri e tabelle di marcia nazionali per l'ABS, oltre a modelli di bioprospezione, un quadro di monitoraggio per seguire l'applicazione delle risorse genetiche e un piano di monitoraggio e valutazione.

Per garantire la longevità e la sostenibilità, è stato istituito un meccanismo finanziario efficace per la condivisione dei benefici derivanti dagli accordi ABS, con l'inaugurazione di un sistema di permessi amministrativi ABS e di punti di controllo.

Il potere dell'innovazione, realizzato attraverso la sintesi delle conoscenze tradizionali con la scienza e la tecnologia moderne, ha trasformato le risorse genetiche in medicinali, alimenti e molti altri prodotti indispensabili per l'esistenza umana. Di fatto, si può affermare che sia le risorse genetiche che l'innovazione sono alla base dello sviluppo sostenibile.

Le risorse genetiche sono un patrimonio del pianeta e possono essere sfruttate per le generazioni presenti e future; esiste un chiaro legame tra l'uso sostenibile della biodiversità e la crescita economica. Il Protocollo di Nagoya fornisce una piattaforma per l'equa condivisione dei benefici che facilita lo sviluppo sostenibile per le popolazioni indigene e le comunità locali e la continua conservazione del nostro capitale naturale per molti anni a venire.

Migliorare l'accesso all'acqua e massimizzare i benefici sociali

La progettazione e l'implementazione del canale di esondazione tengono conto di diversi livelli d'acqua.

Nei periodi in cui il livello dell'acqua è relativamente basso (inferiore al livello di 5 anni), il canale assomiglia a un ruscello naturale. Un piccolo flusso d'acqua scorre attraverso ghiaia e pietre, passa sopra uno sbarramento, si disperde in aree poco profonde e infine scompare tra le piante delle zone umide. Questo ruscello scenografico continua anche nei giorni non piovosi grazie all'utilizzo dell'acqua piovana immagazzinata.

Al livello di 30 anni, il canale funge da confine per diversi tipi di piante. Al di sopra di questo livello vengono piantati gruppi di alberi e arbusti, mentre al di sotto vengono coltivate varie specie di Miscanthus. Queste piante si adattano bene alle fluttuazioni del livello dell'acqua e proteggono dalla forza delle grandi piene.

Al livello di 50 anni, tutti i percorsi del parco sono elevati al di sopra del livello di inondazione, garantendo che rimangano accessibili e non possano essere sommersi. Lungo il canale sono stati posizionati strategicamente diversi servizi per il benessere, il comfort e il divertimento dei cittadini. Tra questi vi sono strutture per la ginnastica, un campo da basket, un parco giochi e aree di seduta ombreggiate.

Nel complesso, l'area del canale di esondazione è stata progettata per fornire un'esperienza piacevole ai visitatori, offrendo un senso di tranquillità, opportunità ricreative e una connessione con la natura.

Gli ingegneri delle inondazioni e gli architetti del paesaggio sono consapevoli che la progettazione va ben oltre la semplice decorazione. Collaborano per creare spazi funzionali ed esteticamente gradevoli che tengano conto sia degli aspetti pratici del controllo delle inondazioni sia delle qualità visive ed esperienziali dell'ambiente.

Lo studio della natura è un approccio prezioso per la creazione di paesaggi. Ispirarsi agli ecosistemi naturali può aiutare gli architetti del paesaggio a progettare spazi armoniosi con l'ambiente circostante e a promuovere l'equilibrio ecologico. Abbiamo scoperto che Nature-based Solutions e Sponge City sono entrambi molto utili nella progettazione.

Preservare le zone umide e ridurre l'impatto dello sviluppo urbano

Le zone umide (stagni di salice) rappresentano un paesaggio fluviale unico e poetico nell'altopiano semi-arido del Loess. Riconoscendo l'importanza di preservare questo habitat caratteristico e la flora e la fauna autoctone lungo il fiume Qingshui, gli stagni di salice sono stati mantenuti con l'acqua del fiume Qingshui.

Questo sforzo di conservazione diventa sempre più importante, dato che il paesaggio esistente lungo il fiume continua a scomparire. Utilizzando il percorso di drenaggio esistente come linea principale per il canale di inondazione, l'impatto dello sviluppo è ridotto al minimo. Questo approccio riduce la necessità di spostare il terreno e diminuisce il rischio di collasso del suolo, trovando un equilibrio tra il controllo delle inondazioni e la conservazione dell'ambiente.

Inoltre, il progetto incorpora il più possibile un'area di erba morbida nel pendio laterale del canale. Questa scelta mira a migliorare l'estetica e la vivibilità dell'area del canale. Inoltre, il fondo del canale è mantenuto permeabile, per migliorare la qualità complessiva del canale come spazio vitale.

Considerando attentamente questi elementi progettuali, il progetto cerca di creare un sistema di canali alluvionali armonioso e sostenibile che non solo gestisca il flusso dell'acqua, ma che preservi e valorizzi anche il paesaggio unico dell'altopiano semi-arido del Loess.

1- Con la crescente attenzione per l'ambiente e la crescente consapevolezza dei principi ecologici, la progettazione ecologica dei canali di piena sta guadagnando sempre più consenso tra i clienti e il pubblico in generale.

2- Lo spazio aperto disponibile sul sito consente di progettare diverse dimensioni per le varie sezioni del canale. Inoltre, poiché l'edificio o la struttura urbana si trova a una distanza considerevole dal canale, diventa più facile per il committente governativo implementare i dettagli sperimentali iniziali.

Le caratteristiche del sito giocano un ruolo fondamentale nel determinare l'approccio per mitigare gli impatti ambientali delle strutture create dall'uomo. Le caratteristiche uniche di un sito sono i fattori principali presi in considerazione quando si decide come minimizzare gli effetti negativi sull'ambiente.