- istruzione, formazione e altre attività di sviluppo delle capacità

Lo scopo di questo blocco è quello di garantire che le comunità abbiano le conoscenze e le competenze adeguate su quella particolare iniziativa progettuale, in modo da sostenerla a lungo termine dopo la conclusione del progetto. Questo comporta la formazione sul campo e la creazione di campi dimostrativi che vengono utilizzati come punti di apprendimento per le comunità. In questo modo, è facile per le comunità impegnarsi in un'iniziativa che ha funzionato proprio nella loro comunità.

  1. Disponibilità di fondi per l'acquisto di materiali formativi e rinfreschi per gli incontri comunitari.
  2. Capacità delle comunità di cambiare mentalità nei confronti di particolari interventi.
  3. Facilitatori ben formati.

Abbiamo imparato che il personale governativo già disponibile nelle aree di pianificazione dell'estensione era il facilitatore appropriato per alcune attività. Il loro coinvolgimento ha anche facilitato il monitoraggio continuo delle attività anche dopo la conclusione del progetto.

- Sviluppo di alleanze e partnership

Si tratta di un parametro molto importante, perché implica l'unione di almeno due istituzioni per lavorare al raggiungimento di un obiettivo del progetto. Ogni organizzazione ha ruoli e attività diverse, ma questi ruoli diversi sono finalizzati al raggiungimento degli stessi obiettivi.

  1. Incontri frequenti con le parti interessate
  2. Apertura e disponibilità a condividere le idee
  3. Messa in atto di piani operativi

Durante l'implementazione di questo blocco si è scoperto che l'impatto è stato enorme perché ci si è concentrati molto su ogni attività svolta. Ciò è dovuto al fatto che ogni istituzione ha definito chiaramente i propri ruoli. La condivisione dei ruoli ha eliminato la pressione dell'altro partner attuatore. Ma abbiamo anche imparato che la mancanza di incontri frequenti per condividere le idee ha portato a una scarsa erogazione dei servizi.

Valutazione dei primi risultati da parte della comunità locale

Dopo tre mesi, gli operai della comunità sono andati sul campo per vedere se i risultati erano visibili e per valutarli. I primi risultati sono stati chiaramente osservabili. Le piantine si sono insediate e sono cresciute in prossimità degli sbocchi dei canali, indicando la funzionalità dei canali d'acqua scavati e dell'intero metodo di ripristino. Anche le condizioni idrologiche sono state chiaramente migliorate; la superficie del suolo dura e secca delle aree degradate si è visibilmente trasformata in uno strato più morbido e fangoso, consentendo il ritorno di molte specie animali e di insetti. Ad esempio, dopo tre mesi si potevano trovare molti mucchietti di sabbia scavati da granchi (ad esempio, granchi di fango - Scylla serrata).

Per garantire il successo del ripristino, è fondamentale disporre di un sistema di protezione basato sulla comunità, in modo che le mandrie di zebù non possano entrare e danneggiare il sito di ripristino o che non avvenga il disboscamento illegale.

Il monitoraggio regolare della funzionalità del sistema di canali è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda gli sbocchi dei canali, in modo che i propaguli possano raggiungere i siti di ripristino. I canali collassati rendono impossibile il trasporto dei propaguli.

La comunità locale e la sua motivazione sono il successo del monitoraggio!

Osservazione e monitoraggio dei siti di mangrovie ripristinati

In questo blocco si considerano quattro tipi di azione:

  1. Missioni di osservazione da parte della comunità locale che consisteranno nel valutare se il reclutamento delle piantine (propaguli) avviene, nel definire il livello di crescita (altezza) e nel valutare i possibili danni causati dalle mandrie circostanti (soprattutto da quelle di zebù) o dai rischi climatici;
  2. Missione di monitoraggio dello stato dei canali d'acqua per verificare se le sponde sono ancora stabili e se è possibile il deflusso, soprattutto durante le alte maree (02 mesi dopo la semina);
  3. Prima stima del livello di successo, ad esempio l'area approssimativa di insediamento delle piantine (03 mesi dopo il ripristino).
  4. Monitoraggio a lungo termine (biomassa e biodiversità) con l'ausilio di droni e immagini satellitari; questa fase sarà svolta in collaborazione con il GIZ, il Ministero malgascio dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile (MEDD) e la comunità locale (a partire da 03 mesi dopo il ripristino).

Per proteggere le giovani piantine dalla migrazione degli zebù, dal disboscamento illegale (il legno delle mangrovie è di grande valore) e da altri pericoli nei siti riforestati, due guardie della comunità locale lavorano a rotazione per i primi 4 mesi. Per le guardie è stato acquistato un motoscafo che consente loro di accedere più facilmente ai siti delle mangrovie. In generale, è molto importante che la comunità sia l'entità principale del processo di monitoraggio per garantire la sostenibilità del metodo.

È necessario un buon sistema di monitoraggio a lungo termine per proteggere le nuove piantine da eventuali pericoli. Il disboscamento illegale e i danni causati dalle mandrie di zebù sono molto comuni nella nostra zona.

Riunione preparatoria, mobilitazione della comunità e attuazione

Per sensibilizzare la comunità sull'importanza del ripristino delle mangrovie sono stati organizzati incontri preliminari nel villaggio vicino. Durante questi incontri, la comunità è stata informata dei principi del metodo di ripristino e delle fasi necessarie. Poiché il ripristino delle mangrovie non richiede particolari competenze tecniche (know-how), l'intera comunità è stata coinvolta (donne, uomini e giovani) e mobilitata per ulteriori azioni. Inoltre, sono state coinvolte anche le autorità locali, i servizi tecnici statali e le autorità amministrative, in modo che il metodo potesse essere facilmente replicato altrove.

Le discussioni approfondite con la comunità locale e gli esperti tecnici sono state fondamentali per una progettazione adeguata del sistema di canali in quest'area. Il canale è stato scavato in base al contesto topografico locale, vale a dire profondità del canale, angolo del sito del canale, lunghezza, punto di partenza, ecc.

(1) 50 membri della comunità locale sono stati mobilitati per scavare il canale; (2) è stata identificata un'area di 40 ettari di mangrovie degradate (3) è stato scavato un sistema di canali con una lunghezza totale di 2200 m per promuovere la ricolonizzazione naturale nelle aree degradate.

Per motivare i diversi gruppi della comunità (donne, uomini e giovani) al lavoro di ripristino, è necessario tenere conto dei loro interessi. Inoltre, i loro benefici futuri (beni e servizi ecosistemici) devono essere discussi in modo comprensibile e partecipativo. Questo, soprattutto, include la sicurezza alimentare e la generazione di reddito.

Identificazione e convalida del sito di restauro a livello comunitario

L'identificazione e la convalida del sito di ripristino sono state effettuate insieme alla comunità locale per promuovere la sua adesione al processo. Sono stati coinvolti anche il servizio forestale regionale e i tecnici dell'ONG Conservation International (CI) per garantire la fattibilità tecnica del sito proposto.

Gli anziani della comunità locale, che conoscono il contesto storico, ambientale e topografico, sono di solito ottimi consiglieri per la scelta del sito di ripristino: possono indicare dove si trovano aree degradate di mangrovie (nell'entroterra) con alcune piante residue (il sito di ripristino deve essere stato un ecosistema di mangrovie in passato). Questi sono solitamente siti adatti per il rimboschimento/ripristino.

La comunità dovrebbe essere l'entità principale del processo, in quanto conosce molto bene il contesto locale e ne è il beneficiario. Dovrebbero avere il diritto di gestire le aree di mangrovie attraverso un contratto di gestione formale, perché la proprietà dà la responsabilità e l'impegno di gestire il sito in modo sostenibile.

Da un punto di vista tecnico, i seguenti criteri sono fondamentali:

  • Zona di inondazione esistente durante le basse maree e canali presenti;
  • Tipo di suolo (fangoso o sabbioso-fangoso) e pH;
  • La salinità dell'acqua deve essere salmastra.

La conoscenza e la partecipazione locale sono fondamentali per garantire la sostenibilità dei siti di restauro. Nel nostro caso, l'identificazione del sito di restauro senza la conoscenza degli anziani locali sarebbe stata molto più difficile e avrebbe richiesto molto tempo, dal momento che non conosciamo bene la zona e le informazioni disponibili su alcune aree del Madagascar sono scarse.

Impegno nella comunità

Coinvolgiamo tutte le parti interessate in tutti i processi decisionali e invitiamo tutti i membri della comunità che potrebbero essere interessati dai progetti alle riunioni comunitarie per garantire che non ci siano malintesi. Va notato che ci aspettiamo esplicitamente che le comunità contribuiscano al successo dei progetti, sia che si tratti di scavare un pozzo, sia che si tratti di fornire mattoni per la costruzione di scuole materne o di prendersi cura degli alberi piantati.

WfZ è nota per essere in grado non solo di implementare i progetti, ma anche di supportarli dopo il successo iniziale. Ciò significa che non ci limitiamo a installare le pompe Zoë, ma ci occupiamo anche della loro manutenzione e assistenza. Lo stesso vale per le scuole materne e i progetti educativi. Sosteniamo i progetti a lungo termine e le comunità ne sono consapevoli. I membri della comunità apprezzano molto questo sostegno continuo e sono desiderosi di partecipare alle opportunità di apprendimento.

In base alla nostra esperienza, raccomandiamo di fare attenzione a lasciare delle riserve per mantenere i progetti per un lungo periodo di tempo e di partire dal presupposto che la comunità ha bisogno di tempo per abituarsi a gestire i progetti stessi in modo efficiente. Solo così il lavoro caritatevole che arriva dall'esterno in una comunità può avere successo e diventare veramente sostenibile.

Empowerment femminile

Nelle famiglie rurali malawiane le donne sono di solito responsabili della cucina per i membri della famiglia e sono anche quelle che raccolgono prevalentemente la legna da ardere, oltre a pompare e trasportare l'acqua.
Le donne sono quindi quelle la cui formazione avrà il maggiore impatto sul modo in cui eseguono queste pratiche, ad esempio: se un albero viene tagliato a circa 1 metro di altezza dal suolo, si ramifica, ma se le radici vengono scavate per ottenere più legna da ardere, si verifica un danno quasi irreversibile, quindi la formazione è molto importante.
Formando e assumendo soprattutto donne per tutte le fasi necessarie a ripristinare un paesaggio, diamo loro gli strumenti di base e l'istruzione per apportare un cambiamento sostenibile al loro paesaggio, oltre a cambiare le strutture di reddito di base, dato che il loro lavoro diventa spesso la principale fonte di reddito per la famiglia.

A Wells for Zoë abbiamo donne in posizioni di leadership che gestiscono diversi progetti, come il progetto per le studentesse della scuola secondaria e il progetto per la scuola materna, dove vengono istruite le badanti. Visitano anche i progetti di riforestazione e restauro e influenzano la nostra politica di assunzione dei lavoratori locali coinvolti nei progetti.

In generale, la possibilità di assumere donne locali e di pagarle è un fattore molto importante per consentire l'emancipazione femminile.

Le lavoratrici e i lavoratori sono riconoscenti e riferiscono che il pagamento e l'istruzione ricevuti cambiano la loro vita in meglio, in quanto possono pagare le rette scolastiche per i loro figli e fornire un'alimentazione più ricca per sé e per la loro famiglia o avviare piccole attività commerciali con il reddito guadagnato.

Tecnologia interattiva per la conservazione

La tecnologia non conosce barriere e noi dobbiamo ancora innovare e scoprire di più con un mondo che cambia.

L'uso di telecamere subacquee ci ha permesso di portare avanti la visione e il monitoraggio dal vivo dove prima eravamo limitati. Questo ci ha permesso di coinvolgere meglio la comunità locale di pescatori, di farli sentire partecipi e di unirli per comprendere e proteggere meglio questo ecosistema.

Questo ha anche facilitato la condivisione dei dati sullo stato della barriera corallina a livello locale e attraverso diversi canali, ma anche di aprire la porta a una maggiore collaborazione scientifica a livello locale e internazionale.

  • Coinvolgimento della comunità locale
  • Tecnologia interattiva
  • Condivisione dei dati

La tecnologia ha portato non solo la visione e l'interazione dal vivo, ma anche un livello completamente nuovo di restauro subacqueo. L'interazione tra pesci e coralli può essere monitorata in modo sicuro, consentendo agli scienziati di scoprire di più sulle interazioni subacquee.

Mappatura e telerilevamento con i droni

Ispirati dal nostro modo trasparente di mappare con il GPS le nostre oltre 2000 pompe Zoë installate, sapevamo di dover applicare lo stesso principio ed espanderlo per mostrare e documentare i nostri progetti di piantumazione di alberi.

Ora abbiamo una soluzione elegante: Creiamo poligoni GPS dei siti di impianto camminando intorno ad essi con una semplice applicazione per smartphone. Poi importiamo questi file di confine nell'applicazione di pianificazione della missione del drone e facciamo volare un drone sopra il sito di piantagione catturando migliaia di immagini.

Queste vengono poi unite in una mappa fotogrammetrica di grandi dimensioni, in grado di mostrare e documentare in modo trasparente i cambiamenti del paesaggio attraverso il lavoro svolto sul campo. Inoltre, tutti gli operatori che ispezionano i siti scattano migliaia di foto con il GPS che vengono visualizzate anche sulla nostra mappa personalizzata.

Abbiamo la fortuna di avere un team malawiano altamente qualificato e addestrato in modo tale da poter contare al 100% sul loro lavoro e sui risultati ottenuti.
A parte questo, è importante avere leggi ragionevoli sui droni in un Paese, oltre ad avere accesso a un drone e a un pilota.

All'inizio del monitoraggio con i droni abbiamo dovuto cercare il miglior flusso di lavoro per mappare un'area senza rete terrain-aware. Poiché questo ha richiesto molto tempo e si è rivelato in realtà non così complicato, abbiamo voluto condividere le nostre conoscenze e abbiamo creato una serie di lezioni sul monitoraggio con i droni in collaborazione con One Tree Planted, che ora è disponibile gratuitamente su youtube e copre tutto ciò che c'è da sapere:

https://www.youtube.com/channel/UCuNd5k-Dy6I3qZeRh2Pj1WQ