Strutture di gestione a livello comunitario e sensibilizzazione delle parti interessate
Insieme alle misure tecniche, la creazione di strutture di gestione cooperative e comunitarie si è dimostrata molto efficace. Tali comunità stabiliscono norme e regolamenti per i metodi di pesca accettati, ma facilitano anche il coinvolgimento delle parti interessate per incoraggiare i pescatori e le associazioni locali a partecipare attivamente alla gestione della pesca. I programmi di formazione per le strutture di gestione, incentrati sulle capacità organizzative e tecniche, sono essenziali per dotare i beneficiari delle competenze necessarie a gestire in modo sostenibile i loro corpi idrici. In alcune regioni, l'approccio ha previsto la ristrutturazione dei sistemi di gestione locali in cooperative. Questo garantisce che abbiano uno status giuridico e un piano di gestione ben definito, convalidando così le loro operazioni. Inoltre, migliora la loro capacità di gestire le risorse e aumenta il loro accesso al sostegno finanziario attraverso varie opportunità di finanziamento.
La sensibilizzazione delle parti interessate e del pubblico in generale è un'altra attività importante nel contesto della lotta alla pesca INN. Le campagne di informazione, come i video che spiegano la raccolta dei dati agli sbarchi e il ruolo degli ispettori, contribuiscono a sensibilizzare sull'importanza delle pratiche di pesca sostenibili e sui pericoli della pesca INN. Queste campagne possono essere diffuse attraverso la televisione nazionale, le piattaforme di social media o i programmi radiofonici per raggiungere un ampio pubblico e promuovere il rispetto delle norme e la responsabilità. Le iniziative di coinvolgimento del pubblico, come i workshop di consultazione, sono essenziali per diffondere informazioni sulle licenze, sulla legislazione e sulle conseguenze della non conformità. Soprattutto le discussioni dei gruppi di discussione rafforzano ulteriormente il senso di responsabilità dei pescatori. I fattori chiave per il successo includono l'integrazione delle conoscenze locali, la definizione di regolamenti chiari e applicabili e la sensibilizzazione sulle conseguenze del rispetto delle norme (stock ittici sostenibili) e del mancato rispetto (sanzioni).
I rischi potenziali, come la resistenza al cambiamento, i finanziamenti insufficienti e la complessità del monitoraggio di aree di pesca vaste e remote, devono essere continuamente affrontati attraverso la gestione adattiva e la collaborazione con le parti interessate.