Riassetto territoriale basato sulla biodiversità

Sulla base dei risultati delle valutazioni della biodiversità, il NCW ha intrapreso una riorganizzazione dell'area protetta. Sono state stabilite diverse zone in base alle esigenze della biodiversità. Il piano di zonizzazione è stato preparato per includere una serie di categorie di zonizzazione che rispondono in primo luogo alle categorie IUCN e in secondo luogo all'ambiente naturale, antropico e storico-culturale dell'area protetta. Le diverse zone identificate sono rispettivamente Pristine Wilderness (18% dell'AP), Remote Wilderness (42%), Restricted Wilderness (33%), Low Intensity Use (7%) e High Intensity Use Zone (0,05%). La zonizzazione è stata effettuata a seguito di indagini socio-economiche complete e consultazioni con le comunità locali, garantendo un'attenta considerazione dei meccanismi di condivisione dei benefici. Poiché la zonizzazione è stata limitata all'area protetta designata, l'impatto sulle comunità circostanti, poche, è stato minimo.

Restauro dell'habitat

Il programma di reintroduzione è stato visto anche come uno sforzo per ripristinare l'habitat stesso. Riportando queste specie, il NCW mirava a ristabilire i processi naturali che erano stati interrotti dalla loro assenza. Per garantire il successo della reintroduzione, sono state adottate misure per ripristinare l'habitat naturale di queste specie. Il ripristino delle condizioni ecologiche di riferimento ha comportato il ripristino della vegetazione autoctona e la gestione delle piante esotiche e/o invasive.

Il degrado dell'habitat derivante dalle attività di sviluppo viene efficacemente mitigato nella riserva attraverso misure strategiche volte a controllare gli insediamenti umani e a far rispettare le norme relative alle attività di pascolo e di caccia.

Per ripristinare la struttura, la funzione e la biodiversità dell'ecosistema, la collaborazione con il Centro nazionale per la copertura vegetale (NCVC) ha facilitato la realizzazione di estese piantagioni nelle aree designate.

Gestione delle specie invasive: Il Centro nazionale per la fauna selvatica, in collaborazione con il NCVC, ha elaborato un piano di gestione completo per affrontare la proliferazione delle specie invasive all'interno della riserva.

Oltre a questi sforzi, la pressione del pascolo viene gestita attraverso la suddivisione in zone della riserva.

Allevamento in cattività e reintroduzione

Il NCW ha reintrodotto con successo la gazzella delle sabbie(Gazella marica), la gazzella araba/Idmi(Gazella arabica) e l'orice arabo(Oryx leucoryx) nell'area protetta, selezionando gli individui da popolazioni sane allevate in cattività e garantendo la diversità genetica. Anche l'otarda di Houbara(Chlamydotis undulata) è stata reintrodotta con successo nell'area. Dall'inizio degli anni '90 al 2025, sono state reintrodotte in totale 425 gazzelle delle sabbie, 103 gazzelle di Idmi e 400 orici arabi. Inoltre, sono stati rilasciati nella riserva anche 90 otarde di Houbara e 20 struzzi dal collo rosso. Sebbene la crescita della popolazione sia stata modesta, il recente esercizio di stima della popolazione indica che le popolazioni di tutte queste specie reintrodotte rimangono stabili all'interno della riserva.

Sistemi agroforestali per le comunità indigene

Questo blocco si concentra sulla creazione di sistemi agroforestali nei villaggi di Ebéa e Maloumba, a beneficio delle comunità indigene Bakola/Bagyeli. Il sistema integra cacao, piantaggine e prodotti forestali non legnosi (NTFP) per fornire mezzi di sussistenza diversificati e migliorare la sicurezza alimentare. L'agroforesteria aiuta a ridurre la deforestazione, promuovendo un uso sostenibile del territorio, migliorando la fertilità del suolo e aumentando la resilienza ai cambiamenti climatici. Questa iniziativa non solo genera reddito per le comunità indigene, ma preserva anche il loro patrimonio culturale combinando le conoscenze tradizionali con le moderne pratiche agricole.

  • Proprietà della terra: Garantire i diritti fondiari alle comunità indigene è fondamentale per il successo dell'agroforestazione.
  • Formazione e sviluppo delle capacità: L'educazione alle pratiche agricole sostenibili e alla gestione delle colture è essenziale per il successo a lungo termine.
  • Accesso ai mercati: Garantire alle comunità l'accesso ai mercati per vendere i propri prodotti motiva la partecipazione e la crescita economica.
  • Pianificazione inclusiva: Coinvolgere tutti i membri della comunità, comprese le donne e i giovani, rafforza l'impatto del progetto.
  • Diversificazione: L'integrazione di diverse colture e NTFP riduce i rischi economici e aumenta la sicurezza alimentare.
  • Assicurarsi che la formazione iniziale sia completa e includa un supporto post-attuazione, poiché le comunità possono incontrare difficoltà nel mantenere i sistemi agroforestali senza una guida adeguata.
Introduzione di stufe migliorate

L'introduzione di stufe migliorate a Lokoundjé risponde a sfide sia ambientali che economiche. Queste stufe, che misurano 5 metri per 1,3 metri, riducono significativamente la necessità di legna aumentando l'efficienza del combustibile, il che contribuisce direttamente alla conservazione delle mangrovie. Triplicando la produzione di pesce affumicato, le stufe stimolano anche le economie locali. Le stufe sono state progettate e costruite con la partecipazione della comunità, assicurando che soddisfino le esigenze locali e riducano la pressione sulle risorse naturali.

  • Coinvolgimento della comunità: La piena partecipazione della comunità al processo di progettazione e costruzione garantisce che le stufe siano culturalmente appropriate e adatte allo scopo.
  • Assistenza tecnica: L'accesso a esperti per la progettazione e la manutenzione delle stufe ne garantisce la funzionalità a lungo termine.
  • Incentivi economici: La possibilità di aumentare la produzione di pesce e il reddito incoraggia un'adozione diffusa.
  • Coinvolgimento della comunità: Coinvolgere gli utenti nel processo di progettazione migliora l'adozione e l'utilizzo a lungo termine.
  • Sostenibilità: Senza un'adeguata formazione, le stufe potrebbero non essere mantenute, con conseguente riduzione dell'efficacia nel tempo.
  • Assicuratevi che vengano forniti un'assistenza tecnica continua e una formazione di follow-up per mantenere l'efficienza e la funzionalità delle stufe a lungo termine.
Riforestazione e ripristino delle mangrovie

Questo progetto prevede il rimboschimento di aree degradate di mangrovie a Lokoundjé. Attraverso la piantumazione di 6.000 piantine di mangrovia su 4 ettari, l'iniziativa mira a ripristinare i servizi ecosistemici essenziali forniti dalle mangrovie, come il sequestro del carbonio, la protezione dalle inondazioni e il sostegno alla pesca. Le comunità locali, in particolare i gruppi indigeni come i Bakola/Bagyeli, sono attivamente coinvolte nella piantumazione e nel monitoraggio della salute delle mangrovie, rafforzando la sostenibilità ecologica e sociale.

  • Coinvolgimento della comunità: Il coinvolgimento delle comunità locali, in particolare di quelle direttamente interessate, è essenziale per garantire la continuità della manutenzione.
  • Disponibilità di piantine: L'accesso a piantine di mangrovie sane e la formazione sulle tecniche di impianto appropriate sono necessari per il successo del rimboschimento.
  • Supporto governativo: Il sostegno legale per proteggere le aree riforestate dallo sfruttamento garantisce la sostenibilità degli sforzi di ripristino.
  • L'impegno è essenziale: Dare alle comunità i mezzi per sostituire le piantine danneggiate favorisce il senso di appartenenza.
  • Resilienza nella riforestazione: Il monitoraggio e la sostituzione regolare delle piantine, soprattutto in ambienti difficili, è essenziale per il successo del progetto.
  • È importante pianificare la manutenzione post-impianto e coinvolgere le parti interessate fin dalle prime fasi del processo, per evitare di trascurare le aree appena rimboschite.
Campagne di sensibilizzazione della comunità

L'obiettivo è sensibilizzare le comunità locali e indigene sull'importanza della conservazione delle mangrovie e dell'adozione di pratiche sostenibili. La campagna utilizza una serie di strumenti, tra cui opuscoli, poster, perizomi e trasmissioni radiofoniche, per raggiungere vari segmenti della popolazione. Le attività di sensibilizzazione mirano a educare le comunità sui benefici ambientali ed economici della conservazione delle mangrovie, promuovendo al contempo l'adozione di stufe migliorate per ridurre la deforestazione. L'obiettivo è creare un forte senso di appartenenza locale, garantendo un impegno a lungo termine negli sforzi di conservazione.

  • Rilevanza culturale: Gli strumenti di comunicazione, come i pagnes, vengono adattati alle abitudini locali, aumentandone l'accettazione.
  • Accesso ai media: Le trasmissioni radiofoniche assicurano che le informazioni raggiungano le aree più remote.
  • Sostegno della leadership locale: Il coinvolgimento dei leader amministrativi e locali amplifica l'impatto della campagna.
  • Comunicazione efficace: l'adattamento della comunicazione al contesto locale rafforza il coinvolgimento della comunità.
  • Coerenza: La diffusione e la distribuzione continua di materiali sono essenziali per rafforzare il messaggio.
  • Sfide: Garantire che tutti i membri della comunità, compresi i gruppi emarginati, siano raggiunti può essere difficile, e per ampliare il raggio d'azione è necessario utilizzare più piattaforme.
Chioschi agroecologici: Centri di informazione comunitaria e centri satellite

In India, i Centri informativi di comunità/cluster (CIC) e i Centri satelliti (SC) funzionano come chioschi agroecologici e sono stati istituiti per fornire accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nellearee rurali e remote, in particolare per colmare il divario digitale. Questi centri mirano a potenziare le comunità fornendo l'accesso alle informazioni e ai servizi digitali che possono migliorare l'istruzione, la sanità, la governance e le opportunità economiche.

Nell'ambito del progetto SAFAL sono stati istituiti 10 CIC e 20 SC che offrono agli agricoltori l'accesso a conoscenze, tecnologie, finanziamenti e spazi di incontro. I CIC sono situati nell'ufficio dell'istituzione agricola, dove gli agricoltori possono ora trovare:

  1. Informazioni, domande e indicazioni sui programmi governativi e sulle assicurazioni,
  2. informazioni di mercato sull'offerta di input e sulla domanda di mercato nella catena del valore ittico,
  3. un centro di conoscenza contenente prodotti di formazione e conoscenza, servizi digitali, strutture per la stampa o la fotocopiatura, unità di stoccaggio e infine uno spazio per tenere riunioni e corsi di formazione.

Le SC sono estensioni dei CIC nelle aree remote e sono situate all'interno delle residenze dei CRP nei villaggi. Inoltre, contengono una selezione di servizi come l'accesso alle informazioni, alle domande e all'orientamento sui programmi governativi, nonché l'accesso a smartphone con internet, piccole riunioni e strutture per la formazione, prodotti di conoscenza e cartelloni. Lo scopo principale dell'istituzione di SC nelle aree remote è la diffusione di informazioni ai residenti rurali che incontrano difficoltà nel recarsi ai CIC.

Per saperne di più sul modello CRP, si veda la sezione "Blocco di costruzione": Sviluppo delle capacità e servizio di divulgazione: Modello di persona risorsa della comunità

  1. Accesso alle TIC: Le CIC forniscono tipicamente l'accesso a computer, internet e altre tecnologie digitali ai residenti di aree rurali e remote che altrimenti non potrebbero avere tale accesso.
  2. Formazione e sviluppo delle capacità: Attraverso le CIC, molte istituzioni agricole possono offrire programmi di formazione per aiutare i loro membri a sviluppare competenze digitali, come le operazioni di base al computer, l'uso di Internet e le applicazioni software. Questa formazione consente agli individui di sfruttare le TIC per lo sviluppo personale e professionale.
  3. Servizi informativi: Le CIC spesso fungono da centri di accesso a vari tipi di informazioni, tra cui pratiche agricole, programmi governativi, servizi sanitari, risorse educative e prezzi di mercato. Queste informazioni possono essere fondamentali per le comunità rurali per prendere decisioni informate e migliorare i loro mezzi di sussistenza.
  4. Servizi di e-governance: Alcune CIC facilitano l'accesso ai servizi e ai programmi governativi attraverso iniziative di e-governance. Ciò include servizi come la presentazione di domande online, il pagamento di bollette e tasse e l'accesso ai portali governativi per informazioni e servizi.
  5. Sviluppo della comunità: Le CIC svolgono un ruolo di promozione dello sviluppo della comunità, fungendo da spazi di collaborazione, networking e apprendimento collettivo. Possono facilitare le iniziative della comunità, promuovere l'imprenditorialità locale e sostenere gli sforzi di sviluppo sociale ed economico.
  6. Iniziative governative e delle ONG: Le CIC possono essere istituite e sostenute da vari soggetti, tra cui agenzie governative, organizzazioni non governative (ONG) ed enti aziendali, nell'ambito delle loro iniziative di responsabilità sociale d'impresa (RSI) o di progetti di sviluppo.
Sistema di garanzia partecipativa: Qualità e sostenibilità nell'acquacoltura d'acqua dolce

Il sistema di garanzia partecipativa (PGS) in India rappresenta un approccio di base alla certificazione naturale e biologica, che enfatizza il coinvolgimento della comunità, l'accessibilità e la trasparenza. Consentendo ai piccoli agricoltori marginali di certificare i loro prodotti naturali e biologici, il PGS svolge un ruolo cruciale nella promozione dell'agricoltura sostenibile e nella responsabilizzazione delle comunità agricole nella fornitura di pesce certificato ai mercati nazionali e ai consumatori locali.

La PGS è riconosciuta dal Centro Nazionale per l'Agricoltura Biologica (NCOF) del Ministero dell'Agricoltura e del Benessere degli Agricoltori del Governo indiano ed è progettata per garantire che i prodotti naturali e biologici aderiscano a standard specifici senza dover ricorrere a costose certificazioni di terzi.

Le linee guida per le pratiche agricole erano già disponibili, mentre nell'ambito del progetto SAFAL è stata creata una linea guida PGS per l'acquacoltura d'acqua dolce basata su pratiche sostenibili , in collaborazione con le parti interessate del governo, della società civile e del mondo accademico.

Nell'ambito del progetto SAFAL, la PGS è stata attuata con 500 donne agricoltrici nel distretto di Morigaon, nell'Assam, per promuovere l'allevamento naturale di carboidrati indiani (IMC).

Questo approccio basato sulla comunità offre agli agricoltori un sistema di certificazione a basso costo che consente loro di ottenere prezzi più alti per i pesci allevati naturalmente, aumentando così il loro reddito e migliorando le loro condizioni di vita.

  1. Formazione di gruppi PGS: Gli agricoltori formano gruppi locali, in genere composti da 5-20 membri, che lavorano insieme per implementare e monitorare le pratiche biologiche. Questi gruppi si riuniscono regolarmente, effettuano ispezioni nelle aziende agricole e revisioni tra pari.
  2. Sviluppo di linee guida e SOP: Una linea guida e una procedura operativa standard (SOP) sono state create congiuntamente dalle parti interessate e successivamente approvate dal Dipartimento della Pesca dell'Assam, garantendo un approccio standardizzato.
  3. Documentazione: Gli agricoltori tengono un registro delle loro pratiche agricole, degli input utilizzati e delle rese dei raccolti. Questi registri vengono esaminati durante le ispezioni tra pari per garantire la conformità agli standard biologici.
  4. Ispezioni tra pari: I membri del gruppo effettuano ispezioni paritetiche delle rispettive aziende agricole. Queste ispezioni si basano sulla fiducia reciproca e sulla conoscenza collettiva delle pratiche agricole biologiche.
  5. Certificazione: Sulla base delle ispezioni tra pari e della documentazione, il gruppo decide collettivamente lo stato di certificazione dell'azienda agricola di ciascun membro. Le aziende certificate possono quindi utilizzare il marchio biologico PGS-India.
  6. Marketing e marchio: I prodotti certificati PGS possono essere commercializzati utilizzando il marchio PGS-India, che aiuta i consumatori a identificare e a fidarsi dei prodotti biologici. Questo marchio supporta anche i canali di commercializzazione locale e diretta, come i mercati agricoli e i programmi di agricoltura sostenuta dalla comunità (CSA).

Una salute: Gli agricoltori si concentrano su una produzione ittica naturale, che migliora la salute dei pesci e quella dei corpi idrici, e che infine apporta benefici alla salute umana, secondo i principi di One Health.

  • Responsabilizzazione: Il PGS responsabilizza i piccoli agricoltori coinvolgendoli direttamente nel processo di certificazione e nel processo decisionale.
  • Costruzione della comunità: La PGS rafforza i legami comunitari e promuove la cooperazione tra agricoltori, consumatori e altre parti interessate.
  • Sostenibilità economica: Riducendo i costi di certificazione e facilitando l'accesso diretto al mercato, la PGS migliora la redditività economica dell'agricoltura biologica per i piccoli agricoltori.
  • Sostenibilità: La PGS promuove pratiche agricole sostenibili, la conservazione dell'ambiente e la biodiversità.
Sistema di monitoraggio: Sistema di monitoraggio in tempo reale delle istituzioni agricole (FIRMS).

Il progetto SAFAL ha co-creato un Farm Record Book (FRB) per monitorare efficacemente e migliorare la produttività di un allevamento ittico, comprendendo i costi dei fattori produttivi e la redditività dell'attività di allevamento, i cicli delle malattie e i rischi connessi.

Come caratteristica aggiuntiva, l'FRB è dotato di una soluzione di monitoraggio digitale all'avanguardia basata su codici QR (a risposta rapida), il Farmer Institution Real-time Monitoring System (FIRMS), che consente ai singoli agricoltori di condividere i dati con le loro istituzioni agricole. Gli agricoltori, le istituzioni agricole, le organizzazioni della società civile (OSC) e le istituzioni governative beneficiano di questa innovazione digitale.

Ogni FRB è dotato di un codice QR univoco che aiuta a identificare e ad accedere alle informazioni sulle persone che utilizzano l'FRB per conservare i registri. Il codice QR aiuta a registrare le informazioni online in un sistema di monitoraggio digitale per garantire che solo i rappresentanti designati degli IF e delle organizzazioni governative (ad esempio, il Dipartimento della Pesca) abbiano accesso ai dati aggregati del distretto, composti da più istituzioni di agricoltori, contribuendo a semplificare i processi di gestione delle risorse e di conservazione dei registri attraverso un processo decisionale basato sui dati.

Consentendo agli agricoltori di prendere decisioni informate attraverso una gestione efficace delle risorse e, ad esempio, l'individuazione precoce delle malattie, essi possono esplorare le opzioni per migliorare la loro produttività. Anche le istituzioni agricole possono beneficiare di informazioni dettagliate sulle attività di sostentamento dei loro membri, consentendo loro di sviluppare modelli commerciali aggregati e di migliorare la fornitura di servizi, come la negoziazione di prezzi migliori per le vendite all'ingrosso o l'acquisto di mangimi. Analizzando le tendenze e identificando i problemi grazie ai dati raccolti, le CSO possono fornire supporto e consulenza mirati agli agricoltori, consentendo loro di adattare gli interventi alle esigenze specifiche e di adattarsi al territorio. L'accesso ai dati può consentire alle istituzioni governative di pianificare l'allocazione delle risorse e gli interventi dei programmi, di formulare politiche basate su dati concreti e di ottenere informazioni dettagliate sugli stakeholder.

Per saperne di più su FRB e FIRMS, consultate la brochure.

Miglioramento del processo decisionale: L'accesso a dati accurati e tempestivi aiuta gli agricoltori a prendere decisioni informate. Ciò include l'uso di strumenti di analisi dei dati e di cruscotti per interpretare le tendenze dei dati, portando a migliori pratiche di acquacoltura.

Servizi di consulenza su misura:

  • Raccomandazioni personalizzate: L'offerta di consigli personalizzati basati sui dati delle singole aziende e sulle esigenze specifiche aiuta ad affrontare le sfide uniche di ogni agricoltore. Ciò potrebbe comportare l'utilizzo di un software di gestione aziendale che analizza i dati per fornire raccomandazioni personalizzate.
  • Assistenza personalizzata: L'assistenza diretta da parte di esperti che conoscono le condizioni locali e le esigenze dei singoli agricoltori aumenta la pertinenza e l'efficacia dei consigli.

Migliore monitoraggio:

  • Monitoraggio in tempo reale: L'implementazione di tecnologie come sensori e dispositivi IoT consente alle parti interessate di monitorare le condizioni dell'acquacoltura in tempo reale. Questo aiuta a monitorare immediatamente l'impatto degli interventi e ad apportare le modifiche necessarie.
  • Monitoraggio delle prestazioni: Sistemi di monitoraggio e reporting regolari consentono agli stakeholder di valutare costantemente l'efficacia delle pratiche e degli interventi.

Gestione ottimale delle risorse:

  • Allocazione efficiente delle risorse: L'utilizzo di dati e analisi per ottimizzare l'uso delle risorse (come mangimi, acqua ed energia) garantisce che vengano allocate dove sono più necessarie, riducendo gli sprechi e migliorando l'efficienza.
  • Pratiche sostenibili: Promozione di pratiche efficienti dal punto di vista delle risorse che riducono al minimo l'impatto ambientale e massimizzano la produzione.

Mitigazione dei rischi:

  • Rilevamento precoce dei rischi: Le tecnologie e l'analisi dei dati possono aiutare a rilevare precocemente i rischi potenziali, come l'insorgere di malattie, condizioni meteorologiche avverse o cambiamenti di mercato. Questo rilevamento precoce consente di intervenire tempestivamente.
  • Piani di preparazione: Sviluppo e implementazione di strategie di mitigazione del rischio basate sull'analisi dei dati per ridurre l'impatto dei rischi identificati sulle operazioni di acquacoltura.
  • Maggiore efficienza operativa: Un migliore processo decisionale, servizi di consulenza su misura e un migliore monitoraggio contribuiscono a rendere le operazioni di acquacoltura più efficienti e produttive.
  • Maggiore resilienza: Le strategie di riduzione dei rischi e il monitoraggio in tempo reale aiutano gli agricoltori a diventare più resistenti alle sfide impreviste, garantendo la sostenibilità delle loro pratiche.
  • Sostenibilità delle risorse: La gestione ottimizzata delle risorse garantisce la sostenibilità delle pratiche di acquacoltura, riducendo l'impatto ambientale e conservando le risorse per usi futuri.
  • Sostenibilità economica: Servizi di consulenza su misura e approfondimenti basati sui dati aiutano gli agricoltori a migliorare i loro risultati economici facendo scelte informate che aumentano la produttività e la redditività.